Pioggia record nelle Serre, a Fabrizia e Cassari superati i 100 mm

Dalle prime ore di oggi la Calabria è stata investita da precipitazioni intense che, in alcune stazioni, hanno fatto registrare valori cumulati assolutamente rilevanti.

In particolare, nelle ultime 12 ore le precipitazioni hanno superato i 100 mm a Fabrizia, Cassari, Molochio, Taverna_Ciricilla e Santa Cristina d'Aspromonte.

Anche le stazioni anemometriche diffuse sul territorio hanno rilevato valori significativi della raffica del vento.

La stazione di Motta San Giovanni_Allai ha registrato addirittura un valore di raffica superiore ai 100 km/h.

I corsi d'acqua dei bacini ricadenti nella fascia centro meridionale hanno subito un generale innalzamento del livello idrometrico. 

Le precipitazioni continueranno ad interessare gran parte della Calabria, intensificandosi nelle ore centrali di oggi.

Un graduale miglioramento dovrebbe registrarsi a partire dalla mattinata di domani.

 

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Controlli nelle Serre, denunciate 3 persone

Nel corso di alcuni servizi di controllo, i carabinieri delle Stazioni di Nardodipace e Fabrizia hanno denunciato 3 persone.

In particolare, nella frazione Cassari di Nardodipace, i militari hanno deferito un diciottenne, accusato della detenzione di una decina di grammi di marijuana, rinvenuta tra i vestiti contenuti in uno scatolo.

Durante un'altra perquisizione, ad un uomo di  67 anni  di Cassari, gli uomini dell'Arma hanno contestato l’omessa custodia di uno dei suoi fucili da caccia.

Nella fattispecie è stato riscontrato che l’arma non era custodita nell’armadio metallico, presente nell’abitazione. I militari, quindi, hanno provveduto ad effettuare il ritiro cautelativo di tutte le armi a disposizione dell’anziano.

A Fabrizia, invece,  i carabinieri della locale Stazione hanno trovato, nella disponibilità di un ventiseienne di Nardodipace, un trattore rubato in provincia di Napoli.

Il mezzo agricolo è stato, quindi,  sequestrato in attesa della restituzione al legittimo proprietario.

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Nardodipace, scoperte 10 piantagioni di cannabis

Nel corso degli ultimi giorni, i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno avviato l’operazione denominata “Green mountain”, che ha interessato il territorio del comune di Nardodipace.

Durante le attività sono state impegnate tutte le compagini della Compagnia, unitamente ai militari dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, del Gruppo carabinieri forestali di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”.

L’operazione ha interessato, in particolare, la contrada "Tiglia" della frazione Cassari, sulla quale i velivoli del Nucleo Elicotteri hanno rilevato la presenza di alcune piantagioni di canapa indiana, ben occultate tra la fitta vegetazione.

Una volta individuati i punti d'accesso alle coltivazioni, i carabinieri hanno avviato la verifica sul campo che ha portato alla scoperta di 10 piantagioni di canapa indiana, non comunicanti tra di loro, suddivise in più terrazzamenti e sparse su una sola montagna.

Il sistema d'irrigazione di tutte le piazzole era assicurato da un artigianale impianto a goccia. Inoltre, in quasi tutte le piantagioni è stata riscontrata la presenza di essiccatoi artigianali, nei quali venivano poste le infiorescenze.

Lo stupefacente ricavato delle 4 mila piante rinvenute, di altezza variabile tra 1.50 e 4 metri, avrebbe potuto fruttare un guadagno di circa 500 mila euro.

Tutte le piante ed i materiali utilizzati per la coltivazione, sono stati distrutti su disposizione della magistratura di Vibo Valentia.

Sono in corso indagini per identificare i responsabili.

Nardodipace, Limina - Passo Croceferrata: il vicesindaco Maiolo chiede uno spazzaneve alla Provincia di Reggio Calabria

“Stamane ho chiesto l’intervento alla Provincia di Reggio Calabria di un intervento tempestivo tale da sbloccare il tratto di strada Limina - Passo Croceferrata”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dal vicesindaco del Comune di Nardodipace, Samuele Maiolo.

“Ho contattato questa mattina Caterina Belcastro, consigliere provinciale, nonché sindaco di Caulonia, per sollecitare questo intervento da parte della Provincia, la quale si è subito attivata  per far inviare un mezzo spalaneve  per sbloccare questo tratto di strada che per il territorio di Nardodipace e Fabrizia è di fondamentale  importanza.

Il comune di Nardodipace – aggiunge Maiolo - ha riaperto le scuole dopo la chiusura dovuta all’abbondante nevicata dei giorni scorsi che ha impedito il regolare svolgimento delle attività didattiche. Oggi all’apertura delle scuole, purtroppo alcune insegnanti non hanno potuto raggiungere le strutture scolastiche della frazione Cassari poiché le strade sono ancora impercorribili causa neve e ghiaccio sul tratto Limina – Croce Ferrata che collega alla strada di grande comunicazione Jonio - Tirreno.

Inoltre – conclude Maiolo - la strada è l’unica linea di collegamento con le ferrovie e l’autostrada.

Attendiamo perciò l’arrivo di un mezzo spalaneve che dovrebbe arrivare da Gambarie”.

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Nardodipace: giovane incensurato arrestato per droga

I carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi della Stazione di Dinami e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno, hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari nella frazione Cassari di Nardodipace.

