Chiaravalle Centrale: Forza Italia discuterà di "Idee ed impegni per il territorio, per la Calabria, per il Paese"

"Idee ed impegni per il territorio, per la Calabria, per il Paese". Questo il tema del convegno organizzato da Forza Italia a Chiaravalle Centrale.

All'incontro, che si svolgerà alle 18 di martedì prossimo (16 gennaio), nella sala conferenze di Palazzo Staglianò, prenderanno parte:
la coordinatrice cittadina Maria Teresa Sanzo; il coordinatore delle Preserre Gregorio Tino; il coordinatore provinciale di Vibo Valentia Giuseppe Mangialavori; il consigliere Regionale Mimmo Tallini e la coordinatrice regionale Jole Santelli.

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Chiaravalle Centrale vince il primo round a “Mezzogiorno in Famiglia”

Buona la prima! Chiaravalle Centrale chiude in vantaggio il round iniziale della sfida con Auronzo di Cadore a “Mezzogiorno in Famiglia”.

Nella puntata trasmessa oggi su Rai 2 la fortissima squadra della città delle Preserre (divisa in due gruppi: una parte in piazza e, una seconda, in studio da Roma) ha conquistato punti su punti. Merito anche di una straordinaria risposta del televoto che ha tributato oltre il 70 per cento dei consensi ai ragazzi di Chiaravalle.

Eccezionale l'eco mediatica dell'evento che ha catapultato l'artigianato, la storia, la cultura e la gastronomia della comunità calabrese su un palcoscenico importantissimo, con milioni di telespettatori al seguito. In collegamento da piazza Dante, la bella ex Miss Italia Claudia Andreatti ha introdotto delle speciali cartoline del territorio: veri e propri spot promozionali di grande impatto.

Luculliana la tavolata allestita all'interno di Palazzo Staglianò con le ricette della tradizione, i prodotti tipici e le bontà dell'agricoltura locale. Suggestiva la finestra sul Convento dei padri cappuccini e il Museo della civiltà rurale e contadina. Domani si replica, con la seconda puntata della divertente sfida a distanza con gli avversari di Belluno.

Riflettori puntati, in particolare, sull'attesissima esibizione canora della star del gruppo, il bravo Ernestino Schinella. Anche domani sarà fondamentale la partecipazione del pubblico da casa che, con telefonate ed sms, potrà decidere le sorti della partita.

“E' stata una giornata bellissima - ha commentato il sindaco di Chiaravalle, Mimmo Donato. - Desidero ringraziare ancora una volta tutti coloro i quali ha lavorato fattivamente per il successo di questa iniziativa, rendendoci orgogliosi delle nostre radici”. Felicissimo il consigliere comunale delegato, Gianfranco Corrado, vero factotum dell'organizzazione, puntuale e infaticabile nel rendere straordinaria la presenza di Chiaravalle su Rai 2.

Chiaravalle Centrale, bellissima giornata di festa con “Mezzogiorno in Famiglia”

Tutte le scuole in piazza, tanto entusiasmo, un tifo sfrenato e ancora: arte, cultura, gastronomia tipica, artigianato e folklore. Una bellissima giornata di festa quella appena trascorsa a Chiaravalle Centrale per le prove generali di “Mezzogiorno in Famiglia”.

Tutti pronti per la doppia puntata in diretta di sabato 13 e domenica 14 gennaio. Appuntamento a partire dalle ore 11.00 circa su Rai 2, per la classica sfida tra i paesi d'Italia che vedrà Chiaravalle contendersi la partita con Auronzo di Cadore (Belluno).

Il calore e l'affetto dei chiaravallesi hanno subito conquistato la bella conduttrice Claudia Andreatti, ex Miss Italia 2006. E neanche la pioggerellina costante che ha accompagnato tutta la registrazione è riuscita a stemperare la straordinaria allegria del momento. Di particolare rilievo promozionale le cartoline dedicate dalla trasmissione di Rai 2 alla storia locale, ai siti religiosi, all'artigianato, alle specialità culinarie e ai paesaggi naturali della città delle Preserre. Chiaravalle potrà così esibire sui teleschermi nazionali l'immagine di una comunità viva, operosa, accogliente.

