Emergenza Covid in Calabria, sale il numero dei contagi: oggi 232 nuovi casi e 5 decessi

Cinque morti, 77 guariti e 232 nuovi casi positivi.

Questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.

Complessivamente, quindi, su 402.647 persone sottoposte a tampone dall'inizio della pandemia, 21.493 sono risultate positive.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Cosenza: casi attivi 4.425 (62 in reparto Azienda ospedaliera Cosenza; 10 in reparto al presidio di Rossano e 11 al presidio ospedaliero di Cetraro; 6 al presidio di Acri, 8 all’ospedale da campo, 11 in terapia intensiva, 4.317 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2.275 (2.086 guariti, 189 deceduti).

- Catanzaro: casi attivi 1.323 (42 in reparto; 4 in terapia intensiva; 1.277 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.689 (1.611 guariti, 78 deceduti).

- Crotone: casi attivi 482 (34 in reparto; 448 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.647 (1.613 guariti, 34 deceduti).

- Vibo Valentia: casi attivi 219 (12 ricoverati, 207 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.024 (997 guariti, 27 deceduti).

- Reggio Calabria: casi attivi 1.868 (93 in reparto; 14 presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 1.753 in isolamento domiciliare); casi chiusi 6.183 (6.077 guariti, 106 deceduti).

- Altra Regione o stato Estero: casi attivi 154 (154 in isolamento domiciliare); casi chiusi 204 (204 guariti, 1 deceduto).

I casi segnalati nelle ultime 24 ore sono così distribuiti: 166 in provincia di Reggio Calabria, 29 in provincia di Cosenza, 29 in provincia di Catanzaro, 2 in provincia di Crotone e 6 in quella di Vibo Valentia.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 1.976.

 

 

Crisi comparto agrumicolo, Anastasi (Iric) chiede: "Interventi straordinari”

“L’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo mi ha garantito che la Regione sta seguendo da vicino, non risparmiando energie, la situazione del settore agrumicolo che sta soffrendo una gravissima crisi dovuta alle conseguenze dell’emergenza Covid, alle condizioni meteorologiche ma soprattutto alle logiche del libero mercato e della Grande distribuzione organizzata che sfiancano i lavoratori e fanno sì che i frutti restino sugli alberi o per terra a marcire”.

È quanto dichiara Marcello Anastasi, capogruppo di “Io resto in Calabria” in Consiglio regionale, che aggiunge:

“Avevo sollecitato la Regione ad intervenire in particolare a sostegno dei produttori agrumicoli della Piana di Gioia Tauro, ma Gallo ha confermato che tale situazione riguarda anche la Sibaritide, il Crotonese e altre zone della Calabria che hanno nel loro dna le produzioni agricole di qualità. Ringrazio l’assessore Gallo - prosegue Anastasi - per l’attenzione e la sensibilità dimostrate. Era senza dubbio necessario, come ha fatto la Giunta regionale nei giorni scorsi, dichiarare lo stato di crisi del settore, ora però bisogna andare avanti nell’interlocuzione con il Ministero delle Politiche agricole e spingere affinché si concretizzino interventi straordinari a sostegno degli agrumicoltori. Per questo obiettivo - conclude Anastasi - tutti i rappresentanti istituzionali calabresi, dalla Regione al Parlamento, devono fare la loro parte superando ogni possibile contrapposizione politica e pretendere che un settore fondamentale per l’economia calabrese non venga lasciato in balìa degli eventi infausti di questi mesi”.

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Emergenza Covid in Calabria: 7 morti e 110 nuovi positivi nelle ultime 24 ore

Sette morti, 251 guariti e 110 nuovi casi positivi.

Questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.

Complessivamente, quindi, su 400.730 persone sottoposte a tampone dall'inizio della pandemia, 21.261 sono risultate positive.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Cosenza: casi attivi 4.509 (64 in reparto AO Cosenza; 10 in reparto al presidio di Rossano e 13 al presidio ospedaliero di Cetraro; 5 al presidio ospedalieri di Acri ; 7 all’ospedale da campo; 9 in terapia intensiva, 4338 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2223 (2035 guariti, 188 deceduti).

