Chiaravalle Centrale: Maria Teresa Sanzo nominata coordinatore cittadino di “Cambiamo”

“Cambiamo la Calabria” mette radici anche nelle Preserre Catanzaresi.

Nell’ottica del radicamento territoriale e della strutturazione organizzativa del partito facente capo al presidente della Liguria, Giovanni Toti, il coordinatore provinciale di Catanzaro, Raffaele Mancini, d’intesa con il coordinatore regionale, senatore Francesco Bevilacqua, ha nominato l’avvocato Maria Teresa Sanzo coordinatore cittadino a Chiaravalle Centrale.

«Un ingresso significativo – commenta Mancini – che contribuirà alla ulteriore crescita del partito e alla vittoria del candidato di centrodestra, Roberto Occhiuto, alle prossime elezioni regionali.

Si tratta di una scelta che, ancora una volta, è caduta su una competenza e su un’ex amministratore comunale, a testimonianza che “Cambiamo” intende porsi in maniera critica di fronte ai problemi.

Se non ci sono i saperi non si possono conoscere le problematiche e, di conseguenza, risolverle».

Dal canto suo Maria Teresa Sanzo, dopo aver ringraziato Mancini per la nomina, parla dell’inizio di un nuovo ed entusiasmante percorso politico.

«La scelta di aderire a “Cambiamo la Calabria” – dice - nasce dalla condivisione dei valori e degli ideali di cui questo nuovo movimento è portatore.

“Cambiamo”, infatti, è un partito inclusivo ed in forte crescita che rappresenta al meglio l’area del centro moderato, liberale ed europeista con un unico obiettivo: l’interesse pubblico e la partecipazione attiva di tutti i cittadini indistintamente.

In questo particolare momento storico, c’era sicuramente bisogno di un partito giovane e motivato, in grado di dare il proprio contributo fattivo e concreto nella risoluzione dei tanti problemi che, purtroppo, affliggono il nostro territorio.

Siamo già al lavoro per le elezioni regionali che si terranno il prossimo ottobre e stiamo riscontrando tanta voglia di partecipazione e condivisione da parte di tutte quelle persone che non si ritrovano più nelle vecchie logiche dei partiti».

Dalle regionali alle comunali a Chiaravalle Centrale il passo è breve.

«Naturalmente, per quanto riguarda nello specifico Chiaravalle – conclude -, la nostra attenzione è rivolta anche alle prossime elezioni amministrative. Il nostro unico obiettivo è il bene del paese, senza retorica alcuna.

Ritengo, infatti, sia necessario valutare adeguatamente il presente e, conseguentemente, guardare al futuro, puntando sulle tante potenzialità e risorse che il nostro territorio offre.  In tale ottica, ribadiamo, dunque, la nostra apertura e la nostra disponibilità al dialogo ed al confronto con tutti coloro che condividono le nostre stesse finalità».

Maria Teresa Sanzo,  avvocato esperto in diritto civile , amministrativo e di famiglia, nel 2011 è stata eletta consigliere comunale a Chiaravalle con la lista " Chiaravalle futura".

E’ stata il primo presidente donna del consiglio comunale.

Dal 2013 al 2014, ha ricoperto l’incarico di assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Chiaravalle Centrale.

Dal 2016 al 2021 è stata coordinatore cittadino di Forza Italia.

Vaccino Covid, Mancini ‘Cambiamo’: “La scienza unica arma contro la pandemia”

«Sono felice di essermi vaccinato per la libertà mia e degli altri, per sconfiggere il virus, per tornare a una vita normale. Questa è la risposta migliore a chi oggi continua a negare la scienza che per fortuna ci ha dato un’arma per combattere il Covid: usiamola tutti».

Queste le parole pronunciate nei giorni scorsi dal presidente Giovanni Toti, uno dei fondatori di Coraggio Italia, vittima di insulti social per la sua posizione pro vaccini e Green Pass.