La regia dedicherà, in particolare, una speciale finestra di approfondimento al Convento dei padri Cappuccini, con una breve visita al Museo della civiltà rurale e contadina, inaugurato nel 2001 dopo un caparbio lavoro di recupero di centinaia di manufatti, oggetti e utensili dell'allora Guardiano, padre Giuseppe Sinopoli.

Un plauso generale è stato, chiaramente, rivolto al coordinatore organizzativo dell'evento, Gianfranco Corrado, che si è sobbarcato tutto l'onere di predisporre al meglio l'intera manifestazione in piazza. La successiva diretta del week-end vedrà una seconda squadra di ragazzi e ragazze di Chiaravalle che si cimenteranno nella contesa con Auronzo di Cadore negli studi televisivi Rai di Roma.

L'impegno, dunque, continua anche perché bisognerà televotare per accompagnare i partecipanti al successo finale.

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Chiaravalle, Sanzo e Tino replicano al sindaco Barbieri: "nota mai trasmessa ai vertici di FI"

Riceviamo e pubblichiamo una piccata replica da parte di Marzia Sanzo e Gregorio Tino, rispettivamente coordinatore cittadino di Forza Italia per Chiaravalle e coordinatore comprensoriale del medesimo partito, rivolta a Mario Barbieri, sindaco di Torre di Ruggiero, relativamente alla nota stampa divulgata dallo stesso nella giornata di ieri.

TORRE DI RUGGIERO, IL SINDACO: DA TINO E SANZO AFFERMAZIONI GRAVISSIME E FALSE

"Con una nota indirizzata agli organi di informazione mai pervenuta se non attraverso i social, il Sindaco del Comune di Torre di Ruggiero, Mario Barbieri, invita gli scriventi, coordinatrice cittadina del Partito di Forza Italia Maria Teresa Sanzo e coordinatore comprensoriale dello stesso partito, Gregorio Tino, a ritrattare quanto dagli stessi dichiarato nei giorni scorsi, rassegnando scuse pubbliche ed ufficiali e, riservandosi, altresì, anche eventuali azioni nelle sedi opportune.

A tal proposito, appare, pertanto, opportuno e doveroso ricordare quanto dichiarato dal coordinamento cittadino di Forza Italia con nota datata 05.01.2018, nella quale, dovendo replicare all’ennesimo attacco sconsiderato e gratuito dell’Assessore Foti, ci si limitava ad evidenziare “la gigantesca incompatibilità dello stesso generata dal conflitto d’interessi di trovarsi controllore di un dipendente che, essendo Vicesindaco di un Comune che gli conferisce l’incarico di Responsabile dell’Area Tecnica, dovrebbe esercitare il controllo del suo controllore ed il risultato di questa alchimia si può apprezzare sull’albo pretorio on line del Comune di Torre di Ruggiero dove campeggiano, in bella mostra, determinazioni di incarichi a parenti ed amici”.

Riteniamo, dunque, di non aver affermato nulla che non corrisponda al vero e che chiunque non possa agevolmente riscontrare e verificare (anche, eventualmente, in qualsiasi altra sede, compresa quella invocata dal Sindaco Barbieri) trattandosi, del resto, di questioni che il coordinatore comprensoriale, nella sua qualità di consigliere di minoranza al Comune di Chiaravalle Centrale ha già opportunamente e tempestivamente provveduto a segnalare.

Possiamo ritenere che, così come non è stata mai recapitata agli scriventi, la nota in oggetto non sia mai neanche pervenuta ai vertici provinciali e regionali di Forza Italia, tuttavia, conoscendo la logica che ispira l’azione del nostro partito ad ogni livello, gli stessi sarebbero ben lieti di portare la questione fino in fondo. Infine, non si comprende, questa inedita presa di posizione del Sindaco Barbieri a tutela dell’Assessore Foti, il quale, del resto, non è solito risparmiarsi in vigorose e tempestive repliche e controrepliche".

