Serra: avvicendamento alla Compagnia Carabinieri, il capitano Di Caprio lascia il posto a Francesco Conigliaro

Il capitano Marco Di Caprio lascia Serra San Bruno dopo 4 anni intensi alla guida della Compagnia Carabinieri, per andare assumere il prestigioso incarico di Comandante di quella di Parma.
 
Giunto il 6 settembre 2017, proveniente dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Partinico (Pa), ha vissuto con particolare coinvolgimento e grande impegno la sua esperienza territoriale, riuscendo a guidare i reparti dipendenti verso il perseguimento di brillanti operazioni, che hanno certamente contribuito ad alimentare un clima di grande fiducia nella popolazione.
 
Tra le tante, vale la pena ricordare: il  rinvenimento e la distruzione di oltre 60 piantagioni di canapa indiana negli impervi e vasti territori delle serre vibonesi, l’operazione sui “furbetti del cartellino” presso l’Asp di Serra San Bruno, l’individuazione di gravi fatti di sangue, tra i quali spiccano l’omicidio di Bruno Lazzaro consumato a Sorianello nel marzo del 2018 ed il tentato omicidio di una persona, perpetrato in Nardodipace, nel giugno 2020.
 
Fatta luce su numerose estorsioni, tentate o consumate, in danno di aziende, tra le quali merita menzione l’operazione ‘Mbasciata del febbraio 2019.
 
Gli uomini della Compagnia di Serra si sono distinti anche per la cattura di pericolosi latitanti, assicurando alla giustizia, nella notte del 29 gennaio scorso, Domenico Cracolici inserito nell’elenco dei 100 di massima pericolosità, scovato con un blitz in un casolare del Lametino.
 
A breve l’ufficiale sarà avvicendato dal capitano Francesco Conigliaro, già forte dell’esperienza alla guida della Compagnia Carabinieri di Palagonia, nel catanese.

 

Arrestato 44enne per maltrattamenti verso i familiari

Nella giornata del 01 Marzo 2017,i Carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo, agli ordini del Maresciallo Aiutante Antonio Caminiti, al termine di mirata attività investigativa ed in esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Tribunale Ordinario di Reggio Calabria,traevano in arresto F.B.D., quarantaquattrenne di Montebello Ionico, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti verso familiari.

Il provvedimento cautelare de quo, giunge all’esito di specifiche indagini svolte dai militari della Stazione CC di Melito Porto Salvo,con la direzione del Tenente Francesco CONIGLIARO, comandante interinale della Compagnia di Melito di Porto Salvo ed a seguito della denuncia sporta dall’ormai ex moglie dell’indagato, che hanno dimostrato come l’uomo, che non accettava la separazione dalla moglie,per ben sette anni l’abbia minacciata di morte ed insultata, rendendole di fatto l’esistenza intollerabile.

In tempi rapidissimi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, valutati sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico di F.B.D., ne disponeva gli arresti domiciliari, ritenuti consoni alle esigenze cautelari.

  • Published in Cronaca
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