Nel corso di un controllo in un casolare, i militari hanno rinvenuto 450 grammi di marijuana già essiccata, occultata in alcuni barattoli avvolti in un sacco di plastica.

Il proprietario del casolare, Antony Martino di 25 anni, è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il giovane è stato posto ai domiciliari, in attesa dell’udienza che si svolgerà con rito direttissimo.                       

La droga, che sul mercato illegale avrebbe fruttato circa 4500 euro, è stata sequestrata in attesa delle disposizioni dell’Autorità giudiziaria.

 

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Cassari di Nardodipace, Damiano Tassone ritorna in libertà

Nel corso dell’udienza svoltasi nella giornata di ieri, la II Sezione Penale della Corte d’Appello di Catanzaro, ha disposto la scarcerazione di Damiano Salvatore Tassone, residente a Cassari di Nardodipace.

L’uomo, difeso dall’avvocato Raffaele Masciari, del foro di Vibo Valentia, il 23 marzo scorso, era stato arrestato dai carabinieri di Nardodipace, con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina; ricettazione e detenzione illegale di munizioni.

All’epoca dei fatti, in un fondo di località Gremi in uso a Tassone, i militari avevano rinvenuto, in un canale di scolo per liquami, un fucile con matricola abrasa ed alcune munizioni.

Con l’accoglimento dell’istanza presentata dal legale, la Corte d’Appello ha quindi modificato la sentenza con la quale, il 28 marzo scorso, il Tribunale di Vibo Valentia aveva disposto a carico di Tassone la misura cautelare degli arresti domiciliari e l’obbligo di firma.  

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Nardodipace, Maiolo: "Non arretrerò di un solo passo"

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione dell'ex assessore al Comune di Nardodipace Maurizio Maiolo

"Il grave gesto intimidatorio perpetrato nei miei confronti da ignoti stanotte non ha minimamente sortito l'effetto sperato! Io non arretrerò di un solo passo rispetto al progetto politico che da circa venti anni ho sposato, assieme a tanti cari amici, per dare un futuro diverso alla nostra Comunità. Continuerò a lavorare strenuamente per il mio paese, mettendomi a disposizione in prima persona al fine di aiutare la mia Comunità a non morire. Se qualcuno ha pensato che potesse intimorirmi con quel gesto e indurmi a ritirare la mia candidatura alle prossime elezioni nella lista "Uniti per Nardodipace" ha commesso un sogno sbagliato, anzi, si accorgerà che è stato invece un vero incubo! Noi continueremo tutti assieme a lavorare nell'interesse della nostra gente, nella speranza che finalmente anche le Autorità sinora poche attente riescano a capire da che parte stanno i buoni e i cattivi a Nardodipace!".

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"Intimidazioni ai danni dei componenti di Uniti per Nardodipace", la denuncia dell'ex sindaco Loielo

“Elezioni comunali alle porte a Nardodipace. Uno Stato distratto e a volte complice di alcuni sporchi giochi politici ha demolito negli ultimi dieci anni il sogno di riscatto e la speranza di potercela fare della nostra piccola comunità”.

Questo l’incipit di una nota con la quale, nella sua veste di segretario cittadino del Movimento politico “Uniti per Nardodipace”, l’ex sindaco Romano Loielo denuncia due atti intimidatori consumati ai danni di un ex assessore e di un congiunto di un altro componente del Movimento.

In particolare, Loielo stigmatizza con veemenza il “vile” gesto compiuto, la notte scorsa, nella frazione Cassari ai danni dell’automobile dell’ “ex assessore comunale Maurizio Maiolo”. Dopo aver lasciato sul cofano “una bottiglia di plastica piena di benzina”, ignoti hanno danneggiato la vettura cospargendola di vernice nera. 

“Evidentemente –  scrive l’ex primo cittadino - la sua ricandidatura nella lista ‘Uniti per Nardodipace’ risulterà scomoda a qualcuno, atteso il vasto seguito che egli ha sempre avuto nella frazione! Ma se qualcuno ha minimamente sognato che anche uno di noi potesse indietreggiare di fronte a simili segni di viltà, allora gli consiglio di cambiare opinione perché noi tireremo dritto senza alcuna esitazione!”.

“Come se ciò non bastasse – continua Loielo - anche un veicolo del fratello di Salvatore Tassone, altro candidato della nostra lista, è stato destinatario di un atto intimidatorio. Un motoveicolo Ape Poker di proprietà di Cosimo Tassone, ex consigliere comunale di minoranza nel mandato 1997/2002, parcheggiato in un'area di campagna appena fuori dal centro abitato della frazione Cassari di Nardodipace è stato dato alle fiamme, anche se il tentativo non è andato a buon fine perché il fuoco non è riuscito a divampare”.

Secondo Loielo, i “ due atti intimidatori” avrebbero il fine d’indurre i componenti di “Uniti per Nardodipace”  a desistere dal portare avanti il loro progetto politico.

“Nonostante – chiosa Loielo - lo Stato abbia sinora fornito un pessimo esempio nel nostro Comune, confidiamo ancora nel lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, dalle quali ci aspettiamo finalmente che venga ristabilita la legalità e la verità nella nostra piccola comunità. 

Nel frattempo – conclude l’ex sindaco - consiglierei alle autorità di voler volgere un attento sguardo anche nei confronti delle altre liste che verranno presentate nei prossimi giorni, così magari si comprenderà finalmente qual è la reale situazione a Nardodipace”.

Per leggere la dichiarazione dell'ex assessore Maurizio Maiolo clicca qui

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