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Chiaravalle: Neri e Maida (PD) chiedono delucidazioni al sindaco in merito alla procedura di Dissesto Finanziario

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte dei consiglieri PD, Emanuela Neri e Giuseppe Maida, in relazione all'incontro che il sindaco Donato ha avuto a Roma per discutere della procedura di Dissesto Finanziario del Comune di Chiaravalle Centrale.

Senza tanti giri di parole, ma andando dritti al problema, vorremmo portare a conoscenza di chi ancora non lo è , quanto sta accadendo nella nostra Città. È assurdo continuare ad accettare di vivere in un paese dove chi governa lo fa in maniera del tutto dittatoriale senza alcun rispetto delle normali regole della democrazia. Viviamo ormai da mesi una condizione di assoluto oscurantismo dove prepotenza e arroganza la fanno da padrona.

Premesso questo, e cercando di mantenere un livello alto di dialogo e di confronto politico, metodo che ha sempre contraddistinto il Circolo Pd di Chiaravalle C.le e i propri consiglieri espressione in consiglio comunale, vorremmo precisare al Sindaco Donato, che fa finta di avere la memoria corta, che in data 7 Febbraio 2017 tutti i gruppi di minoranza, dunque anche i consiglieri Neri e Maida, hanno depositato al comune una richiesta di consiglio comunale avente ad oggetto: Dissesto finanziario della Città di Chiaravalle C.le: Origine, cause, conseguenze, prospettive.

All'epoca nella risposta a firma del Sindaco Donato lo stesso rimandava la competenza all'organo straordinario di liquidazione lavandosene le mani per paura del confronto in consiglio.

Ora ci viene da chiedere a che titolo lunedì si recherà alla Corte dei Conti per portare tutti i carteggi sui debiti? Non era competenza dell'Osl la gestione del dissesto? E a che titolo insieme ad altre 6 persone si è recato a Roma al Ministero dell'Interno sempre per lo stesso tema?

Forse nella risposta incauta e frettolosa il Sindaco ha dimenticato che i soggetti della procedura di risanamento sono sia l'organo straordinario di liquidazione che gli organi istituzionali dell'ente, principio da sempre evidenziato dai consiglieri PD.

A contraddizioni sembra che il Sindaco sia un maestro così come è maestro nel trovare scappatoie poco credibili al fine di sfuggire dal luogo che gli incute profonda paura: il consiglio comunale.

Vogliamo con questa semplice nota dire al Sindaco che non c’è tanto da agitarsi, c’è solo il legittimo diritto da parte delle forze rappresentative l‘intera collettività di chiedere cosa è emerso dall’incontro tenutosi a Roma in merito alla procedura di dissesto e dall’altra parte c’è il dovere di chi governa di convocare al più presto il consiglio e relazionare sulla situazione visto che da una determina risultano essere stati spesi 2.900,00 euro per i seguenti fini: approfondire gli argomenti che riguardano da vicino il dissesto economico e finanziario e le misure da adottare al fine di completare l'iter nei tempi previsti per l'adozione della semplificata.

Se questi soldi dei cittadini non sono stati spesi inutilmente è giusto informare su quali passi in avanti sono stati fatti.

Vorremmo ricordare al Sindaco che il Pd è stata l‘ unica forza politica che da sempre ha manifestato la sua contrarietà alla dichiarazione di dissesto anticipando gli effetti catastrofici che questo avrebbe causato soprattutto a danno dei cittadini. Inoltre, in molte occasioni attraverso stampa e televisione i consiglieri Pd hanno ribadito la volontà di discutere della situazione economico-finanziaria del comune. Questa maggioranza ha sempre evitato il confronto affidandosi a conferenze stampa molto agitate e nervose e ad articoli di stampa sterili e ripetitivi. Rimandiamo al mittente l'invito e aspettiamo con ansia che questo Consiglio si tenga nel più breve tempo possibile.

Chiaravalle Centrale, ovazione per l'ensemble dei musicisti classici

Paola Sangiuliano, Elena Rania, Maria Grazia Froio, Giampaolo Macrì, Deborah Megna, Giorgio Michele De Giorgio, Rossana Corrado, Sergio Sangiuliano, Vincenzo Macrì, Giuseppe Daniele. Tutti loro hanno dato vita ad un ensemble armonioso di musica e voci, per chiudere in bellezza le festività natalizie a Chiaravalle Centrale.

