Rogliano: “Accendi una lanterna, fai volare la speranza”

A partire dalle 17 di oggi, mercoledì 26 dicembre, presso il Parco Urbano di via Altomare di Rogliano, si svolgerà l'iniziativa benefica dal tema “Accendi una lanterna, fai volare la speranza”.

La serata sarà allietata da musica, canti natalizi ed animazione. 

Il lancio delle lanterne volanti onora la memoria di chi ha combattuto il cancro e non c’è l’ha fatta e di chi ogni giorno combatte con tutte le forze per sconfiggerlo e lotta senza mollare.

L’intero ricavato sarà devoluto all’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro). Il motto è “Accendi anche tu la speranza”.


«L’Airc - spiega Carmine Altomare - ha come scopo istituzionale la raccolta fondi da devolvere alla ricerca oncologica. Gli ottimi risultati sin qui raggiunti dall’Associazione, con il contributo di milioni di soci e volontari, ci incoraggiano a proseguire nel percorso di reperire sempre maggiori risorse che consentano ai ricercatori di ampliare le conoscenze sulla natura e l’evoluzione dei tumori e, conseguentemente, di incidere in maniera positiva sulla qualità della vita di tanti pazienti».

Caulonia: musica e solidarietà, amministrazione comunale e Airc insieme per la ricerca.

In occasione della Festa della Mamma, in programma domenica 13 maggio, l’amministrazione comunale di Caulonia guidata dal sindaco Caterina Belcastro, ha organizzato un concerto a scopo benefico in collaborazione con l’Airc (Associazione italiana ricerca cancro), eseguito dall’orchestra giovanile di flauti e cori giovanili ed infantili in Italia Magna Graecia flute choir basic, con la partecipazione straordinaria del coro Pueri cantores, diretto dal maestro Maria Sgrò.

Il concerto si terrà all’Auditorium “Casa della Pace Angelo Frammartino” alle ore 19.

Dopo i saluti dell'assessore alla cultura e salute Domenico Campisi, l’introduzione al tema della giornata sarà affidata all'oncologo Giovanni Condemi.

L’ingresso è gratuito, ma sarà possibile sostenere la ricerca sul cancro offrendo un contributo volontario all’Airc.

 

Oltre 230 lanterne per sostenere la ricerca

Si è svolta ieri sera a Rogliano (Cs) la manifestazione “Accendi una lanterna, fai volare la speranza”. L’iniziativa è stata finalizzata alla raccolta fondi per l’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) allo scopo di sostenere la ricerca oncologica.

La serata è stata  allietata da canti natalizi a cura del Coro Parrocchiale di San Pietro e dei canterini di Rogliano, da uno spettacolo di bolle e dalla gradevole presenza di uno stand gastronomico.

L’intero ricavato sarà devoluto interamente all’Airc.

Durante la serata, in una atmosfera magica resa ancor più speciale dalla presenza della fiaccola “Luce della Pace da Betlemme” sono state cedute, dietro offerta libera, tutte le lanterne disponibili (circa 235) che hanno illuminato il cielo e creato momenti di particolare spettacolarità e suggestione.

I volontari Airc di Rogliano hanno ringraziato coloro i quali sono intervenuti alla manifestazione.

 

"Accendi una lanterna, fai volare la speranza", l'iniziativa dell'Airc a favore della ricerca

La aelegazione AIRC di Rogliano, in occasione della festività di Santo Stefano, promuove l' iniziativa “Accendi una lanterna, fai volare la speranza”, in programma oggi, alle 18, presso il Parco Urbano, in via Altomare. La serata sarà allietata da musica e canti natalizi. Il lancio delle lanterne volanti onora la memoria di chi ha combattuto il cancro e non c’è l’ha fatta e di chi ogni giorno combatte con tutte le forze per sconfiggerlo e lotta senza mollare.

L’intero ricavato sarà devoluto all’AIRC - Associazione Italiana Ricerca sul Cancro. Il motto è “Accendi anche tu la speranza”.

“Confidiamo nella sensibilità di tutti - si legge in una nota a firma di Loredana Desiderato e Carmine Altomare - perché possiamo combattere insieme per raggiungere un fine comune: vincere la lotta contro il cancro! Con un piccolo contributo, che andrà interamente devoluto all'AIRC, le lanterne saranno disponibili presso apposita postazione allestita nel parco, dove avrà luogo la manifestazione che auspichiamo possa confermare i consensi già ampiamente dimostrati in precedenti eventi organizzati dall'Associazione e di cui vi ringraziamo sentitamente”.