«La scienza - afferma Raffaele Mancini, Coordinatore Provinciale di “Cambiamo” Catanzaro - oggi fornisce risposte chiare e univoche su come prevenire il Covid.

Partendo da questo siamo sostenitori della campagna di vaccinazione, che ci auguriamo abbia un forte incremento legato al Green pass.

Riteniamo che la strategia del presidente Draghi rappresenti la strada maestra per la ripartenza non solo della Calabria ma di tutta l'Italia».

Mancini conclude: «Al Presidente Toti, in questi giorni bersaglio di minacce ed insulti inqualificabili, la nostra massima solidarietà come gruppo dirigente calabrese.

La pandemia costituisce ancora una minaccia e non si può prescindere dalla scienza per avviare ogni qualsiasi riflessione che preluda ad una decisione.

Lo sostengo non solo da politico ma, soprattutto, da medico che agisce per il bene e nell’interesse della collettività».

Mariolina Fera aderisce a “Cambiamo”

«D’accordo con i responsabili provinciali Giovanni Antoniotti e Maurizio  Bonofiglio l’ho pregata, viste le innegabili competenze, di occuparsi di problematiche sanitarie in provincia di Cosenza».

Fanno leva sull’indirizzo di puntare sulla professionalità le parole con cui il coordinatore regionale di “Cambiamo la Calabria”, senatore Francesco Bevilacqua, rende noto che Mariolina Fera, segretario provinciale Ugl Salute di Cosenza, ha aderito al partito che fa capo a Giovanni Toti.

Si arricchisce, dunque, la squadra del partito di centrodestra che alle prossime elezioni regionali sosterrà la candidatura a presidente di Roberto Occhiuto.

E si arricchisce anche e soprattutto in una direzione. «La componente “rosa” – aggiunge Bevilacqua -  rappresenta per noi un indiscutibile valore aggiunto.

Mariolina Fera, tra l’altro, alla notevole capacità di sanitario aggiunge l’esperienza amministrativa maturata quando ha egregiamente svolto il compito di assessore comunale ad Amantea, nel Cosentino.

Le due prerogative, unite all’amore per la Calabria e al forte desiderio di vederne “cambiare” le sorti, contribuiranno all’ulteriore crescita del nostro gruppo, che continua a riscuotere consensi e adesioni anche nel quadro di una progressiva strutturazione organizzativa territoriale».

Nel ringraziare Bevilacqua, Antoniotti e Bonofiglio, Mariolina Fera esprime «la piena soddisfazione di fare parte di una squadra che, sulle ali del  pensiero moderato, liberale, europeista e cattolico, si sta battendo per ridare alla regione la dignità perduta e per troppo tempo calpestata».

Nata ad Amantea,  Mariolina Fera è infermiera professionale con il ruolo di coordinatrice sanitaria. Ha conseguito un Master di 1° livello in Management Sanitario presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro. E’ segretario provinciale Ugl Salute di Cosenza ed è stata assessore comunale ad Amantea.

Recovery fund, 'Cambiamo la Calabria' chiede “equità’ territoriale tra Nord e Sud”

"Piena solidarietà e condivisione con i sindaci del Sud, in particolare con tutti i sindaci della Calabria che a Roma manifesteranno il 21 luglio prossimo per chiedere ed ottenere l’equità’ territoriale tra Nord e Sud riguardo alle risorse del Recovery fund": lo afferma Nicolò de Bartolo, responsabile Enti Locali del coordinamento di 'Cambiamo' della provincia di Cosenza, e sindaco di Morano Calabro, in condivisione con il coordinatore regionale, senatore Franco Bevilacqua ed il coordinatore provinciale, Giovanni Antoniotti.

"Non basta – sottolinea de Bartolo – la quota certa del 40% al Sud delle risorse del Piano di ripresa e resilienza(Pnrr) che rischia di creare un’ulteriore divaricazione nei livelli di sviluppo a discapito del Sud e acuire le difficoltà socio-economiche delle aree depresse le cui condizioni si sono vieppiù deteriorate a seguito della pandemia da Covid 19".

