Coronavirus, Calabria: ieri pochi viaggiatori in arrivo dal Nord

Si stanno svolgendo senza sosta i servizi di controllo e vigilanza predisposti ed intensificati a causa dell’emergenza epidemiologica, controlli che vengono effettuati dal personale della Questura di Reggio Calabria, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza, secondo il piano dettagliato nel tavolo tecnico diretto dalla Questura e concordato in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani.

Nella giornata di ieri, durante la quale si è parlato di una nuova ondata di persone residenti nel Nord Italia che viaggiavano in treno verso il Sud, le attività di controllo effettuate hanno consentito di confutare la notizia.

Così come in strada, anche nelle stazioni ferroviarie e sui treni il Compartimento Polizia ferroviaria per la Calabria procede quotidianamente ad attenti controlli dei viaggiatori in transito, e ieri, dall’unico treno proveniente dal Centro Nord nel pomeriggio, l’Intercity partito da Roma e diretto a Palermo, che ha fatto sosta alla stazione di Villa San Giovanni, non sono scesi che una decina di viaggiatori.

Le persone, tutte munite della prescritta autocertificazione, sono state controllate dal personale della Polizia ferroviaria presente sul posto. I marciapiedi dei binari della stazione di Villa San Giovanni, snodo italiano per i treni diretti in Sicilia, erano quasi deserti.

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Wanda Ferro (Fdi) interroga Oliverio sulla soppressione dei treni regionali

La rimodulazione del servizio ferroviario interno regionale da parte di Trenitalia è al centro di un’interrogazione a risposta scritta immediata, che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Wanda Ferro,  raccogliendo le segnalazioni di molti utenti, ha indirizzato al presidente della giunta regionale e all’assessore alle infrastrutture ed ai trasporti. 

Il consigliere regionale ha evidenziato "come da una verifica effettuata sul sito di Trenitalia a partire dal primo marzo risulterebbero cancellati alcuni treni regionali  (in particolare il treno n. 3692 delle 16,22 e il n. 3694 delle 17,15 da Reggio Calabria Centrale verso Sapri). Trenitalia, negli ultimi anni, ha soppresso numerosi treni regionali e a lunga percorrenza da e per la Calabria, causando disagi nel trasporto locale addirittura nei collegamenti ferroviari Nord-Sud della regione. Inoltre, Trenitalia non consente ai titolari di abbonamento su treni regionali, per la tratta oltre Rosarno, di usufruire del servizio dei treni a lunga percorrenza se non previo pagamento di una integrazione tariffaria. A seguito di una politica aziendale portata avanti da Trenitalia e avallata dalla Regione Calabria, è stato ulteriormente compromesso il diritto alla mobilità dei cittadini, con tagli indiscriminati delle corse ferroviarie che interessano le due dorsali tirrenica e ionica, sulle quali ogni giorno si spostano tantissimi utenti che per lavoro, studio o altro utilizzano il treno, spesso come esclusivo mezzo di trasporto. Un ulteriore taglio dei treni andrebbe ancor di più a penalizzare il collegamento ferroviario in Calabria, per il quale molti cittadini denunciano ritardi, disservizi, guasti, coincidenze quasi impossibili, nonché improvvise cancellazioni di convogli ferroviari che impediscono agli utenti di raggiungere regolarmente la loro destinazione. Se confermata, la scelta di Trenitalia di sopprimere due treni regionali che collegano la città metropolitana di Reggio Calabria alla provincia di Cosenza, privilegiando il trasporto ad alta velocità, rischia di creare gravissimi disagi ai tanti pendolari che si muovono ogni giorno lungo la dorsale tirrenica”.

Wanda Ferro ha chiesto, quindi, al governatore Oliverio e all’assessore al ramo: "quali iniziative intendono intraprendere affinché vengano scongiurati i disagi ai pendolari, mediante politiche di promozione del servizio di trasporto locale su ferro che, al di là delle specifiche competenze e responsabilità regionali, necessita di adeguate risorse e di una politica coordinata a livello nazionale.  Infine il consigliere regionale chiede di vagliare la possibilità di consentire ai titolari di abbonamento sui treni regionali di usufruire del servizio dei treni a lunga percorrenza anche sulla tratta oltre Rosarno senza essere costretti a pagare un sovraprezzo". 

