L’Avis porta la dieta mediterranea nelle scuole delle Serre

Una serie di incontri, organizzati dall'Avis Calabria, è in programma per i prossimi giorni in alcune scuole delle Serre, per discutere di dieta mediterranea, spaziando sul problema degli abusi di fumo, alcool e droghe, cui i giovani possono incorrere. L’occasione, a ogni appuntamento, viene data dalla presentazione del libro “La dieta mediterranea calabrese - uno stile alimentare in armonia con la salute”, finanziato dalla fondazione “Sapientia” e scritto dal biologo nutrizionista Luigi Elia e da Biagio Cutrì, che ha  curato le illustrazioni e la sezione finale.

Primo incontro mercoledì prossimo alle 100 al plesso di Spadola del comprensivo di Vallelonga, dove, presenti alunni, insegnanti e sindaci del territorio, dialogheranno degli importanti argomenti la preside, Eleonora Rombolà, il vicepresidente vicario di Avis Regionale, Nicodemo Napoli, Antonio Leonardo Montuoro, presidente Accademia Internazionale dieta Mediterranea, l’artista Biagio Cutrì e la biologa nutrizionista Alessandra Barillari. Si ragionerà a 360 gradi su argomenti che stanno a cuore all’associazione di volontariato, che come  effetto “collaterale” dell’attività raccolta sangue ha quello di tutelare e garantire la buona salute dei donatori.

Un buon modo per fare ciò è promuovere un regime alimentare sinonimo di salubrità ed equilibrio, coniugati a cibi unici e gustosi. Ma la buona salute la si garantisce anche facendo comprendere ai giovani che anche il semplice uso di sostanze come fumo, alcool e droghe rappresenta una cattivissima abitudine da evitare. Dopo mercoledì si replicherà il 12 e 13 dicembre alla scuola Azaria Tedeschi di Serra mentre sono ancora da definire le date degli incontri nelle scuole superiori, sempre di Serra, e nei plessi di Capistrano e Vazzano.

“Perché – si legge in una nota – la salute è un bene inestimabile e ad Avis piace divulgarne il messaggio con gli strumenti idonei e convincenti”.  

Corigliano - Rossano: Motoclub “Stefano Acri - Maurizio Greco” e Avis in piazza per sensibilizzazione la donazione del sangue

Il Motoclub Rossano “Stefano Acri - Maurizio Greco”, indice e organizza con la collaborazione dell’Avis Comunale di Corigliano-Rossano, la prima giornata di sensibilizzazione per la donazione del sangue denominata “Metti in moto il tuo amore”.

Donare il sangue è una sana abitudine, un piccolo gesto di solidarietà, “Avis è sport e salute” e, le moto anch’esse, sono motivo di attrazione per grandi e piccini che riescono sempre a strappare sorrisi di gioia a chi li osserva.

Anche una goccia di sangue può contribuire a salvare una vita, questo l’intento degli organizzatori. L’evento, unico nel suo genere, si terrà domenica 29 maggio 2022, dalle ore 8,30 alle 12,30 a Rossano Centro Storico, con la presenza di vari gruppi di motociclisti del territorio.

La location di piazza Steri, è stata scelta dagli organizzatori per poter dare maggiore risalto culturale alla manifestazione.
Le donazioni, con la presenza di personale sanitario e relativa emoteca mobile, si possono prenotare al n. 338 947499.
I rispettivi direttivi del Motoclub e dell’Avis, sicuri di una numerosa partecipazione, ringraziano auspicando che l’evento si possa ripetere più frequentemente in luoghi diversi e più sensibili alle problematiche delle donazioni.

L’Avis Vibonese partecipa alla raccolta fondi a favore dell’Ucraina

Non è rimasta indifferente al grido di dolore proveniente dall’emergenza ucraina l’Avis che, grazie alla sede provinciale di Vibo Valentia, diretta da Caterina Forelli, e in collaborazione con le diramazioni comunali (in particolare di Filadelfia, Tropea, Serra San Bruno,  Polia, Vazzano, Soriano - Gerocarne - Sorianello, Mileto, Capistrano, Rombiolo, Arena,  Nicotera,  Limbadi e  Vibo Valentia) e con i tanti volontari originari dalla martoriata terra dell’est, ha aderito alla raccolta fondi promossa dall’associazione ucraina “Vicroria” di Gioia Tauro.

