Sanità, incontro a Catanzaro tra la senatrice Vono (M5s) e il commissario Scura

Il presente e il futuro della sanità calabrese al centro dell'incontro che si è svolto oggi a Catanzaro, a Palazzo Alemanni, tra la senatrice del Movimento 5 stelle Silvia Vono e il commissario ad acta Massimo Scura.

Una ricognizione complessiva che ha toccato vari temi e l'intero territorio calabrese: dalla situazione dell'ospedale di Vibo a quella del presidio di Soverato, dalla Casa della Salute di Chiaravalle al processo di integrazione delle aziende Pugliese-Ciaccio e Mater Domini di Catanzaro, senza tralasciare Reggio Calabria, Cosenza, Serra San Bruno, Tropea, Lamezia Terme.

Al di là dei casi particolari trattati, e del confronto dialettico intercorso, su una cosa sia l'ingegnere Scura che la senatrice Vono si sono trovati sostanzialmente d'accordo: “In questi anni, il governo regionale non ha fatto nulla per aiutare la gestione commissariale nel suo lavoro”.

E lo testimoniano nei fatti, ad esempio, “le condizioni in cui opera il dipartimento Tutela della salute”. Tra debito, inefficienze, burocrazia e croniche problematiche di personale, la disamina ha abbracciato anche le possibili soluzioni, già attivate o programmate, e i servizi che necessitano di un potenziamento urgente su scala regionale. Non ultimo, è emerso con particolare chiarezza l'obiettivo sempre più stringente non solo di ottimizzare ma, anche e soprattutto, di “velocizzare le procedure di acquisto di nuove attrezzature le cui ricadute hanno un impatto diretto sulla qualità delle prestazioni erogate ai cittadini”.

Una riflessione sull'esigenza di un “recupero della mobilità passiva extra regionale” è stata posta come tema conclusivo, in considerazione “dei pesanti costi economici e sociali dei numerosi nuclei familiari coinvolti” (circa 60mila i calabresi che ogni anno scelgono di bussare ai presidi sanitari delle altre regioni per ricevere assistenza medica) laddove invece si potrebbero liberare “risorse importanti da reinvestire in Calabria”.

Vono (M5s): rendere più efficaci i commissariamenti per mafia

Rendere più efficaci i commissariamenti dei comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.

È uno dei temi principali che la senatrice Silvia Vono (Movimento 5 stelle) ha affrontato oggi nel corso di due distinti incontri con il questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, e il prefetto della città capoluogo, Francesca Ferrandino.

“Quella dei commissariamenti - ha affermato la senatrice - è una materia che la politica deve necessariamente affrontare e approfondire. La formula va sicuramente cambiata, nei termini di una maggiore efficacia, e lo dimostrano, in particolare, gli scioglimenti che vanno a colpire ripetutamente gli stessi comuni a distanza di pochi anni. Probabilmente, quando si interviene in questi casi, non c'è solo il problema della classe politica collusa, da azzerare. Andrebbe considerato anche un ulteriore aspetto sostanziale che coinvolge direttamente gli apparati burocratici degli enti. E, su questo, l'attuale normativa forse non pone la giusta attenzione”.

Con il questore, Silvia Vono, componente della commissione Affari Costituzionali del Senato, si è poi soffermata sulle questioni più generali delle regole e della sicurezza. Con il prefetto, invece, l'analisi ha toccato prevalentemente i rapporti tra Istituzioni, territorio e cittadini, nell'ottica di una reciproca collaborazione “che deve andare oltre le mere questioni di ordine pubblico”.

Affermare un concetto di “economia sana”, un utilizzo “vero” dei beni confiscati, la sfida dell'integrazione degli immigrati (“argomento serio che richiede risposte serie”), la prevenzione antincendi in vista dell'ormai imminente stagione estiva e i progetti Pon sicurezza, sono stati gli ulteriori argomenti di dialogo tra la senatrice pentastellata e il prefetto di Catanzaro.

“Un confronto proficuo e costruttivo - ha commentato in conclusione Silvia Vono - che mi sarà sicuramente utile in vista dei miei prossimi impegni parlamentari”.

