Montepaone, Barbalace (Confartigianato) sul “Naturium Icon”: "Progetto bello e innovativo"

Deve ancora nascere, ma già incassa importanti consensi il “Naturium Icon” di Montepaone Lido. Oggi in visita al cantiere della struttura, lungo via Nazionale, il segretario regionale di Confartigianato, Silvano Barbalace, ha definito “bella e innovativa” l'idea progettuale immaginata dall'imprenditore Giovanni Sgrò, manifestando il proprio “personale apprezzamento per l'iniziativa”.

Il “Naturium Icon” sarà un grande spazio totalmente dedicato alla “narrazione positiva della Calabria” e alle sue eccellenze produttive: agroalimentare, gastronomia, arte e, appunto, artigianato. “Piena condivisione sui temi” quella espressa da Barbalace che, nelle prossime settimane, porrà all'attenzione degli associati calabresi di Confartigianato le occasioni di visibilità e di mercato insite nel progetto. Il “Naturium Icon” sarà anche un luogo nel quale poter respirare cultura, intesa come territorio e identità, ricerca e scienza, socialità e biodiversità,  creatività e sostenibilità.

Due livelli “paralleli e convergenti” all'interno di una struttura che proporrà, accanto alla vendita di ricercatissime referenze di qualità, alle degustazioni e agli show cooking, una vetrina in continuo movimento dove, a rotazione quindicinale, le migliori aziende calabresi, inclusi gli artigiani, potranno chiedere di esporre le proprie produzioni. E non si tratterà di una presenza di pura testimonianza.

“Naturium Icon” sarà, infatti, meta di scolaresche, con attività didattiche mirate, itinerari interattivi e corsi pratici, intrecciati con la conoscenza degli stessi produttori che, in quel momento, avranno il loro spazio dedicato. Incontri periodici di riflessione scientifica sul “benessere” inteso in senso olistico (cioè: corpo, emozioni, anima) valorizzeranno i tre ideali pilastri del progetto “Naturium Icon”: nutrizione ed educazione alimentare; energia e sviluppo sostenibile; cultura della regione in tutti i suoi molteplici aspetti.

XVI Rassegna del dolce artiginale reggino, un trionfo di golosità. Grande successo per Apar e Confartigianato

Palazzo "Campanella" trasformato in una immensa astronave dei sapori, in grado di far viaggiare i tanti visitatori e appassionati che ne hanno affollato gli spazi espositivi, lungo le vie del gusto dolciario che attraversano la galassia della tradizione pasticcera reggina.

Un trionfo di golosità e maestria decorativa ha entusiasmato il pubblico della XVI rassegna del dolce artigianale ospitato nella sede del Consiglio regionale e organizzato dall'Apar, l'associazione che raduna le eccellenze della pasticceria reggina e da Confartigianato Reggio Calabria. Un connubio, quello tra Apar e palazzo “Campanella”, rinnovatosi anche quest'anno all'insegna di una stretta sinergia tesa a valorizzare e rilanciare, a livello nazionale e internazionale, una delle punte di diamante della tradizione enogastronomica locale, ovvero la pasticceria.

Una collaborazione che, come ricordato dal presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, “punta al consolidamento di una partnership istituzionale capace di esaltare uno degli aspetti più positivi e apprezzati nel mondo delle nostre attività produttive artigianali. Noi siamo convinti che la pasticceria artigianale possa fungere da forte strumento di promozione turistica del territorio. Al giorno d’oggi il turismo è fortemente legato all’enogastronomia, ma anche al concetto di “esperienza”. Un turismo esperienziale nel quale assaggiare un dolce significa conoscere la storia, le tradizioni, i sapori di un popolo. E’ questo che serve alla Calabria e alla Città metropolitana di Reggio - ha evidenziato il presidente di Palazzo “Campanella” - per continuare il proprio percorso di crescita dal punto di vista ricettivo, oggi prevalentemente fondato sull’attrattiva dei beni naturalistici e culturali”.

In questo percorso è attivamente impegnata da anni l'Apar, attraverso un'opera instancabile di promozione e tutela della realtà economica, produttiva e occupazionale che ruota intorno a questo importantissimo segmento dell'enogastronomia locale.

