Cercatore di funghi cade in un dirupo, lo salva la polizia

Disavventura, fortunatamente a lieto fine, per un uomo di 77 anni di cui ieri si erano perse le tracce nei boschi di località Lacina, nel comune di Brognaturo.

Uscito di casa per andare a cercare funghi, il pensionato, dopo alcune ore, non aveva dato notizie di sé, provocando l’inevitabile apprensione dei familiari che hanno deciso di chiedere aiuto agli agenti del commissariato di Serra San Bruno.

Giunti sul luogo della segnalazione, i poliziotti hanno rinvenuto l’auto del malcapitato e avviato le ricerche, addentrandosi nella fitta vegetazione.

Percorsi alcuni chilometri, hanno sentito un gemito provenire da un dirupo, dove il 77enne giaceva a terra, intrappolato sotto alcuni rami.

Una volta liberato, il malcapitato è stato preso in braccio e attraverso un sentiero piuttosto impervio, portato alla sede stradale, per essere poi trasferito all’ospedale di Serra San Bruno dove gli sono state prestate le cure del caso.

Brognaturo, musica e salsicce in piazza per la prima tappa di "Turismo delle radici"

 "Turismo delle radici", questo il nome del progetto che prenderà il via a partire dalle 19.30 di oggi, in piazza del Popolo a Brognaturo (Vv).

L'iniziativa, promossa dalle amministrazioni comunali di Brognaturo, Spadola, Simbario, Fabrizia, Nardodipace, Mongiana, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Cardinale e Polia, vedrà protagonista il gruppo "Folksound" di Fabrizia

Nel corso della serata, ai partecipanti saranno distribuite salsicce gratuitamente.

Il programma del progetto, che si articolerà in diverse serate itineranti nei comuni che hanno aderito al protocollo d'intesa, sarà reso noto a fine giugno.

A Brognaturo va in scena “U figghiu”

L’Amministrazione comunale di Brognaturo, riconoscendo al teatro un’azione di socialità e comunità, promuove “Innesti contemporanei”. La rassegna teatrale organizzata da Nastro di Mobius fa tappa infatti nel paese delle Serre il 19 maggio presso l’ex convento dell’Annunziata con lo spettacolo “U figghiu” (vincitore dei Teatri del Sacro, testo e regia Saverio Tavano con Anna Maria De Luca, Francesco Gallelli e Fabrizio Pugliese prodotto da Teatro del Carro).
 
“U Figghiu” racconta in calabrese il rapimento, nel giorno della processione di Pasqua, della corona di spine dalla statua di Cristo da parte di Saro, il figlio di Nino e Concetta, ragazzo schizofrenico che ora si crede Cristo.
 
Il gioco tra realtà e follia, tra quotidianità e ritualità, si intreccia nel rapporto tra madre, padre e figlio, restituendoci uno spaccato interessante di come il sacro faccia ancora parte del sentire del nostro Paese. 
 
“Innesti contemporanei” è co-finanziato con risorse del Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Distribuzione teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.
 
Il costo del biglietto intero è 10 euro (ridotto per under 35 e over 65 a 8 euro). L’inizio dello spettacolo è fissato per le ore 21.
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A Brognaturo il pellegrinaggio delle reliquie dei santi Cosma e Damiano

Il pellegrinaggio delle reliquie dei santi medici Cosma e Damiano esposte anche nelle parrocchie di Spadola, Simbario e Serra San Bruno si concluderà venerdì 5 maggio a Brognaturo. 
 
Il gemellaggio religioso tra la comunità di Brognaturo e la comunità di Riace, prevede la raccolta, da parte della comunità brognaturese, di 60 litri di olio con cui tenere accesa per un anno la lampada votiva all'interno del santuario dei S.s medici Cosma e Damiano.
 
"Il rito dell'accensione della lampada votiva - si legge in una nota diramata dalla comunità religiosa di Brognaturo - si terra a settembre prossimo e costituirà una rete invisibile, forte e resistente. Una rete che valicherà le montagne, salderà e scandirà l' appartenenza delle nostre comunità".
 
Nel santuario di Maria Ss della Consolazione di Brognaturo, domani, il rettore del santuario dei santi medici Cosma e Damiano incontrerà i bambini e i giovani. A seguire la santa messa e la processione delle reliquie per le vie del paese.
 
Alle ore 21 30 si terrà l'ora di preghiera animata con i canti dialettali dei santi medici Cosma e Damiano. Le reliquie partiranno per il santuario di Riace venerdì 5 maggio ore 15.30.

Brognaturo, domani l'incontro "Sos innovazione"

Domani, presso la sala consiliare del Comune di Brognaturo, l'incontro dal titolo "Sos innovazione". Si tratta di un'iniziativa finalizzata a informare i cittadini sulle opportunità di finanziamento di imprese avviate da giovani e donne.
 
L'appuntamento è organizzato dalle amministrazioni comunali di Brognaturo, Spadola e Simbario con lo scopo di sostenere le iniziative giovanili e femminili nei territori di riferimento. Un'occasione informativa a costo zero per favorire la crescita del territorio e delle sue peculiarità in termini economici e sociali.

A Brognaturo si parlerà di "Autismo, territorio e inclusione. Verso un'educazione alle differenze"

"Autismo, territorio e inclusione. Verso un'educazione alle differenze". Questo il tema del convegno che prenderà il via alle 10 di lunedì 3 aprile presso l'ex convento dell'Annunziata, a Brognaturo.

L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale, si propone di promuovere il rispetto e l’inclusione delle persone che soffrono del disturbo dello spettro autistico. "Un’occasione - si legge in una nota - per sensibilizzare tutti a saper guardare oltre le differenze e valorizzare le singole competenze".

Al convegno parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio.

Brognaturo, l'amministrazione comunale ringrazia chi ha collaborato a fronteggiare l'emergenza neve

"Una nevicata che ci ha colto all'improvviso, ma che ha consentito una collaborazione e sinergia tra enti per ottemperare a disagi e problemi sopravvenuti".
 
E' quanto scrive, in una nota, l'amministrazione comunale di Brognaturo.
 
Con il comunicato, la squadra guidata dal sindaco Rosanna Tassone ha espresso la propria gratitudine nei confronti di " sua Eccellenza il Prefetto per il supporto e la sensibilità dimostrata, i tecnici della Provincia, i vigili del fuoco e soprattutto l'Anas che ha proceduto allo sgombro della Sp 43, nonostante non rientri nella rete di sua  competenza".
 
Infine, gli amministratori brognaturesi hanno ringraziato "le imprese che, incessantemente, hanno lavorato sulla Sp 43 e a quelle che nel centro abitato, con operosità e rapidità, hanno consentito la viabilità interna. Grazie ai cittadini per la prudenza e la collaborazione".
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Ospedale di Serra San Bruno, il sindaco di Brognaturo sul piede di guerra: "Non rimane che avviare una forma più efficace di protesta"

"Negli anni passati si discuteva sul potenziale pericolo di consegnare il Servizio sanitario nazionale e calabrese al privato. Ricordo le conversazioni in cui si evidenziava un servizio destrutturato dalle fondamenta che la pandemia ha messo in luce in modo impietoso. Si  è tanto  parlato della 'Strategia nazionale delle aree interne' come strumento che avrebbe dovuto rafforzare anche il servizio sanitario, fondamentale, utile a garantire i livelli di assistenza di base; mentre, adesso, ci ritroviamo a dover comprendere e accettare che per avere il diritto alle cure dobbiamo prima capire dove viviamo e se abbiamo il sufficiente numero di abitanti per godere di tale diritto".

E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Brognaturo, Rossana Tassone.

"Io - aggiunge - questo non sono disposta ad accettarlo. Credo invece, che non importi dove si vive, i diritti devono essere garantiti senza se e senza ma. E, soprattutto, non ci sono distanze chilometriche che tengano. Sconcerta che più che il diritto debbano essere i numeri a dare l’accesso alle cure essenziali. Si è passati da un diritto sancito ad una semplice questione di 'piano di rientro aziendale' a discapito esclusivamente dei cittadini.

Il 29 marzo 2022 - prosegue il primo cittadino brognaturese - in un precedente articolo, parlando del diritto alla salute lo definì per i cittadini dell’area delle Serre il 'velo di Maya', configurabile come una parvenza, un’illusione. Le riflessioni sui problemi sanitari delle aree montane che si sarebbero dovuti tradurre, in salvaguardia dei piccoli comuni, sono state trasfuse in interventi normativi regionali di scarsa attuazione. 

È dispiaciuto prendere atto di quanto la popolazione delle Serre non è considerata numericamente adatta all’accesso alle cure, ed ancora più sconfortante, è la consapevolezza che quegli incontri con il commissario Giuliano, in cui si assicuravano alcuni servizi e, soprattutto, il potenziamento dell’ospedale San Bruno si sono poi tradotti in azioni di depotenziamento che, ancora una volta, si sono rivelate promesse disattese.

Mesi fa chiedevamo, insieme agli altri colleghi sindaci, il ripristino dell’ospedale di Montagna, abbiamo trascorso l’ultimo mese in maniera istituzionale e nel rispetto dei ruoli reciproci chiedendo un incontro con il presidente e commissario della Sanità calabrese che ad oggi non è stato programmato.

Quando all’interno della 'programmazione delle attività previste per il 2023 dell’Azienda sanitaria vibonese' si prende atto che non è stata presentata alcuna soluzione alle condizioni disagevoli in cui versiamo è indispensabile esprimere un dissenso per le nostre comunità perché l’ospedale di Serra San Bruno è un bene collettivo, pubblico, essenziale per tutto il territorio.

Se c’è una cosa che mi è stata insegnata è l’importanza del territorio fuori da ogni visione partitica e il rispetto dei cittadini 'testimoni delle condizioni disagiate in cui versa il nostro territorio'

Con l’amara certezza che i cittadini delle Serre sono considerati dai partiti quando si necessita di altri numeri.

Non avendo più altri strumenti istituzioni efficaci per farmi ascoltare - conclude Tassone - ritengo che, ad oggi, l’unica cosa che rimane è avviare una forma più efficace di protesta per far tornare i numeri dove per diritto è giusto che ci siano".

 

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