Il teatro Impero ha, infatti, ospitato il secondo concerto dei musicisti classici chiaravallesi. Un evento promosso con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, il supporto della Consulta della Cultura e la collaborazione fattiva dell'associazione Agorà. L'ovazione finale, con il pubblico tutto in piedi ad applaudire le meravigliose esibizioni degli artisti che si sono susseguiti sul palco, testimonia l'altissimo artistico livello dello spettacolo.

Il programma ha preso il via con il bravo violoncellista Giorgio Michele De Giorgio cui si è, successivamente, aggiunto il giovanissimo, ma già virtuoso, Giuseppe Daniele al pianoforte. Quest'ultimo eccezionale protagonista anche della chiusura della prima parte del concerto, con una bellissima parafrasi sul Rigoletto di Giuseppe Verdi, su uno spartito di Franz Liszt. Emozionante la seconda parte, con cinque Lieder di Franz Schubert brillantemente interpretati dal timbro incantevole del soprano Paola Sangiuliano (semplicemente sorprendente la perfezione tecnica delle sue esecuzioni), con l'accompagnamento di Sergio Sangiuliano al pianoforte.

Infine, l'ensemble di tutti i musicisti classici chiaravallesi, tra gli scroscianti e ripetuti applausi della platea. “Soddisfazione” è stata espressa dal consigliere comunale Gianfranco Corrado e da Caterina Menichini, componente del direttivo della Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale. L'intero ricavato delle due manifestazioni concertistiche sarà reinvestito nell'acquisto di un pianoforte a coda, da collocare nelle sale di Palazzo Staglianò.

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Chiaravalle Centrale, l'assessore Foti lancia il guanto di sfida a Gregorio Tino

“Finalmente siamo arrivati al punto. Ecco a cosa serviva tutta l'operazione Forza Italia a Chiaravalle Centrale: dare a Gregorio Tino una grancassa con la quale fare eco alle proprie vendette personali, dopo che il sottoscritto lo ha mandato a casa per manifesta, tangibile incapacità di gestire la cosa pubblica, interrompendo la scellerata iniziativa di privatizzare la nostra acqua pubblica volendo affidare un incarico per oltre 12 milioni di euro in un Comune prossimo al dissesto finanziario. E qui lascio libero spazio alla fantasia...”.
 
E' quanto scrive l'assessore comunale al Bilancio di Chiaravalle Centrale, Claudio Foti, commentando una recente nota della sezione cittadina di Forza Italia.
 
