Asp Vibo Valentia, la Lega incontra il commissario Bernardi. Pagano: “Abbiamo fatto proposte e ottenuto ascolto”

Un incontro proficuo quello svoltosi nella sede dell'Asp di Vibo Valentia tra il commissario Maria Bernardi e una delegazione della Lega formata dal coordinatore provinciale Michele Pagano e dai responsabili delle commissioni provinciali Sanità e Welfare del partito, rispettivamente dottore Francesco Del Giudice e dottoressa Donatella Fazio.

Sono state trattate ed esaminate le criticità della sanità della provincia di Vibo Valentia ed a tale proposito, la Lega ha inteso sottoporre all'attenzione dei vertici aziendali un dossier con diversi punti programmatici, utili per migliorare i servizi in favore degli utenti dell'Asp di Vibo Valentia.

Tra questi: il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, l'istituzione di un posto di primo soccorso a Vibo Marina, creazione di service point per la farmacia territoriale, la creazione di un canale preferenziale per disabili e pazienti affetti da tumore per le visite di controllo specialistiche ed esami radiologici, il rafforzamento dei punti di pagamento ticket, la riapertura dei reparti di ortopedia e medicina interna dell'ospedale Jazzolino e la riqualificazione degli altri ospedali della Provincia.

Dopo il doveroso saluto da parte di Michele Pagano che ha ringraziato la dottoressa Bernardi per la disponibilità ad un confronto, il commissario ha accolto con interesse e ascoltato le osservazioni e le proposte di Francesco Del Giudice e Donatella Fazio che hanno illustrato nel dettaglio i punti inseriti nel documento.

La dottoressa Bernardi ha quindi esposto quali siano le iniziative intraprese e quelle che si stanno intraprendendo per addivenire alla risoluzione delle stesse. Ha comunicato che a breve si procederà a bandire concorsi per l'assunzione di personale medico e paramedico per l'ospedale di Vibo Valentia, mentre è prevista la riapertura dei reparti di medicina interna e ortopedia. Inoltre, è prevista l'apertura delle Case della Salute a Nicotera e Soriano Calabro, mentre per quanto riguarda il pagamento del ticket, la dottoressa Bernardi ha ricordato che il servizio è attivo presso le farmacie in ogni centro della provincia, mentre nuove macchinette per il pagamento del ticket saranno installate a Serra San Bruno, Tropea e in altri centri.

Sulla richiesta di un punto di primo soccorso a Vibo Marina, ha ribadito che sarà aperto un centro con ambulatori specialistici, che sarà dotato per i prossimi sei mesi di una ambulanza. Su tutti gli altri punti, il commissario ha poi detto che ne farà tesoro.

“Siamo soddisfatti per l'esito dell'incontro – dichiara Michele Pagano – ringrazio la dottoressa Bernardi per l'attenzione che ci ha prestato. Ci siamo complimentati per il lavoro che sta svolgendo e pensiamo che presto la sanità vibonese potrà usufruire di servizi adeguati e moderni. Come Lega abbiamo garantito la massima attenzione e collaborazione, con l'obiettivo di migliorare la sanità su tutto il territorio della provincia di Vibo Valentia”.

Stati generali della Lega a Zambrone, la soddisfazione di Saccomanno

Riceviamo e pubblichiamo

"Grande successo degli Stati Generali della Lega a Zambrone sia per la presenza di oltre 150 dirigenti e sia per la qualità degli interventi e delle Autorità che vi hanno partecipato. Il commissario Saccomanno, a parte la soddisfazione per il grande successo della manifestazione, ci ha tenuto a chiedere scusa ai tantissimi militanti ai quali ha dovuto negare l’accesso per problemi di normativa anti-covid. La sala infatti non poteva contenere altre persone e, quindi, con grande senso di responsabilità, ma con tanta amarezza, si è dovuto negare, l’ingresso a centinaia di militanti che volevano essere presenti. L’entusiasmo ed il grande successo non possono che spingere la Lega ad organizzare altri eventi così importanti sia per la formazione che per l’informazione, oltre che per predisporre la strategia politica e la programmazione per le prossime competizioni elettorali. Un caloroso ringraziamento agli intervenuti Andrea Crippa, vice Segretario nazionale, Luca Toccalini, Segretario nazionale giovani, Stefania Pucciarelli, Sottosegretario alla difesa, Alessandro Morelli, vice Ministro alle Infrastrutture, Nicola Molteni, Sottosegretario agli Interni, Laura Ravetto, responsabile nazionale Dipartimento Pari Opportunità, Nicola Tufo, responsabile amministrativo nazionale, Domenico Furgiuele, Deputato, Nino Spirlì, presidente della G.R., ed, infine, a Matteo Salvini, che con la sua presenza ha voluto dimostrare di quanto ci tenga alla Calabria e di come abbia gradito l’iniziativa, che per la prima volta ha visto tutto il partito assieme per discutere, finalmente, di politica".   

Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario regionale Lega - Calabria​​​​​   ​​​​​​

 

Sant' Anna Hospital, Lega: "Triade Asp Catanzaro delibera sottoscrizione contratto"

"Apprendiamo con grande soddisfazione che finalmente i commissari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro hanno deliberato di sottoscrivere il contratto di riconoscimento al S.Anna Hospital dell’importo necessario per poter proseguire l’attività cardiologica. Di questo siamo veramente contenti perché è una battaglia che ha portato avanti il nostro partito e quindi, grazie anche alla posizione assunta dal presidente f.f. della Regione Calabria Nino Spirlì, si è riusciti appunto a concretizzare qualcosa di molto importante per la nostra Regione. Salvare il S.Anna Hospital è stata un’operazione di grande valenza sociale e sanitaria; questo sta a dimostrare che quando si lavora per il bene comune e si è convinti di quel che si fa, sopratutto si ha a cuore il bene dei calabresi, allora le battaglie si vincono e si vincono sempre. Noi siamo sicuri come Lega che tutte le battaglie che andremo a fare per il bene della nostra regione le vinceremo tutte perché sono battaglie di onestà, trasparenza e competenza". 
 
E' quanto scrive in una nota Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale Lega Salvini.
 

 

Calabria, la Lega invoca il "controllo degli scarichi abusivi per salvare il mare"

Riceviamo e pubblichiamo

“La Calabria può fare molto di più sulla depurazione. Anzi, si può ben dire che sino ad oggi ha fatto pochissimo! Si salva per una conformazione naturale e per una percentuale abitativa molto bassa che hanno consentito finora di ottenere buoni risultati. Ma, di fatto la mano umana ha solo peggiorato le condizioni naturali esistenti. Assenza di piano regionale sulla depurazione, mancanza di coordinamento tra le varie zone, carenza assoluta di una visione d’insieme del problema, e, ancora, commissari del tutto inutili che pensano solo alle progettazioni spesso errate e che, finora non hanno portato a nulla. Sono decenni che si parla del problema del fiume Mesima e della necessita di bonificare lo stesso per evitare che possa portare a mare quell’inquinamento che è sotto gli occhi di tutti. Un danno ambientale rilevante che, però, fa discutere solo ad ogni inizio della stagione estiva e poi viene abbandonato per riprendere il dibattito l’anno successivo. È a conoscenza di tutti che nel fiume vengono scaricati i liquami di quasi tutti i comuni del vibonese e che anche frantoi e altre realtà industriali approfittano per evitare una dovuta depurazione. Anni di battaglie, anche quale sindaco della città di Rosarno, che non hanno portato a nulla per la miopia di una regione che non ha mai avuto una visione ampia. Ma, la cosa più grave è l’avvenuto spostamento delle risorse appostate dall’allora assessore regionale Ing. Basile per la realizzazione della bonifica e di un porto canale, che successivamente, senza alcuna motivazione, sono scomparse. La realizzazione di un porto canale sul Mesima è un’opera di grandissimo valore ambientale ed occupazionale. Un progetto che consentirebbe un salto di qualità per l’intera zona sia sotto l’aspetto della portualità che della crescita economica e sociale. Centinaia di posti di lavoro garantiti a tantissimi giovani e la possibilità di uno sviluppo rilevantissimo, con la creazione di cantieri per il rimessaggio, alberghi, case vacanze, impianti sportivi, ecc. Una progettualità che sarà portata avanti dalla Lega sia per eliminare l’inquinamento del Mesima e sia per restituire a tutta la Calabria quella purezza che la mano umana, per interessi solamente personali, ha parzialmente fatto perdere negli anni”.

