Trasversale delle Serre, il Comitato accusa:"Anas taglia fuori i territori"

“Pare che l'Anas abbia convocato una riunione sulla Trasversale delle Serre per giorno 30 alle ore 15 a Catanzaro. Pare che ad oggi, a poche ore dalla suddetta riunione, non tutti i sindaci del territorio interessato abbiano ricevuto l'invito a partecipare. E pare che, tra i sindaci invitati, tanti saranno, comunque, impossibilitati a partecipare, a causa di concomitanti scadenze e relativi consigli comunali. Mancheranno, dunque, molti sindaci. Ma mancheranno anche i cittadini, perché ovviamente (questo è sicuro) nessun invito è pervenuto al nostro comitato. A chi o a cosa serve, dunque, questa riunione di giorno 30 se le rappresentanze del territorio sono state tagliate fuori? Chi ha selezionato gli invitati, scegliendo alla lavagna tra buoni e cattivi? Chi ha scelto la data? Insomma, a che gioco continua a giocare l'Anas sulla Trasversale delle Serre?”.

È l'incipit di un nota stampa diffusa oggi dal Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

“Se l'intenzione - continua il comunicato - è quella, malsana, di costituire assemblee  favorevoli a soluzioni progettuali invise al territorio, allora l'Anas casca proprio male. Il Comitato, i sindaci esclusi, i cittadini non interpellati, diranno la loro comunque e in tutte le sedi, come sempre, con le consuete forme civili e democratiche di protesta. Verranno pubblicamente chiamati tutti alle loro responsabilità, anche quei politici miracolati che devono le loro fortune alle battaglie civiche di altri e pensano ancora oggi di poter strumentalizzare la vicenda Trasversale per propri fini di visibilità personale”. “Situazioni - accusa il Comitato - dalle quali l'Anas dovrebbe, in ogni caso, stare fuori”. In sintesi, il Comitato annuncia “l'avvio di una forte mobilitazione e la convocazione di una imminente contro riunione che dia voce ai bisogni reali dei territori interessati”.

“La Trasversale delle Serre è un'opera attesa da 50 anni che l'Anas deve realizzare esclusivamente in risposta ai bisogni dei cittadini e delle comunità, e non per dare sostegno al parlamentare-amico di turno” conclude il Comitato.     

Trasversale delle Serre, l'Anas “apre” al confronto. Scettico il Comitato

Sulla Trasversale delle Serre l'Anas “apre” al confronto con il Comitato e i sindaci. Il responsabile del coordinamento Calabria, Giuseppe Ferrara, in una intervista a Calabria 7, ai microfoni di Carmen Mirarchi ha preannunciato “la convocazione di una riunione subito dopo Pasqua”.

Con una sottolineatura fondamentale: “Non faremo interventi che non abbiano il consenso del territorio”.

E sicuramente non ha il “consenso del territorio” la proposta progettuale presentata dall'Anas il 2 aprile scorso, presso la sede della Regione Calabria, a Germaneto. Una vera e propria levata di scudi da parte di sindaci e cittadini contro la suddivisione in tre lotti del tratto finale della Trasversale, tra Gagliato e Davoli.

“Un'ipotesi che non garantisce né tempi certi di realizzazione, né un'adeguata copertura finanziaria” l'attacco del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

Ancora più duro, se possibile, l'affondo dei sindaci Mimmo Donato (Chiaravalle Centrale) e Danilo Staglianò (Cardinale).

Prendendo la parola nel corso di una recente iniziativa pubblica a Serra San Bruno, il primo cittadino di Chiaravalle ha pesantemente criticato l'Anas per “la mancanza di chiarezza palesata durante la riunione di Germaneto, con la presentazione di ipotesi progettuali confuse e prive di riscontro con le richieste del territorio”.

Il sindaco di Cardinale ha messo in dubbio “che si voglia realmente concludere quest'opera” la cui storia infinita affonda negli anni '60 del secolo scorso.

Appunti al vetriolo cui si aggiungono i malumori e lo scetticismo del Comitato, da sempre ostile a soluzioni che vadano ancora a prolungare i tempi eterni di completamento della superstrada.

Chiarissima la posizione espressa dal presidente del sodalizio Fioravante Schiavello: “Vogliamo che si investano subito i 54 milioni di euro disponibili per il tratto Gagliato-mare sulla viabilità esistente, statalizzandola”.

Trasversale delle Serre, il Comitato chiama a raccolta tutti i sindaci

“La mobilitazione per la Trasversale delle Serre deve ripartire dall'impegno convinto dei sindaci del territorio”.

Lo ribadisce il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” all'esito dell'incontro che si è tenuto presso la sede municipale di Serra San Bruno.