“Sì perché un conto è dire quattro fregnacce come un Pinocchio qualsiasi - prosegue Foti. - Un altro è ripetere le stesse fesserie con il simbolo del grande Silvio a fare da scudo. E' tutta una questione di immagine, insomma. Peccato, per Forza Italia, essersi fatta trascinare così in basso da un personaggetto siffatto, incapace di argomentare politicamente una benché minima difesa del proprio operato politico degli ultimi 25 anni. Cinque lustri vissuti con le mani sempre in pasta e le terga accomodate sulle poltrone del Comune. Lì dove ha potuto manovrare, cucire trame, tessere interessi, fino a distruggere e mandare in dissesto tutta la baracca. Non ha argomenti, non dà una sola risposta sul piano politico, il povero Pinocchio, e prova a sputare veleno e fango, aiutato da suggeritori legulei di pari statura (fisica e politica), nel tentativo di nascondere le sue evidenti responsabilità per lo sfascio nel quale ha gettato un intero paese. I cittadini di Chiaravalle sanno bene cosa e quanto sono costretti a pagare, per saldare i tanti debiti che lui ci ha lasciato in eredità, infischiandosene delle conseguenze. Un sindaco che Chiaravalle non meritava e che, fortunatamente, è durato relativamente poco. Tanto quanto basta, però, per affondare le casse del Comune nel default finanziario. Mai si era visto un disastro così grande, concentrato in così poco tempo. Insomma, un tipo del genere se ne dovrebbe stare zitto e buono, nell'attesa di redimersi pagando le dovute conseguenze per le azioni compiute. Invece, eccolo dare ancora fiato alle trombe, ovviamente guardandosi bene dall'affrontare un confronto pubblico con il sottoscritto, carte e documenti alla mano. Lo sfido per l'ennesima volta (mi dica lui dove: in teatro, in piazza, in televisione, alla radio...) a supportare tutto ciò che dice con gli atti e non con le chiacchiere da bar, alle quali è evidentemente abituato. Lo sfido a parlare con documenti ufficiali del ticket scuolabus, da noi trovato a 2 euro e 60, quando ci siamo insediati, e da noi ridotto a 1 euro e 60. Lo sfido a parlare di fogne, strade, pubblica illuminazione, rete idrica: tutte da noi ereditate in condizioni fatiscenti. Lo sfido a parlare del ticket mensa, sempre da noi trovato a 2 euro e 55 e sempre ridotto a 2 euro. Lo sfido a parlare di finanziamenti attinti da altre fonti. Lo sfido a parlare sui contributi da lui elargiti, come se le casse comunali fossero il suo personale bancomat. Lo sfido a raccontare le storie dei fornitori che scappavano dal nostro Comune perché creditori di somme ingenti maturate sotto la sua gestione (vedi scuole senza riscaldamenti, ecc.). Quanto alle sue illazioni del tutto gratuite, e che centrano davvero poco con la sua malagestione della cosa pubblica, su presunti incarichi che io, addirittura, avrei personalmente assegnato ad amici e parenti in qualità di responsabile dell'area tecnica del Comune di Torre di Ruggiero, se ne ha la capacità dica pubblicamente nomi e cognomi. Io le carte che lo riguardano ce l'ho. Confrontiamole e vediamo che ne pensano i cittadini. Purtroppo per lui, le chiacchiere stanno a zero, mentre carte, atti e fatti testimoniano univocamente la sua incapacità manifesta ad amministrare un paese. E non lo dice solo il sottoscritto. Lo diceva la Corte dei Conti quando bocciava il suo Piano di riequilibrio, tacciandolo di falsità. Lo diceva anche Annozero, ma lo diceva anche il Pd. Lo diceva la sua stessa maggioranza, tanto da mandarlo anticipatamente a casa prima di fargli fare altri danni”.
 
“Ti aspetto in pubblica piazza” conclude l'assessore “ben sapendo che, da coraggioso quale sei, continuerai a scappare”. 
 

 

Chiaravalle, il duro j'accuse di Forza Italia all'assessore Foti

Riceviamo e pubblichiamo

"Forza Italia Chiaravalle è il vero destinatario dell’attacco scomposto, squallido e intriso di falsità, oltre che di gratuita cattiveria, che Foti ha indirizzato al nostro Coordinatore di Comprensorio e Consigliere Comunale. Infatti l’amministrazione contro cui si scaglia era sì guidata da Gregorio Tino ma sostenuta e condivisa da assessori e consiglieri comunali che ancora oggi si ritrovano in Forza Italia o nell’area di centro destra; quello che hanno fatto, fanno o faranno i mercenari e i trafficanti di pellame “a 360 gradi” riguarda, evidentemente, Foti e l’amministrazione di cui fa parte. A questo tipo di commerci il nostro partito non è interessato!

Ma andiamo ad analizzare le falsità e le menzogne che va ripetendo Foti in preda ad una forma inquietante di delirio cronico.

