Sant' Anna Hospital, Lega: "Triade Asp Catanzaro delibera sottoscrizione contratto"

"Apprendiamo con grande soddisfazione che finalmente i commissari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro hanno deliberato di sottoscrivere il contratto di riconoscimento al S.Anna Hospital dell’importo necessario per poter proseguire l’attività cardiologica. Di questo siamo veramente contenti perché è una battaglia che ha portato avanti il nostro partito e quindi, grazie anche alla posizione assunta dal presidente f.f. della Regione Calabria Nino Spirlì, si è riusciti appunto a concretizzare qualcosa di molto importante per la nostra Regione. Salvare il S.Anna Hospital è stata un’operazione di grande valenza sociale e sanitaria; questo sta a dimostrare che quando si lavora per il bene comune e si è convinti di quel che si fa, sopratutto si ha a cuore il bene dei calabresi, allora le battaglie si vincono e si vincono sempre. Noi siamo sicuri come Lega che tutte le battaglie che andremo a fare per il bene della nostra regione le vinceremo tutte perché sono battaglie di onestà, trasparenza e competenza". 
 
E' quanto scrive in una nota Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale Lega Salvini.
 

 

Sant'Anna Hospital, de Magistris: "Serve chiarezza"

"La vicenda del S.Anna Hospital di Catanzaro, ancora una volta oggetto di decisione da parte del Tar Calabria, non può più restare in balia di prolungate incertezze e condotte che mettono a rischio la salute di pazienti e il lavoro di centinaia di persone. È necessario istituire subito un tavolo interistituzionale tra ufficio del commissario alla sanità, prefettura e Comune di Catanzaro e commissari Asp della città per trovare una rapida e credibile soluzione. La vita e il lavoro delle persone deve prescindere sia dall’autonoma e doverosa attività della magistratura penale, sia dall’incapacità di chi dovrebbe garantire, in questa grave vertenza, chiarezza, efficienza, trasparenza e legalità".

E' quanto si legge in una nota del candidato alla presidenza della Regione Calabria, Luigi de Magistris.

 
 

 

Sant' Anna Hospital, la Lega si rivolge a Gratteri

“Appare veramente incomprensibile l’atteggiamento assunto dalla Commissione Straordinaria dell’Asp di Catanzaro che continua ad omettere di assumere quei provvedimenti indicati dal Commissario alla Salute, Guido Longo, e non adotta le conseguenti statuizioni di cui alle sentenze emesse dal Tar del capoluogo. Una condotta che sembra voglia penalizzare pesantemente una struttura di eccellenza come il S. Anna Hospital che negli ultimi 10 anni ha eseguito oltre 35.000 interventi, salvando innumerevoli vite umane. La Lega, che ha chiesto, anche, l’immediato intervento del Presidente del Consiglio, prof. Mario Draghi, e dei Ministri dell’Interno, dott.ssa Luciana Lamorgese, e della Salute, On. Roberto Speranza, ha presentato un articolato esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro e, in particolare, alla attenzione del dott. Nicola Gratteri. Dinnanzi a condotte che appaiono in palese contrasto con le statuizioni emesse dal Tar di Catanzaro e con le indicazioni assunte dal Commissario alla Salute, è stato chiesto all’Autorità Giudiziaria che si eseguano adeguate e celeri indagini per verificare se nei comportamenti assunti dalla Commissione Straordinaria dell’Asp si possano ravvisare ipotesi di reato e, in particolare, la violazione degli artt. 328, 323, 331 e 388 del Codice penale. In sostanza, si è chiesto alla Procura della Repubblica di accertare se nelle evidenti condotte omissive assunte dalla triade vi sia la violazione di legge e dei propri doveri di imparzialità, efficienza e trasparenza, con espresso riferimento al mancato riscontro alle richieste di sottoscrizione dei contratti, al possibile abuso d’ufficio e, comunque, alla elusione di provvedimenti giudiziari. Si è chiesto, altresì, di verificare se vi siano anche stati comportamenti omissivi da parte del Commissario alla Salute e dei Ministri Speranza e Lamorgese in relazione alla possibilità sia di rimozione della Triade che di sostituzione alla stessa. Una situazione veramente incomprensibile che, però, rischia di portare alla chiusura di una struttura di eccellenza che ha salvato migliaia di vite umane e alla perdita di oltre 300 posti di lavoro. Ancora una volta questi fatti, se non ci sono elementi sconosciuti, dimostrano di come siano fallimentari le nomine di commissari che appaiono inadeguati e completamente staccati dalla realtà dei territori e spesso omettono condotte per paura di poter sbagliare. Ma, se così dovesse essere, ci si chiede perché non si dimettono e lasciano spazio a chi potrebbe dare un vero contributo di crescita e sviluppo alla Calabria. Anche in questo caso, però, appare evidente il danno causato ai calabresi e l’inadeguatezza dei commissariamenti che hanno finora fornito e causato solo rilevanti danni alla comunità calabrese”.        

