Calabria, scossa di terremoto a ridosso della costa ionica

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è stato rilevato a poca distanza dalla costa ionica calabrese.

Il sisma si è sviluppato alle 6,22 di questa mattina, a soli otto chilometri dai Comuni di Bovalino e Bianco.

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno rilevato l'epicentro ad una profondità di 16 chilometri

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Rinvenuta piantagione di Marijuana di oltre 4500 piante oltre a numerose armi da fuoco (VIDEO)

 

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, effettuati attraverso le compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, finalizzati alla repressione dei reati attinenti le armi e gli stupefacenti.

In tale ambito i Carabinieri hanno eseguito controlli, perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati, alcuni anche inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta, nonché rastrellamenti, eseguiti pure in orari serali e alle prime luci del giorno. Le zone maggiormente attenzionate, in questo caso, sono state quelle aspromontane e pre-aspromontane dei comuni ricadenti nella c.d. Vallata del Bonamico.

Nell’ambito di tali attività, tra i comuni di San Luca e Bovalino, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco e della Stazione di Bovalino, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro una vasta piantagione costituita da oltre 4.500 piante di cannabis indica, dall’altezza variabile tra un metro ad un metro e mezzo.

La piantagione - ben occultata all’interno della fitta vegetazione in Località Mortella di Bovalino e a ridosso del centro abitato – era dotata di un impianto di irrigazione “a goccia”, che consentiva il costante apporto di acqua alle piante, ormai rigogliose e pronte per essere tagliate, per poi essere essiccate per la produzione di marijuana.

Nella circostanza, i militari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, hanno provveduto all’estirpazione e alla distruzione della coltivazione, non prima di aver proceduto alla campionatura di alcuni arbusti per le successive analisi di laboratorio, che permetteranno di stabilire con maggior certezza la qualità del prodotto, che, da una prima stima, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato, oltre 500.000 €uro.

Nell’ambito della stessa attività di rastrellamento e controllo, tra alcuni rovi posti al confine del campo, i Carabinieri hanno rivenuto altresì sei fucili da caccia, di cui tre di fabbricazione artigianale, tutti con matricola punzonata, in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionanti, che sono stati sottoposti a sequestro in attesa dei successivi accertamenti che saranno disposti dalla Procura della Repubblica di Locri.

 

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Armi e munizioni clandestine, arrestato sessantenne

Proseguono i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati in genere in particolare a quelli attinenti le armi.

In tale ambito, sono stati effettuati, con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria, numerose perquisizioni, rastrellamenti nonché controlli a casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali, in particolare nei territori ricadenti nella c.d. “Valle del bonamico”.

Durante tali servizi, i Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco, hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, M. V., 61enne di Sant’Agata del Bianco, già noto alle FF.OO., per detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni comuni e da guerra e furto aggravato di acqua.

In particolare, i Carabinieri, durante una perquisizione domiciliare, effettuata presso l’abitazione dell'uomo, sita nel comune di Sant’Agata del Bianco, estesa anche in un terreno di sua proprietà,attiguo all’abitazione, hanno rinvenuto:

  • 1 fucile da caccia calibro 36, con matricola punzonata;
  • 2 fucili da caccia calibro 16, sprovvisto di matricola;
  • abilmente occultati in un apposito contenitore interrato;
  • 1973 munizioni di vario calibro e tipo;
  • 88 ogive complete cal. 9X19 parabellum;
  • 275 ogive complete in vari calibri;
  • 1Kg di polvere da sparo;
  • occultati in varie stanze all’interno dell’abitazione.

 

Inoltre, i Carabinieri hanno accertato la presenza di un allaccio diretto alla rete idrica del comune, impedendo al contatore dell’acqua di misurare i reali consumi.

 

Tutto il materiale rinvenuto in ottimo stato di conservazione è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Controlli dei carabinieri, tre persone denunciate nella Locride

Continuano le attività dei Reparti di pronto intervento “Carabinieri 112” dipendenti dal Gruppo carabinieri di Locri, effettuate tramite i militari delle Aliquote radiomobili delle Compagnie di Bianco, Roccella Jonica e Locri.

Nel corso delle verifiche effettuate la notte scorsa, i militari hanno denunciato :

  • un 52enne di Cinquefrondi trovato, nel corso di una perquisizione veicolare, in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri che è stato sottoposto a sequestro;
  • un 48enne di Ardore fermato al volante della propria automobile con un tasso alcolemico oltre il limiti consentiti dalla legge;
  • un 56enne di Marina di Gioiosa Jonica accusato di maltrattamenti in famiglia.

Durante le attività, i carabinieri hanno, inoltre, proceduto all’identificazione di 74 persone e al controllo 39 mezzi.