Quello che era richiesto, in particolare, erano medicinali, materiale per medicazione e qualunque altra cosa utile alle prime necessità dell’emergenza e non solo. Una richiesta accorata in un momento particolarmente emergenziale e difficile, cui l’Avis non ha voluto dire no, come normalmente fa con tutte le emergenze per l’attività che la riguardano, tra cui quella di aderire con altre associazioni a ogni situazione che richiede l’aiuto spontaneo e disinteressato di chi fa volontariato.

Nel dettaglio i punti di raccolta sono stati allestiti a Tropea, Santa Domenica di Ricadi, Vibo e Arena, dove, oltre a materiali raccolti, ricorrendo ai fondi di cassa delle sedi provinciale e comunali si è messa insieme la cifra di 2400 euro, investita nel materiale sanitario richiesto, che sarà inviato a breve a destinazione.

«Un’associazione come la nostra - ha affermato il presidente Forelli - non poteva rimanere indifferente al grido di dolore proveniente da una terra amica e in evidente e drammatica difficoltà. Abbiamo risposto all’appello dell’associazione gioiese e a quello di tanti nostri volontari ucraini. Abbiamo fatto quel che abbiamo potuto. Abbiamo ancora una volta portato a termine il fine dei volontari: aiutare chi ha bisogno. Coerenti ai nostri obiettivi solidali. Coerenti alla nostra indole di volontari. Vicini ai nostri fratelli che adesso hanno bisogno».

Calabria: in calo le scorte di sangue, scende in campo l’Esercito

Si è conclusa nei giorni scorsi la campagna itinerante con autoemoteca di raccolta volontaria di sangue promossa dalla Sezione Avis della città di Locri (RC), alla quale hanno aderito i militari in forza al 82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, impiegati nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” del Raggruppamento Calabria.
 
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato una netta contrazione nelle donazioni, causando un calo delle scorte nei nosocomi calabresi. Il sangue raccolto sarà destinato a fronteggiare la carenza di emocomponenti necessari per la cura di specifiche patologie.
 
“Promuovere la cultura della donazione con gesti concreti di altruismo è segno di vicinanza alla popolazione, frutto dei valori e dei principi etici del Soldato Italiano, da sempre in prima linea per la sicurezza e il bene comune”. Queste le parole del Comandante del Raggruppamento Calabria, Col. Sandro Iervolino, al termine della donazione.

 

Cirò Marina: raccolta sangue presso la Compagnia Carabinieri

Cirò Marina  - Nella giornata del 30 aprile scorso  è stata organizzata, presso la caserma della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina (Kr), una raccolta di sangue con il coinvolgimento dei militari e dei loro familiari. Ciò allo scopo di favorire il conseguimento dell’autosufficienza nella provincia, particolarmente importante in periodi di forti criticità, come quello provocato dal Covid-19 che ha compromesso la regolare raccolta di sangue.

L’attività, promossa con l’Avis di Cirò Marina, è stata svolta nel cortile della caserma, con l’utilizzo di un’autoemoteca dell’Avis provinciale di Crotone.

Tombolata di solidarietà organizzata dalle associazioni di Chiaravalle Centrale

Quando la solidarietà da' i numeri. Le seguenti associazioni: AVIS, Il paese dei balocchi, Maneggio Sirio, Sulle note del tempo e la UILDM, organizzano una tombolata di beneficenza online, giorno 5 gennaio alle ore 15.00 su piattaforma web. Ricchi premi per i vincitori. Il tutto nel clima di amicizia e all'insegna della solidarietà. Tutti, bimbi e adulti, sono invitati a partecipare.  Le cartelle verranno spedite gratuitamente sull'email o altro dispositivo elettronico, a gentile richiesta. La piattaforma sulla quale si svolgerà l'evento sarà GoToMeeting.

Partecipate e buon divertimento.

Tutto pronto per il convegno "Le prospettive della donazione e del sistema trasfusionale in provincia di Vibo"

Quale futuro ci si deve aspettare per il sistema trasfusionale e della donazione sangue nella provincia di Vibo? È la domanda che si pongono, e porranno ai vertici dell’Asp, i rappresentanti dell’Avis regionale e provinciale nel convegno: “La donazione ed il sistema trasfusionale nella provincia di Vibo Valentia”, previsto per le ore 16:30 di martedì 3 dicembre presso l’aula consiliare della provincia.

Un tema delicato e importante, quello della donazione del sangue, il cui sistema in Italia fa parte del Servizio sanitario nazionale ed eroga prestazioni di diagnosi e cura di medicina trasfusionale.

