Ryanair cancella i voli da e per l’Italia

Ryanair ha annunciato la sospensione dell’intero programma di voli da / per e all’interno dell’Italia, a seguito della decisione del governo italiano di bloccare l’intero Paese per contenere la diffusione del virus Covid-19.

Le restrizioni saranno valide, dalle 24 dell’11 marzo fino alle 24 dell’8 aprile, per i collegamenti interni e dalle 24 di venerdì 13 marzo fino alle 24 di mercoledì 8 aprile, per tutti i voli internazionali sugli scali in Italia.

I passeggeri coinvolti nelle cancellazioni, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", potranno modificare gratuitamente le loro prenotazioni sui voli confermati o richiederne rimborso secondo le modalità indicate sul sito ryanair.com.

Coronavirus, Ryanair taglia i voli in Italia

Voli domestici sospesi, da e per Milano Malpensa, Bergamo, Parma e Treviso, dalla mezzanotte di domani, alla mezzanotte dell'8 aprile.

E’ quanto ha stabilito la compagnia aerea Ryanair, in seguito alla misura con la quale il governo italiano ha deciso di bloccare gli spostamenti nella zona arancione in Nord Italia.

 Dalla mezzanotte di giovedì 12 marzo, alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile, Ryanair opererà un piano fortemente ridotto di voli internazionali da/per Bergamo, Malpensa, Venezia, Parma, Rimini e Treviso, che saranno operativi solo il venerdì, il sabato, la domenica e il lunedì.

Qualsiasi rotta con frequenze giornaliere multiple (ad esempio da Stansted a Malpensa) sarà inoltre limitata a 1 volo al giorno nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì.

Ryanair lancia una tariffa speciale sulla rotta Lamezia Terme - Milano

Stante l'inerzia delle istituzioni, ad andare incontro ai passeggeri interessati dalla cancellazione dei voli Alitalia sulla rotta Reggio Calabria - Milano Linate, ci ha pensato Ryanair.

La compagnia aerea irlandese ha, infatti, lanciato nella giornata di oggi una tariffa “salva-viaggio” da euro 19,99 sulla tratta Lamezia – Milano Bergamo.

"La speciale tariffa - informano dalla società - è prenotabile fino alla mezzanotte di martedì (14 marzo) sul sito Ryanair.com, per viaggi fino a maggio"

Ryanair chiude la tratta Lamezia - Roma

Brutte notizie per i passeggeri abituati a viaggiare in aereo sulla tratta Lamezia Terme - Roma Fiumicino. Da fine marzo prossimo a fine ottobre 2017, la rotta non sarà più coperta da Ryanair.

La compagnia low cost irlandese ha confermato quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi lo scorso 13 dicembre a Roma

Ad aver determinato la scelta di sacrificare la rotta da e per la Città Eterna sarebbero state le tariffe particolarmente esose praticate dall'aeroporto di Fiumicino. Per l'amministratore delegato di Ryanair, O'Leary i costi proibitivi "imposti" dal "Leonardo da Vinci" avrebbero indotto la compagnia a tagliare una seriedi rotte a vantaggio di scali più competitivi.

A pagarne le conseguenze saranno, soprattutto, i tanti calabresi che, per i motivi più diversi, sono costretti a raggiungere la Capitale.

Con la fine dei voli assicurati da Ryanair, i passeggeri vedranno, dunque, svanire la possibilità di viaggiare da e per Roma a prezzi economici.

Non è superfluo sottolineare, inoltre, come la cancellazione del volo nel periodo estivo influenzerà negativamente anche i flussi turistici. In assenza di una comoda soluzione a basso costo, molti vacanzieri saranno, verosimilmente, indotti ad optare per altre destinazioni.

Dai prossimi mesi la rotta ritornerà, quindi, ad essere gestita in condizione di sostanziale monopolio da Alitalia.

Non è ancora chiaro se il volo sarà riattivato nel periodo invernale, ovvero tra i primi giorni di novembre e gli ultimi di marzo.

In ogni caso, Ryanair sembra intenzionata ad incrementare i voli da e per lo scalo lametino. Allo stato sarebbero, infatti, allo studio due nuove tratte europee. Le nuove nuove destinazioni dovrebbero essere Madrid Barajas e Amburgo Fuhlsbüttel.

