Vibo, domani prendono il via i "Giovedì d’arte"

Da domani partono i “Giovedì d’arte”, una mostra di pittura, scultura e vari oggetti artistici, che si svilupperà lungo corso Vittorio Emanuele III, nelle vetrine dei negozi adiacenti e lungo la strada pedonale.

Si inizierà con l’Istituto d’Arte e si proseguirà giovedì 16 con l’artista Antonio La Gamba e vari altri artisti vibonesi, poi ancora il 23 con la scultrice-pittrice Beatrice Summa alla quale seguirà Antonella Di Renzo. Appuntamenti che per il momento sono previsti solo per il mese di luglio, in attesa dell’adesione di altri artisti che eventualmente faranno proseguire gli appuntamenti anche ad agosto.

L’assessore comunale alla Cultura Daniela Rotino, promotrice dell’iniziativa, tiene a “ringraziare gli artisti ed i commercianti aderenti all’iniziativa, Michele Catania e Saverio Mancini per la collaborazione”

 

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Chiaravalle, la mostra “Artecontemporanea” fa il “boom” di presenze

A Chiaravalle Centrale la mostra “Artecontemporanea” fa il “boom” di presenze. Ogni giorno centinaia di visitatori, provenienti da tutta la regione, affollano le sale di Palazzo Staglianò. Un fiume ininterrotto che va avanti dalla data inaugurale del 13 agosto scorso.

Un successo straordinario per una iniziativa promossa dall'amministrazione comunale, dalla Consulta della Cultura e dall'associazione “ARTEria” che mette insieme, in un unico evento, decine di protagonisti indiscussi e di primo piano del panorama artistico nazionale e internazionale.

Sarà il fascino di Rotella, Schifano, Festa,  Vigliaturo, Cascella e delle tante firme che arricchiscono la collettiva. Sarà il richiamo dei due preziosi Mattia Preti che aprono l'ingresso di Palazzo Staglianò. Il risultato è, comunque, già superiore ad ogni più rosea aspettativa.

Merito, anche e soprattutto, degli organizzatori che hanno saputo cucire attorno alla mostra una serie di eventi collaterali di grande richiamo. Lo testimonia la serata “jazz and wine” di lunedì 19 agosto.

Sale strapiene per una mescolanza di temi (artistici, musicali, gastronomici) degni di un palcoscenico di altissimo livello. Suoni e pittura, degustazioni guidate e dibattiti: uno scenario decisamente attrattivo per una realtà come quella di Chiaravalle che sta puntando sulla ridefinizione di una propria identità attraverso la valorizzazione dei propri poli culturali. A cominciare da Palazzo Staglianò, cornice eccezionale per l'evento “Artecontemporanea”.

Estremanente soddisfatto Nicola Lombardo, portavoce di “ARTEria” e mecenate-filantropo del nostro tempo, che ha voluto portare con forza nella “sua” Chiaravalle una iniziativa di così elevato rango culturale e artistico. Un particolare plauso è stato rivolto ai tanti volontari che stanno collaborando, in questi giorni, per garantire una comoda fruizione al pubblico della mostra che chiuderà i battenti il prossimo 22 agosto.

 

 

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Vibo, grande successo per la Domenica delle chiese

Luca Giordano, Dirk Hendriks, Pacecco de Rosa, Massimo Stanzione, Ludovico Mazzanti, Francesco Zoda, Francesco Saverio Mergolo, Giulio Rubino, Antonello Gagini, Frà Didacus, Michelangelo Naccarino: sono solo alcuni degli artisti le cui opere sono state visibili a tutti almeno per un giorno.

La Domenica delle Chiese del borgo di Monteleone, ideata ed organizzata da ViboInsieme e dal Centro aggregazione sociale in collaborazione con l'Associazione guide turistiche della Calabria e l'Unione parrocchiale Santa Maria la Nova, San Michele e San Giuseppe, ha rappresentato un primo passo verso la riscoperta dei tesori d'arte nascosti nelle chiese vibonesi del centro storico.

L'iniziativa è stata apprezzata dai tanti partecipanti che, grazie alle visite guidate gratuite, hanno potuto ammiare ogni singola opera.

Grande interesse hanno destato le opere custodite nella chiesa di San Michele e quelle  custodite nel Santuario degli Angeli (due tele di Luca Giordano, una scultura di Michelangelo Naccarino e la straordinaria sacrestia lignea), due autentici scrigni d'arte, ma anche due edifici di una bellezza incomparabile.

Per l'occasione è stato possibile visitare anche la cripta di San Michele e la chiesetta di Sant'Omobono alla Cerasarella che conserva al suo interno una edicola cinque-secentesca con la rappresentazione affrescata della danza macabra, riportata alla luce soltanto nel 2005 durante lavori di restauro.

L'iniziativa ha permesso di portare fuori dalle sacrestie ed esporre al pubblico capolavori quale la Madonna con sant'Anna e San Felice di Cantalice di Luca Giordano, esposto in maniera permanente nella chiesa di Sant'Antonio, nonché altre opere della scuola pittorica di Monteleone, tra le più importanti del Meridione tra il seicento e l'ottocento, esposti nella chiesa di santa Maria la Nova.

La giornata si è conclusa con il concerto del coro parrocchiale nella chiesa di Santa Maria la Nova, eccellente sugello di una domenica straordinaria.

 

 

 

La nuova rivista "Esperide, Cultura artistica in Calabria" sarà presentata a Santa Severina

Presso il Museo Diocesano di Arte Sacra della Concattedrale di Santa Severina, il prossimo sabato 11 febbraio, verrà presentata  la rivista “Esperide, Cultura Artistica in Calabria”.

