Coronavirus, Calabria: barbieri, parrucchieri e centri estetici chiusi fino al 3 aprile

Barbieri, parrucchieri e centri estetici chiusi fino al 3 aprile.

Lo prevede un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

La misura, già assunta in altre regioni, si è resa necessaria  in ragione della particolarità delle professioni, che implicano una distanza molto ravvicinata con i clienti.

“Stiamo affrontando una situazione in continua evoluzione. – Ha scritto Jole Santelli in una nota - È necessario fare di tutto per limitare la diffusione del contagio: non possiamo permetterci di trascurare nessun aspetto della vita quotidiana dei calabresi”.

Emergenza Coronavirus: violano le misure previste dal Dpcm, denunciati

I carabinieri della stazione di Crotone e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Crotone, nell’ambito dei servizi volti alla tutela della salute pubblica tramite il rispetto delle nuove misure, hanno denunciato, in due distinti controlli, sette persone di Crotone per l’inosservanza del Dpcm inerente l’emergenza coronavirus.

Le persone denunciate sono state sorprese per le vie cittadine senza alcun comprovato motivo.

A Isola di Capo Rizzuto i militari della locale Tenenza hanno denunciato un 61enne del luogo perché, titolare di un centro scommesse, ne manteneva l’apertura nonostante il divieto disposto dal decreto.

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Coronavirus in Formula1: isolamento per membri team McLaren e Haas. Campionato a rischio

Nei box di Melbourne, dove la stagione si apre domenica con il Gran Premio d'Australia, sono stati segnalati i primi tre casi sospetti di coronavirus. Le persone interessate sono un dipendente del team McLaren e due membri del team Haas. Attualmente sono isolati nelle loro camere d'albergo.

I due team hanno confermato i casi.

Il coronavirus sta diventando sempre più un problema anche per la Formula 1, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” anche se si tratta al momento di misure precauzionali. Oggi si attendono i risultati dei test che serviranno a determinare se i dipendenti sono stati infettati dal virus.

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Swiss annulla tutti i voli da e per l'Italia

Swiss annulla tutti i voli da e per l'Italia. La misura si applica fino all'inizio di aprile, ha affermato la compagnia aerea. Sono interessati circa 90 collegamenti settimanali da Zurigo a Milano, Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Brindisi.

Il programma di volo per l'Italia era già stato ridotto la settimana scorsa. Inoltre, altre destinazioni europee sono temporaneamente sospese, tra cui Stoccarda, Norimberga e Bordeaux. Oltre a Pechino, Shanghai e Tel Aviv, il Cairo non sarà più servito fino al 24 aprile.

Per tale ragione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” consiglia di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti e di Swiss lo stato del vostro volo per restare indenni.

 

Coronavirus, il Comune di Arena attiva un servizio di spesa a domicilio

Anche Arena si è fermata. I decreti e le ordinanza degli ultimi giorni e, dunque, i divieti stringenti per contrastare la diffusione del coronavirus stanno, inevitabilmente, facendo cambiare le abitudini di vita dei cittadini, che non senza fatica stanno recependo l’appello a restare a casa.

L’amministrazione comunale di Arena, ribadendo costantemente la necessità di limitare gli spostamenti e rivolgendo ininterrottamente alla comunità l’invito di ridurre le uscite dal proprio domicilio, ha inteso rivolgere un pensiero in particolar modo a favore di anziani o soggetti con fragilità: per questo motivo, coinvolgendo le attività commerciali del luogo, il Comune di Arena ha promosso un servizio di consegna a domicilio della spesa a favore di tutta la comunità.

«Le varie misure emesse e tese ad arginare il coronavirus contemplano la raccomandazione, categorica per tutte le persone anziane o fisicamente fragili, di restare a casa. E’ opportuno, insomma, limitare gli spostamenti, per questa ragione è stato pensato e organizzato un servizio di consegna gratuito della spesa, che è stato reso possibile grazie alla disponibilità degli esercenti locali che – spiega il sindaco Antonino Schinella – ringrazio pubblicamente per la sensibilità dimostrata in questo momento di grande emergenza nazionale».  

