Serra: "Open vax school day" all'istituto "Einaudi"

Venerdì 21 gennaio, dalle 9 alle 13, "Open vax school day" presso l'Istituto d'istruzione superiore "Einaudi" di Serra San Bruno.

L’iniziativa, che inaugura la seconda fase della campagna vaccinale indirizzata agli studenti, nasce per volontà della presidenza della Regione Calabria in sinergia con l’Ufficio scolastico regionale della Calabria e con l’Asp di Vibo Valentia e vede il coinvolgimento delle scuole aderenti, che mettono a disposizione spazi, personale e attrezzature.

Di particolare significato, nell’appuntamento di venerdì 21, la disponibilità fornita per la somministrazione dei vaccini da ex studentesse dell’Istituto “Einaudi” e da genitori degli alunni, nella loro qualità di personale sanitario.

La vaccinazione anti-Covid 19 è rivolta agli alunni frequentanti le scuole dei comuni del comprensorio delle Serre e si effettua, senza prenotazione, sia per la fascia d'età 5-11 sia per le alunne e gli alunni dai 12 anni in avanti.

Serra, collaboratrice scolastica positiva al Covid: chiuso l'istituto Einaudi

Serra San Bruno - “Disposta la chiusura dell’Istituto Superiore “L. Einaudi” per i giorni 1 e 2 marzo, con la sospensione della didattica in presenza per il resto della settimana”.

E’ quanto si  legge in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook dal sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari.

“Si tratta – prosegue il post - di un’azione preventiva, dovuta alla positività al test rapido di una persona del personale scolastico residente in un comune delle Preserre.

Questi giorni – conclude Barillari - saranno preziosi per la sanificazione dei locali delle scuole superiori e, soprattutto, per il tracciamento e lo screening dei contatti diretti”.

Due studentesse dell’istituto “Einaudi” di Serra San Bruno tra le eccellenze italiane

Per il secondo anno consecutivo un prestigioso riconoscimento è giunto per l’Istituto di Istruzione Superiore che ha sede a Serra San Bruno. Due sue studentesse, Antonia Cirillo della IV B del Liceo Scientifico e Giada Simonetta della IV A dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, sono state selezionate per la partecipazione a un progetto nazionale di orientamento promosso dalla Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant’Anna di Pisa.

La selezione delle due studentesse serresi è da segnalare con particolare rilievo se si pensa che solo due altri studenti calabresi hanno superato tale selezione, effettuata tra gli studenti degli istituti di istruzione superiore del territorio italiano. La Scuola Sant’Anna di Pisa, insieme con la Scuola Normale Superiore (altra università d’eccellenza pisana), è ai vertici italiani nei ranking internazionali sulle istituzioni universitarie e tra le pochissime università italiane in posizioni di rilievo nelle classifiche mondiali.

Il progetto a cui prenderanno parte le due studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Serra San Bruno è denominato ME.MO. (Merito e Mobilità) ed è un programma di orientamento che si propone di sostenere il percorso verso la scelta universitaria di studenti di alto merito provenienti da contesti socio-economici fragili. Infatti, come si scrive sul sito della Scuola Sant’Anna, “l’attenzione verso la mobilità sociale è un elemento identificativo delle scuole superiori universitarie ad ordinamento speciale, che nel sistema universitario hanno il ruolo di garantire una formazione di eccellenza a giovani di talento. Per la Scuola Superiore Sant'Anna merito e mobilità sociale rappresentano dunque una priorità strategica necessaria per la piena realizzazione della propria missione istituzionale. ME.MO. 2.0  consiste in un programma di orientamento e mentoring individuale rivolto a studenti iscritti al IV anno delle scuole secondarie superiori appositamente selezionati a cui offrire un percorso di orientamento per affiancarli e sostenerli nella delicata fase della scelta universitaria che si sviluppa  con incontri a livello regionale, lavori di gruppo, attività in remoto a cui si affianca l’attività di mentoring del team degli allievi della Scuola.

Il programma è completamente gratuito e ha durata annuale da marzo 2021 a febbraio 2022 e prevede un momento tirocinio presso la Scuola Superiore Sant'Anna della durata di 4 giorni che sarà realizzato nel periodo estivo, compatibilmente con le disposizioni in materia di spostamenti e distanziamento legate all'emergenza Covid.

Serra, dispositivi digitali per la Didattica a distanza agli studenti dell'Einaudi

Si intitola “Nessuno rimanga indietro” ed è stato finanziato con fondi Pon dell’Unione europea il progetto che consentirà agli studenti che frequenteranno nell’anno scolastico 2021-2022 l’Istituto di istruzione superiore “L. Einaudi” di Serra San Bruno di usufruire di un sostegno concreto per i loro studi. Con tale progetto sarà, infatti, possibile avere in comodato d’uso dispositivi digitali per la Didattica digitale integrata e dotare gli alunni di libri di testo, cartacei e/o digitali, vocabolari, dizionari e anche materiali specifici finalizzati alla didattica che sostituiscono o affiancano il libro di testo per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento o con altri bisogni educativi speciali.

Come è sottolineato nella lettera di autorizzazione per l’esecuzione del progetto, questo programma operativo  ha come proprio obiettivo il “miglioramento delle competenze chiave degli allievi e il potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi, ecc.) anche tramite percorsi on-line” e concorre alla realizzazione della priorità d’investimento “Ridurre e prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione”. Lo scopo generale è quello di contrastare le situazioni di “povertà educativa” degli allievi supportando le scuole nell’ acquisizione di supporti, libri e kit didattici, anche da concedere in comodato d’uso, a favore di studentesse e studenti in difficoltà garantendo pari opportunità e diritto allo studio ed intervenendo a favore delle famiglie che si trovano in stato di disagio economico anche a seguito dell’emergenza epidemiologica connessa al diffondersi del Covid-19.

Serra, Giovanni Floris e il suo L’invisibile all’Istituto “Einaudi”

Sarà Giovanni Floris, notissimo giornalista televisivo, attualmente impegnato su La7 nel talk show Di Martedì, a inaugurare con il romanzo L’invisibile (Rizzoli, 2019), venerdì 28 febbraio alle ore 8.30, presso l’Aula magna della scuola, gli incontri con gli autori organizzati dall’Istituto di Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Serra San Bruno nell’ambito del progetto “Biblioteche scolastiche innovative”.

L’invisibile è un romanzo che trae ispirazione dall’incalzante contemporaneità, al confine tra giornalismo, politica e imprenditoria, in un mondo romano nel quale ciò che appare si rivela connotato dal carattere sfuggente dell’ambiguità e non semplice da comprendere nei suoi controversi risvolti. Non a caso la nota editoriale presenta il romanzo in questo modo: “Antonio e Fausto non potrebbero essere più diversi: il primo, cinquant’anni in jeans e T-shirt, vive di lavoretti in un appartamento in condivisione con tre ragazzi, sempre connesso, in attesa che il mondo riconosca il suo talento di giornalista; il secondo è un imprenditore di successo, molto riservato, con una famiglia perfetta, che dicono stia per candidarsi a sindaco della Capitale. Due rette parallele che non dovrebbero incontrarsi mai. Perciò, quando Antonio riconosce Fausto nella bottega di Oreste, un anonimo barbiere al Nomentano, si convince subito che questa ribellione alle leggi della geometria sociale nasconda qualcosa: che ci fa un uomo ricco e di potere come Fausto Maria Borghese in un posto come quello? E perché, poco dopo, Oreste sparisce nel nulla? Da quel momento, stanare Fausto diventa l’ossessione di Antonio e l’ordinata quotidianità dell’imprenditore comincia a deragliare. Ma cercare la verità di qualcun altro può essere un gioco pericoloso, se non si sono ancora fatti i conti con la propria”.

Floris, conosciutissimo come importante inviato in molti contesti internazionali e come conduttore di trasmissioni giornalistiche di grande successo, affianca, infatti, alla sua produzione saggistica diverse incursioni nella narrativa, dal primo romanzo Il confine di Bonetti sino a questo recentissimo L’invisibile, chiara espressione di una forte passione per la scrittura che si intreccia con l’altra passione per il giornalismo. Di queste “passioni” avranno modo di discutere con il giornalista le studentesse e gli studenti delle ultime classi degli indirizzi tecnici e liceali dell’Istituto “L. Einaudi” di Serra San Bruno.