Si tratta di uno specifico strumento di carattere scientifico che si pone l’obiettivo di divulgare la conoscenza e la valorizzazione dei tanti beni culturali presenti nella nostra regione. Insomma un periodico come centro studi  su documenti, storia, e restauri del patrimonio storico-artistico.

È una rivista che, come si legge in una nota, pubblica esclusivamente testi inediti su argomenti di studio attinenti alla storia dell’arte, dell’architettura regionale, a temi di conservazione, tutela e restauro.

“Si presenta, anche, come una proposta alla consapevolezza dell’immenso patrimonio della Calabria spesso avvolto da ragnatele che offuscano la bellezza, una bellezza che potrebbe essere un tentativo di rinascita verso la sensibilizzazione dei nostri beni: da una vecchia chiesetta abbandonata ad un portale di un antico edificio, da un affresco rovinato ad una statua scheggiata”.

All’’incontro culturale saranno presenti: lo Storico dell’arte Mario Panarello nella veste di Direttore della rivista; il nostro  Domenico Pisani e Ferdinando Panza entrambi Storici dell’ arte; Mons. Serafino Parisi Vicario per la Pastorale della Cultura e parroco della Basilica Cattedrale di Crotone; lo storico di Santa Severina Pino Barone.

Appuntamento a Santa Severina l’11 febbraio alle ore 17.30.

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Mongiana: domani la presentazione del catalogo dello scultore Salvatore Pisani

Si svolgerà domani alle ore 17, nella nuova sala multimediale del Museo della Fabbrica d’armi di Mongiana, la presentazione del catalogo delle opere dello scultore mongianese Salvatore Pisani (1859 – 1920).

 Nel corso della manifestazione cui prenderanno parte gli storici dell’arte, Domenico Pisani, autore del libro e Mario Panarello si parlerà delle opere scultoree dell’artista del borgo delle ferriere nel panorama dell’arte italiana dell’Ottocento.

Il volume edito da Esperide, una giovane casa editrice calabrese, raccoglie più di cento opere, quasi tutte custodite in Lombardia.

Salvatore Pisani ebbe una carriera artistica brillante che  gli diede una discreta fama. Frequentò l'Accademia di Brera dove fu allevo di Francesco Barzaghi. Tra le tante opere realizzate spiccano i busti  di Napoleone III, Vittorio Emanuele II e di tredici generali caduti nelle guerre d'indipendenza custoditi nell'ossario di Solferino e nel sacrario di San Martino.

Di grande importanza, inoltre, i due bassorilievi scolpiti per la cappella funebre del pittore Francesco Hayez nel cimitero monumentale di Milano e due angeli e un re di Giuda collocati sui gugliotti Vandoni e Cesa-Bianchi del Duomo di Milano.

Va, infine, rammentato il monumento in bronzo a Giovanni Battista Piatti, collocato sempre nel capoluogo lombardo, in Largo La Foppa, all'incrocio tra Corso Garibaldi e via della Moscova.

Fortemente voluta dall’amministrazione comunale, la manifestazione si inserisce a pieno nelle attività culturale finalizzate a far conoscere personalità storiche che meritano di essere poste all’attenzione nazionale.

Per il sindaco di Mongiana, Bruno Iorfida, l’iniziativa in programma per  domani permetterà di portare alla ribalta “la maestria e la bravura di uno scultore raccontato da due esperti storici dell’arte. Il tutto a confermare l’interesse dell’amministrazione da me guidata ad imprimere una forte impronta culturale. Credo che sia importante – conclude il primo cittadino - far riscoprire queste importanti figure che hanno reso grande Mongiana, anche fuori dai confini territoriali e regionali”.

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Il FAI ignora Serra ed il Comune tace

Sempre più strano! Il Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) continua a disconoscere Serra San Bruno. Per domenica prossima 18 ottobre, infatti, è in programma la “FAI marathon a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. Molte realtà storico – artistiche italiane sono aperte alla fruizione del grande pubblico con contributo libero. In tutte Italia sono disponibili all’iniziativa Fai oltre 500 siti: Palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili e tutto ciò che rappresenta la storia, le tradizioni e la cultura della Penisola. Anche la Calabria è interessata con le seguenti realtà: Castello Aragonese di Castrovillari,  Castello Ruffo di Nicotera, Castello di Altomonte, Cattedrale di Nicotera,  Chiesa dell'Immacolata a Curinga, Chiesa di San Giuliano a Castrovillari, Chiesa Matrice di Curinga, Chiesa Santa Maria della Consolazione di Altomonte, Complesso monastico di San Francesco di Paola di Altomonte,  Convento di Sant'Elia e Santuario di Maria Santissima del Carmelo di Curinga, il Platano di Vrisi di Curinga, Monastero di Sant'Elia Vecchio di Curinga, Museo Civico-Convento dei Domenicani di Altomonte, Museo Diocesano di Nicotera, Palazzo Brancia-Rione Santa Chiara Palmentieri di Nicotera, Parco archeologico Capo Colonna, Rione Giudecca di Nicotera,  Santuario di Santa Maria del Castello di Castrovillari,  Terme Romane di Acconia a Curinga,  Tonnara di Capo Colonna, Torrazzo di Capo Colonna. Inspiegabilmente non è presente nell’elenco dei siti aperti il 18 ottobre Serra San Bruno con il Museo della Certosa, con la chiesa dell’Addolorata, con la villetta di San Rocco, con Santa Maria del Bosco o altro. Perché? Il Fai potrebbe dare spiegazioni o meglio ancora, perché l’Amministrazione comunale non si fa avanti per proporsi? Attendiamo gradito riscontro!

 

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