“Riteniamo indispensabile - sottolinea la nota del sodalizio - costituire subito un coordinamento che veda protagonisti sindaci e cittadini, insieme a comitati e associazioni”.

“Una mobilitazione unitaria” è il senso della proposta sottoscritta dal presidente Fioravante Schiavello, finalizzata a rilanciare le richieste condivise dalla maggioranza dei presenti alla riunione organizzativa di Serra San Bruno.

In sintesi: 1) utilizzare subito i 54 milioni di euro già disponibili nelle casse dell'Anas per statalizzare il tratto di viabilità provinciale esistente tra Gagliato e Satriano; 2) progettare un tronco di collegamento da Satriano alla rotatoria di Davoli, sulla 106, bocciando categoricamente ipotesi di varianti e nuovi svincoli sulla Laganosa; 3)  riappaltare con urgenza la bretella Gagliato-Campo Petrizzi, già finanziata ma ferma da un decennio; 4) velocizzare i cantieri nel Vibonese (superamento Scornari e cimitero di Vazzano, maxi-lotto Vazzano Vallelonga)”. 

Il sindaco di Capistrano, Marco Martino, presente all'iniziativa di Serra Bruno insieme ai colleghi di Chiaravalle (Mimmo Donato), Torre di Ruggiero (Mario Barbieri), Cardinale (Danilo Staglianò) e Vazzano (Vincenzo Massa), si è offerto di ospitare la prima riunione di coordinamento che verrà convocata a breve “con la totalità dei sindaci interessati al tracciato della Trasversale, dal Soveratese fino al Tirreno”.

“Seguiranno - prosegue il documento - azioni incisive e mirate di mobilitazione civile e democratica per portare finalmente a conclusione un'opera attesa da 50 anni”.

“Resta inteso - conclude la nota stampa - che permangono forti critiche nei confronti della deputazione calabrese che, ad oggi, non sta sostenendo in alcun modo le legittime istanze di questo territorio, vittima inerme di isolamento e desertificazione demografica. Proprio per questo motivo, alla prossima riunione di coordinamento saranno invitati tutti gli eletti in Parlamento del Soveratese e del Vibonese, chiamandoli ad una precisa assunzione di responsabilità: fatti concreti e non più parole”.

Infine, ai vertici Anas regionali “l'accusa” di alimentare in modo strumentale “confusione e incertezza” laddove, invece, “esistono proposte chiare e di semplice attuazione condivise dalla popolazione e dalla stragrande maggioranza delle amministrazioni locali per concludere una vergognosa epopea che dura ormai  da più di mezzo secolo”.

Trasversale delle Serre, è scontro tra sindaci: Davoli dice “no” a Satriano

Sulla Trasversale delle Serre adesso è scontro tra sindaci. È il primo cittadino di Davoli, Giuseppe Papaleo, a non nascondere il suo disappunto per la proposta di variante formulata dal suo collega di Satriano, Aldo Battaglia.

“Un progetto che non ha senso” ha dichiarato senza tanti giri di parole Papaleo, ospite di un approfondimento televisivo su TeleJonio. Il sindaco di Davoli ha posto l'accento sulle “criticità” della variante suggerita da Battaglia “che non tiene conto delle esigenze di tutto il territorio ma va solo a innescare una guerra di campanile con i comuni limitrofi”.

“Perché la sua zona industriale dovrebbe essere più importante della mia” ha rimarcato Papaleo, citando una precedente dichiarazione del suo omologo di Satriano.

Secondo il sindaco di Davoli “adesso va sostenuta l'idea largamente condivisa di statalizzare immediatamente la strada provinciale 148 con i 54 milioni di euro oggi a disposizione dell'Anas, altro che varianti”. Proprio la stessa Anas è finita nel mirino di Papaleo.

“Chi genera e alimenta confusione è, forse, proprio chi non vuole completare l'opera, e non lo ha fatto in questi 50 anni” è stato il suo commento al vetriolo. Ribadita l'importanza della Trasversale delle Serre “come essenziale via di sviluppo e collegamento per tutta la fascia jonica e l'entroterra”.

Giuseppe Papaleo ha annunciato la partecipazione dell'amministrazione comunale di Davoli all'incontro programmato per domani, 11 aprile, a Serra San Bruno su iniziativa del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

Un momento di confronto che si svolgerà presso la sala giunta della sede municipale e che sarà aperto dal saluto introduttivo del sindaco ospitante, Luigi Tassone. Seguiranno gli interventi del direttivo del Comitato, dei sindaci, dei cittadini e delle associazioni.

Tutti invitati per dare una nuova spinta unitaria alla mobilitazione in atto per velocizzare i tempi di realizzazione dell'opera.