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Due studentesse dell’Einaudi di Serra selezionate per un progetto nazionale della Scuola Sant’Anna di Pisa

 Dopo la conferma degli ottimi risultati raggiunti nell’indagine annuale della Fondazione Agnelli in merito agli esiti universitari degli studenti delle scuole secondarie di II grado (ancora una volta l’indirizzo del liceo scientifico serrese risulta tra i migliori corsi liceali – licei classici e linguistici compresi - dell’intera regione), un nuovo prestigioso riconoscimento è giunto nei giorni scorsi per l’Istituto di istruzione superiore che ha sede a Serra San Bruno.

Due sue studentesse, Sonia Codispoti e Aurelia De Stefano, frequentanti la classe quarta del Liceo, sono state selezionate per la partecipazione a un progetto nazionale di orientamento promosso dalla Scuola superiore di studi universitari e perfezionamento Sant’Anna di Pisa.

La scelta delle due studentesse serresi risalta ancora di più se si pensa che solo altri tre studenti calabresi sono stati selezionati tra i 120 allievi di ogni parte d’Italia che parteciperanno al progetto e che la Sant’Anna di Pisa, insieme con la Scuola Normale Superiore, l’altra università d’eccellenza pisana, è ai vertici italiani nei ranking internazionali sulle istituzioni universitarie e tra le pochissime università italiane in posizioni di rilievo nelle classifiche mondiali.

Il progetto a cui prenderanno parte le due studentesse del Liceo di Serra è denominato ME.MO. (Merito e Mobilità) ed è un programma di orientamento che si propone di sostenere il percorso verso la scelta universitaria di studenti di alto merito provenienti da contesti socio-economici fragili. Infatti, come si scrive in un comunicato presente sul sito della Scuola Sant’Anna, “l’attenzione verso la mobilità sociale è un elemento identificativo delle scuole superiori universitarie ad ordinamento speciale, che nel sistema universitario hanno il ruolo di garantire una formazione di eccellenza a giovani di talento, indipendentemente dal loro contesto familiare e sociale. Per la Scuola Superiore Sant'Anna merito e mobilità sociale rappresentano una priorità strategica necessaria per la piena realizzazione della propria missione istituzionale”.

Il progetto ME.MO. consiste in un programma di orientamento e mentoring individuale rivolto a studenti iscritti al IV anno delle scuole secondarie superiori appositamente selezionati, che si sviluppa nell’arco dell’anno scolastico 2019 – 2020 con incontri a livello regionale, lavori di gruppo, attività in remoto a cui si affianca l’attività di mentoring del team degli allievi della Scuola. Completa, infine, il programma un momento di internship residenziale presso la Scuola superiore Sant'Anna a Pisa della durata di 4 giorni.

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Serra, gli studenti dell’Einaudi "si connettono all'Europa"

È quasi arrivato alle battute finali il progetto Pon sul potenziamento della cittadinanza europea dal titolo “Mi connetto con l’Europa”, Azione 10.2.2. – Fse Pon – CL 2018 -75, che in questi giorni ha visto impegnati gli alunni della classi quarte dell’indirizzo Amministrazione finanza e marketing dell’Iis “L. Einaudi” di Serra San Bruno.

Oltre alle attività di formazione teorica, gli studenti si sono resi promotori di un interessante sondaggio volto a conoscere l’opinione dei cittadini di Serra sulle questioni più spinose legate alle tematiche europee ed allo stesso tempo verificare il livello di fiducia che generalmente si nutre nei confronti delle istituzioni di Bruxelles.

I due momenti più coinvolgenti del progetto sono stati certamente quelli organizzati presso l’Ufficio Europa della Provincia di Catanzaro e presso il Centro di documentazione europea dell’Università “Magna Grecia”.

Nel corso del primo appuntamento, il responsabile dello Sportello, Antonio De Marco, già dirigente dei Programmi Comunitari Fesr e Fsa della Regione Calabria, ha condotto i ragazzi lungo un’attenta riflessione sul concetto dell’ identità all’interno del processo di cittadinanza europea.