La spesa nazionale per interventi a favore del Sud – sottolinea de Bartolo – è scesa dallo 0,47% del Pil degli anni Novanta allo 0,15% del 2015. I fondi europei hanno sostituito soltanto in minima parte le politiche di riequilibrio. Al Sud e alla Calabria che evidenzia più disparità delle altre regioni  del Sud - aggiunge  il sindaco di Morano Calabro  e 'new entry' in 'Cambiamo' – deve essere dato ciò di cui ha effettivamente bisogno: a cominciare dal personale competente necessario ad elaborare progetti di sviluppo , come richiede il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Il coordinatore regionale, Francesco Bevilacqua, chiede, a questo proposito, al presidente facente funzione della Regione, Nino Spirli’ di far sentire "le buone ragioni" dei Comuni, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni. Inoltre – sottolinea Bevilacqua - la Regione dovrà operare, così come faranno i gruppi parlamentari di 'Coraggio Italia',  affinché i Comuni, come le Regioni, svolgano un ruolo non da spettatore nella 'cabina di regia' del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Circa 87 miliardi di euro, dovrebbero essere destinati a Regioni, Comuni, Province e Città metropolitane  del Sud e sicuramente i Comuni – osserva Bevilacqua – sono i maggiori investitori pubblici e dunque e’ necessario che sappiano che cosa dovranno fare, con quante risorse e quali sono le regole per amministrarle.

'Cambiamo' - preannuncia Bevilacqua- presenterà a breve il suo programma elettorale: un intero capitolo e’ dedicato alla strategia delle 'Aree interne' che rappresentano il 78% dei Comuni calabresi, oltre la metà della popolazione (58,54%) ed il 79% della superficie.

Bisogna  allargare – aggiunge Bevilacqua – la progettualità’ delle  esistenti quattro ‘’Aree interne’’: Reventino-Savuto, Grecanica, Ionico-Serre, Sila -Pollino già nella 'Strategia nazionale' , ad altre "Aree che soffrono, al pari di quelle indicate, di diseguaglianze ma che al contempo offrono grandi disponibilità di risorse ambientali(risorse idriche, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali), e culturali( beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, artigianato).

La quasi totalità delle 'Aree interne' – conclude Bevilacqua – è 'area rurale'.

Tale caratteristica preminente porterebbe a  considerarla un 'grande incubatore' dove promuovere una rete di piccole e medie imprese identitarie che potrebbero utilizzare materie prime del territorio a rischio di estinzione e che si potrebbero servire dell’innovazione tecnologica per innovare i processi di produzione e di distribuzione".

Primerano (Cambiamo): “Con Occhiuto per cambiare la Calabria”

Le parole di Roberto Occhiuto durante la conferenza stampa di Lamezia Terme sono state molto chiare. “Dobbiamo governare una regione – ha dichiarato il candidato alla Presidenza - fatta di tante risorse, voglio vedere i giovani rimanere in Calabria. Dobbiamo batterci per dimostrare che la Calabria è capace. Non lasciatemi solo, io ce la metterò tutta”.

All’iniziativa, in rappresentanza di “Cambiamo Reggio Calabria” era presente il vice coordinatore provinciale Sebastiano Primerano.

“Quella di Occhiuto – ha dichiarato Primerano -  è la migliore candidatura possibile, in un momento storico difficile, che richiede la massima sinergia nel centrodestra e, soprattutto, competenze specifiche per amministrare una regione che non può permettersi passi falsi.   Un calabrese, come lo stesso Occhiuto ha sottolineato di essere, che ha iniziato la sua carriera politica dal basso ed in modo graduale: da consigliere circoscrizionale e comunale di Cosenza, fino a diventare consigliere regionale e parlamentare della Repubblica. Una crescita personale chiaramente legata al territorio che ha saputo sempre degnamente rappresentare, ascoltando i cittadini e i problemi. Per la Locride e per tutta la provincia di Reggio Calabria, la sua elezione a presidente della Regione potrebbe rappresentare quella svolta tanto attesa, che aspettiamo da tanto, troppo tempo! Un cambiamento, che è nella visione di una ripartenza, che non possiamo più chiamare “futuro”, bensì presente”.

