Mancata erogazione del Credito sociale, Salerno: “Che intenzioni ha il Governo regionale?”

“L’avviso pubblico per l’accesso al Credito sociale a favore di coloro che versano in situazioni di temporanea difficoltà economica è uno strumento pensato per consentire alle famiglie residenti nel territorio calabrese di soddisfare esigenze connesse a condizioni di particolare e temporaneo disagio concernente esigenze abitative, di tutela della salute o attinenti a percorsi educativi e di istruzione o alla realizzazione di progetti di vita familiare volti a sviluppare e migliorare condizioni sociali, economiche e lavorative delle famiglie stesse. Tuttavia una serie di scelte e di vicende hanno impedito di far dispiegare la sua efficacia”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno che, a tal proposito, ha depositato un’interrogazione per “capire quale il reale intendimento del Governo regionale in riferimento all’effettiva concessione dei finanziamenti ai beneficiari”. “In particolare – spiega l’esponente di Forza Italia - i prestiti erogati a favore delle persone fisiche in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale possono avere un importo massimo di 10.000 euro e la durata massima del periodo di ammortamento è fissata in 60 mesi. Questi finanziamenti non sono assistiti da garanzie reali proprio al fine di costituire un aiuto reale alle famiglie che non riescono ad accedere al sistema creditizio. Va specificato che la dotazione finanziaria iniziale era di 20.000.000 di euro, ma successivamente l’attuale Governo regionale ha ritenuto di disimpegnare 10.000.000 di euro (DDG 2929 del 02/04/2015 – Delibera di Giunta n. 124 del 20/04/2015 a favore degli ammortizzatori sociali). Le domande pervenute – sottolinea il rappresentante azzurro - sono oltre 6.000. Il Comitato del Credito sociale ha esaminato e deliberato circa 1.600 pratiche con valutazione definitiva, delle stesse circa 400 sono state trasmesse al Dipartimento Lavoro (novembre/dicembre 2014) e regolarmente pubblicate sul Burc e parzialmente erogate per  500.000 euro. Altre 1.200 – conclude Salerno - sono state trasmesse al Dipartimento Lavoro (da gennaio a dicembre 2015) ma mai pubblicate sul Burc e mai deliberate ed erogate”.

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Incidente pullman studenti a Drapia: interrogazione di Mirabello all'assessore Musmanno

Il consigliere regionale Michele Mirabello, dopo l'incidente avvenuto il 28 ottobre nel tratto del bivio per Gasponi di Drapia-Tropea, dove si è sfiorata la tragedia, a causa del malfunzionamento del sistema frenante di un autobus, del consorzio Cometra, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta all’assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità, Roberto Musmanno. Mirabello ha sottolineato come "il Decreto Legislativo n. 422 del 1997 attribuisce alle Regioni e agli Enti Locali le funzioni e i compiti in materia di trasporto pubblico, inoltre, la Regione con Legge regionale n. 67/2012 'Norme peri servizi di trasporto pubblico locale' testo coordinato con le modifiche e le integrazioni di cui alla Legge regionale 56/2013, stipula dei contratti di servizio con i consorzi di trasporto pubblico locale tra i quali risulta anche quello del consorzio interessato alla vicenda". Proprio per questo, il consigliere, ha chiesto "quali urgenti iniziative si intendono intraprendere al fine di scongiurare ulteriori incidenti sulle autolinee di trasporto pubblico locale; in che modo l’assessorato di competenza pensa di intervenire nei confronti dei consorzi convenzionati affinché assicurino una corretta manutenzione dei mezzi adibiti al trasporto pubblico al fine di garantire l’incolumità degli utenti; e se l’assessorato, possiede dati certi su quando avviene ordinaria e straordinaria manutenzione dei mezzi".

 

 

 

 

Ristrutturazione ponti Ss 106 nel Soveratese: interrogazione di Tallini

“Accadano in Calabria cose incredibili! Quasi che ciascuno possa fare il proprio comodo, senza mai domandarsi se il contesto urbano in cui interviene possa subire contraccolpi. La scelta dell’Anas - afferma il consigliere regionale del Gruppo misto Mimmo Tallini - che intende ristrutturare i ponti della SS 106 del basso ionio Soveratese (precisamente: Vodà, Ponzo, Gallipari nel Comune di Badolato e Alaco nel Comune di San Sostene e il Munita) nel periodo 28 Maggio 31 Agosto 2015, confligge clamorosamente con ogni tipo di esigenza economica e sociale del territorio. E rischia di avere, se non tempestivamente fermata, effetti catastrofici non soltanto sulla viabilità, ma sull’economia dell’area ed in particolare del turismo, già in affanno per via della crisi generale e dell’isolamento in cui la Calabria, a seguito del crollo del Viadotto Italia, è stata lasciata dal governo più antimeridionale della storia italiana”. Spiega Tallini: “Ritenere di agire in questo modo, da parte dell’Anas, quando la stagione estiva ha già preso il via, denota irresponsabilità ed anche una certa dose di menefreghismo, soprattutto se si considera che, per eseguire i lavori, sarà necessario procedere a restringere la carreggiata in una corsia di marcia, con un impianto semaforico che regoli il flusso alternato del traffico e che, nel tratto interessato, non esistono percorsi alternativi. Se poi si aggiunge che già l’area subisce notevoli disaggi nei collegamenti e nella mobilità a causa della cancellazione di numerosi treni, s’intuisce facilmente la gravità della scelta”. In ragione di tutto ciò, il consigliere regionale ha inoltrato al Presidente della Regione Mario Oliverio un’interrogazione con cui chiede “un intervento della Regione di estrema urgenza presso i vertici dell’Anas, per concordare il rinvio della ristrutturazione dei ponti da realizzarsi in una stagione diversa da quella estiva, limitando così i danni economici a tutti gli operatori turistici della zona ed i notevoli disagi nei collegamenti e nella mobilità quotidiana delle popolazioni che altrimenti si avrebbero”. Tallini ha inviato, per conoscenza, l’interrogazione al direttore del Dipartimento Anas di Catanzaro ed al Prefetto di Catanzaro

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