Lavoratori forestali, Flai-Cgil Area Vasta: "Rilanciamo proposte per la tutela del territorio"

Riceviamo e pubblichiamo

"Proprio in queste settimane, lungo i territori delle province di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, i lavoratori forestali sono stati impiegati nella manutenzione della viabilità forestale e rurale, delle opere di raccolta delle acque superficiali, nella pulitura di pozzetti e tombini, in interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico, nel recupero di aree di particolare valenza ecologica e ambientale per migliorare il drenaggio delle acque ed il convogliamento degli impluvi naturali, oltre che la rimozione di materiale vegetale e non, presente negli alvei e nei canali di raccolta, sia nei perimetri urbani che periurbani. Lavori questi importanti e fondamentali anche alla luce dei fatti alluvionali dei mesi scorsi che hanno colpito la nostra regione, segnandola drammaticamente. Un duro lavoro, dunque, fatto da lavoratori forestali impiegati dall'azienda Calabria Verde e dai Consorzi di Bonifica i quali pur tra mille difficoltà anche a livello organizzativo, si impegnano per contribuire col loro senso di responsabilità e con professionalità all'opera di prevenzione e salvaguardia idrogeologica ed ambientale dei nostri territori, e che dimostrano inequivocabilmente come questi lavoratori siano una preziosa risorsa. Il loro lavoro merita ancora una volta di essere riconosciuto per la sua valenza, e ci spinge, come Flai-Cgil Area Vasta di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, a sensibilizzare ed evidenziare come la cura del territorio e la sostenibilità ambientale formino il pilastro di un nuovo modello di sviluppo e di sicurezza: la nostra realtà, rende urgente la tutela, la salvaguardia, la prevenzione e il costante monitoraggio del territorio, particolarmente nelle zone di interesse rurale e boschivo, confermando l’importanza protettiva dei boschi e della vegetazione che, unitamente alla corretta gestione degli alvei fluviali e della viabilità rurale, costituiscono una reale difesa del territorio e del paesaggio. Come Flai-Cgil Area Vasta, allora, riteniamo necessari degli interventi nell’ambito di una nuova politica forestale, costruita su obiettivi di più ampio respiro, siano essi protettivi, economico-produttivi e sociali e totalmente innovativi rispetto alla marginalità in cui il settore è stato relegato sino ad oggi. Per questo, crediamo opportuno rilanciare le nostre proposte per elaborare un sistema agro-ambientale-forestale fondato certamente sulla reale tutela del territorio, dell’ambiente, del paesaggio e della biodiversità contro dissesto e desertificazione, ed anche con la riqualificazione, la stabilizzazione ed il miglioramento delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori forestali, garantendo anche il ricambio generazionale. Occorre stabilizzare e qualificare il lavoro e immettervi energie fresche e nuove professionalità. Tutte questioni,per le quali, come Flai-Cgil Area Vasta, puntiamo ad avere la massima attenzione del governo regionale, passando dagli enti locali, per finire al governo nazionale".

Battista Platì - Segretario generale Flai-Cgil Area Vasta CZ-KR-VV

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A Fabrizia l'assemblea congressuale della Flai-Cgil di Vibo Valentia