- Catanzaro: casi attivi 1274 (16 in reparto AO Catanzaro ; 19 al presidio ospedaliero di Lamezia Terme; 9 in reparto all’AOU Mater Domini; 4 in terapia intensiva; 1226 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1710 (1631 guariti, 79 deceduti).

- Crotone: casi attivi 518 (37 in reparto; 481 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1609 (1577 guariti, 32 deceduti).

- Vibo Valentia: casi attivi 224 (12 ricoverati, 212 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1013 (987 guariti, 26 deceduti).

- Reggio Calabria: casi attivi 1705 (95 in reparto; 13 P.O di Gioia Tauro; 9 in terapia intensiva; 1588 in isolamento domiciliare); casi chiusi 6181 (6077 guariti, 104 deceduti).

- Altra Regione o stato Estero: casi attivi 154 (154 in isolamento domiciliare); casi chiusi 204 (204 guariti, 1 deceduto).

I casi segnalati nelle ultime 24 ore sono così distribuiti: 55 in provincia di Reggio Calabria, 19 in provincia di Cosenza, 6 in provincia di Catanzaro, 14 in provincia di Crotone e 16 in quella di Vibo Valentia.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 2.009.

 

"La Calabria ancora senza Piano per contrastare la pandemia", la denuncia di Guccione (Pd)

"La Calabria ancora è senza un Piano per contrastare la pandemia. Nonostante i buoni propositi del presidente ff Spirlì e del neocommissario Longo continuiamo a registrare ulteriori ritardi nell’adozione di tutte quelle misure straordinarie necessarie a fronteggiare l’emergenza e a mettere in sicurezza la nostra regione".

E' quanto denuncia il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione.

"Dopo le note vicende che hanno portato alle dimissioni dell’ex commissario Cotticelli", per Guccione "sarebbe utile far conoscere alla Calabria quali sono i tempi di realizzazione del Piano anti Covid".

"Già -aggiungel'esponente dem - si parla di nuova variante del Covid e ci troviamo disarmati, con un sistema sanitaria ormai al collasso, non c’è stato, solo per fare qualche esempio, l’aumento previsto delle terapie intensive o i percorsi dedicati ai Pronto soccorso, la diagnostica radiologica dedicata.

Il Dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie solo il 15 dicembre ha trasferito, con decreto dirigenziale, le risorse alle Asp e Aziende Ospedaliere per la realizzazione di interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. Risorse che provengono dal decreto 34 del maggio 2020 e da quelle derivanti dalle disposizioni per il recupero delle liste di attesa previste nel decreto 104 dell’agosto 2020.  Sono evidenti, dunque, i ritardi nel trasferire le risorse ad Asp e AO calabresi.

Ma ancor di più - conclude Guccione -ci preoccupa l’immobilismo che continua ad esserci sull’attivazione del famoso Piano che ha fatto discutere tutta Italia".

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Emergenza Covid in Calabria, il bollettino di oggi: 1 morto, 261 guariti e 224 nuovi casi positivi

Uno morto, 261 guariti e 224 nuovi casi positivi.

Questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.

Complessivamente, quindi, su 399.378 persone sottoposte a tampone dall'inizio della pandemia, 21.151 sono risultate positive.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Cosenza: casi attivi 4509 (66 in reparto AO Cosenza; 9 in reparto al presidio di Rossano e 15 al presidio ospedaliero di Cetraro; 4 ad Acri e 4 in Ospedale da campo 11 in terapia intensiva, 4400 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2138 (1958 guariti, 180 deceduti).

- Catanzaro: casi attivi 1309 (41 in reparto; 4 in terapia intensiva; 1264 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1672 (1590 guariti, 82 deceduti).

- Crotone: casi attivi 583 (38 in reparto; 545 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1530 (1500 guariti, 30 deceduti).

- Vibo Valentia: casi attivi 264 (11 ricoverati, 253 in isolamento domiciliare); casi chiusi 957 (931 guariti, 26 deceduti).

- Reggio Calabria: casi attivi 1650 (86 in reparto; 13 P.O di Gioia Tauro; 7 in terapia intensiva; 1544 in isolamento domiciliare); casi chiusi 6181 (6077 guariti, 104 deceduti).

- Altra Regione o stato Estero: casi attivi 154 (154 in isolamento domiciliare); casi chiusi 204 (204 guariti, 1 deceduto).

