Conservava hashish e marijuana in un vecchio frigorifero: arrestato un ragazzo di 22 anni

Un ragazzo di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri che, perquisendo la sua abitazione, hanno rinvenuto più di settanta grammi di hashish e, all'interno di un contenitore, quasi dieci grammi di marijuana. Le sostanze stupefacenti erano custodite dentro un vecchio frigorifero in una struttura limitrofa alla residenza di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, in cui vive C.A., il giovane finito in manette e condotto presso il carcere di Locri. Nell'ambito della medesima operazione, i militari dell'Arma delle Stazioni di Caulonia e Caulonia Marina hanno denunciato un uomo di 41 anni. Gli sono contestati i reati di coltivazione di stupefacenti e furto di energia elettrica. In un fabbricato da lui utilizzato hanno trovato una serra realizzata artigianalmente, dotata di impianto di areazione e luci alogene per le quali aveva creato un allaccio abusivo alla rete elettrica ed in cui coltivava cannabis indica. Dentro i Carabinieri hanno scoperto una piantina che superava i cinquanta centimetri di altezza. 

Intimidazioni: incendiato in Calabria un Centro culturale ancora da inaugurare

Non era ancora stato inaugurato e poche ore addietro, approfittando dell'oscurità, criminali al momento sconosciuti hanno dato alle fiamme il Centro per la diffusione delle arti e della cultura popolare di Caulonia, nel Reggino.  L'apertura era prevista per la seconda metà di febbraio. Cittadini che abitano nella zona sostengono di aver avvisato i Vigili del Fuoco dopo aver udito un violento fragore. I pompieri intervenuti si sono adoperati per spegnere il rogo impedendo che si estendesse alle case limitrofe. I malviventi hanno, inoltre, versato acido sulla porta da cui si accede all'interno, sulle finestre e sul pavimento. L'atto doloso, sulla scorta delle stime effettuate in queste ore, avrebbe provocato un danno quantificabile in una somma vicina ai 50 mila euro.  

In possesso di mezzo chilo di marijuana e botti illegali: in manette un 37enne

Perquisendo l'appartamento di un uomo di trentasette anni, i Carabinieri si sono imbattuti in cinquecento grammi di marijuana, 4,5 chilogrammi di artifizi pirotecnici proibiti e due pistole giocattolo. Ad una delle armi era stata apportata una modifica inserendo una canna rivestita in acciaio. V.P., di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, è finito in manette per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e fabbricazione di materiale esplodente. 

Calcio violento in Calabria: 3 tesserati e un tifoso colpiti da Daspo

Sono quattro i Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) inflitte per ragioni diverse su disposizione del Questore di Reggio Calabria. Nei giorni scorsi il Commissariato di Polizia di Siderno ha notificato all’allenatore della squadra di calcio A.S. Roccella" il provvedimento che per due anni non gli permetterà di accedere agli stadi o ad impianti sportivi nei quali sia impegnata a qualsiasi titolo la compagine del Roccella. L’allenatore, durante l’intervallo dell’incontro di calcio del 15 novembre scorso, tra il Roccella ed il Marsala, si è rifiutato di uscire dagli spogliatoi degli arbitri rivolgendosi in modo offensivo ed oltraggioso alle Forze dell’Ordine. Un altro provvedimento di Daspo per la durata di due anni è stato emesso nei confronti di un dirigente della squadra di calcio New San Pietro del Comune di San Pietro a Maida, in provincia di Catanzaro. Durante l’incontro disputatosi lo scorso 8 novembre tra la stessa squadra e quella del Vigor Serrata del Comune di Serrata, nel Reggino, ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente il direttore di gara il quale si è visto costretto ad interrompere l’incontro. Infine, sono stati emessi altri due provvedimenti di Daspo, rispettivamente di tre e cinque anni. Il primo nei confronti di un giocatore della Nuova Gioiese, per aggressione al giudice di gara durante l’incontro del 24 novembre scorso contro la squadra del Real Gioia Tauro ed il secondo nei confronti di un tifoso della squadra di calcio del Locri che, durante l’incontro casalingo con la squadra del Caulonia, disputatosi lo scorso 25 ottobre, ha aggredito e minacciato l’allenatore della squadra ospite.  

 

Forte scossa di terremoto nello Jonio: evacuate numerose scuole in Calabria

Il violento sisma di magnitudo 6.5 registratosi alle 8:10 di stamane lungo la costa greca jonica è stato avvertito nitidamente anche sulla dirimpettaia sponda calabrese. A Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, è stata disposta l'evacuazione di tutte le classi dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Falcone e Paolo Borsellino". Analogo provvedimento ha interessato anche gli edifici scolastici di Bianco, Bovalino e Monasterace, nel Reggino, e di Santa Caterina dello Jonio, nel Catanzarese, dove un'apposita ordinanza emessa dal sindaco ha disposto la chiusura di tutte le scuole. 

Brucia auto e minaccia i Carabinieri: in manette un giovane di 24 anni

Un clima segnato da paura e tensione si è respirato per qualche ora a causa delle violente intemperanze di un giovane di 24 anni che alla fine è finito in manette per opera dei Carabinieri. Teatro della vicenda Caulonia. Il ragazzo è accusato di aver dato alle fiamme diverse autovetture in sosta lungo le vie nel cuore della cittadina jonica, di due tentati omicidi e di resistenza a pubblico ufficiale. A riconoscerlo e ad allertare i militari dell'Arma è stato il proprietario di uno dei veicoli incendiati. Quando gli uomini in divisa lo hanno bloccato, il ventiquattrenne, coltello in mano, ha rivolto minacce sia ai Carabinieri che a colui che li aveva avvertiti. Gli investigatori hanno anche posto sotto sequestro una tanica di benzina.  

Scoperta piantagione di canapa indiana

I militari della Guardia di Finanza del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia e del Gruppo di Locri, grazie alle immagini catturate dall'alto da un elicottero della Sezione aerea della Finanza di Lamezia Terme, hanno scoperto a Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, cinque piantagioni di canapa indiana. Secondo le stime degli investigatori, il quantitativo di sostanza stupefacente prodotto dalle 945 piante avrebbe garantito ricavi per 1,8 milioni di euro.  La coltivazione era stata messa in piedi su aree del Demanio difficilmente raggiungibili che scivolano sui fianchi di tre rilievi collinari.

Tre arresti per spaccio di droga

I Carabinieri, all'esito di un'articolata attività investigativa, hanno eseguito tre arresti per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della medesima operazione, inoltre, sono stati scoperti e posti sotto sequestro quaranta grammi di cocaina. In carcere sono finiti il 38enne V.C., il 57enne V.C. e P.R., 40 anni.  L'inchiesta, che ha portato ai provvedimenti restrittivi effettuati a Caulonia, è stata diretta dalla Procura della Repubblica di Locri.  

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