Giacomo Francesco Saccomanno - Commissario Regionale Lega

Pagano (Lega): “Sorical interamente pubblica, una pagina di storia per la Calabria”

Riceviamo e pubblichiamo

«Un grande plauso e merito all'avvocato Cataldo Calabretta, commissario della Sorical per il gran risultato sin qui ottenuto, un grande passo in avanti per la realizzazione del tanto agognato assetto di un sistema idrico integrato per come impone il Governo  e l’Europa.

La riforma, da tanti anni sempre annunciata e mai realizzata da tutti gli esecutivi regionali, voluta con forza dalla Lega in Calabria porterà la nostra Regione a poter accedere ad ingenti risorse economiche per fare nuovi investimenti su acquedotti, reti idriche, reti fognarie e  impianti di depurazione che possano dare finalmente ai cittadini calabresi un servizio efficace ed efficiente e dare così un grosso impulso anche al  turismo balneare che fino ad oggi soffre anche per le cattive condizioni di balneabilità delle nostre acque marine.

L’avvio dell'iter per rendere la Sorical interamente  pubblica con l’uscita del socio privato, sarà anche un motivo in più per farla venir fuori dallo stato di liquidazione, a beneficio dei tanti lavoratori che oltre a ritrovare serenità avranno la possibilità di accesso al credito.

La Lega, grazie a Cataldo Calabretta, ai Consiglieri Regionali tutti, unito dal sostegno  e dall’importante azione incisiva e decisiva del nostro Presidente Nino Spirlì, oggi scrive una pagina importante di buona politica in Calabria. A dimostrazione che quando una forza politica lavora con serietà e guarda esclusivamente agli interessi del  territorio,  può far diventare realtà quella speranza di occupazione dei giovani calabresi.

Un risultato importante che mi riempie di orgoglio. Ricordo le tante battaglie fatte  nel sindacato, da Segretario Regionale per assicurare anche alla Calabria ,  un sistema idrico integrato delle acque. Ricordo la mia ultima manifestazione proprio davanti agli uffici Sorical sostenuto allora  da tutta la deputazione Regionale e Nazionale della Lega. Adesso è una battaglia vinta che segna un punto a favore della Calabria».

Michele Pagano - Coordinatore provinciale Lega Vibo Valentia.

   

Sanità in Calabria, sulle Asp senza bilanci la Lega invoca l’intervento della Guardia di finanza

Riceviamo e pubblichiamo

"Dopo 11 anni di continui commissariamenti della sanità calabrese in alcune Asp non si riesce nemmeno a ricostruire la contabilità ed a presentare i bilanci! Cambiano i personaggi, cambiano le triadi, cambiano gli uomini, ma nessuno riesce a ricostruire la voragine di debiti che sono stati creati nelle Aziende sanitarie provinciali. Si è parlato anche di morti sospette per chi stava facendo il proprio dovere, poi smentite, ma sempre preoccupanti. Neppure la triade nominata dal Ministro degli Interni per lo scioglimento mafioso dell’azienda è riuscita a portare a casa qualche pur minimo risultato. E il Governo insiste in commissariamenti del tutto inutili che non solo non hanno migliorato il sistema sanitario, non solo non hanno ridotto il pesante già esistente deficit, ma lo hanno profondamente aumentato. Quindi, nomine e percorsi del tutto inutili. La denuncia di Longo, attuale commissario, alla Commissione nazionale antimafia, di una presenza attiva e gestionale della criminalità organizzata e di lobby di potere nel sistema sanità, devono, sicuramente, fare riflettere e la Lega spera che l’attuale responsabile abbia fatto il proprio dovere fino in fondo. Ma, tali condizioni e il peggioramento del sistema sanità devono far riflettere e devono portare a decisioni coerenti e responsabili. Vista l’inutilità delle attuali nomine appare più che evidente che il sistema debba subire un cambiamento radicale e non di facciata. La Lega, pertanto, chiede che, per la ricostruzione contabile e per la redazione dei bilanci, si dia incarico ai nuclei specializzati della Guardia di finanza che potranno, non solo eseguire tali attività in modo corretto ed oggettivo, ma avranno il potere di trasmettere un adeguato e minuzioso rapporto, in caso di rilevate illiceità, alle competenti Procure della Repubblica e della Corte dei conti. E’ arrivato il momento di mettere fine ai teatrini ed ai balletti di nomine, spesso clientelari, e di dare un futuro concreto ai calabresi, che, altrimenti, per come sta accadendo, saranno costretti ad andare fuori regione per curarsi oppure rischiare di morire nella propria terra".  

Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale Lega

Pagano (Lega): “La chiusura della biglietteria della stazione Vibo- Pizzo è un'offesa al territorio”

Riceviamo e pubblichiamo

“Ci stupisce il silenzio attorno al progressivo smantellamento del servizio ferroviario da e per la stazione di Vibo Valentia – Pizzo, unica stazione importante della provincia, e davanti all’ennesimo paventato depotenziamento che si materializzerebbe con la chiusura definitiva della biglietteria da parte di Trenitalia

La stazione rimarrebbe così priva di ogni servizio. Noi non siamo contrari alla modernizzazione dei sistemi (biglietteria on line e self-service), ma rimane comunque la necessità di mantenere la presenza della biglietteria fisica, in una stazione di grande importanza come quella di Vibo Valentia- Pizzo.

La provincia di Vibo Valentia è un territorio a grande vocazione turistica, da poco la città capoluogo è stata promossa a Capitale Italiana del Libro e Tropea eletta il Borgo più bello d’Italia e invece di incrementare i servizi Trenitalia pensa invece di arrecare un notevole danno, non solo come servizio ma anche come immagine al territorio. Ricordiamo che anche il bar è chiuso da oltre un anno e mezzo ma non si hanno notizie di un eventuale bando per la riapertura. E' facile intuire che lo stato di abbandono della struttura crea notevoli disagi ai tantissimi  pendolari, lavoratori e studenti, e ai turisti che hanno scelto la nostra provincia come meta delle loro vacanze..

Inoltre, siamo in una fase in cui il governo nazionale pensa ad una consistente immissione di giovani nel mondo del lavoro, prevalentemente nelle aziende a partecipazione statale, per cui non si riesce a capire a quale logica aziendale risponda la chiusura della biglietteria nella stazione vibonese.

Per questo motivo riteniamo  che, non solo la biglietteria non deve essere  chiusa, ma che la stazione andrebbe addirittura potenziata e resa sicura con l’istituzione di un posto fisso di polizia ferroviaria. Chiediamo come Lega   che le Istituzioni tutte, a qualsiasi livello, intervengano presso i vertici di Trenitalia e RFI  per ripristinare un servizio essenziale ed anche per inserire la stazione di Vibo-Pizzo in un progetto di modernizzazione strutturale che la renda più accogliente e funzionale”.

Michele Pagano - Coordinatore provinciale Lega

     

“Massomafia nella sanità” calabrese, Lega: “Longo riferisca a Gratteri”

“L’audizione del Commissario Longo dinnanzi alla Commissione Antimafia ha confermato quanto sia “infiltrata” la sanità in Calabria: lobby di potere che, unitamente alla criminalità organizzata e ad una parte della burocrazia corrotta, gestiscono la cosa pubblica esclusivamente per propri interessi. Una torta che viene divisa tra tanti e che, comunque, rappresenta quasi l’80% del bilancio regionale. Un sistema collaudato per consentire guadagni facili ed illeciti, senza, però, fornire quei servizi essenziali che i calabresi meritano. Undici anni di commissariamento che non hanno portato a nulla e che confermano quanto sia difficile ed inefficace il sistema sanità in Calabria. Quello che, però, appare inspiegabile, pur dinnanzi alla consapevolezza di tutti sul condizionamento ‘ndranghetistico e lobbistico della sanità, è la mancata assunzione di provvedimenti efficaci e penetranti. Tante parole e nessun fatto vero e concreto. La Lega, si augura che il Commissario Longo abbia fatto il proprio dovere fino in fondo e che, dopo l’audizione, abbia riferito ogni cosa alla competente Procura come era ed è suo dovere. Il suo passato e la sua storia non possono che portarlo di corsa dinnanzi alla autorità giudiziaria per segnalare e denunciare quanto riferito pubblicamente. Noi siamo sicuri che ciò sia già avvenuto. Ma, se, per ipotesi, Longo si sia limitato solo alla audizione, lo invitiamo fermamente a presentarsi dinnanzi al Procuratore Gratteri per ripristinare quella legalità calpestata e che 11 anni di commissariamento non sono serviti a nulla. La Calabria ed i calabresi meritano rispetto e nessuno può sottrarsi al proprio dovere di impedire ancora il saccheggio della sanità, in danno di tante persone che spesso muoiono per la evidente criticità del sistema e per un’azione criminale che ha condizionato pesantemente anche tale settore”.

E’ quanto afferma in una nota il commissario regionale della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.

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