I casi segnalati nelle ultime 24 ore sono così distribuiti: 147 in provincia di Reggio Calabria, 37 in provincia di Cosenza, 33 in provincia di Catanzaro, 6 in provincia di Crotone e 1 in quella di Vibo Valentia.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 1.785.

 

Coronavirus, tampone gratuito per chi rientra in Calabria

Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato ieri una nuova ordinanza, la n. 97, relativa ai rientri delle persone fisiche nel territorio regionale durante le festività natalizie.

«È fortemente raccomandato alle persone fisiche arrivate nel territorio regionale con mezzo pubblico o privato, nelle 72 ore antecedenti l’adozione della presente ordinanza, o che giungano in Calabria – nei limiti di quanto consentito dai provvedimenti nazionali vigenti – fino al 23 dicembre 2020, di sottoporsi al tampone rapido antigenico gratuito, nelle giornate del 20, 21, 22 e 23 dicembre 2020, presso i drive-in o postazioni fisse appositamente predisposte in ciascun territorio provinciale», è scritto nell’ordinanza.

Il nuovo provvedimento firmato da Spirlì individua i drive-in e le postazioni in cui effettuare il test (dalle ore 9 alle 17) nelle giornate già indicate. Queste le location provinciali: Catanzaro, drive through, Piazzale funicolare Catanzaro Sala; Cosenza, Sede Usca, via degli Stadi; Reggio Calabria, drive through, Piazzale Ferrari – Pentimele; Crotone, drive through, Piazzale antistadio; Vibo Valentia, drive through, Palazzetto dello Sport, Via della Pace.

«La forte raccomandazione – riporta ancora l’ordinanza – deve necessariamente far leva sul senso civico di ogni cittadino, per la tutela della propria salute e di quella collettiva e per salvaguardare le persone più fragili ed esposte maggiormente al possibile contagio».

La raccomandazione «non si applica ai soggetti in transito sul territorio regionale, a coloro che sono in possesso dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’arrivo in Calabria, a tampone molecolare o antigenico risultato negativo, a coloro che abbiano viaggiato su voli diretti “Covid-tested”».

Nell’ordinanza sono indicate le modalità operative per l’esecuzione del test: a) accesso al test presso il drive-in esibendo l’attestazione di avvenuta registrazione al link regionale https://home.rcovid19.it; b) acquisizione preliminare del consenso informato da parte dei soggetti cui viene effettuato il test, inerente l’utilizzo dei dati personali ai fini di sanità pubblica; c) in presenza di positività a tale tipologia di test, il soggetto risultato positivo è invitato a rimanere in isolamento domiciliare, previa acquisizione delle informazioni logistiche disponibili e compatibili, in attesa dei provvedimenti formali dell’Asp e dell’Autorità Sanitaria Locale, prendendo contatto anche con il proprio Mmg-Pls, in caso di sopraggiunta sintomatologia; d) viene disposta a cura del dipartimento di Prevenzione dell’Asp territorialmente competente, conferma, mediante esecuzione di test molecolare, con revoca immediata dell’isolamento nel caso di esito negativo; e) si perfezionano il rintracciamento dei contatti e le opportune indagini epidemiologiche, per eventuali ulteriori provvedimenti o comunicazioni al ministero della Salute e ad altre autorità regionali; f) si effettua comunicazione giornaliera alla Regione, da parte del dipartimento di Prevenzione dell’Asp territorialmente competente, nell’ambito della trasmissione quotidiana dei dati, circa il numero dei test rapidi antigenici eseguiti ed il totale di tali test risultati positivi».

Nel provvedimento si ribadisce inoltre che, come confermato, da ultimo, nell’ordinanza 93 del 2020, «l’obbligo di registrazione-censimento al link regionale https://home.rcovid19.it per tutte le persone fisiche in arrivo nel territorio regionale, a esclusione dei soggetti pendolari giornalieri e dei soggetti che facciano ingresso in Calabria in ragione di spostamenti funzionali (“comprovate esigenze lavorative”) allo svolgimento delle attività inerenti gli organi costituzionali, di funzioni pubbliche anche di natura elettiva, comprese quelle inerenti gli incarichi istituzionali.

