Serra, presentato il progetto “Web education: uso consapevole del web e dei social network”.

Presentato nell’aula magna dell’Istituto di istruzione superiore “L. Einaudi” di Serra San Bruno, il progetto “Web Education: uso consapevole del web e dei social network”.

Un'iniziativa proposta dall’Associazione di promozione sociale “Impatto” di Chiaravalle Centrale, presieduta da Laura Fiumara e realizzata con il contributo del Corecom Calabria.

Il progetto tratterà di bullismo, cyber bullismo, fake news e ludopatia.

Dopo un breve saluto della docente dell’Istituto serrese Clara Grillo, la presidente Laura Fiumara, si è rivolta ai ragazzi presenti, esortandoli ad essere attenti a quello che si dirà negli incontri che seguiranno, “perché l’uso del web, deve essere fatto in maniera consapevole, conoscendo le regole e, soprattutto, riuscendo a conoscere le tante insidie”.

Maria Macrì docente, esperta del progetto, ha spiegato come verranno articolati gli incontri, nei quali, le conoscenze dei ragazzi ed il successivo apprendimento delle nozioni impartite, saranno monitorati attraverso alcuni questionari.

Maria Teresa Sanzo avvocato, altra esperta del progetto, si è soffermata sugli aspetti legali che tratterà negli incontri poiché, l’uso improprio della rete e dei social, potrebbe determinare implicazioni legali, perseguibili dalla Legge.

Bruno Cirillo giornalista, anch’esso esperto del progetto, ha delineato per grandi linee quale sarà il suo compito e, cioè, cercare di far capire come districarsi tra notizie vere e notizie false, per non cadere nelle trappole della rete, disseminate da chi viole solo creare confusione ed intasamento della stessa rete. Pino Iennarella psicologo, nel progetto, si occuperà dei risvolti psicologici, derivanti da un uso spropositato delle rete, tanto da ravvisare in molti casi, purtroppo, vere e proprie patologie, molto difficili da debellare. Più nello specifico, approfondirà gioco d’azzardo e cyberdipendenza.

L’avvocato Frank Santacroce, componente del Corecom Calabria, valorizzando l’iniziativa, ha spiegato il ruolo istituzionale del Corecom Calabria, sempre vicino alle fasce più deboli e vulnerabili, che ha deciso appunto, di portare nelle scuole, la conoscenza approfondita della rete, con una serie di progetti mirati.

Gli studenti presenti, alla fine dell’incontro di presentazione, si sono detti desiderosi di iniziare a frequentare gli incontri previsti, nei quali, tra l’altro, saranno utilizzate diverse slide ed animazioni, per meglio esplicitare gli argomenti trattati.

Serra, riconoscimento all’Istituto “Einaudi”. Tassone e Albano: “La nostra scuola è un punto di riferimento”

“La competenza, l’impegno, il senso di appartenenza alla propria terra hanno consentito agli studenti delle classi IV A e IV B (ora V A e V B) del Liceo scientifico di Serra San Bruno di ottenere un importante riconoscimento in merito al concorso 'Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia. L’Archivio nazionale dei monumenti adottati' per l’anno scolastico 2017/2018. A loro, alle insegnanti Carmen Corrado e Margherita Catanoso, al dirigente scolastico Tonino Ceravolo e a tutto l’Istituto d’istruzione superiore ‘Luigi Einaudi’ vanno i più sentiti complimenti ed i ringraziamenti dell’Amministrazione comunale”. Il sindaco Luigi Tassone e l’assessore alla Cultura Brunella Albano esprimono soddisfazione per “un risultato che conferma la qualità degli insegnamenti didattici ed educativi della scuola serrese e la sua capacità di trasmettere una vera passione per l’arte e la cultura”. “Inoltre – aggiungono i due amministratori – la nostra città ha potuto godere di una importante vetrina e l’iniziativa si è così tradotta in un momento di promozione e valorizzazione della Chiesa di Maria Santissima de’ Sette Dolori e del nostro territorio. Il video realizzato ha infatti messo in evidenza lo splendore architettonico e la ricchezza artistica della nostra Chiesa che, pertanto, è stata inserita nell’Archivio dei monumenti adottati. Auspichiamo – concludono Tassone e Albano – che l’Istituto ‘Luigi Einaudi’ prosegua in questo suo proficuo cammino formativo che lo ha portato ad essere un punto di riferimento ben oltre i confini del comprensorio serrese”.