“In un’area come la Locride – continua Primerano - dove la sanità crolla a pezzi, non solo in senso figurativo, vista la vicenda del pronto soccorso, i rubinetti rimangono a secco per carenze idriche, i collegamenti sono una chimera da anni, c’è bisogno di un cambiamento. I cittadini sono, ormai, scoraggiati dalla politica, disinteressati e, talvolta, semplici vittime di una classe dirigente che sembra non amare il territorio”.

“Oggi come Cambiamo la Calabria - conclude il vice coordinatore - stiamo lavorando per un programma regionale di governo da presentare a tutta la coalizione del centrodestra, con punti su cui verrà focalizzato l’intervento e che avranno un unico asse portante.  Ringrazio il coordinatore regionale Bevilacqua e il coordinatore provinciale Anghelone per il lavoro che quotidianamente svolgono per un movimento politico che cresce ogni giorno. Dopo quello di Siderno, proprio in questi giorni altri circoli nella Locride vedranno la luce, convinti che la presenza sul territorio sia l’unica strada per rappresentare i cittadini”.

“Cambiamo” – “Coraggio”, Bevilacqua: “Il meglio deve ancora venire”

«Siamo molto motivati e soddisfatti da questi primi mesi di attività sul territorio e fiduciosi per le prospettive future: nonostante siamo una forza poco più che neonata, il lavoro di radicamento e di elaborazione di contenuti sta già dando i suoi risultati tangibili a dimostrazione che l’iniziativa politica portata avanti con serietà e concretezza premia sempre. E il meglio deve ancora venire».

Così Francesco Bevilacqua, coordinatore regionale di “Cambiamo”, traccia un primo bilancio dell’attività del partito sul territorio e spiega le prospettive future alla luce delle evoluzioni nazionali: «‘Cambiamo’ - dichiara Bevilacqua - va avanti con il grande lavoro intrapreso in Calabria con i propri organi statutari.

Si attende che l’orizzonte possa ulteriormente ampliarsi non appena sarà conclusa la fase costituente di ‘Coraggio Italia’, il cui statuto è in corso di definizione e in base al quale, successivamente alla sua approvazione, verranno conferiti gli incarichi di rappresentanza territoriale del nuovo soggetto politico che ovviamente ancora non esistono.

Il percorso sta raccogliendo grande entusiasmo, e ogni adesione al nuovo progetto è intanto apprezzata dal Comitato promotore nazionale.

 Con la strutturazione della nuova aggregazione si potrà affrontare ancora meglio e insieme la campagna elettorale per le elezioni regionali.

Abbiamo aderito a ‘Cambiamo’ nella prospettiva della rivitalizzazione di un’area politica potenzialmente maggioritaria e oggi sotto-rappresentata.

Ogni ulteriore aggregazione che vada nella stessa direzione - conclude Bevilacqua - è da salutare con favore e  seguirà le regole che tutti insieme ci daremo».

“Cambiamo!-Coraggio Italia”, Franco Sarica nominato vice coordinatore regionale

“Apprezzamento unanime ha suscitato la scelta di affidare l’incarico di vicecoordinatore regionale per l’area di Reggio Calabria a Franco Sarica. Medico, ex commissario straordinario dell'Asp di Reggio Calabria, già consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici. La sua adesione a Cambiamo!-Coraggio Italia nasce dalla volontà di partecipare ad un progetto politico straordinario che oggi, vede in Giovanni Toti e Luigi Brugnaro i due leader dalle idee molto chiare”. E’ quanto ha affermato il coordinatore provinciale di Cambiamo, Saverio Anghelone.