L’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, ha come scopo istituzionale la raccolta fondi da devolvere alla ricerca oncologica. “Gli ottimi risultati sin qui raggiunti dall’Associazione, con il contributo di milioni di soci e volontari, ci incoraggiano a proseguire nel percorso di reperire sempre maggiori risorse che consentano ai ricercatori di ampliare le conoscenze sulla natura e l’evoluzione dei tumori e, conseguentemente, di incidere in maniera positiva sulla qualità della vita di tanti pazienti”.

 

Pizzoni, i volontari dell'A.I.R.C. organizzano "La notte dei desideri"

Anche quest’anno i volontari A.I.R.C., ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA SUL CANCRO, di Pizzoni (VV) rinnovano “LA NOTTE DEI DESIDERI”.

Una serata, quella del 25 Dicembre, che sarà dedicata alla speranza e alla solidarietà nei confronti dell’associazione che giorno dopo giorno con costanza, dedizione e impegno cerca nuove soluzioni a quello che ormai è entrato nell’ideale comune come il “male dei nostri tempi”.

A partire dalle 18.00 presso la villa comunale, la serata del santo Natale a Pizzoni diventerà un importante momento di riflessione, i partecipanti assisteranno ad una serie di testimonianze, ad un concerto dal vivo de “BLUE BOX ACUSTIC DUO” e infine, al culmine della serata, si “accenderà la speranza” facendo volare delle lanterne luminose che ognuno potrà acquistare con una piccola offerta volontaria che sarà interamente devoluta all’AIRC per contribuire alla ricerca.

La serata sarà resa possibile grazie al lavoro e all’impegno dei volontari dell’AIRC di Pizzoni che hanno pensato al programma dell’intera iniziativa, ma anche grazie agli sponsor che con la giusta sensibilità hanno sostenuto il lavoro dei volontari, un ringraziamento particolare va allo sponsor “WELD ILLUMINAZIONE S.R.L.” per il cospicuo contributo dato all’evento.

Pizzoni, a Natale è “La notte dei desideri”: come aiutare la ricerca sul cancro

È un gesto di grande generosità quello messo in campo dai ragazzi di Pizzoni (Giuseppe Bono, Luigi Garisto, Andrea Bono, Giuseppe Nesci, Ivan Pascali, Marco Ciconte, Anna Aversa, Elisa Bono, Melania Monardo, Federica Nesci, Rossella Romano, Giulia Cristiano e Paola Francica) che, sostenuti dall’amministrazione comunale, hanno promosso un importante evento per la sera di Natale: la seconda edizione de “La notte dei desideri” consentirà, infatti, di sostenere l’associazione italiana per la ricerca sul cancro. Donando un piccolo contributo, sarà possibile accendere e far volare una lanterna in segno di ricordo di chi è stato vinto da questo male oscuro e di vicinanza nei confronti di chi sta combattendo questa difficile battaglia.

Truffava ricchi anziani chiedendo soldi per la ricerca sul cancro: denunciata una donna

A seguito di articolate indagini scaturite da alcune denunce di ignari cittadini, personale della Squadra Mobile – Sezione reati contro il patrimonio –,   ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cosenza, G.R., di 54 anni, perché ritenuta responsabile di truffa aggravata e continuata, nonché di sostituzione di persona.  In particolare, le indagini hanno preso il via all’indomani della denuncia sporta dal presidente regionale dell’A.I.R.C., che nel mese di novembre ha avuto notizia di una donna che, presentandosi alle vittime individuate come delegata dell’AIRC, si faceva consegnare svariate somme di denaro a titolo di sostegno per l’associazione di ricerca.  I successivi ulteriori accertamenti, svolti dai poliziotti di Cosenza sentendo le persone truffate ed altre informate sui fatti, hanno permesso di verificare che la donna si era resa responsabile di truffe analoghe in almeno 10 casi, più altri in corso di accertamento. Le modalità di compimento della truffa erano sempre le stesse: le vittime, perlopiù persone anziane e di elevata estrazione sociale, venivano prima contattate dalla truffatrice che nell’occasione si presentava come il presidente dell’AIRC; dopo il primo contatto e l’esposizione della finalità della richiesta di sostegno economico, le vittime venivano invitate a consegnare ad una persona opportunamente incaricata, una somma di denaro oscillante tra i 100 ed i 300 euro in busta chiusa. Naturalmente, l’incaricata al ritiro era sempre la stessa persona che aveva effettuato la telefonata e l’iniziale richiesta che, quindi, per mettere a segno le truffe si era sostituita alla persona del reale presidente dell’AIRC. In altre occasioni, invece, per le medesime finalità illecite, la truffatrice si era presentata alle vittime qualificandosi come incaricata del parroco di una comunità cristiana locale, per la raccolta di fondi destinati a persone ammalate bisognose di costose cure fuori regione. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’accertamento di fatti analoghi avvenuti nell’area urbana di Cosenza.

 

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