Serra: “Connettersi con il mondo”, il nuovo progetto dell’Istituto “Einaudi”

Una finestra che connette con il mondo della formazione e della ricerca, così si potrebbe definire il sistema di videoconferenza finanziato all’Istituto d'istruzione superiore “Einaudi” di Serra San Bruno con il Por Calabria 2014-2020 – Fesr Azione 10.8.1.046 (Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave), che entrerà in funzione a partire dall’anno scolastico 2018-2019.

Il progetto nasce dalla duplice consapevolezza del ruolo che le nuove tecnologie per la didattica ricoprono all’interno del moderno sistema dell’istruzione e della utilità di impiegare tali tecnologie per fornire alla comunità scolastica qualificate occasioni formative in un contesto, quale quello delle aree interne della Calabria, in cui è, di fatto, molto difficoltosa la formazione “in presenza”, ragion per cui l’isolamento fisico ha come effetto l’isolamento culturale.

“Idealmente” e fattivamente la scuola si apre, in questo modo, a centri di ricerca, università, istituzioni culturali della Regione ed extra-regionali con i quali intessere, a distanza, un proficuo rapporto orientato alla formazione qualificata, nell’ottica della dimensione europea dell’educazione.

Anche le attività che l’Istituto già propone annualmente ai propri allievi, dai progetti di alternanza scuola-lavoro alla “Summer School”, troveranno, con l’ausilio di tale nuovo supporto didattico, un ulteriore, importante, canale per il loro potenziamento.   

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Serra, l'Istituto "Einaudi" ricorda Sharo Gambino con un premio di scrittura creativa

Sarà il Premio di scrittura creativa dedicato a Sharo Gambino, il leit motiv della giornata che l’Istituto scolastico “Einaudi” di Serra San Bruno ha organizzato presso l’aula Magna, a partire dalle ore 11.00 di mercoledì 6 giugno.

Dopo una breve interruzione, il Premio istituito dall’ "Einaudi" quasi un decennio addietro, riparte per ricordare l’opera e la figura del giornalista, saggista e romanziere calabrese scomparso dieci anni fa.

Nel presentare l’edizione del Premio 2018, il preside dell'Einaudi, Tonino Ceravolo ha dichiarato: “Gambino rappresenta una voce narrante di storie, luoghi e personaggi di una regione estremamente carica di contraddizioni economiche e sociali  che emergono a chiare lettere in quasi tutti i romanzi ed i saggi che recano la sua firma nonché nelle inchieste che lo scrittore ha pubblicato su riviste e giornali di tutta Italia per oltre un cinquantennio di  attività giornalistica”.

A dialogare con i ragazzi e con i docenti dell’ "Einaudi" e delle scuole medie del circondario, ci sarà  l’antropologo dell’Unical, Vito Teti, profondo conoscitore dell’opera omnia di Gambino, il quale, insieme alla signora Melina Ceraso Gambino, offrirà nuovi spunti per una rilettura attenta degli scritti di un autore il cui messaggio "rappresenta l’autocoscienza di una regione  che vuole guardare oltre senza rinnegare le proprie radici culturali".

L’appuntamento, che si concluderà con un riconoscimento in libri per gli alunni finalisti, vedrà la premiazione in buoni da spendere per l’acquisto di libri per i primi ed i secondi classificati delle due sezioni, rispettivamente dedicate alle scuole medie ed alle superiori. 

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Gli studenti dell’Einaudi di Serra concludono uno stage in Irlanda

Dal 21 Aprile al 12 maggio, dodici studenti che frequentano il triennio del Liceo scientifico e dell’ Afm di Serra San Bruno, sono stati protagonisti di un’attività legata all’alternanza scuola-lavoro, attraverso la frequentazione di un corso linguistico e di uno stage presso alcune aziende situate nelle vicinanze di Cork, in Irlanda.

Il progetto, finanziato dall’Unione europea,  si è articolato in due fasi: una prima propedeutica, svolta in aula e diretta da un tutor che ha affiancato ogni studente. Obiettivo principale della prima fase è stato fornire ai discenti le competenze basilari sulla lingua inglese. Una seconda parte, quella pratica, ha permesso agli alunni di entrare in contatto con il mondo del lavoro.