Trasversale, il Comitato a muso duro: “L'Anas fa finta di non capire”

“Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire”. È duro l'affondo del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” in replica alle recenti dichiarazioni dell'Anas sul tratto di completamento della superstrada tra Gagliato e la costa jonica, in provincia di Catanzaro. (PER LEGGERE LE DICHIARAZIONI DI ANAS CLICCA QUI)

“L'Anas sostiene che ci sia stato un fraintendimento - scrivono in una nota i componenti del comitato civico - e invece abbiamo capito perfettamente dove si vuole andare a parare. Del resto, è tutto confermato, nero su bianco, anche nel comunicato di risposta alle nostre critiche. La nostra richiesta (nostra e di tanti sindaci) era chiarissima: statalizzare immediatamente la SP 148, cosiddetta Gagliato-mare, investendo subito i 54 milioni di euro già disponibili per la Trasversale. L'Anas, invece, ha tirato fuori un progetto in tre lotti che prevede: un rattoppo a monte, per circa 800 metri, tra l'attuale svincolo di Gagliato e la SP 148; un rattoppo a valle, con  un breve collegamento tra la Statale 106 e la SP 148, in parallelo alla Laganosa; zero soldi per l'ammodernamento della restante parte di SP 148; zero soldi per la messa in sicurezza della vecchia Statale 182, che oggi è l'unica via d'accesso per gli autobus e i mezzi pesanti tra la costa e l'entroterra; nessuna menzione per la bretella di Campo Petrizzi, da dieci anni abbandonata nel degrado più assoluto”.

“O non è così?” si chiede il Comitato che insiste: “Se c'è stato un fraintendimento, forse, va ricercato più che altro nella sequela di banalità che contraddistinguono i comunicati dell'Anas, lì dove si dice, ad esempio, che la Trasversale è un'opera complessa. Tanto complessa da non riuscire a completarla in 50 anni? Qualche dubbio rimane”. Il Comitato conclude invitando l'Anas “a partecipare all'incontro pubblico convocato per giovedì 11 aprile 2019 alle ore 18 presso la sala giunta del municipio di Serra San Bruno”.

“Sarà l'occasione - conclude la nota - per capire se c'è davvero la volontà di concludere ques'opera, oppure no”.   

Trasversale delle Serre, Anas:" Il progetto alternativo per la 'Gagliato-Soverato' è un intervento organico”

Riceviamo e pubblichiamo

"Con riferimento a quanto riportato nei giorni scorsi da alcune testate giornalistiche e relativamente all’incontro tenuto tra Anas, Regione e sindaci, il 2 aprile scorso, sul tema della SS 713 “Trasversale delle Serre” Anas intende precisare quanto segue. Il progetto alternativo richiesto dal territorio per la “Gagliato-Soverato” non è affatto un intervento che prevede “poche toppe messe qua e là senza un disegno organico” come si legge in alcuni articoli e ciò dimostra un completo fraintendimento delle ipotesi progettuali proposte da Anas. Nell’incontro dello scorso 2 aprile Anas non ha presentato un progetto al ribasso e non risulta che i sindaci coinvolti abbiano espresso valutazioni come quelle riportate dal alcuni giornali. La proposta prevede, la realizzazione organica di un tracciato stradale di importanza uguale a quanto già fatto per la “Vallelonga-Gagliato”, con l’aggiunta, in più, di una terza corsia, appositamente dedicata all’arrampicamento dei mezzi pesanti. Per entrare nel dettaglio, la riconfigurazione presentata da Anas, prevede la divisione della “Gagliato-Soverato” in 3 lotti e l’esecuzione, nell’immediato, di 2 lotti su 3. Il 1° lotto, da eseguire a monte, collegherebbe in modo diretto il tracciato della “Trasversale” attuale, all’altezza di Gagliato, con quello della SP 148 “Gagliato-Mare” esistente, senza dover più uscire obbligatoriamente allo Svincolo di Gagliato. Il 3° lotto, da eseguire invece a valle, collegherebbe in modo diretto il tracciato della SP 148 “Gagliato-Mare” attuale, all’altezza di Loc. Turriti, con quello della SS 106 “Jonica” esistente, senza dover più transitare sulla vecchia sede della SS 182 “Delle Serre Calabre” in Loc. Laganosa di Satriano. Il 2° lotto, infine, intermedio ai precedenti e oggi non finanziato, resterebbe per ora coperto dal tracciato della SP 148 “Gagliato-Mare” attuale che, opportunamente statalizzata, garantirebbe così, insieme agli altri due lotti sopra descritti, continuità stradale tra Gagliato e Soverato senza svincoli obbligatori o altre interruzioni, e naturalmente solo fino a quando non sarà individuato il finanziamento oggi mancante che permetterà di adeguare agli altri anche il 2° lotto in questione. La Trasversale è un progetto complesso che Anas porta avanti tra mille difficoltà burocratiche ed esecutive, in relazione ai finanziamenti di volta in volta resi disponibili dallo Stato o dalla Regione, in un territorio difficile e impervio".

