Calcio: moviola in campo, parte la sperimentazione

I puristi del calcio storceranno il naso, ma il dado sembra essere, ormai, tratto. L'International board della Fifa, l'organismo deputato alle modifiche del regolamento si è riunito a Cardiff ed ha deciso d'introdurre in via sperimentale la moviola in campo. La tecnologia che dovrà assistere gli arbitri nelle decisioni più controverse verrà, inzialmente, impiegata in forma di test. In ogni caso, l'ultima parola spetterà sempre al direttore di gara. La decisione è stata commentata positivamente dal nuovo presidente della Fifa, Gianni Infantino, che ha dichiarato: "Abbiamo preso una decisione davvero storica per il calcio - dichiara -. Ifab e Fifa stanno continuando a discutere del tema e il dibattito non si fermerà oggi. Abbiamo dimostrato che stiamo ascoltando il calcio e stiamo applicando il buon senso. Dobbiamo essere prudenti, ma stiamo facendo passi concreti per mostrare che è iniziata una nuova era". La notizia è stata accolta con favore anche da diverse leghe nazionale, dodici delle quali si sono candidate per testare la moviola. Interessata a sperimentare la nuova tecnologia anche l'Italia che, tramite la Figc, ha manifestato la propria disponibilità.

 

E' di origini calabresi Gianni Infantino, il nuovo presidente della FIFA

E' di origini calabresi il nuovo presidente della Fifa. Gianni Infantino, nel pomeriggio incoronato capo del calcio mondiale, è stato eletto grazie alle 115 preferenze raccolte nella seconda tornata elettorale, a fronte degli 88 voti incassati dallo sceicco Salman Al Khalifa e dei 4 racimolati da Ali Bin Al Hussein, principe della Giordania.  A lungo Segretario Generale della Uefa,  il massimo organismo calcistico continentale, è dunque lui il successore di Joseph Blatter, i due sono entrambi svizzeri, anche se Infantino conserva anche quella la cittadinanza italiana. Quarantaseienne,  è nato a Briga il 23 marzo del 1970, a breve distanza dal confine italiano. Il padre, di Reggio Calabria, e la madre, della Val Camonica nei mesi precedenti la sua nascita abbandonarono l'Italia per trasferirsi in Svizzera. Il papà prestava servizio presso la società che si occupa dei collegamenti ferroviari, la mamma gestiva un chiosco adibito alla vendita dei giornali.  Laureatosi in Legge all'Università di Friburgo, poco tempo fa ha acquistato un immobile a Reggio Calabria dove, dieci anni addietro, è stato insignito della massima onorificenza cittadina: il "San Giorgio d'oro". 

Il calabrese Infantino pronto a comandare la Fifa al posto di Platini

Il comitato esecutivo della Uefa ha scelto di sostenere la candidatura del calabrese Gianni Infantino, attuale segretario generale, alla presidenza della Fifa. Decisione che sarà portata avanti fino in fondo se Michel Platini non riuscirà a chiarire la sua posizione in riferimento all’inchiesta sul pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri. In caso contrario, Infantino, considerato braccio destro del campione francese, farà un passo indietro. Il possibile futuro numero 1 del calcio mondiale è nato 45 anni fa a Brig, in Svizzera, ma ha origini calabresi: i nonni vivevano a Cittanova, i genitori a Reggio, prima di emigrare per garantire un’esistenza dignitosa al figlio. L’avvocato Infantino ha ricevuto nel 2006 il “Sangiorgino d’oro”, premio riservato a chi dà lustro alla città dello Stretto. Per lui, è l’occasione di tracciare un pezzo di storia dello sport a livello planetario.

 

 

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