Gli esercenti che hanno aderito all’iniziativa promossa dal Comune sono: Alimentari frutta e verdura di Demasi Giuseppe, Supermercato di Gentile Claudia, Alimentari di Altamura Patrizia e Macelleria di Pisano Michele.

Contestualmente, medici di Medicina generale operanti ad Arena, Vincenzo Greco e Vincenzo Grenci, hanno fornito all’amministrazione aomunale e a tutta la comunità la propria disponibilità ad implementare i servizi on line e la completa informatizzazione della tradizionale ricetta medica al fine di ridurre la possibilità di contagio da Coronavirus e per limitare le presenze di cittadini presso gli studi medici.

Coronavirus, calcio: rinviate Sevilla - Roma e Inter - Getafe

“A seguito delle restrizioni alla mobilità tra Spagna e Italia imposte ieri dalle autorità spagnole, le gare degli ottavi di finale di Uefa Europa League, Sevilla - Roma e Inter - Getafe, non si disputeranno secondo programma, domani, 12 marzo 2020.

Ulteriori decisioni in merito alle due sfide verranno comunicate a tempo debito”.

Lo ha comunicato la Uefa sul proprio sito ufficiale.

Emergenza Coronavirus, Tassone: “Mondo produttivo in ginocchio, Santelli nomini subito la Giunta regionale”

“Pur riconoscendo che in questo momento la priorità va data all’aspetto sanitario, ritengo necessario che la presidente Jole Santelli provveda senza indugio a nominare la Giunta in modo che possa essere affrontata con un’organizzazione completa un’emergenza che coinvolge drammaticamente tutti i settori”.

E' quanto scrive in una nota il consigliere regionale, Luigi Tassone (Pd), che auspica “un’azione rapida che possa dare risposte indispensabili”.

“In questi giorni – afferma Tassone – sono stato contattato da artigiani, commercianti e piccoli imprenditori che chiedono interventi decisi e puntuali. In particolare, mi sento di condividere la richiesta del presidente Cna di Vibo Valentia Antonino Cugliari rivolta alla presidente della Regione di convocare un Tavolo tecnico tra le Istituzioni regionali ed i rappresentanti delle associazioni di categoria per introdurre misure regionali a sostegno del mondo produttivo danneggiato dall’emergenza Coronavirus”.

“Alla luce di questi problemi, che in caso di sottovalutazione produrrebbero conseguenze incalcolabili - conclude Tassone – ribadisco alla presidente Santelli che non può essere rinviata la nomina della Giunta regionale poiché le esigenze dei calabresi non possono più attendere”.

 

Coronavirus: chiusi al pubblico gli uffici dei vigili del fuoco di Vibo Valentia

Le misure finalizzate a contrastare la diffusione del coronavirus, non risparmiano neppure gli uffici del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Vibo Valentia.

“In particolare –si legge in una nota del comandante Giampiero Rizzo - con decorrenza immediata e fino a cessate esigenze, è sospesa l’attività di ricevimento pubblico sia da parte dell’ufficio Prevenzione Incendi che dell’Ufficio statistica e funzionari.

Restano comunque operativi, e se ne promuove ulteriormente l’impiego, i consueti canali telematici attraverso i quali il cittadino può produrre le istanze sia per quanto riguarda l’ufficio Statistica (rilascio attestati di intervento) sia per quanto riguarda l’Ufficio prevenzione incendi. Nell’orario programmato di ricevimento pubblico potranno essere inoltre chiesti chiarimenti relativamente allo stato delle pratiche di Prevenzione Incendi telefonando al n° 0963-9969139/153 (ufficio prevenzione)”.

“Le richieste di soccorso –prosegue il comunicato - andranno inoltrate, come di consueto, al numero  115. Si raccomanda, in caso di richiesta di soccorso, di segnalare la presenza di persone eventualmente positive la CoronaVirus o che si trovino nello stato di quarantena o che presentino sintomi riconducibili al  CoronaVirus.

Tali indicazioni sono di fondamentale importanza per consentire ai Vigili del Fuoco di adoperare i giusti Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) ed evitare il contagio.

Si raccomanda infine di limitare gli spostamenti ai casi contemplati dal DPCM 9 marzo 2020 ovvero per “comprovate esigenze lavorative”, “situazioni di necessità”,  “motivi di salute”, “rientro presso il proprio domicilio”".

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