Anas

Trasversale delle Serre, la variante proposta da Aldo Battaglia raccoglie soltanto “no”

Raccoglie tanti “no” la variante al progetto della Trasversale delle Serre proposta dal sindaco di Satriano, Aldo Battaglia. (PER LEGGERE LA PROPOSTA CLICCA QUI)

Soprattutto nelle Preserre, amministratori e cittadini restano convinti del fatto che la priorità sia quella di intervenire sulla statalizzazione della Sp 148, da Gagliato verso la costa jonica. Non già, dunque, la parallela alla strada Laganosa, con annesso svincolo, su cui insiste Battaglia e che prosciugherebbe tutti i 54 milioni di euro oggi disponibili nelle casse dell'Anas, da destinare alla Trasversale delle Serre.

Soldi, comunque, insufficienti per completare l'intero tratto da monte a valle, ma utilissimi per mettere in sicurezza tutta la Sp 148, considerata la naturale prosecuzione della Trasversale in uscita dall'attuale svincolo di Gagliato.

In più c'è da considerare anche la possibile ostilità del comune di Davoli nei confronti di una variante, quella proposta da Battaglia, che sposterebbe il capolinea della superstrada all'altezza del bivio Russomanno, più a nord rispetto al progetto originario che va, invece, a sfociare sulla sponda meridionale del fiume Ancinale. Quindi, nel territorio di Davoli e non già a Soverato, come vorrebbe Battaglia.

Altra questione sulla quale battono i sindaci e i cittadini delle Preserre, sulla quale l'Anas continua a non dare risposte chiare, è il riappalto della bretella tra Gagliato e Campo Petrizzi. L'opera è ferma da un decennio, con cantieri abbandonati e piloni arrugginiti in avanzato stato di degrado.

Nonostante le ripetute promesse di completamento del tracciato, nulla si muove e nulla si dice. Nel silenzio totale, peraltro, di alcuni parlamentari di collegio “che poi, quando intervengono, creano più confusione che altro” sottolineano su Facebook gli attivisti del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

Critiche sui social dirette, in particolare, alla senatrice Silvia Vono. Il Comitato si ritroverà nel corso di questa settimana a Serra San Bruno per fare il punto sulle prossime iniziative. 

Trasversale, la variante jonica spiegata dal sindaco di Satriano: "Più utile e meno costosa"

“La mia idea di Trasversale: meno costosa, al servizio di una importante zona industriale qual è l'area della Laganosa”.

Il sindaco di Satriano, Aldo Battaglia, ha precisato i contenuti della sua proposta di variante alla Trasversale delle Serre nel contesto di un Forum che si è tenuto a Chiaravalle, moderato dal giornalista Francesco Pungitore.

“Con la condivisione dell'assessore regionale Roberto Musmanno - ha spiegato Battaglia - ho chiesto all'Anas di rimodulare il progetto relativo al tratto Gagliato-Statale 106. Non condividevo quella soluzione perché bypassava la zona industriale della Laganosa con un unico, lungo tratto senza svincoli, sul lato sud del fiume Ancinale, che andava a sfociare all'altezza dell'attuale rotatoria di Davoli.

Io ho presentato una proposta alternativa che prevede di spostare più a nord, sul lato sinistro del fiume Ancinale, questa bretella di collegamento, con uno svincolo dedicato proprio alle tante attività imprenditoriali che gravitano sulla Laganosa e lo sbocco finale all'altezza della rotatoria di Russomanno, a Soverato”.

In pratica, per realizzare questa variante “che si riconnetterebbe alla SP 148 superando in altezza l'attuale incrocio del caseificio Mirarchi”, “saranno spesi tutti i 54 milioni di euro già disponibili”.

Un investimento che include “circa 800 metri di nuova Trasversale più a monte, tra l'attuale svincolo di Gagliato e la provinciale SP 148”. Di fronte alle critiche del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che chiede, invece, di investire quei 54 milioni per la statalizzazione immediata della SP 148, il sindaco Battaglia si è detto certo che “ragionandone insieme, anche loro troveranno condivisibile la mia proposta”.

“In ogni caso - ha precisato Battaglia - la statalizzazione della SP 148 si farà. Ma servono altri 20 milioni di euro che, al momento, non ci sono”. Il sindaco di Satriano ha espresso parole di plauso nei confronti dell'assessore Musmanno “che sarà presto ospite del mio comune per spiegare ai cittadini l'intero progetto”.

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