Chi ha portato al Dissesto Finanziario il comune di Chiaravalle è stata l’amministrazione guidata dall’Ing. Antonio Bruno di cui faceva parte l’attuale Sindaco Domenico Donato. Questo lo certifica la Corte dei Conti, sezione controllo, che ha avviato la procedura di dissesto guidato, prevista dalla legge, esprimendosi sul Conto Consuntivo del 2010.  Lo attestano, inoltre, le risultanze delle indagini svolte dal MEF nello stesso periodo. Queste cose Foti dovrebbe saperle visto che in quel tempo si affannava a divulgare documenti, volantini e vignette contro la gestione finanziaria scellerata del tempo ed invocando ad ogni piè sospinto la dichiarazione di dissesto; ma quella era un’altra era, era una “nuova era”. In ogni caso, alla richiesta di convocazione di Consiglio Comunale avanzata dalla minoranza per analizzare origini, cause e conseguenze del Dissesto Finanziario, ha preferito scappare; Come sempre! La sola colpa che ha avuto l’amministrazione Tino è stata quella di aver cercato di pagare debiti lasciati dalle amministrazioni precedenti mentre Foti, infischiandosene altamente delle ditte e degli artigiani chiaravallesi, continuava solo a fare denunce proditorie ed inconcludenti!

Non risulta da nessuna parte la verifica o la constatazione di una costante violazione di leggi e di norme operata dalla precedente amministrazione se non nelle oniriche ed allucinate sentenze del giudice Foti che farebbe bene invece ad affrontare la realtà e a rivedere alcune condotte amministrative che di legale, regolare e trasparente hanno poco o nulla, basti solo porre attenzione agli oltre 500.000,00 Euro di affidamenti diretti per lavori o incarichi professionali dati in appena 18 mesi di sua amministrazione! così come farebbe meglio a verificare l’efficacia degli interventi effettuati sulla rete idrica dalla sua amministrazione, costati oltre 100.000,00 euro e valsi solo a lasciare senza acqua e a secco l’intera popolazione delle zone rurali durante tutto il periodo estivo, piuttosto che blaterare le solite falsità su un progetto finanza che avrebbe portato solo economie per le casse dell’Ente, efficienze e benefici per la rete idrica e fognaria di Chiaravalle C.le. E ancora dovrebbe andare ad analizzare meglio il rapporto costi- beneficio del servizio trasporto alunni che è ormai ridotto ad un quarto del servizio che la nostra amministrazione svolgeva con ben 5 scuolabus, per una popolazione scolaresca di oltre 170 bambini e ragazzi e con una distribuzione capillare, porta a porta, per un costo inferiore a quello sostenuto dalle amministrazioni precedenti in cui Donato era assessore alla Pubblica Istruzione; altro che la bugia dei 110.000 euro all’anno che vanno ripetendo, altro che il servizio attuale capace solo di mettere tristezza per quanto misero e desolante ed oberare

le poche famiglie che ne usufruiscono con un ticket che Foti & C. hanno voluto raddoppiare! Ancora sui campetti farebbe bene a precisare meglio i termini delle farneticanti affermazioni sui danni al centro sportivo Foresta, magari nel consiglio comunale chiesto all’uopo dalla minoranza e che lui e la sua amministrazione hanno paura di convocare; Come sempre!

Continuare a questo punto sarebbe come infierire ed approfittare di una persona che appare priva di lucidità. In condizioni normali, infatti, un soggetto che sa di aver mentito su tutto, di aver ingannato gli elettori promettendo la rivoluzione ed attuando la sua autogratificazione e quella degli amici e comparucci. Uno che, con agghiacciante disinvoltura, si insinua nella massa passiva del comune per pretendere il pagamento di 14.000,00 euro di interessi e poi si siede in Giunta e delibera di non aderire alla procedura semplificata per la liquidazione del dissesto; che è rimasto l’unico a non vedere, o a far finta di non vedere, la gigantesca incompatibilità generata dal conflitto di interessi di trovarsi controllore di un dipendente che, essendo Vicesindaco di un comune che gli conferisce l’incarico di Responsabile dell’area tecnica, dovrebbe esercitare il controllo del suo controllore ed il risultato di questa alchimia si può apprezzare sull’albo On line del comune di Torre di Ruggiero dove campeggiano, in bella mostra, determinazioni di incarichi a parenti ed amici. Insomma un uomo comune, dotato di un minimo senso del pudore sarebbe stato più prudente, ma purtroppo dobbiamo parlare di Foti che ormai appare materia di analisti e studiosi".

Forza Italia, Chiaravalle Centrale

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