Nel corso delle 90 ore impiegate per portare a termine il progetto, i ragazzi hanno avuto la possibilità di lavorare e contestualmente studiare l’inglese.

Nonostante i molteplici impegni didattici e lavorativi, ai ragazzi è stata offerta anche la possibilità, nei sabati e nella domeniche, di effettuare escursioni a Dublino ed in altre città.

Nel corso delle tre settimane, gli alunni sono stati ospitati presso l’Infinity College di Kanturk, nella contea di Cork.

L’esperienza ha permesso agli studenti serresi di crescere culturalmente ed emotivamente, grazie ai legami che si sono instaurati tra pari e con i docenti.

Alle luce delle esperienze raccontate dai protagonisti, l’esperimento di alternanza scuola-lavoro al di fuori dei confini nazionali, sembra essere perfettamente riuscito.

Partendo da tale dato, i docenti dell’Einaudi stanno già lavorando ad una seconda esperienza all’estero, che sarà effettuata nel corso del prossimo anno scolastico.

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Serra San Bruno: Nuccio Ordine parlerà dei "Classici per la vita" agli studenti dell'Einaudi

Alle 10,30 di domani (27 gennaio), l’Istituto Einaudi di Serra San Bruno (VV) ospiterà Nuccio Ordine.

Si tratta del secondo evento realizzato nell'ambito del progetto didattico ‘Incontro con gli autori’.

Dopo i rituali saluti del dirigente scolastico Antonino Ceravolo, il professor Ordine dialogherà con la professoressa Caterina Villì e con gli alunni che hanno letto il saggio "Classici per la vita. Una biblioteca ideale" (La nave di Teseo, 2016).

Il saggio nasce dall’amore per i classici e dall’importanza e l’utilità del loro insegnamento.

Una passione che l’autore manifesta da anni nelle rubriche scritte per “Sette”, il settimanale del “Corriere della Sera”, con il fine di offrire al lettore una vetrina di brani tratti da numerose opere di autori della letteratura antica e moderna.

In "Classici per la vita" ogni brano viene accompagnato da un commento dell’autore che ne esalta e ne amplifica la bellezza.

Il libro è una raccolta di frammenti di opere che, tra il 2014 e il 2015, l’autore ha  selezionato per i lettori della rubrica intitolata  “ControVerso”.

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Serra, al via il progetto di alternanza scuola-lavoro per 14 studenti dell'Einaudi

“Ha preso il via nella giornata odierna presso la sede municipale situata in piazza Carmelo Tucci il progetto di alternanza scuola-lavoro per 14 ragazzi dell'Istituto d'istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno, guidato dal dirigente scolastico Antonino Ceravolo”.

E’ quanto si legge in una nota dell’Amministrazione comunale del borgo della Certosa

 “Si tratta – prosegue il comunicato - di 11 ragazzi dell'indirizzo AFM e di altri 3, dell'indirizzo CAT, collocati nei seguenti uffici:

  • Ufficio tributi
  • Ufficio elettorale
  • Ufficio europa
  • Ufficio ragioneria
  • Ufficio del personale
  • Ufficio anagrafe
  • Ufficio tecnico

L'Istituto “Einaudi”, quindi, ha inteso instaurare un rapporto di collaborazione con l'amministrazione comunale per consentire agli studenti di realizzare due percorsi formativi personalizzati presso gli uffici municipali. Da parte sua, la stessa amministrazione – guidata dal sindaco Luigi Tassone – ha manifestato la propria disponibilità ad accogliere gli studenti nella sede comunale per lo svolgimenti di tali percorsi, atti all'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

 Gli studenti – continua la nota - a partire da oggi, saranno impegnati per i successivi 10 mercoledì e il percorso avrà una durata di 3 ore al giorno.

 In ogni caso, l'attività di tirocinio formativo non costituisce rapporto di lavoro.

 Il progetto, infine, è frutto di un'apposita convenzione stipulata tra l'Istituto “Einaudi” e il Comune di Serra San Bruno, attraverso la quale – secondo quanto affermato dal primo cittadino – "si è inteso dare vita ad una esperienza che darà la possibilità ai ragazzi di interfacciarsi con il Comune ed, in generale, con il mondo del lavoro. Ci riteniamo soddisfatti per l'opportunità che siamo riusciti ad offrire agli studenti di acquisire nuove competenze professionali e di osservare da vicino il lavoro svolto quotidianamente dai nostri funzionari»”.

