Chiaravalle, la minoranza controreplica alla Consulta Giovanile

Restano sempre tesi i rapporti tra maggioranza ed opposizione al comune di Chiaravalle Centrale; i botta e risposta a mezzo stampa hanno quasi una cadenza quotidiana.

Questa volta di mezzo c'è anche la Consulta Giovanile del comune che viene attaccata dai consiglieri di minoranza, Pino Maida, Francesco Matese, Emanuela Neri e Gregorio Tino che hanno giudicato "scomposta ed inopportuna" la replica all'interpellanza fatta al Sindaco, proprio dai gruppi d'opposizione, pochi giorni addietro (qui l'articolo).

"La Consulta Giovanile - scivono i consiglieri - interviene in maniera nervosa a difesa del suo Presidente tentando di travisare e distorcere i termini reali con i quali i consiglieri di minoranza hanno trattato la questione relativa alla gestione delle strutture sportive e dell’annesso chiosco di loc. Foresta. Questa impennata scomposta ed inopportuna fa sorgere sospetti che la minoranza non aveva neppure adombrato. Infatti, nell’interrogazione presentata il 15 dicembre scorso, al punto 13, veniva chiesto al Sindaco ed all’Assessore competente: “Se non ritengono, Sindaco e assessore, che l’investitura di uno dei due soggetti costituenti l’associazione (Presidente della consulta giovanile nominato direttamente dal Sindaco) non possa rappresentare motivo di imbarazzo, se non proprio di difficoltà, nel dover intraprendere tutte le azioni e le iniziative necessarie per sanzionare eventuali comportamenti…”; niente di più, niente di meno!

Quello che è avvenuto nella seduta dell’assemblea degli aderenti alla Consulta Giovanile dell’11 marzo 2017 e contenuto nel verbale n. 1, pubblicato all’Albo On Line del Comune, è esattamente ciò che i Consiglieri Comunali di opposizione asseriscono al punto 13 della richiamata interrogazione, ovvero, il Sindaco ha nominato Presidente della Consulta Saverio Barbieri, gestore del centro Sportivo di Loc. Foresta.

Tutta la pappardella relativa alle ingerenze della politica, alla rivendicazione dell’autonomia della Consulta avrebbe avuto senso se fosse stata prodotta in occasione dell’approvazione dello Statuto della Consulta Giovanile quando, con delibera di Consiglio n. 33 del 1 agosto 2016, l’amministrazione comunale, calpestando il diritto fondamentale alla autodeterminazione dei giovani, ha deciso con l’art. 6, nonostante l’invito dell’opposizione a rivedere questa bruttura, che è il Sindaco a nominare il Presidente della Consulta, cosa peraltro avvenuta in data 11 marzo 2017.

Falsa e tendenziosa, forse, è la ricostruzione fantasiosa dei fatti tentata nell’incauto documento di difesa che infonda il sospetto che si voglia utilizzare la Consulta Giovanile quale scudo a tutela della propria posizione. Altro che ingerenze politiche, autonomia ed indipendenza!"

  • Published in Politica

Chiaravalle Centrale, la Consulta giovanile: il presidente ce lo scegliamo noi

“Nessuna ingerenza politica”. La Consulta comunale giovanile di Chiaravalle Centrale risponde a muso duro ai gruppi della minoranza consiliare (Pd, CambiAmo Chiaravalle e Oltre) e rispedisce al mittente le “illazioni” circolate negli ultimi giorni.

In particolare, la Consulta reputa “assolutamente falsa” l'idea che ci sia stata “una nomina diretta” da parte del sindaco, Mimmo Donato, nel caso specifico del conferimento della carica di presidente all'ingegnere Saverio Barbieri. Elezione, peraltro, avvenuta già da diversi mesi nel contesto di una partecipata assemblea pubblica e senza nessuna contestazione formale.

“La Consulta Giovanile di Chiaravalle Centrale - è scritto in una nota - a seguito delle recenti dichiarazioni apparse su varie testate giornalistiche nella giornata di domenica 17 dicembre e a seguito dell'interrogazione dei consiglieri di minoranza, dove veniva ricondotta la scelta del nostro presidente ad una nomina diretta da parte del sindaco, ci tiene a precisare che la scelta del presidente è scaturita all'unanimità a seguito di numerosi incontri che si sono svolti nel corso dello scorso anno da parte degli iscritti alla Consulta, come esplicitamente firmato e sottoscritto nel verbale della prima assemblea dell '11 marzo 2017, pubblicato regolarmente sul sito del medesimo Comune. Ci teniamo, quindi, a precisare, ancora una volta, che la nomina è avvenuta sulla base di esplicite indicazione da parte di tutti i ragazzi, emerse dalle riunioni di costituzione di tale organo, e nessuna indicazione, influenza o segnalazione è arrivata al sindaco in relazione al nominativo del presidente”.

In ultima analisi, i membri della Consulta “ritengono di giudicare false e tendenziose tutte le dichiarazioni apparse in questi giorni”.

  • Published in Politica
Subscribe to this RSS feed