 

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Mangialavori tuona contro "l'ulteriore impoverimento del servizio ferroviario per Mileto"

"Ulteriore depauperamento del servizio ferroviario con riferimento alla tratta da e verso Mileto”. È questo l’oggetto dell’interrogazione che ha presentato il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori ha presentato. "Per come più volte rilevato dai vari schieramenti politici la riorganizzazione delle Rete Ferroviaria, così per come operata negli ultimi anni, si è tradotta - rileva il coordinatore provinciale di Forza Italia - in un significativo depotenziamento per il sistema ferroviario calabrese. Non a caso, numerose sono state le iniziative, anche parlamentari, che hanno posto l’accento su tale problematica. La città di Mileto risulta significativamente colpita da tali disservizi. E proprio per sottolineare tale vicenda, poche settimane addietro avevo già presentato apposita interrogazione. Pochi giorni fa è stato varato il nuovo piano del traffico ferroviario regionale estivo che entrerà in vigore il prossimo 12 giugno. Da tale piano emerge un sostanziale ulteriore impoverimento dell’offerta in argomento. Da Mileto a Reggio Calabria, è prevista soltanto una corsa ferroviaria, per la precisione quella del treno regionale numero 3735 con partenza da Mileto ore 06.01 e arrivo a Reggio Calabria Centrale ore 07.10. Un dato che, francamente, si commenta da sé. Eppure, nella recente visita, il presidente Oliverio si era impegnato a valorizzare tale realtà. Se il buongiorno si vede dal mattino c’è poco da rallegrarsi. Il presidente della Regione aveva previsto uno svincolo autostradale e altre iniziative dedicate alla città di Mileto. Come sempre, ai roboanti annunci seguono, puntualmente, sonori arretramenti. A farne le spese, come sempre, i cittadini. Non resta che attendere il riscontro della maggioranza di governo regionale". "E ciò - è la conclusione di Mangialavori - per conoscere se e quali iniziative essa intenda realizzare per rendere l’offerta del servizio ferroviario che interessa la stazione di Mileto, appropriato alle obiettive esigenze dell’utenza".

Incremento corse treni Lamezia-Rosarno via Tropea: il giudizio positivo di Mirabello

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Michelangelo Mirabello, esprime la propria soddisfazione "per l’importante incremento dei servizi ferroviari nella tratta Lamezia Terme Centrale – Tropea- Rosarno che si avrà con l’ attivazione dell’orario estivo dei treni prevista per il prossimo 12 giugno". "Saranno infatti 12 le coppie di treni , rispetto alle cinque attuali , che collegheranno durante la giornata - rileva l'esponente del PD - i due nodi ferroviari di Lamezia Terme Centrale e Rosarno attraverso la linea ferroviaria che serve la fascia costiera vibonese , consentendo così non solo gli spostamenti lungo le località costiere, ma anche la coincidenza a Lamezia Terme Centrale sia con i treni provenienti e diretti al Nord che con i collegamenti aerei presso l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme ; mentre a Rosarno le coincidenze saranno assicurate con i treni diretti e provenienti da Reggio Calabria e Sicilia.  E’ altresì allo studio la possibilità di istituire alcuni servizi automobilistici sostitutivi lungo lo stesso itinerario per coprire quelle fasce orarie durante le quali non circolano treni. Con l’orario invernale, il numero di coppie dei treni scenderà poi a 9 coppie giornaliere che rappresentano comunque un aumento di circa il 50% delle corse attuali.  Mirabello, nel sottolineare l’importanza che assumono questi provvedimenti di potenziamento dei servizi ferroviari disposti dalla Regione Calabria lungo la costa vibonese sia per lo sviluppo dell’economia turistica che per il diritto alla mobilità delle persone , ringrazia "l’Assessore Regionale ai Trasporti , on. Musmanno , per aver accolto positivamente le richieste espresse a più riprese dal sottoscritto sul miglioramento e potenziamento del traffico ferroviario su questa tratta e che dimostra l’attenzione del governo regionale e del Presidente Oliverio su questo importante territorio e sulle sue potenzialità".

 

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