Serra, all’istituto “L. Einaudi” la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

In occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo, celebratasi in tutto il mondo il 2 aprile scorso, anche l’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Einaudi” ha proposto agli studenti un momento di informazione e di formazione, perché la scuola veicoli tra i ragazzi conoscenze su questo disturbo e perché si diffonda la cultura della solidarietà per una società più umana, rispettosa della convivenza civile, sempre più attenta verso coloro che si trovano in una condizione di svantaggio.

Per sottolineare l’importanza di questo avvenimento, occorre ricordare che la Giornata, quest’anno alla sua decima edizione,è stata promossa dall’ONU e, annualmente, viene raccomandata dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), perché la scuola sia un luogo in cui i giovani siano educati ai valori dell’accoglienza dell’altro, insegnando alle nuove generazioni il rispetto della diversità e la promozione della capacità di autonomia e di autodeterminazione delle persone in condizione di disabilità. Nelle parole del Dirigente Scolastico, Antonino Ceravolo, il senso di questa manifestazione: «La scuola ha il dovere di offrire agli studenti momenti di riflessione sull’autismo. Però, è altrettanto importante assumere nel quotidiano un atteggiamento di disponibilità all’incontro con chi ci sta accanto, per costruire relazioni autentiche e arricchenti. Per fare ciò – ha concluso il Dirigente Scolastico – è necessario avviare un’impegnativa opera per porre al centro delle proprie attenzioni l’altro con le sue esigenze e bisogni».

In particolare, per quanto riguarda l’autismo, gli alunni della seconda B del Liceo Scientifico hanno avuto la possibilità di approfondire le conoscenze su tale disturbo, anche per la presenza in classe di un compagno affetto da questa disabilità. Con il prof. Giuseppe Morrone, insegnante di lettere, in collaborazione con la prof.ssa Mimma Davola, è stato ideato, già dallo scorso anno scolastico, un percorso didattico con l’intenzione di avviare una riflessione tra i ragazzi, per favorire l’accettazione e la valorizzazione delle persone con disabilità. Le letture proposte, Una notte ho sognato che parlavi di G. Nicoletti e Mio fratello rincorre i dinosauri di G. Mazzariol, con la visione di un cortometraggio, miravano a sensibilizzare sull’importanza della solidarietà, intesa non solo come vicinanza all’altro nei suoi bisogni,ma anche come cura dell’altro,con tutte le sue inedite opportunità, per riorientare la propria vita, riscoprendo nuovi orizzonti di significato per la propria esistenza.

Per la Giornata sull’Autismo, festeggiata il 1 aprile, gli alunni del biennio della nostra scuola hanno indossato una maglia di colore blu, il colore scelto per manifestare attenzione per questacelebrazione. Le proff.sse Alba De Nino, insegnante di sostegno, Raffaella Zangari, assistente alla comunicazione, e Maria Teresa Gagliardi, insegnante di religione e referente della manifestazione Giorno del dono 2017, hanno proposto alle classi del biennio la visione del film su TempleGrandin, una delle più famose personalità affette da disturbo dello spettro autistico. Inoltre, la classe partecipa al concorso #DonareMiDona, destinato agli studenti delle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, al fine di diffondere la cultura del dono. I ragazzi della seconda B del Liceo Scientifico, infatti, stanno realizzando un video che ha per oggetto la propria idea di dono, facendo riferimento alla ricca e stimolante esperienza di convivenza con il loro compagno, che, pur presentando questa disabilità,nella quotidiana vita scolastica si è rivelato come un dono per tutta la classe.

 

Entusiasti gli studenti che, attenti e concentrati, hanno partecipato in modo consapevole all’iniziativa proposta.Sofia S., alunna della seconda B del Liceo, ha affermato: «Grazie all’esperienza che stiamo vivendo nella nostra scuola con un ragazzo affetto da autismo, il nostro D., abbiamo potuto riconoscere in questa giornata, come facciamo tutti i giorni, quanti momenti speciali D.ci abbia regalato, facendoci capire l’importanza di aiutare il prossimo, chiunque esso sia, accettando le sue diversità. Credo che la scuola abbia un ruolo fondamentale nell’integrazione sociale delle persone autistiche e, nel nostro caso, il Liceo, con l’impegno di tutti, mostra come sia possibile ciò, considerando D. una fonte di ricchezza per la nostra crescita umana».

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