Così, il Commissario Regionale della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.

Sant’Anna hospital, Pitaro: " Il Tar riafferma l'importanza della struttura"

“Con la decisione del Tar di sospendere il provvedimento della Vigilia di Natale con cui venivano interrotte le prestazioni del Sant’Anna Hospital, si riafferma autorevolmente l’idea che la Calabria non possa fare a meno delle attività di una struttura sanitaria d’eccellenza in riferimento alle patologie cardiovascolari”.

Lo dice il consigliere regionale Francesco Pitaro, che aggiunge: “Con l’accoglimento della domanda cautelare da parte del Tribunale amministrativo, la struttura potrà continuare ad operare per il Servizio sanitario nazionale e appena il commissario Longo definirà la procedura di accreditamento, potremo buttarci alle spalle polemiche, preoccupazioni, incomprensioni. E soprattutto le 300 persone che con la loro professionalità danno lustro alla clinica catanzarese potranno finalmente tornare a lavorare e a contribuire ad assicurare il diritto alla salute dei calabresi”.

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Regione Calabria, la Commissione sanità discute del Sant’Anna Hospital e del Centro regionale di Farmacovigilanza

E’ stata convocata dal presidente Sinibaldo Esposito, per lunedì prossimo, 4 gennaio alle ore 11, la terza Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”.

Due i punti all’ordine del giorno dell’organismo consiliare: le problematiche del Sant’Anna Hospital di Catanzaro e l’attività del Centro regionale di Farmacovigilanza.

Entrambe le questioni, di stringente attualità, verranno affrontate con il contributo dei soggetti interessati che saranno auditi nel corso dei lavori.

“Nel rispetto del ruolo della Commissione che ho l’onore di guidare e dei diversi soggetti che abbiamo invitato nell’occasione, ho ritenuto di accogliere le segnalazioni che mi giungevano da più parti, non ultime quelle dei colleghi componenti la Commissione, Mancuso e Francesco Pitaro (quest’ultimo anche per iscritto)”, spiega il presidente Esposito che aggiunge. “Ritengo assolutamente urgente ed improcrastinabile, per le diverse ricadute, affrontare insieme la delicata e complessa situazione che sta vivendo il Sant’Anna Hospital.  Una realtà importante nell’intero contesto sanitario regionale ed in prima linea sul fronte delle malattie cardiovascolari che rappresentano – ricorda Esposito- una fetta cospicua delle patologie che affliggono la popolazione italiana, e quindi calabrese.  Inoltre, sono considerevoli gli effetti di natura occupazionale che ci impongono di tendere la mano, per quanto possibile, ai tanti dipendenti che, con amore e dedizione, hanno prestato giornalmente la loro opera a fianco dei pazienti calabresi. Quanto al Centro regionale di Farmacovigilanza- conclude il presidente-, ho inserito questo ulteriore punto di confronto e discussione, considerandola struttura insostituibile nel sistema sanitario regionale, in particolare in questo momento storico segnato dalla pandemia”.

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