Ridisegnato dalla legge 219/2005 il modello attuale prevede il coinvolgimento del Servizio sanitario e delle associazioni di volontariato ed è considerato a livello internazionale uno tra i migliori.

I centri trasfusionali (Sit), autorizzati dalle regioni nel rispetto dei “requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici”, sono strutture ospedaliere dedicate alla gestione delle attività trasfusionali.

Da maggio 2017, tuttavia, al Sit di Vibo è stata sospesa l’attività di raccolta sangue. Una situazione che carica sulle spalle dell’associazione di volontariato un peso ed una responsabilità enormi, poiché, complice anche la carenza di medici, personale ed apparecchiature, un minimo inconveniente potrebbe determinare il blocco del sistema e, conseguentemente, il calo di sacche raccolte e l’aumento del rischio per chi ha bisogno di trasfusioni.

E, se la struttura trasfusionale non verrà messa in condizioni di poter operare, anche per la raccolta di plasma da aferesi, previsto nella “Programmazione regionale plasma e medicinali plasma derivati”, la provincia di Vibo Valentis non potrà contribuire all’incremento richiesto, quale strumento per la riduzione dell’acquisto di plasma derivati dal libero mercato.

Di questo grave impasse e delle misure eventualmente in serbo per superarlo si parlerà nell’incontro del 3 dicembre.

Moderati dal giornalista Valerio Colaci, dopo i saluti delle autorità, interverranno la presidente provinciale Avis di Vibo, Caterina Forelli, il presidente Avis provinciale di Catanzaro, Pietro Parrottino, il presidente Avis Calabria, Rocco Chiarino, e, per l’Azienda sanitaria, il direttore generale reggente, Elisabetta Tripodi, ed il direttore del centro trasfusionale, Pasquale Nicola Rovito.

Seguirà la consegna del riconoscimento Fidos, “Croce al merito internazionale del sangue”, a Tommaso Mandaliti, componente della segreteria provinciale Avis, fondatore e già presidente delle comunale di Capistrano.

Chiaravalle Centrale, per l'Avis raccolta record di sangue

Si è svolta a Chiaravalle Centrale l'assemblea annuale dei soci Avis per l'anno 2019 con la relazione del consiglio direttivo comunale.

Il presidente Libero Antonio Cortese nel suo intervento ha tracciato un bilancio del lavoro svolto nell’anno 2018.

“L’obiettivo di questa associazione - ha affermato - è quello di divulgare costantemente e con ogni mezzo il messaggio di promozione del dono del sangue e l’importanza che esso riveste sia sul piano sanitario che su quello sociale. Condividiamo la soddisfazione di aver chiuso l’anno con un totale di 622 unità di sangue intero, raggiungendo e superando il totale dell’anno precedente, grazie alla giornata di raccolta straordinaria richiesta proprio a tale scopo”. Il presidente ha, quindi, rivolto un ringraziamento particolare a tutti i soci donatori “che con costanza rispondono attivamente alle chiamate dell'Avis in tutti i paesi del comprensorio”, ma anche ai collaboratori e al personale “che spendono tempo ed energie per l'associazione”.

Per ciò che concerne l’ambito giovanile “continua - ha sottolineato Cortese - l’opera di sensibilizzazione nelle scuole, che ha visto per la prima volta partecipi un gruppo di rappresentanti della Consulta Giovani”.

“I nostri ragazzi - ha continuato - con professionalità e puntualità hanno gestito la giornata di formazione all’interno delle scuole per rendere le nuove generazioni sempre più consapevoli. Ricordiamo con commozione la sensibilità della prof.ssa Giuseppina Lo Prete, insegnante di Filosofia del Liceo Scientifico, che ci ha lasciati proprio lo scorso anno”. “Sempre nel campo della promozione - ha rimarcato - abbiamo aderito con stand e materiale promozionale alla Notte Bianca di Chiaravalle Centrale.

Riscontro positivo anche per l’evento a tema natalizio Tombolavis. Dal punto di vista delle attività di collaborazione con l'Avis regionale menzioniamo il Camper della Salute in sinergia con i Rotary Club”.

Da parte di tutto il direttivo un ringraziamento all'amministrazione comunale di Chiaravalle per il sostegno e l’uso gratuito dei locali per la sede, al dottore Mallamo che apre le porte del suo studio a Novalba di Cardinale, alla famiglia Drosi e all’associazione “Ergon” per quanto riguarda il comune di Gagliato, all’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero.

“Per il futuro - ha concluso il presidente - auspichiamo una più viva e attiva partecipazione di tutti, consiglieri e collaboratori”.

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