Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Insediata la Commissione contro la 'ndrangheta, Bova: "Calabria reagisce al malaffare"

“La Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria intende svolgere fino in fondo il suo ruolo ed esercitare le prerogative di stimolo e promozione della cultura della legalità ad essa conferite dalla legge istitutiva, svolgendo appieno la funzione di trait d’union tra i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo e tutte le forze sane della società”. Con queste parole il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, Arturo Bova ha introdotto i lavori dell’organismo consiliare insediatosi oggi. Nell’illustrare il programma Bova ha detto: “Ci faremo interpreti di quella Calabria operosa e che reagisce al ricatto e al malaffare, sostenendo l’impegno della gente onesta e perbene che, lontano dai riflettori, pratica quotidianamente una resistenza attiva alla ‘ndrangheta. La recrudescenza del fenomeno criminale ci sprona a non abbassare la guardia e a sostenere il lavoro della magistratura e delle forze dell’Ordine che è riuscito a far luce sulla fitta rete di alleanze, collusioni affaristiche, infiltrazioni nel tessuto politico e sociale che rappresentano la linfa su cui le organizzazioni criminali si reggono. L’escalation criminale nei confronti di sindaci, amministratori locali, giornalisti e imprenditori impone uno sforzo straordinario da parte di tutta la comunità”. Nel prosieguo, è stato audito il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri rispetto alle recenti intimidazioni subite nella nostra regione da diversi operatori dell’informazione nonché in merito alla vicenda giudiziaria che vede protagonista il giornalista Agostino Pantano, sottoposto ad indagine penale in seguito alla pubblicazione di articoli di stampa riguardanti lo scioglimento del Comune di Taurianova. Il presidente Soluri ha ricordato “le tante intimidazioni subite dai cronisti in Calabria da parte di una criminalità organizzata alla quale è particolarmente inviso il ruolo di denuncia e di informazione in capo al giornalista nei confronti dell’opinione pubblica. Occorre azzerare ogni tentativo di condizionamento e limitazione, sotto qualunque forma, della professione giornalistica che si sostanzia in un vulnus alla democrazia. In questo senso, sottolineo il valore dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale e l’attenzione della Commissione contro la ‘ndrangheta testimoniata dall’odierna audizione”. Larga parte della seduta è stata dedicata alle audizioni sui provvedimenti legislativi in discussione al Parlamento nazionale di modifica del codice antimafia e delle norme in materia di beni confiscati. Diversi i contributi che si sono registrati nel corso dei lavori odierni: il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, Giuseppe Varacalli intervenuto in rappresentanza del presidente di Anci Calabria, Michele Drosi (presidente Anci piccoli Comuni) e Gianluca Callipo (presidente Anci nazionale giovani). “Diversi gli spunti di riflessione e dibattito che sono emersi e che - ha concluso Bova - ci aiuteranno a svolgere al meglio la nostra missione, nella consapevolezza che solo da una sinergia efficace e proficua con tutti gli attori coinvolti, si possano raggiungere i migliori risultati nell’ampia azione di contrasto alla criminalità organizzata”. Alla seduta hanno preso parte il segretario-questore Giuseppe Neri, il capogruppo de “La Sinistra”, Giovanni Nucera e il presidente della Commissione speciale di Vigilanza Ennio Morrone.

  • Published in Politica

Fabrizia, gli studenti a lezione di legalità con Spagnuolo, Gennaro e Franco

Si svolgerà venerdì alle ore 10, presso l’aula magna della scuola primaria di Fabrizia, l’evento “Io vivo... senza confini” grazie al quale gli allievi potranno fare nuovi passi avanti verso la cultura della legalità. Dopo l’introduzione della dirigente scolastica Clelia Bruzzì e i saluti dei sindaci di Fabrizia e Mongiana, Antonio Minniti e Bruno Iorfida, e dei commissari di Nardodipace, l’incontro formativo entrerà nel vivo con gli interventi del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, del presidente delle Camere penali dell’Ordine degli avvocati di Vibo Valentia Vincenzo Gennaro, del presidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta Arturo Bova e del referente per la legalità Usr Calabria Stella Franco.

Ancora criminalità nelle Serre. Villì: “Cresce la preoccupazione, è emergenza sicurezza”

È emergenza criminalità nelle Serre. Nei paesi dell’entroterra Vibonese la popolazione è sempre più scossa a causa del proliferare di episodi di illegalità. Furti, rapine, violenze: nessuno si sente più al riparo e ora la paura fa novanta. Soprattutto per gli anziani che temono le incursioni notturne di gente senza scrupoli alla ricerca di facili bottini, ma anche per i genitori che vedono nell’entrata e nell’uscita da scuola motivi di rischi per gli alunni. A Vazzano, dopo gli ultimi avvenimenti, il sindaco Domenico Villì ha deciso di avviare delle iniziative per accendere i fari sulla difficile situazione. “Intendo convocare un consiglio comunale aperto – ha affermato il primo cittadino appositamente interpellato - con all'ordine del giorno la discussione su sicurezza e legalità. Inviterò tutte le figure istituzionali dal prefetto ai consiglieri regionali ed alla deputazione locale. Sono preoccupato per i gravi fatti che si stanno verificando a Vazzano. Bisogna alzare la guardia – ha concluso - e non arrendersi a questi balordi che minano la serenità della comunità”.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed