Garanzia Giovani, la Roccisano rassicura: “Nessun blocco”

"Nel ringraziare per l’ottimo lavoro sinora fatto dall’assessorato al Lavoro e dalla giunta Oliverio che, nel mese di febbraio scorso, ha riprogrammato complessivamente le Misure previste dal Programma Garanzia Giovani stanziando circa 111 milioni di euro, si vuole assicurare i giovani ‘neet’ calabresi, stimati dall’Istat in circa centotrentamila, che la Regione continuerà l’opera di rafforzamento del Programma, garantendo un nuovo impegno non solo sulla disoccupazione giovanile ma su tutti gli inoccupati/disoccupati della Calabria attraverso un Piano complessivo per il Lavoro. Piano per il Lavoro che passa attraverso un’azione concertata con le OO.SS e le parti sociali e datoriali come dimostrano le diverse riunioni avute nel mese di agosto”. Lo afferma l’assessore regionale Federica Roccisano che specifica che “sul programma Garanzia Giovani, che di fatto non è stato mai bloccato, l’assessorato ha continuato l’attuazione delle Misure, nonostante il periodo estivo ed il trasferimento degli uffici regionali nella nuova sede, predisponendo il Bando mirato alla Formazione per l’inserimento lavorativo per circa sei milioni di euro e che vedrà coinvolti 2100 giovani, registrando ed istruendo 1.760 convenzioni per l’attivazione dei tirocini presso soggetti privati ospitanti, predisponendo i report per i pagamenti da trasferire all’Inps in qualità di Ente erogatore, istruendo i progetti del Servizio Civile presentati dai soggetti accreditati regionali per 453 volontari, predisponendo le piste di controllo per le verifiche in loco dei soggetti dei servizi per il lavoro da accreditare definitivamente ed affidando la gestione della Misura relativa all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità ad Azienda Calabria lavoro che ha già predisposto il bando per promuovere la realizzazione di progetti per il sostegno e lo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali. L’Assessorato – aggiunge Roccisano - continuerà la sua opera di attuazione del Programma anche per quanto riguarda il Piano di Comunicazione al fine di assicurare la più equa distribuzione delle informazioni e soprattutto delle opportunità ai giovani residenti in tutte le province calabresi. A tal proposito, a tutela dei beneficiari, le prossime risorse destinate alle Misure Garanzia Giovani, verranno proporzionalmente suddivise per ambiti territoriali provinciali”.

 

Garanzia Giovani, Confcooperative diventa soggetto attuatore

Garanzia Giovani è un tassello importante, per migliorare la situazione del mercato del lavoro in Calabria e più in generale in Italia. Per questo Confcooperative Calabria cogliendo gli stimoli delle cooperative aderenti da una parte e leggendo il bisogno di incontro tra domanda e offerta di lavoro nella società dall’altra,  ha deciso di diventare protagonista della misura Garanzia Giovani come soggetto attuatore. E di cominciare un percorso di approfondimento e formazione con le proprie cooperative e con i giovani che vorrano svolgere il servizio civile o tirocini in imprese cooperative. L’incontro di questa mattina, presso la sede di Confcooperative Calabria, aperto dall’assessore Carlo Guccione, ha voluto sancire l’inizio di questo percorso per avvicinare i giovani neet calabresi al mercato del lavoro. Importanti le parole di Guccione, che ha sottolineato come Garanzia Giovani e la misura sul servizio civile, per cui è già attivo un bando per 453 posti, rappresenti un’opportunità, che se colta in maniera corretta potrà essere certamente estesa e promossa in maniera più forte nei territori. Ha evidenziato, inoltre, il ruolo di collaborazione e networking che deve nascere e crescere sempre più tra regione, imprese e associazioni di categoria, perché solo facendo rete e cooperando si possono creare le condizioni per generare posti di lavoro reali. Mentre il presidente di Confcooperative Calabria, Camillo Nola, ha voluto ancora una volta sottolineare che “Garanzia Giovani è un tassello nel complicato puzzle della creazione di lavoro in Calabria. Poiché creare posti di lavoro non può prescindere dalla creazione di valore e ricchezza attraverso le imprese private, e per poter arrivare a questo bisogna essere capaci di generare le condizioni per investire nei territori . Garanzia Giovani è un passaggio importante, per dare il giusto ruolo all’intermediazione del lavoro nella cultura calabrese, poiché troppo spesso in passato per arrivare al posto di lavoro pubblico o privato si percorrevano strade poco salubri come le raccomandazioni e il familismo, che hanno contribuito a danneggiare il riconoscimento del merito e la valorizzazione dei talenti e delle competenze.” Subito dopo gli indirizzi politici sulla misura, la giornata ha preso un taglio molto pratico, guidato da Antonello Rispoli (responsabile Garanzia Giovani per Confcooperative Calabria) e Giuseppe Peri (Presidente di Federsolidarietà Calabria), che hanno stimolato la discussione tra i presenti e i rappresentanti della Regione Calabria, nella persona del dirigente responsabile per la misura Garanzia Giovani, Giuseppe Mancini e Annamaria Camposeo dell’ufficio Servizio Civile della Regione Calabria e la responsabile per il servizio civile di Federsolidarietà nazionale, Ilaria Rossignoli, che assieme hanno tracciato un quadro degli aspetti cardine della  misura,  e sulla documentazione per poter aderire al bando e sfruttare i fondi a disposizione per Garanzia Giovani, guardando sia agli aspetti caratterizzanti per le cooperative, sia a quelli pratici per permettere ai tanti giovani presenti di partecipare al bando dedicato al servizio civile nello specifico.

 

 

 

Lavoro: Parte "Garanzia giovani", il programma regionale destinato ai disoccupati

Si svolgerà domani, con inizio alle 16,30, presso il Centro agroalimentare di Lamezia Terme, la presentazione di "Garanzia giovani". Il programma predisposto dal Dipartimento 6 (Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali) della Regione Calabria, per il quale sono stati stanziati 111 milioni di euro destinati a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei cosiddetti "neet", ovvero i giovani tra i 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano. Il pacchetto d'interventi inteserrerà 46 mila persone, a fronte dei 129 mila giovani calabresi che, allo stato, non lavorano e non frequentano percorsi di istruzione. L’appuntamento lametino, promosso dall'assessorato regionale al Lavoro, si aprirà con i saluti del sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno e del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Antonio Scalzo. I lavori, coordinati dal dirigente generale del Dipartimento regionale "Sviluppo economico e lavoro", Antonio De Marco, saranno introdotti dal presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzucca. Interverranno, inoltre, Paolo Reboani, presidente di "Italia lavoro", Stefano Scabbio, presidente Assolavoro e l'assessore regionale al Lavoro ed allo sviluppo economico, Carlo Guccione. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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