La senatrice Vono (M5s) incontra il Prefetto di Vibo: "Riaffermare con forza la presenza dello Stato"

Un territorio nel quale va riaffermata con forza la presenza dello Stato, operando su due livelli: con azioni mirate di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali, sostenendo, parallelamente, la ricostruzione di un sano tessuto economico-produttivo che crei lavoro e solide prospettive per le giovani generazioni”.

È emersa una linea di “piena convergenza” su questi temi tra la senatrice del “Movimento 5 Stelle” Silvia Vono e il Prefetto di Vibo Valentia Guido Nicolò Longo, nel corso di un incontro che si è tenuto presso il Palazzo di Governo del capoluogo tirrenico.

“Ringrazio il Prefetto - scrive in un nota Silvia Vono - per il tempo che mi ha dedicato. Il quadro delle emergenze che investono il Vibonese è particolarmente drammatico, soprattutto a causa di una pesante egemonia mafiosa che si manifesta con atti delittuosi cruenti e un radicamento nel tessuto socio-economico che tenta di soffocare sul nascere le speranze di riscatto delle persone oneste e perbene. Uno scenario aggravato dalle ataviche carenze di organico che coinvolgono magistratura e forze dell'ordine e da una fragilità intrinseca degli apparati politico-amministrativi locali, tra comuni sciolti o in dissesto e una Provincia che versa in condizioni finanziarie disastrose”.

“Ho espresso parole di plauso al Prefetto - prosegue il comunicato - per le importanti iniziative realizzate, in un contesto così difficile, nel quale non è mancato il suo impegno su problematiche di varia natura. Tra le altre, lo sblocco della ben nota questione del nuovo ospedale di Vibo, i cui lavori dovrebbero iniziare a breve. Seguirò personalmente le attività in essere e sosterrò il progetto già avviato di istituire un commissariato di polizia a Nicotera, utilizzando un immobile confiscato alla 'ndrangheta. Cogliendo, altresì, un utile suggerimento del Prefetto, nel mio ruolo di componente della Commissione Affari Costituzionali del Senato mi adopererò affinché, in questa legislatura, la normativa sui commissariamenti per infiltrazioni mafiose negli enti locali assuma maggiori livelli di efficacia, fornendo strumenti più incisivi allo Stato nella riaffermazione della legalità tra gli uffici della pubblica amministrazione. Nei prossimi giorni tornerò a Vibo Valentia per incontrare i vertici provinciali delle forze dell'ordine, approfondendo ulteriormente le questioni di sicurezza e ordine pubblico che investono un territorio così straordinariamente ricco di storia, cultura e bellezze naturali, che merita sicuramente adeguata attenzione da parte di tutte le Istituzioni”.

La senatrice Silvia Vono (M5s) ha incontrato il presidente dell'Upi Calabria, Enzo Bruno

“La Del Rio? Una riforma mal riuscita su cui occorre intervenire tempestivamente”. Così si è espressa la senatrice Silvia Vono (M5s) che ne ha discusso oggi a Catanzaro con il presidente dell'Upi Calabria, Enzo Bruno.
 
Un incontro istituzionale che si è svolto presso il palazzo della Provincia ed è servito per focalizzare l'attenzione sui “danni che i cittadini italiani sono stati costretti a subire a causa di una falsa operazione di taglio agli sprechi che ha comunque lasciato in piedi gli enti intermedi con i loro organi politici e le funzioni tecniche, in materia di scuola e strade, senza però più garantire le necessarie risorse economiche e il corrispettivo mantenimento della qualità dei servizi”.
 
“Perplessità” sulla decisione di “togliere ad un ente territoriale di rango costituzionale qual è tutt'ora la Provincia la sovranità popolare, impedendo ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti politici”. Elementi critici che Silvia Vono ha lungamente dibattuto con il presidente dell'Upi regionale e presidente della Provincia di Catanzaro. Non è mancata una ricognizione più generale su tutto il sistema delle scuole e delle strade.
 
