Calabria: si ribalta un trattore, morto un 14enne
Tragedia a Laureana di Borrello, nel Reggino, dove ieri sera un quattordicenne è morto dopo essersi ribaltato con un trattore.
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Tragedia a Laureana di Borrello, nel Reggino, dove ieri sera un quattordicenne è morto dopo essersi ribaltato con un trattore.
La notte scorsa, gli uomini del Commissariato di Polistena (Rc) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Palmi, nei confronti di N.S., 55 anni, di Taurianova, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un uomo.
Il provvedimento giunge in seguito alle indagini avviate dalla polizia, a partire da maggio 2020, dalle quali è emerso che l’indagato avrebbe usato una pistola illegalmente detenuta, per esplodere sei colpi all’indirizzo di un allevatore. L’episodio, alla cui origine ci sarebbero motivi legati al controllo della macellazione delle carni, è avvenuto nel Macello comunale di Laureana di Borrello.
I risultati delle indagini hanno permesso, inoltre, di denunciare tre persone ritenute responsabili del reato di favoreggiamento.
Durante un servizio di controllo effettuato a Rosarno, i Carabinieri della locale Tenenza e del Nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, hanno individuato un’autocarrozzeria con tutti i lavoratori irregolari. Tra le cinque persone presenti al momento del controllo, anche un uomo di nazionalità straniera, non in regola con il permesso di soggiorno. Inevitabile la denuncia in stato di libertà per il titolare e la chiusura dell’attività.
A Laureana di Borrello, invece, gli uomini del Nil, con il supporto dell’Arma locale, hanno denunciato in stato di libertà il titolare di una ditta, per aver installato un impianto di videosorveglianza interno senza la preventiva autorizzazione.
In questo caso, al momento della verifica è stata riscontrata anche la presenza di una donna impiegata “in nero” e destinataria del reddito di cittadinanza, per la quale è scattata la segnalazione per la sospensione del sussidio.
Nei due controlli, sono state elevate sanzioni penali ed amministrative per circa 24.000 euro.
Aveva in casa dieci cardellini senza la necessaria documentazione attestante la legale provenienza e acquisizione.
Per questo motivo, un 30enne è stato denunciato a Gioia Tauro (Rc) dai Carabinieri della locale Compagnia e dai militari della Stazione Forestale di Laureana di Borrello, per detenzione clandestina di volatili appartenenti a specie protetta.
Gli uccellini - trovati in una voliera e in normali gabbie - dopo essere stati sequestrati sono stati rilasciati.
Due locali chiusi e diverse sanzioni. Questo l’esito di un controllo finalizzato alla verifica del rispetto delle norme anti contagio nella Piana di Gioia Tauro (Rc).
In particolare, a Rosarno, i Carabinieri della locale Tenenza hanno disposto la chiusura per cinque giorni di un locale in cui sarebbero state violate le disposizione in materia di contrasto al Covid. Inoltre, il titolare dell’esercizio è stato sanzionato per lo stesso motivo, con una multa da 400 euro.
In un’altra attività di controllo, i militari hanno denunciato in stato di libertà, un cittadino della Costa d’Avorio sorpreso senza passaporto.
A Laureana di Borrello, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno contestato una sanzione da 400 euro, al titolare di un circolo nel quale è stato individuato un gruppo di persone, nonostante il divieto di apertura imposto dalla normativa vigente.
Anche in questo caso, è stata disposta la chiusura temporanea del locale, mentre cinque avventori ritenuti responsabili di non aver mantenuto il distanziamento sociale e non aver utilizzato i dispositivi di protezione individuale, sono stati sanzionati con una multa da 400 euro ciascuno.
I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e del Nucleo anti – sofisticazioni di Reggio Calabria, sono stati impegnati, nei giorni scorsi, in controlli straordinari volti a verificare il rispetto della normativa igienico - sanitario da parte di alcune attività commerciali.
In particolare, a Laureana di Borrello, gli uomini dell’Arma, in seguito ad una verifica presso due locali hanno sanzionato i titolari, rispettivamente per un totale di due e tremila euro, per violazioni in materia di sicurezza alimentare, per la mancata applicazione delle misure di autocontrollo in materia di igiene, tracciabilità ed etichettatura dei prodotti destinati al consumo umano.
Laureana di Borrello - E’ stato trovato in buone condizioni di salute, il 36enne di Laureana di Borrello (Rc) di cui non si avevano notizie dal pomeriggio del 9 marzo scorso.
L’uomo, che al momento della scomparsa si trovava in bicicletta, è stato rintracciato in una zona di campagna compresa tra i comuni di Laureana di Borrello e Candidoni.
Una volta rintracciato dai carabinieri, il malcapitato è stato affidato al personale del 118 per essere sottoposto alle visite del caso.
Il 36enne, infine, è ritornato a casa dove ha trovato ad attenderlo i familiari che hanno ringraziato i carabinieri, i vigili del fuoco ed i volontari che si sono mobilitati in seguito all’attivazione del Piano provinciale per la ricerca di persone scomparse.
I carabinieri della Stazione di Laureana di Borrello (Rc) e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno arrestato G.G.M., 22anni, di Cinquefrondi e M.A.A., 38anni, di nazionalità bulgara.
I due uomini sono finiti in manette, perché sorpresi a raccoglierne le infiorescenze da 200 piante di marijuana, in un’abitazione adibita ad essiccatoio.
L’irruzione e la successiva perquisizione hanno consentito ai militari di rinvenire – oltre alle piante in preparazione – altri 56 chili di droga già lavorata.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari.