A Nicotera la presentazione del libro “Fai silenzio ca parrasti assai” di Marisa Manzini

 Nella mattinata di domani, sabato 23 febbraio 2019, presso i locali del liceo classico “Bruno Vinci” di Nicotera, gli studenti incontreranno la dott.ssa Marisa Manzini, (Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Cosenza).

Nel corso della manifestazione, promossa dall’Associazione Libera, la dott.ssa Manzini presenterà la sua recente pubblicazione “Fai silenzio ca parrasti assai: Il potere delle parole contro la ‘ndrangheta”.

Un libro che raccoglie ripercorrendoli, gli anni in cui la dott.ssa Manzini ha esercitato la sua attività nella provincia di Vibo Valentia, restituendo un quadro particolareggiato del territorio Vibonese, partendo dalle indagini e dai processi che si sono susseguiti.

Dopo un indirizzo di saluto del dirigente scolastico, dott.ssa Marisa Piro, interverranno: il dott. Giuseppe Gualtieri, Prefetto di Vibo Valentia, don Marcello Cozzi, già vicepresidente nazionale di Libera e presidente della Fondazionale nazionale Interesse Uomo, il dott. Giuseppe Borrello, referente provinciale di Libera Vibo Valentia.

Saranno presenti: il Procuratore della Repubblica f.f., dott.ssa Filomena Aliberti; il Questore, dott. Andrea Grassi; il Comandante Provinciale dei Carabinieri, T. Col. Gianfilippo Magro; il Commissario Straordinario del Comune di Nicotera, dott. Samuele De Lucia; il Commissario Straordinario di Limbadi, Prefetto Reppucci; il Parroco di Nicotera, don Francesco Vardè.

Un’occasione importante per gli studenti che avranno l’occasione d confrontarsi sulle storie di chi, dopo anni di vessazioni, decide di alzare la testa, attraverso la forza della parola, e guarda alla collaborazione con lo Stato come l’ultima ratio per un futuro diverso. 

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Dieta Mediterranea, a Nicotera un pannello ricorda i luoghi della ricerca

A Nicotera è stato recentemente affisso sulla parete esterna del piano terra della casa Iannello, in via Luigi Razza, un pannello rievocativo della ricerca condotta negli anni 1957/60 da A. Keys, White, Kimura, Puddu, Del Vecchio, Fidanza, Cotrone, Kagan, Karvonen, ecc., sulle abitudini alimentari della popolazione nicoterese.

Il pannello esterno, installato con la partecipazione dell’Associazione culturale Proposte di Nicotera, nei suoi contenuti testuali è stato curato dal prof. Pasquale Barbalace, mentre la parte iconografica, con foto d’epoca, è stata curata dal ricercatore Pino Leone.

I vari fotogrammi assemblati sul pannello, danno oggi una chiara cronologia del lavoro svolto, sia nell’ambulatorio che all’esterno, presso i tanti rioni del paese.

Ci guida il prof. Barbalace che racconta i contenuti dei diversi fotogrammi del pannello: “all’epoca Keys era il più illustre epidemiologo del secolo, White era tra l’altro un famoso cardiologo e medico personale del presidente degli Usa Eisenhower, il quale finanziò la spedizione in Italia ed in Grecia, composta da Kimura, cardiologo giapponese, da Flaminio Fidanza che condusse il rilevamento dei consumi con il metodo della doppia pesata, dal nicoterese Del Vecchio, che guidò lo staff, da Margheret Keys, Cotrone, Kagan che esaminano alcuni reperti”.

In un’altra foto scattata all’esterno “White visita a domicilio un cardiopatico” ed infine “l’annuncio dei risultati pubblicati da Keys nella sala del Jolly Hotel di Gioia Tauro”.

“L’indagine –racconta oggi Pasquale Barbalace - fu condotta su un campione di 607 soggetti con particolare riguardo alla cardiopatia ischemica, all’ipertensione, ai livelli di colesterolo, di glicemia ed all’obesità.

Venne raggiunta la copertura del 95% del campione e furono selezionate 35 persone risultate dal punto di vista cardiovascolare perfette.

La ricerca fu estesa anche alle loro relative famiglie.

A Nicotera, all’epoca, furono segnalati 4 casi di infarto del miocardio (non diagnosticati), mentre colesterolemia, glicemia, ipertensione ed obesità furono raramente riscontrati.

Il rilevamento scientificamente fu condotto con il metodo della doppia pesata per sette giorni e per tre diversi periodi dell’anno, per gli anni 57/60”.

Quella dieta praticata dalle famiglie nicoteresi che sembrava parca era la dieta della salute, teneva lontane le malattie cronico-degenerative.

Scientificamente la dieta presentava le caratteristiche: “di una dieta moderata in cui alcuni alimenti caratteristici dell’area mediterranea quali: olio d’oliva, legumi, cereali, ortaggi di stagione, pesce, limitatamente carne, uova, formaggi e un quartino di vino rosso, occupavano sapientemente un posto preminente nel rispetto dell’adeguatezza energetica, sia come apporto che come dispendio “.

La tabella riassuntiva resta ancora valida tant’è che la Dieta di Nicotera è considerata: “Dieta Mediterranea italiana di riferimento, ossia di misura e confronto con tutte le altre diete”.

"Nel borgo calabrese si formò lo studio delle coorti dei sette paesi (Seven Countries Stady) –conclude Barbalace - che ha registrato i seguenti dati: le coorti dei paesi europei (Finlandia, Slavonia, Velica Krsna, ex Jugoslavia, ecc…. al 25° anno presentavano un tasso elevato di mortalità (1947/10.000), mentre i paesi dell’area mediterranea (Italia, Grecia, Dalmazia ecc. presentavano un tasso dimezzato (978/10.000). Pertanto si dedusse che nelle aeree mediterranee erano consumati i prodotti già suddetti, mentre le nelle aree nordiche venivano consumati a dismisura carne, uova, grassi animali, bevande alcoliche e superalcoliche, assunte anche fuori pasto”. 