La competenza sulle scuole “viene esercitata con difficoltà”, tenuto conto della confusione creatasi. Sulle questioni della viabilità, Enzo Bruno ha elencato gli interventi avviati sul territorio, con un focus più dettagliato sulla vicenda della “Medio Savuto” (nota alle cronache come la strada che non c'è), definita dalla senatrice “un'infrastruttura essenziale e strategica per il rilancio di questa importante area centrale della Calabria”, e un accenno alla cosiddetta “Gagliato-mare”, a supporto della costruenda Trasversale delle Serre.
 
Temi sui quali Silvia Vono ha rinviato a ulteriori iniziative più specifiche, assicurando “impegno e attenzione, nell'ambito di un corretto confronto istituzionale finalizzato a concretizzare azioni e risultati per il territorio”.
 

 

Silvia Vono (M5s) incontra i ragazzi della Comunità ministeriale per minori di Catanzaro

“Sono rimasta positivamente colpita nello scoprire una realtà inclusiva, capace di realizzare esperienze concrete di recupero, reinserimento sociale e integrazione con la comunità esterna, che va certamente potenziata e sostenuta soprattutto nella destinazione delle risorse economiche necessarie al mantenimento dei servizi in essere”.

È quanto ha dichiarato la senatrice Silvia Vono (Movimento 5 stelle) visitando la Comunità ministeriale per minori di Catanzaro, guidata dal direttore Massimo Martelli.

Nell'edificio di via Paglia vengono ospitati giovani entrati nel circuito penale minorile, affidati con provvedimento dell’autorità giudiziaria per essere inseriti, innanzitutto, in un percorso di supporto socio-relazionale.

“Soggetti in cammino verso la maturità - ha commentato Silvia Vono - spesso vittime, loro malgrado, di una condizione sociale inadeguata. Ragazzi da responsabilizzare, con la giusta dose di attenzione e ascolto, rispetto alle loro condotte devianti e alle conseguenze provocate”.

Ascolto e attenzione che tanti giovani riescono a trovare proprio tra le mura della Comunità ministeriale per minori di Catanzaro che, per molti di loro, diventa una vera e propria casa.

“Ho apprezzato molto il lavoro del direttore Martelli, dei funzionari e degli educatori al suo seguito - ha ribadito la senatrice pentastellata. - Qui i ragazzi vivono, letteralmente, in un clima di grande rispetto e non subiscono una condizione di costrizione forzata. Hanno la possibilità di imparare un mestiere, di esercitare la manualità, di frequentare laboratori, di partecipare a spettacoli culturali. La cosa che più colpisce è la prospettiva che viene loro offerta, nell'ottica di un ritorno nella società con nuovi strumenti a disposizione per scegliere di cambiare e non ripetere gli errori compiuti”.

Silvia Vono non ha solo elogiato gli operatori ma ha anche voluto parlare direttamente con i ragazzi, rivolgendo loro parole di grande speranza e fiducia. La senatrice ha anche regalato  alcune copie della Costituzione.

“Qui c'è tutta la vostra libertà - ha concluso - insieme alle opportunità che tutti voi avete a disposizione per realizzare con pienezza i vostri sogni e le vostre potenzialità più belle. Non arrendetevi mai”. 

Silvia Vono alla festa della Polizia: legalità, valore fondamentale e indispensabile

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa da parte del collega Francesco Pungitore in merito alle dichiarazioni della neo senatrice Silvia Vono (M5S), rilasciate in occasione della Festa della Polizia, tenutasi a Soverato nella giornata odierna:
 
"Silvia Vono (M5S) alla festa della Polizia: legalità, valore fondamentale e indispensabile 
“Compito della politica è dare il giusto riconoscimento e un adeguato supporto a questi uomini e a queste donne che difendono quotidianamente i nostri diritti”
 