"Lo sforzo dell'Apar - ha spiegato il presidente Angelo Musolino - è quello di far conoscere le nostre tradizioni ad una platea sempre più ampia, in Italia e nel mondo. Con questo evento abbiamo scommesso su due dolci, una torta e il gelato legati a due gusti tipici. La “zuppa inglese” innanzitutto, che è un dolce a cucchiaio che anticamente si faceva nelle pasticcerie e anche in casa. E poi abbiamo puntato sul gelato “crema reggina” che è uno dei gusti che meglio indentifica Reggio Calabria, abbinato ad un altro gusto tipico della nostra tradizione, quale è il torrone”.

Particolarmente apprezzate, inoltre, le vetrine esposte dai soci Apar con tutte le proposte della tradizione dolciaria natalizia. A farla da padrone, in particolare, il panettone artigianale realizzato con materie prime di alta qualità. Un punto quest'ultimo, su cui Apar sta insistendo con grande decisione. “Quest'anno - ha aggiunto Musolino - abbiamo fatto numerose iniziative, anche in questa direzione, in ambito nazionale ed estero. Chiudiamo il 2017 con un bilancio estremamente positivo e lungo questa strada intendiamo muoverci anche nel 2018”.

Ad animare la giornata è stato poi il contest (organizzato da Apar in collaborazione con Conpait Gelato e Siga Associazione Italiana Gelatieri) che ha visto protagonisti 15 pasticceri in una sfida per la preparazione della torta zuppa inglese e del gelato crema reggina e torrone.

Una competizione che ha visto sfilare tanti elaborati al tavolo della giuria capitanata da Angelo Musolino, presidente Apar e composta dai maestri Gaetano Vincenzi, Davide Destefano, Rosario Leone D'angelo, Riccardo Fazzolari, Vincenzo Cundari e Paolo Macheda.

Ad imporsi, al termine del concorso, sono stati la gelateria “Boccaccio” di Cannitello (prima classificata), la gelateria di Pasquale Monteleone di Pizzo Calabro (seconda classificata) e la gelateria pasticceria “Fratelli Giordano” di Reggio Calabria (terza classificata).

Altri due premi speciali sono poi andati alla pasticceria “Dolci pensieri” di Reggio Calabria (migliore presentazione torta) e alla gelateria “Matteotti” (migliore presentazione spumone).

L'allarme di Confartigianato: "Negozi vuoti anche con i saldi estivi"

"Catanzaro, Crotone e la Calabria hanno iniziato questi primi giorni di saldi estivi, come c'era forse da aspettarsi, in modo abbastanza fiacco e i consumatori per il momento non hanno subito ancora il fascino dei saldi, lasciando quasi deserti i negozi come se nulla fosse, eccetto qualche sporadica eccezione". Il grido d'allarme di alza da Confartigianato Catanzaro e Crotone. "In una velocissima indagine effettuata in questi primissimi giorni che dovevano essere i migliori proprio perché inizialmente c'è sempre più curiosità e assortimento specialmente nel settore dell'abbigliamento, degli articoli da regalo, del tessile, della pelletteria e dei prodotti del nostro artigianato locale, registrano invece - rende noto il comunicato diffuso in mattinata - una situazione che sia per le famiglie che per le imprese diventa sempre più difficile ed insostenibile, un vero specchio di una situazione devastante di un economia piegata da una riduzione dei consumi molto inquietante. Tra gli stessi operatori, che avevano puntato su questi momenti particolari per incrementare i loro volumi di affari, si registra un clima di grande sfiducia sintomo di una recessione monetaria che sembra senza fine. Il piccolissimo aumento di presenze nei negozi e' la dimostrazione di una crisi molto sottovalutata e la tendenza al risparmio in un quadro generale economico di grande difficoltà che sembra voler perdurare prepotentemente". Confartigianato auspica, "proprio per cercare di uscire da questo tunnel, cosi come d'altra parte anche tante associazioni di consumatori che gli stessi saldi vengano una volta per tutti liberalizzati perché possano veramente rappresentare un mezzo concreto e positivo di supporto sia per gli imprenditori che per le famiglie. Nei prossimi giorni  seguiremo gli andamenti delle vendite, ma sicuramente in questo quadro generale non ci attendiamo nulla di eccezionale se il sistema bancario continua ad erogare il credito col contagocce e la semplificazione degli iter burocratici tardano ad arrivare. Abbiamo la necessità urgente di dare segnali concreti di aiuto alle imprese e alle nostre popolazioni che subiscono questa situazione drammatica dovuta anche ad una carenza infrastrutturale che è divenuta vergognosa".

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