Riceviamo e pubblichiamo

"Alla presenza di oltre 60 lavoratori del settore forestale, agricolo ed agroflorovivaista, si è svolta ieri, presso i locali del comune di Fabrizia, l’assemblea sindacale di base organizzata dalla Flai-Cgil di Vibo Valentia. All’assemblea, che è parte fondamentale del percorso congressuale che porterà al XVIII Congresso nazionale della Cgil che si terrà a Bari  a gennaio prossimo, ha visto la presenza di Battista Platì, segretario generale della Flai-Cgil di Vibo, Rinaldo Tedesco, segretario organizzativo della categoria, di Luigi Denardo, segretario generale della Camera del Lavoro di Vibo Valentia, e del segretario regionale della Flai-Cgil Calabria, Bruno Costa. Nel corso dell’assemblea, in cui si è discusso il documento congressuale “Il Lavoro è”, che ha ottenuto l’unanimità dei consensi, non sono mancati anche alcuni interventi dei lavoratori, i quali non hanno discusso attorno ai problemi legati alla condizione di lavoro nella provincia vibonese. Riqualificazione e riforma del lavoro forestale, garanzie occupazionali, questione di genere, difesa del contratto collettivo di lavoro nazionale e provinciale per i lavoratori agricoli, lotta al Caporalato, questione migranti e centralità del lavoro come condizione necessaria per l’affermazione della democrazia, dello sviluppo e della legalità: questi i temi affrontati nel corso della lunga assemblea della Flai-Cgil di Vibo, che ha visto ancora una volta protagonisti i lavoratori. In più, si è affrontata anche la questione relativa alla costituzione dell’area vasta di centro, il percorso di riorganizzazione che prevede l’accorpamento delle strutture provinciali di Vibo, Catanzaro e Crotone, sulla base di obbiettivi strategici fondamentali e comuni. “La discussione dal basso - ha affermato il segretario Battista Platì - è per noi della Cgil un tratto distintivo e fondamentale della nostra organizzazione. Un modo diretto per conoscere i problemi dei lavoratori. La costituzione dell’Area Vasta, poi, sarà sotto il profilo organizzativo, un’utile risposta al bisogno di presidiare al meglio i nostri territori, riunificando il mondo del lavoro a fronte delle politiche divisive messe in atto in questi anni. Ed ancora, rafforzare la nostra democrazia rappresentativa e la partecipazione attiva, privilegiando ogni forma di collegialità di direzione a tutti i livelli, superando i possibili rischi di burocratizzazione e verticalizzazione. Ma non solo: questo nuovo percorso ci permetterà di sviluppare una nuova contrattazione regionale, contattando e rappresentando quanti più lavoratori possibili, lavoratori di piccole realtà che oggi fanno fatica ad essere rappresentati. Il nostro invito – è stata la conclusione – rivolto ai lavoratori, pensionati e giovani, è quello di partecipare per ottenere delle risposte concrete e per ridare speranza e fiducia al nostro Paese”.

Flai-Cgil Vibo Valentia

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Flai-Cgil di Catanzaro, Crotone e Vibo: avviato il percorso politico e organizzativo dell'Area Vasta. Battista Platì il coordinatore.

Un nuovo percorso strategico, sia sotto il profilo politico-sindacale che sotto quello organizzativo, è stato deciso ieri a Catanzaro, dalle tre federazioni della Flai-Cgil di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone, con l’approvazione di un documento unitario che mira «a rispondere meglio alle esigenze di una maggiore efficienza politico/contrattuale del sindacato». E’ il primo passo per la Costituzione dell’Area Vasta di Centro: un percorso di riorganizzazione che prevede l’accorpamento delle strutture provinciali sulla base di obbiettivi strategici fondamentali e comuni.

Ieri, dunque, è stata presa la decisione, al termine di un’assemblea unitaria, che ha visto riuniti i direttivi delle tre federazioni provinciali della Flai, alla presenza di Battista Platì, segretario della Flai-Cgil di Vibo Valentia, di Caterina Vaiti, segretaria della Flai-Cgil di Catanzaro, di Stefania Taverniti, segretaria Flai-Cgil di Crotone, di Bruno Costa, segretario regionale della Flai-Cgil Calabria, e della segretaria nazionale della categoria sindacale dei lavoratori dell’agroindustria, Ivana Galli, giunta da Roma al capoluogo di regione, proprio per l’importante occasione.

«L’Area Vasta – si legge nel documento presentato ed approvato ieri dall’assemblea dei tre direttivi provinciali della Flai - è sotto il profilo organizzativo, un’utile risposta al bisogno di presidiare al meglio i nostri territori, riunificando il mondo del lavoro a fronte delle politiche divisive messe in atto in questi anni. Ed ancora, rafforzare la nostra democrazia rappresentativa e la partecipazione attiva, privilegiando ogni forma di collegialità di direzione a tutti i livelli, superando i possibili rischi di burocratizzazione e verticalizzazione. Ma non solo: questo nuovo percorso ci permetterà di sviluppare una nuova contrattazione regionale, contattando e rappresentando quanti più lavoratori possibili, lavoratori di piccole realtà che oggi fanno fatica ad essere rappresentati; riconnettere le vertenze e le lotte dei lavoratori, anche di carattere locale, unificandole per ottenere una maggiore capacità di rivendicazione e di contrattazione. Proporre, dunque, una lotta unitaria nell’azione su rivendicazioni specifiche che miri a dare corpo all’aspirazione unitaria, rendendo protagonisti i lavoratori, troppo spesso impegnati in battaglie disperse o isolate, che poco o nulla possono per modificare i rapporti di forza».

I lavori dell’assemblea si sono conclusi con l’elezione del segretario generale della Flai di Vibo Valentia, Battista Platì, quale coordinatore. A lui, si affiancheranno anche Stefania Taverniti (Flai-Crotone), Giovanni Amendola (responsabile organizzazione Flai Catanzaro) e Rinaldo Tedesco (responsabile organizzazione Flai Vibo). 

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