“Siamo certi che con l’esperienza, la passione e le capacità di Franco Sarica - ha aggiunto il coordinatore regionale Franco Bevilacqua - anche in Calabria il nostro partito riuscirà a svolgere una ruolo da protagonista del nuovo corso del centrodestra”. 

“Con la gente e vicino alla gente, in un confronto costante, giornaliero – ha evidenziato Franco Sarica - su temi che hanno bisogno di una classe dirigente costruttiva, coraggiosa, capace di intercettare e risolvere la fatica di vivere di tanti calabresi. Occorre a mio avviso rafforzare l’identità moderata del centrodestra e rivendicare con forza i nostri sani valori.  Un’azione che superi l’accettazione passiva degli eventi, ma ci veda in prima linea nella ricerca di soluzioni e proposte necessarie alla Calabria”. 

“Coraggio Italia nasce – ha sottolineato il neo vice coordinatore regionale calabrese - per affrontare le sfide che mi hanno sempre attirato, e che onorano la storia politica di cui ho sempre fatto parte. Iniziare una nuova avventura non è cosa facile, ma la presenza di politici esperti e di tanti amici mi tranquillizza e conforta. Una sfida che siamo tutti preparati a combattere e vincere, iniziando dalle prossime elezioni regionali." 

“Una squadra che cresce – ha concluso - anche in vista della prossima competizione elettorale e che farà di Cambiamo!-Coraggio Italia sicuramente una componente determinante per il successo del centrodestra in Calabria: da Cosenza a Reggio Calabria, da Vibo a Catanzaro.  A solo due settimane dalla sua costituzione, il nuovo movimento segna nel sondaggio nazionale pubblicato da Porta a Porta, realizzato da Noto Sondaggi, un ottimo 3,5% di consensi. Un esordio incoraggiante che sicuramente impensierisce tutte le altre forze politiche, consapevoli della enorme validità del progetto Toti-Brugnaro che punta senza dubbi a conquistare un seggio in ogni circoscrizione della Calabria”. 

Cambiamo-Coraggio Italia: Gaetano Quagliariello a Reggio Calabria

Domani alle 16.30 si terrà all’Hotel Excelsior di Reggio Calabria il primo incontro  di Cambiamo-Coraggio Italia, la nuova formazione politica nata dall’accordo politico tra il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ed il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

“È un vero onore avere domani qui a Reggio Calabria il senatore Gaetano Quagliariello, uno dei quattro fondatori di Coraggio Italia - ha dichiarato il coordinatore provinciale Saverio Anghelone - con lui affronteremo i temi del radicamento politico e della costruzione della nostra presenza elettorale, convintamente radicata nel centrodestra. È questa la nostra collocazione, sia alle regionali, dove avremo una lista estremamente competitiva, sia nei tanti comuni che stanno per andare al voto, come Siderno”.

“La nostra proposta - ha concluso Anghelone - è aperta e nei prossimi giorni sono sicuro tanti altri amici e amministratori si avvicineranno alla nostra iniziativa. La nostra è una politica legata al territorio e il fatto che i due leader siano due importanti amministratori rafforza la nostra proposta poiche solo chi vive quotidianamente i problemi della gente può avanzare soluzioni realmente efficaci ”.

Oltre al senatore Quagliariello, all’incontro parteciperanno anche il coordinatore regionale, senatore Franco Bevilacqua e tanti amministratori e dirigenti reggini tra cui il vice coordinatore regionale Franco Sarica, la neo segretaria nazionale del movimento giovanile Cetty Scarcella, i due vice coordinatori provinciali Pasquale Imbalzano e Sebastiano Primerano, il responsabile dell’area Tirrenica e sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari, il responsabile dell’area ionica Roberto Ieraci, il responsabile provinciale dell’organizzazione Francesco Meduri e l’ex consigliere regionale Candeloro Imbalzano.

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