A tutte le persone in arrivo in Calabria  nel periodo di spostamenti consentiti si chiede, inoltre, «di mantenere un livello di precauzione e di attenzione elevato, rispettando pedissequamente le disposizioni e le limitazioni previste a livello nazionale e regionale, al fine di evitare una rapida inversione della tendenza attualmente registrata, con una ripresa del contagio in un contesto di incidenza ancora molto elevata, che avrebbe conseguenze molto gravi per l’intera Regione».

«Questa ordinanza – spiega il presidente Spirlì – esce solo oggi perché abbiamo atteso l’arrivo dei tamponi antigenici necessari ai test dalla struttura del commissario straordinario per l'emergenza Covid, Arcuri. Si tratta di 50mila tamponi per una stima di circa 30mila rientri, anche se gli ultimi dati in nostro possesso ci fanno credere che possa esserci una cifra inferiore di rientri rispetto a quella preventivata. I cinque punti provinciali che abbiamo messo a disposizione sono stati designati dai dipartimenti di Prevenzione. È fortemente consigliato sottoporsi al tampone – che, tra l’altro, è gratuito – e confidiamo molto sul senso civico di chi rientra e dei familiari che accoglieranno i propri cari».

«Ricordo – conclude Spirlì – che bisogna essere muniti dell’attestazione di viaggio e della registrazione sul sito regionale, da fare prima di partire per la Calabria».

Occupazione abusiva di alloggi popolari ed indebita percezione di buoni spesa covid, scattano le denunce

I carabinieri di Scido (Rc) hanno scoperto una maxi truffa messa in atto da assegnatari di case popolari che, invece di occupare le abitazioni loro assegnate, le affittavano in nero ad altre persone.

In particolare, i militari hanno scoperto che 14 alloggi erano stati occupati da persone diverse dai destinatari.

Pertanto, i responsabili del subaffitto sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa, occupazione abusiva di edifici in concorso ed abusivismo edilizio.

Come se non bastasse, in 8 casi, i carabinieri hanno riscontrato anche false dichiarazioni attestanti situazioni d’indigenza, volte a ricevere indebitamente i “buoni spesa” erogati in favore delle famiglie bisognose dall’amministrazione comunale, per cifre che vanno dai 200 ai 400 euro a famiglia, per un totale di circa 3000 euro.

I presunti truffatori, tutti residenti a Scido, sono stati denunciati  per i reati di falso ideologico e truffa.   

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Emergenza Covid in Calabria, il bollettino di oggi: 7 morti, 196 guariti e 207 nuovi casi positivi

Sette morti, 196 guariti e 207 nuovi casi positivi.

Questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.

Complessivamente, quindi, su 397.452 persone sottoposte a tampone dall'inizio della pandemia, 20.927 sono risultate positive.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Cosenza: casi attivi 4.495 (69 in reparto Azienda ospedaliera Cosenza; 9 in reparto al presidio di Rossano e 17 al presidio ospedaliero di Cetraro; 2 in reparto presidio ospedaliero di Acri, 4 ricoveri all’ospedale da campo; 11 in terapia intensiva, 4.383 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2.115 (1936 guariti, 179 deceduti).

- Catanzaro: casi attivi 1.276 (16 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 16 in reparto al presidio ospedaliero di Lamezia Terme; 9 in reparto all’Aou Mater Domini; 3 in terapia intensiva; 1.232 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.672 (1.590 guariti, 82 deceduti).

- Crotone: casi attivi 577 (38 in reparto; 539 in isolamento domiciliare); casi chiusi 1.530 (1500 guariti, 30 deceduti).

- Vibo Valentia: casi attivi 263 (11 ricoverati, 252 in isolamento domiciliare); casi chiusi 957 (931 guariti, 26 deceduti).

- Reggio Calabria: casi attivi 1.742 (86 in reparto; 13 P.O di Gioia Tauro; 7 in terapia intensiva; 1636 in isolamento domiciliare); casi chiusi 5.942 (5838 guariti, 104 deceduti).

- Altra Regione o stato Estero: casi attivi 154 (154 in isolamento domiciliare); casi chiusi 204 (204 guariti, 1 deceduto).

I casi segnalati nelle ultime 24 ore sono così distribuiti: 103 in provincia di Reggio Calabria, 47 in provincia di Cosenza, 6 in provincia di Catanzaro, 35 in provincia di Crotone e 16 in quella di Vibo Valentia.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 1.685.

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