Forte scossa di terremoto nel Centro Italia

 Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità.

Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria. La Protezione civile è in contatto con i sindaci delle zone terremotate che al momento non hanno segnalato danni.

 

Volley, la Lube passa in casa della Tonno Callipo

Passa facile la Lube al Pala Valentia. La squadra di Blengini infligge un secco 0-3 ai calabresi e conquista l’accesso alla semifinale play off dove attende una tra Modena e Verona. Niente da fare per la Tonno Callipo, capace di stare al passo dei marchigiani solo ad inizio terzo set.

Christenson (Mvp del match) si conferma un gran palleggiatore e giostra bene il gioco dei suoi davanti all’illustre presenza del ct della nazionale brasiliana Renan Dal Zotto, arrivato a Vibo per vedere i brasiliani della Callipo (Kadu, Thiago Alves e Costa). Muro difesa e contrattacco per Stankovic e compagni che imprimono un gran ritmo.

Juantorena è il top-scorer con 14 punti (52% in attacco) seguito a ruota dai vari Kovar, Sokolov e Stankovic. Per la Tonno Callipo ci prova Peter Michalovic, ma nessun giocatore giallorosso trova la doppia cifra con lo slovacco fermo a quota 9 punti. Grebennikov cattura tutto in difesa e per la Lube è un gioco da ragazzi.

Unico neo per la squadra di Blengini i tanti errori al servizio, soprattutto nel primo set, ma è una Lube che fa della continuità di rendimento la propria forza. Ora per la Tonno Callipo un po’ di meritato riposo: due settimane circa e poi iniziano i play off Challenge con la squadra di Kantor che se la vedrà con Ravenna nei quarti di finale a partire dal 26 marzo.

Nonostante la pesante sconfitta, in casa giallorossa si pensa già al prossimo futuro. A confermarlo le parole di Coscione che, al termine della partita, ha dichiarato:“Non siamo riusciti a tenere il loro passo. Ora resettiamo tutto e pensiamo ai play off challenge dove vogliamo fare bella figura”.

TABELLINO

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (16-25, 18-25, 18-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 2, Coscione 2, Marra (L), Izzo, Michalovic 9, Barreto Silva 8, Barone, Alves Soares 5, Diamantini 4, Torchia. Non entrati: Corrado, Maccarone, Rejlek. Allenatore: Kantor

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 11, Candellaro 4, Pesaresi, Juantorena 14, Stankovic 10, Kovar 13, Christenson 5, Grebennikov (L), Corvetta, Cebulj. Non entrati: Kaliberda, Casadei, Cester. Allenatore: Blengini

ARBITRI: Vagni e Cappello

NOTE: spettatori 1100. Durata set: 21’, 24’, 26’. Tot. 71’.

 

 

 

Il terremoto del 30 ottobre ha deformato il suolo per 130 Km quadrati

Il terremoto del 30 ottobre scorso, in Umbria e Marche, ha provocato una deformazione del territorio in un area di 130 chilometri quadrati. È quanto hanno rilevato i ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che hanno rilevato le deformazioni del suolo elaborando le immagini radar prodotte dai sensori della costellazione Sentinel-1 del Programma Europeo Copernicus.

Secondo gli scienziati "I risultati, seppur preliminari, mostrano una deformazione che si estende per un’area di circa 130 chilometri quadrati e il cui massimo spostamento è di almeno 70 cm, localizzato nei pressi dell’area di Castelluccio". 

I dati sono stati ricavati  "sfruttando la tecnica dell’Interferometria SAR Differenziale" che ha permesso di "rilevare le deformazioni del suolo attraverso la generazione della mappa di deformazione co-sismica, ottenuta dalle immagini acquisite da orbite discendenti il 25 ottobre (pre-evento) ed il 31 ottobre (post-evento)".

 

Terremoto, 200 scosse in poche ore

"Dopo l’evento di questa mattina, 30 ottobre, alle 07:40 ora italiana di magnitudo M 6.5 sono stati localizzati circa 200 eventi sismici nella zona al confine tra Marche e Umbria". È un dato impressionante quello riportato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Secondo gli esperti "L’area interessata dalle repliche (aftershocks) del terremoto di questa mattina comprende un settore che si estende per circa 30 km, da Accumoli a sud fino a Visso a nord. Riprende quindi la parte settentrionale del sistema di faglie che si era attivato con il terremoto del 24 agosto e interessa anche la parte meridionale della struttura attivata il 26 ottobre".

Fino alle 16, la sala sismica dell'Ingv ha registrato ben 118 terremoti di magnitudo compresa tra i tre ed i quattro e 15 di magnitudo compresa tra quattro e cinque.

Il sisma di questa mattina è "l’evento più forte della sequenza iniziata con il terremoto del 24 agosto di magnitudo 6.0".

 

 

 

'Ndrangheta: operazione dei carabinieri in 6 regioni, eseguite 25 misure cautelari

Vasta operazione dei carabinieri, impegnati, fin dalle prime ore della mattina, con oltre 200 uomini, per dare esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale dell'Aquila a carico di 25 persone (di cui 14 in carcere). I reati contestati sono associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti e di armi, estorsione, riciclaggio e altro. Complessivamente sono indagate, a vario titolo, 149 persone ritenute organiche ad un'organizzazione criminale, inizialmente, insediatasi in Abruzzo e Molise. Partendo dalle due regioni, il sodalizio avrebbe esteso le proprie attività illecite nelle regioni limitrofe e all'estero, in particolare nei paesi dell'America Latina. I militari stanno procedendo al sequestro di beni immobili e attività commerciali, nonché a perquisizioni in Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, Lazio e Marche. In particolare, le misure di custodia cautelare riguardano 20 arresti e cinque obblighi di dimora. L'organizzazione è costituita da elementi di spicco del clan Ferrazzo di Mesoraca (Crotone).

Terremoto, sale a 247 il numero delle vittime

E' salito a 247 il numero dei morti accertati causati dal terremoto che nella notte di ieri ha colpito il centro Italia. Il tragico bilancio è stato diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile. In particolare, le vittime sono 190 nel Reatino e 57 nell'Ascolano. Alle 5,17 di oggi è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 4.5, chiaramente avvertita in Marche e Lazio.

 

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