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Da Bruno Bossio (Pd): " Un no secco allo stravolgimento del bandi per le periferie messo a punto dai governi del Pd"

“Alla Camera faremo dura opposizione. È unanime e trasversale la protesta che sta unendo gli amministratori della nostra Penisola. Un no secco allo stravolgimento del bandi per le periferie messo a punto dai governi del Pd che dilata i confini della politica".

Così Enza Bruno Bossio parlamentare del Pd.

"Per fortuna - aggiunge - non tutto è perso. A settembre questo scempio approderà alla Camera e lì faremo dura opposizione affinchè venga ridata voce ai quartieri delle nostre città. Questo è il gran cambiamento promesso: periferie sempre più ai margini e cittadini sempre più soli".

Wanda Ferro (FdI) ricorda la tragedia di Marcinelle

“A sessantadue anni dalla tragedia di Marcinelle, in Belgio, continuiamo a ricordare con commozione il sacrificio di 262 minatori rimasti intrappolati in un pozzo in fiamme. Tra le vittime 136 lavoratori emigrati dall’Italia, in gran parte dal Sud, quattro i calabresi”.

È quanto afferma il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Wanda Ferro, che prosegue: “Non dimentichiamo quella tragedia dolorosa e ancora senza colpevoli, che anche oggi richiama l’attenzione sulla necessità di assicurare la dignità e la sicurezza del lavoro, anche per i tanti migranti che bisogna strappare alla rete dello sfruttamento e del caporalato. Non possiamo consentire che nel nostro Paese tanti uomini e tante donne siano costretti ad accettare condizioni di lavoro pericolose e disumane per poter sfamare le proprie famiglie. Gli incidenti avvenuti nei giorni scorsi in Puglia, che hanno causato la morte di 16 braccianti agricoli, tutti immigrati, sono solo la punta di un iceberg che rivela una realtà fatta di situazioni di disperazione, di sfruttamento e di nuovo schiavismo. Altrettanto grave è la condizione di chi subisce il ricatto del lavoro nero, l’umiliazione della rinuncia ai diritti, il precariato. È necessario assicurare una reale “dignità” del lavoro, che non può essere creata con poche  norme, ma deve essere il frutto di una attenzione costante delle istituzioni che hanno il dovere mettere in atto azioni di prevenzione, di sorveglianza e di contrasto al lavoro sommerso e irregolare, così come di evitare che la cattiva gestione dei flussi migratori nel nostro Paese continui ad alimentare fenomeni di sfruttamento”.

Tragedia in Calabria: treno travolge e uccide due bambini, ferita in maniera grave la madre

Due bambini, di 12 e 6 anni, sono morti dopo essere stati travolti da un treno, mentre attraversavano i binari insieme alla madre, lungo la linea jonica a Brancaleone, nel reggino.

La donna, ferita in modo grave, è stata ricoverata in prognosi riservata agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria.

Secondo una prima ricostruzione, le vittime, sorellina e fratellino, stavano attraversando i binari per raggiungere il mare insieme alla madre 49 enne, quando sono stati investiti dal treno. 

 

Sorpreso a tagliare legna nel Parco delle Serre, arrestato 42enne

Nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio all’interno di aree boscate, effettuato dai militari delle Stazioni carabinieri forestali di Serra San Bruno e Fabrizia, con il supporto dei colleghi della Stazione di Davoli (CZ), al confine tra la provincia di Vibo Valentia e quella di Catanzaro, un uomo, I.G., di anni 42, di Guardavalle (CZ), con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso, in flagranza di reato, intento a tagliare e trafugare numerosi alberi di faggio in località Marinello, in un'area demaniale ricadente nel Parco regionale delle Serre, nel comune di Santa Catarina dello Jonio (CZ).

Al momento dell’intervento dei militari, gran parte del legname sottratto era già stato caricato su un autocarro di proprietà dell’arrestato.

I militari hanno, quindi, sequestrato cento quintali di legna, l’autocarro, una motosega, un’accetta ed una roncola.

L’arrestato, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso la propria abitazione, in attesa della celebrazione, con rito direttissimo, del processo, conclusosi oggi con la convalida dell’arresto, la misura dell’obbligo di firma ed il rinvio dell’udienza per richiesta del termine a difesa avanzata dal legale.

Ad I.G. sono stati contestati i reati di furto e danneggiamento aggravati, con violazione della normativa inerente il vincolo paesaggistico, idrogeologico e di quella in tema di aree protette, oltre agli illeciti amministrativi conseguenti all’abusivo abbattimento delle piante.

 

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