Detenuto ai domiciliari, cerca di disfarsi di una pistola. Arrestato

Nel corso di un servizio di controllo, i carabinieri di Nicotera e Nicotera Marina, hanno tratto in arresto Nicola Vittorio Drommi, di 30 anni.

In particolare, durante una verifica a casa dell'uomo, sottoposto al regime della detenzione domiciliare, i militari hanno sorpreso il trentenne all'esterno dell'abitazione, dove era intento a lanciare un marsupio in un terreno limitrofo.

I militari hanno, quindi, avviato una perquisizione domiciliare e le operazioni volte al ritrovamento della tracolla.

Dopo un intenso rastrellamento, nel letto di un torrente attiguo alla proprietà di Drommi, gli uomini dell'Arma hanno individuato il marsupio, nel quale sono stati rinvenuti: una pistola clandestina calibro 357 magnum, con 6 proiettili nel tamburo; un caricatore vuoto per pistola calibro 7.65 e nove cartucce calibro 357.

Il trentenne è stato, pertanto, tratto in arresto in flagranza per i reati di detenzione di arma clandestina ed evasione, e su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia, in attesta dell’udienza di convalida.

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Allaccio abusivo alla rete elettrica murato nella parete perimetrale: arrestata una coppia

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Nicotera e i colleghi di Nicotera Marina, nell’espletamento dei quotidiani controlli alle persone sottoposte a misure cautelari, si sono imbattuti in una coppia di coniugi: C. D., nicoterese di 67 anni e V. I., nicoterese di 55 anni, quest’ultima sottoposta al regime della detenzione domiciliare. Lo stato di agitazione della donna non è rimasto inosservato ai militari che, infatti, hanno individuato nell’abitazione una persona estranea al nucleo familiare la cui presenza è risultata ingiustificata.

In ragione di ciò, si è dato inizio ad un’accurata perquisizione dell’intera abitazione. La ricerca ha permesso di individuare in una scatola di derivazione alcuni fili elettrici che riportavano ad un sofisticato sistema elettronico. Infatti, occultata sotto uno strato di muratura, è stata scoperta una nicchia ricavata nella parete perimetrale dell’abitazione. Lì, un dispositivo elettronico convogliava l’energia elettrica della rete pubblica nella rete della priva abitazione aggirando le misurazioni del contatore

È stato così riscontrato che lo stratagemma consentiva di evitare l’assorbimento dell’energia elettrica pari al 100%.

I due sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso.

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Pistola nascosta in una tracolla, 16enne in manette nel Vibonese

Un sedicenne è stratto arrestato dai carabinieri di Nicotera Marina, Nicotera e Joppolo, con l'accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni.

In particolare, durante una perquisizione nella casa in cui vive il ragazzo, i militari hanno rinvenuto, occultata nel parapetto della terrazza, una tracolla con all'interno una pistola semiautomatica Beretta modello 81 BB, calibro 7,65, con matricola abrasa. L’ arma, perfettamente oleata e funzionante, era alimentata con 12 munizioni.

Il giovane è stato, quindi, tratto in arresto in flagranza e su disposizione dell’Autorità giudiziaria per i minorenni di Catanzaro, è stato tradotto presso il Centro di prima accoglienza di Catanzaro, in attesta dell’udienza di convalida.

Ape si ribalta nel Vibonese, muore un 70enne

Un settantenne, F.C., è morto per le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto oggi a Nicotera.

Lo sfortunato pensionato si trovava alla guida della sua Ape Piaggio quando, per cause in corso d'accertamento, si è ribaltato nell'affrontare una curva.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatata la gravità della ferita riportata alla testa, hanno disposto il trasferimento dell'uomo in elisoccorso .

Tuttavia, il settantenne è deceduto durante il viaggio per raggiungere l'ospedale di Catanzaro.

Sull'accaduto indagano i carabinieri della locale Stazione.

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Elezioni: seggi aperti in due comuni del Vibonese e in uno del Reggino

Seggi aperti a Tropea, Nicotera e Rizziconi.

I cittadini dei tre comuni calabresi sciolti per infiltrazioni di tipo mafioso, sono chiamati ad eleggere il sindaco ed il nuovo consiglio comunale.

Le operazioni di voto, iniziate  alle 7,00 di oggi, si concluderanno alle 23,00 di questa sera.

Per conoscere il nome dei nuovi sindaci sarà sufficiente attendere l'esito dello spoglio. Tutti e tre i comuni hanno, infatti, una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, pertanto non è previsto il turno di ballottaggio.

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Mini pistola a forma di chiave elettronica rinvenuta nel Vibonese, un arresto

Un imprenditore, Danilo Mancuso, di 41 anni è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione, nella frazione Badia di Comerconi di Nicotera.

L'uomo è accusato di detenzione di un’arma da fuoco illegale.

In particolare, il quarantunenne è stato trovato in possesso di una mini pistola, delle dimensioni di una chiave per auto e dalla forma assolutamente anonima.

L'arma, carica e potenzialmente pronta per sparare, è stata trovata indosso all’arrestato.

Inoltre, nel corso della successiva perquisizione cui è stata sottoposta l'abitazione di Mancuso, i militari hanno scoperto altri 17 colpi dello stesso calibro (6,35) usato dalla pistola.

Il materiale è stato, pertanto, sequestrato, mentre il quarantunenne, dopo essere stato dichiarato in arresto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia.

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