Numerosi sono stati, inoltre, gli spunti che hanno portato ad approfondimenti relativi all’importanza dell’utilizzo dei fondi comunitari per lo sviluppo della Calabria.

Altrettanto interessante l’incontro con il Paolo Romano del Cde dell’ateneo del capoluogo di regione che si è soffermato a discutere con gli studenti sulla necessità della promozione di più Europa tra i giovani che finalmente stanno imparando a conoscere ed apprezzare le opportunità che la casa comune europea offre in chiave di crescita culturale, sociale ed economica.

Serra, al via la Terza edizione della Summer school dell’Istituto “Einaudi”

Sarà il professor Luca Lupo dell’Università della Calabria, con una relazione dedicata all’uso del tempo nelle Scuole etiche antiche e dell’età contemporanea, a inaugurare, lunedì 3 giugno alle ore 9.00, la III edizione della Summer school mediante la quale il Liceo scientifico dell’Istituto “L.Einaudi” di Serra San Bruno vuole promuovere un modo nuovo di accostarsi ai saperi.

L’obiettivo è quello di proporre un modo di fare e di essere scuola che, attraverso una serie di esperienze altamente formative e lungi dal veicolare una conoscenza nozionistica avulsa dalla realtà, sappia essere occasione per la formazione di coscienze criticamente orientate verso il mondo e la storia.

Inserito nei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento e curato dai docenti Danilo Greco e Francesco Nicolino, il progetto Summer school punta non solo al sapere e al saper fare, ma si propone di valorizzare il saper essere degli allievi in un'esperienza culturale completa.

L’organizzazione di un evento come la Summer dchool implica, infatti, la verifica sul campo di conoscenze e pratiche diverse, che coinvolgono contemporaneamente dimensioni operative e teoriche, necessarie per l’organizzazione e la realizzazione di un evento culturale.

Il tema della Summer school 2019 è ispirato al celebre aforisma kantiano “Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me”, che sollecita una riflessione sulla posizione che l’uomo, con la sua finitudine, occupa nel mondo sensibile “in connessione all’infinitamente grande, con mondi sopra mondi e sistemi di sistemi”.

L’uomo, infatti, vive in una perenne e lacerante tensione verso il superamento dei limiti della sua condizione terrena e le conquiste scientifiche e tecnologiche sembrano poterlo sostenere in questo suo sforzo.

A tal proposito ci si sente interpellati riguardo ai limiti della scienza: fin dove può spingersi la ricerca scientifica? Qual è il punto in cui le istanze morali dell’uomo possono conciliarsi con le scoperte scientifiche? La scienza può essere determinante nella ricerca umana della felicità? La scienza e le tecnologie possono condurre l’uomo a un nuovo stadio evolutivo, consentendogli di superare i limiti che caratterizzano l’esperienza umana?

A provare a rispondere a tali interrogativi gli allievi saranno guidati, sino al 7 giugno, oltre che dall’intervento inaugurale del professor Lupo anche dalle relazioni dei professori Romeo Bufalo e Anna D’Atri, ambedue docenti presso l’Unical, rispettivamente dedicate ad "Arte, tecnica e vita nel mondo moderno e contemporaneo" e a "Vita e artificio: il rapporto etica e tecnica nell’era digitale".

Le giornate della Summer school saranno ulteriormente impreziosite dalle osservazioni astronomiche, condotte utilizzando gli strumenti in dotazione nel laboratorio di Astronomia dell’Istituto e svolte sotto la guida della professoressa Melania Borzumati della “Società astronomica italiana – Sezione Calabria”, e dalla esposizione dei lavori pittorici eseguiti per l’occasione dagli alunni della 4°A del Liceo scientifico.

Di particolare rilievo gli enti che, a riconoscimento della sua qualità, hanno dato il loro patrocinio gratuito all’evento, come il Comune di Serra San Bruno, la Società dilosofica italiana – Sezione Università della Calabria, il Sistema bibliotecario del Vibonese, il Planetario provinciale di Reggio Calabria.

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