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Operazione Dama Nera, due persone finiscono in manette

Nella tarda serata di ieri (12 dicembre 2016) a Bianco, in provincia di Reggio Calabria, i carabinieri del Gruppo di Locri hanno portato a termine un'operazione finalizzata a dare esecuzione ad un provvedimento emesso dal G.I.P. presso il Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Locri, nei confronti di due persone del luogo ritenute responsabili, in concorso, dei seguenti reati:

Ø lesioni pluriaggravate anche dall’uso di armi da fuoco);

Ø detenzione e porto di armi da fuoco;

Ø detenzione abusiva di munizioni;

Ø esplosioni pericolose

L'operazione è stata condotta nell'ambito delle indagini inerenti l’agguato subito, Bianco, nel gennaio 2014 da Francesco Sculli.

I dettagli dell'attività svolta dai militari dell'Arma saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa indetta per oggi (13 dicembre) alle ore 10 presso il Comando gruppo carabinieri di Locri. All'incontro con gli operatori dell'informazione prenderà parte anche il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri Luigi D’Alessio.

 

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Locride: trovate munizioni e parti di armi, un arresto e 15 denunce

Proseguono i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando gruppo carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti e alle violazioni della normativa sul controllo delle armi.

A tal proposito, nelle ultime 48 ore, sono stati eseguiti controlli e rastrellamenti in diverse aree nonché un’attenta attività di monitoraggio e controllo alla circolazione stradale, che ha visto l’identificazione di 114 persone e di 61 veicoli.

Nel corso delle attività i militari hanno conseguito significativi risultati.

In particolare,carabinieri della Stazione di Platì hanno:

·          tratto in arresto Barbaro Antonio, 28enne del posto, già nota alle forze dell’ordine, destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione di pena, emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Riconosciuto colpevole del reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, il 28enne è stato associato presso la casa circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di due anni di reclusione;

·         rinvenuto munizioni e parti di armi. In particolare, nel corso di un rastrellamento effettuato con l’ausilio dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, sono state rinvenute in località “Ricchioli” di Plati, abilmente occultate tra la fitta vegetazione, 2 serbatoi per pistola calibro 7,65 e diverse cartucce di vario calibro e tipo. Il materiale rinvenuto in ottimo stato di conservazione è stato sottoposto a sequestro.

-        i carabinieri della Compagnia di Bianco, hanno denunciato, a vario titolo:

·         otto persone accusate di violazioni in materia di edilizia. In particolare, gli stessi avrebbero realizzato manufatti nelle adiacenze delle proprie abitazioni o fondi agricoli di proprietà, in assenza delle necessarie autorizzazioni a costruire;

·         cinque persone per furto aggravato di energia elettrica. In tutti i casi è stato riscontrato l’allaccio diretto alla rete elettrica dell’Enel, mediante l’utilizzo di un by-pass al contatore istallato nella loro abitazione, eludendo i reali consumi di energia elettrica. Durante tali controlli è stato sequestrato vario materiale elettrico.

-        i carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Locri hanno denunciato un 23enne di Gerace per guida senza patente. Il giovane, sprovvisto del titolo di guida in quanto mai conseguito, è stato sorpreso dei carabinieri alla guida di un’autovettura, durante un controllo alla circolazione stradale;

-        i carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato un 41enne di Canolo, per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. L’uomo, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo oltre venti centimetri, che è stato sottoposto a sequestrato.

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Ingegnere ferito a colpi di pistola in una zona di campagna

I Carabinieri stanno indagando sul ferimento di un ingegnere di 50 anni vittima di un agguato nella serata di ieri, giovedì. I colpi di pistola hanno centrato il professionista, Francesco Lucà, ad una gamba ed all'inguine. Trasportato all'ospedale di Locri, ne è stato disposto il ricovero: le sue condizioni non sarebbero tali da renderne a rischio la sopravvivenza. L'episodio si è verificato nelle campagne di Africo. I militari dell'Arma della Compagnia di Bianco sono ora impegnati ad accertare i fatti al fine di di individuare l'attentatore che ha sparato contro l'uomo residente a Bianco. Sulla scorta dei primi riscontri, all'origine del grave fatto di sangue ci sarebbero contrasti di natura privata. 

'Ndrangheta: due arresti e numerose denunce nella locride

Due persone arrestate, 532 persone e 278 veicoli controllati, diverse denunce. Questo il bilancio dell'attività svolta, nel corso dell'ultima settimana, dai Carabinieri dellle compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell'ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato "Focus 'ndrangheta". Durante le attività, programmata dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, i militari dell'Arma hanno eseguito numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati considerati contigui o organici alle cosche di 'ndrangheta che operano nella locride.

 

 

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