"Con orgoglio e con onore, su invito del Questore di Catanzaro, dottoressa Amalia Di Ruocco, ho partecipato oggi a Soverato alle celebrazioni per il 166mo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. E' stata l'occasione per una riflessione sulla centralità della Polizia, con le sue ampie funzioni di tutela dell'ordine pubblico, e sulle linee da seguire per il prossimo futuro per dare il giusto riconoscimento e un adeguato supporto a questi uomini e a queste donne che difendono quotidianamente, spesso rischiando la propria stessa vita, il nostro vivere in un Paese libero e democratico. Di certo, dobbiamo credere con forza che la nuova stagione politica appena avviata non sia solo quella del cambiamento desiderato, delle riforme condivise e non imposte, ma soprattutto del trionfo della legalità come valore fondamentale e indispensabile alla base della nostra società. Io sono certa che su questi temi non mancherà l'attenzione delle Istituzioni, di cui mi faccio umile garante, esprimendo un pensiero di vicinanza e di assunzione di responsabilità, mio personale ma anche dei miei colleghi senatori”. "

Viabilità, Vono (M5S): la riapertura di Germaneto è solo un primo passo 

“La notizia della riapertura dello svincolo di Germaneto sulla variante della 106 va considerata solo come un primo passo verso l'auspicata e urgente normalizzazione della viabilità calabrese. Un principio che ho già avuto modo di chiarire il 21 marzo scorso presso la sede Anas di Catanzaro”. Lo dichiara la senatrice del “Movimento 5 Stelle” Silvia Vono.

“Venerdì 13 aprile - prosegue la parlamentare pentastellata - incontrerò a Roma la dirigenza nazionale di Anas per affrontare il tema più complessivo delle infrastrutture viarie. Sicuramente darò particolare attenzione alla Calabria, con specifico riferimento all'ammodernamento della statale jonica e senza dimenticare il completamento definitivo della Trasversale delle Serre, per la quale restiamo in attesa del preannunciato riavvio dei cantieri a Vazzano e Monte Cucco.

Ho, comunque, già chiesto formalmente al responsabile dell'area compartimentale Calabria di intervenire subito per la messa in sicurezza del tratto di 106 compreso tra Davoli e Guardavalle, individuando possibili migliorie veloci della sede stradale, delle barriere protettive e della pubblica illuminazione. Al mio impegno per il territorio intendo dare, come sempre ho fatto, il taglio della concretezza”.

L'esordio a Palazzo Madama della neo senatrice Silvia Vono

Primi giorni di lavoro in Parlamento per la neo senatrice soveratese del “Movimento 5 Stelle”  Silvia Vono.  

L'emozione dell'esordio a Palazzo Madama è stata subito rotta dalla full-immersion di venerdì e sabato per l'elezione della seconda carica dello Stato. Non le è mancato, peraltro, l'affetto dei familiari più stretti, marito e figli, ovviamente vicini e presenti in occasione della prima seduta di insediamento del 23 marzo scorso.

Una XVIII legislatura iniziata nel migliore dei modi per i pentastellati che hanno imposto la linea di una condivisione ampia per la scelta dei presidenti di Camera e Senato. Ruoli rispettivamente assegnati, dopo una lunga trattativa, a Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.

“E soprattutto - ha commentato Silvia Vono davanti ai giornalisti presenti nella sala Garibaldi di Palazzo Madama - quella di oggi è stata una affermazione importante e storica per i nostri valori di riferimento, ben chiariti dalla nostra ferma opposizione a candidature di impresentabili e condannati”.

Una linea di coerenza che segna “la migliore partenza possibile per la Terza Repubblica”. Adesso, le prossime settimane saranno completamente assorbite dalle trattative per la formazione del nuovo governo, “e tutti gli scenari sono possibili, sempre e comunque nella chiarezza di un programma, quello del Movimento, che è stato votato dalla stragrande maggioranza degli elettori e che adesso lavoreremo per realizzare punto per punto, per migliorare la qualità della vita degli italiani”.

L'impegno sui temi e una presenza molto forte sul territorio restano i paradigmi fondanti della neo senatrice che già nei primi giorni del mese di aprile darà seguito all'incontro della settimana scorsa con i vertici Anas a Catanzaro, concretizzando a Roma un ulteriore tavolo di confronto con la direzione aziendale “per affrontare con fermezza le questioni della viabilità calabrese”.

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