"Angosciante la cancellazione dei voli Ryanair su Crotone, Governo e Regione si muovano"

"Sarebbe come compiere un delitto a sangue freddo, se non si facesse nulla per evitare che Ryanair cancelli i voli su Crotone a causa dell’aumento delle tasse aeroportuali. Attenzione: si ucciderebbe, qualora questa sciagurata evenienza diventasse realtà, non solo uno scalo che ha già di suo tanti problemi irrisolti e su cui con estrema fatica ci si sta misurando (il tribunale ha autorizzato l'esercizio dello scalo fino al 31 marzo), ma anche la speranza di riscatto di un territorio dalla storia plurimillenaria”. Lo afferma Flora Sculco, consigliera regionale di Calabria in Rete. “Dinanzi ad un’eventualità simile - aggiunge – non ci si sorprenda se saranno assunte reazione energiche e forti da parte della popolazione. Il Governo sia dunque saggio e lungimirante. E intervenga con immediatezza, per evitare che il vettore irlandese cancelli i voli da Crotone a causa dell’aumento delle tasse aeroportuali. Una decisione del genere, per un territorio già fortemente provato come il Crotonese che da un pezzo fa salti mortali per tenere aperta un’infrastruttura aeroportuale senza la quale cadrebbe in un deplorevole isolamento geografico, genera angoscia e preoccupazione. Sia nel sistema produttivo che in tutta la società civile, entrambi pronti, assieme a tutti noi, a mettere in campo ogni genere di protesta. Non si consenta che Ryanair interrompa un servizio che, per quanto concerne lo scalo crotonese, è di vitale importanza e sta generando, con i successi confermati da numeri inequivocabili, utilità e ricchezza per il territorio. Finalmente, grazie a Ryanair ed alle sue politiche trasportistiche, Crotone e il pezzo di Calabria che gravita su di esso, è meta per migliaia di turisti incuriositi dalla storia di questo territorio dalle straordinarie potenzialità naturalistiche, culturali, economiche e sociali. Sono sicura che la Regione ed ogni istanza politica, economica e sociale della Calabria saprà attivarsi per scongiurare l’abbandono di Ryanair dalla Calabria. L’alleanza tra la Calabria e il vettore irlandese sta funzionando e tutti noi dobbiamo sentirci motivati a difenderla con ogni mezzo".

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Gli ustionano i genitali in aereo, Ryanair condannata a risarcire il passeggero

 

Un 33enne di nazionalità britannica è stato risarcito con 40 mila euro da Ryanair. La compagnia aerea è stata ritenuta responsabile delle ustioni provocate da una hostess. Il fatto risale al 2012 quando, su un volo Londra - Dublino, al passeggero Ronald Furlong venne rovesciato sulle gambe il contenuto di una tazza piena di tè bollente. Ustionato su inguine, gambe e genitali, l'uomo fu costretto a spogliarsi dei pantaloni nel corridoio dell'aereo. Nel corso del processo, Furlong ha sostenuto che le lesioni riportate in seguito all'incidente hanno 'interferito' con la sua vita privata. Dal canto suo, la compagnia aerea irlandese si è difesa affermando che a rovesciare il contenuto della tazza non è stato il personale di bordo, bensì la stessa vittima. Con tutta evidenza, però, la giuria ha ritenuto più credibile la tesi sostenuta dal passeggero.

Momenti di paura sul volo Lamezia T. - Roma di stamattina

Uno stormo d'uccelli ha costretto all'atterraggio un aereo della compagnai low cost Ryanair partito alle 6,30 di stamattina dall'aeroporto di Lamezia Terme. Il volo, diretto a Roma, è stato interrotto dopo che il pilota ha constatato che l'impatto con i volatili aveva causato l'avaria di uno dei motori. A quel punto il comandante ha lanciato l'allarme ed è rientrato nello scalo lametino dove, intanto, era scattato il piano d'emergenza. Nessun problema per i passeggeri che, superata la paura, una volta scesi dal velivolo,si sono imbarcati su un nuovo volo partito alle 8,30.

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