A San Nicola da Crissa incontro sul tema dello spopolamento delle aree interne

“Il rischio dello spopolamento nelle aree interne: idee e proposte a confronto”.

 Questo il tema della tavola rotonda che si svolgerà, a partire dalle ore 18 di venerdì prossimo ( 5 maggio), nel Palazzo Mannacio di San Nicola da Crissa. L’incontro, promosso dal Club Unesco di Vibo Valentia, da Kalabriatv.it e dal Touring Club Italia di Lamezia Terme – Vibo Valentia, è patrocinato dal Comune di San Nicola da Crissa. La serata, moderata dal direttore di Kalabriatv.it Nicola Pirone, prenderà l’abbrivio con i saluti del sindaco del borgo delle Preserre Giuseppe Condollo. A seguire interverranno: il consigliere provinciale Pasquale Fera, il presidente del Club Unesco di Vibo Valentia Maria Loscrì, il presidente del Touring Club Lamezia – Vibo Valentia Giovanni Bianco, l’antropologo Pino Cinquegrana, l’ex consigliere al Comune di Roma Nicola Galloro ed il consigliere regionale Orlandino Greco.

 Nel corso dell’iniziativa, durante la quale sarà allestita una mostra con stampe dei costumi teatrali nei secoli curata da Domenico Pileggi, verrà proiettato il video “La storia del vibonese incontra la dieta mediterranea”.  

San Nicola, costituita la cooperativa sociale “Social Crissa”

Dopo settimane d'incontri, riunioni e scambi di idee, un nutrito gruppo di sannicolesi, convinti ed entusiasti, hanno concretizzato la nascita di una nuova cooperativa sociale  denominata “Social Crissa”, frutto di ambiziosi obiettivi che mirano, tra l’altro, alla crescita socio-economica della comunità. La Social Crissa, attraverso l’impegno dei soci costituenti, intende attuare una politica innovativa, con finalità diverse, incentrata principalmente sulla partecipazione, sul coinvolgimento e sulla condivisione degli obbiettivi.  

Per statuto, infatti, la cooperativa si prefigge lo scopo primario di valorizzare e salvaguardare il territorio e le sue potenzialità per troppo tempo sottovalutate e nello stesso tempo offrire una serie di servizi e prestazioni che contribuiscono al miglioramento della vita di comunità, alla crescita socio-economica  e ad un progressivo inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. 

La cooperativa, tra l’altro, è stata  pensata  anche per promuovere e sostenere un insieme di dinamiche che coniugano i vari aspetti delle tradizionali attività lavorative con nuovi programmi di sviluppo orientati ai valori sociali con l’inserimento socio-lavorativo di soggetti deboli e/o con disabilità. Un nutrito gruppo di persone ha creduto in tutto questo e, subito dopo la formale costituzione,  ha voluto aggiungere ulteriori ambiziosi programmi per il futuro che potranno essere realizzati se sarà mantenuto vivo e costante l’impegno fin qui dimostrato. A rappresentare la cooperativa, all’interno dei diciannove soci fondatori è stato scelto Francesco Martino, un giovane operoso e  dinamico a cui è stato affidato il delicato compito di avviare le iniziali fasi operative, assieme ad altri 4 soci fondatori. Per decisione unanime la “Social Crissa” è entrata a far parte della “Legacoop” i cui organismi hanno seguito tutto l’iter formativo tramite il dottor Onofrio Maragò. Un’importante adesione questa che consentirà alla cooperativa di avere un valido supporto operativo e un’assistenza competente utile per superare le difficoltà burocratiche nelle fasi  di avviamento e, cosa indispensabile,  tenersi costantemente aggiornata su leggi, regolamenti, bandi e normative varie utili anche per richieste di contributi e finanziamenti pubblici necessari per eventuali investimenti. 

Viva soddisfazione è stata espressa da tutti i soci, per la costituzione della nuova realtà associativa, i quali hanno voluto sottolineare gli ambiziosi obiettivi: “Si tratta di una cooperativa sociale di comunità, pensata in un ampio panorama – hanno spiegato i soci – che si prefigge lo scopo di promuovere servizi quali quelli socio-assistenziali, educativi, formativi, turistici, ambientali, culturali, innovazioni tecnologiche e quant’altro spaziando anche nel campo agro-forestale, rurale e agricoltura biologica. Vuole inoltre puntare sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali, primo fra tutti la “Suriaca russajanca”, varietà di fagiolo le cui caratteristiche qualitative si formano solo se coltivato in determinate zone del territorio di San Nicola da Crissa, un prodotto unico d’eccellenza molto richiesto. Altro obiettivo – hanno sostenuto i soci – è  la riscoperta  e la valorizzazione delle antiche specie ortofrutticole autoctone molto presenti negli antichi e rari orti familiari che tendono ormai a scomparire. È necessario quindi attuare un’intensa attività di ricerca e conservazione, selezionando i semi che un tempo si conservavano di anno in anno. Un tipo di agricoltura bio-sociale che deve coinvolgere vari soggetti al fine di promuovere e sostenere una gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo.

Anche il commercio e l’artigianato sono nelle attività da promuovere e rilanciare. Le nostre attività – hanno concluso i soci – sono rivolte sia al pubblico che al privato”.

Il presidente Francesco Martino ha inoltre dichiarato: “La nascita di questa realtà cooperativa è un fatto molto positivo perché mette in sinergia uomini e donne, giovani e meno giovani e soprattutto ragazzi che per la prima volta si affacciano in un mondo nuovo, in un periodo di grave crisi economica e di false promesse che annientano ogni aspettativa. Hanno unito le proprie forze e le proprie competenze per inventarsi un possibile lavoro, scommettendo su loro stessi.  Proficua l’integrazione dei soggetti definiti svantaggiati e forte la collaborazione tra giovani e meno giovani, entusiasmo ed esperienza. Tutto questo -  ha affermato Martino – ci fa ben sperare, c’è molta motivazione e oggi, con la costituzione della cooperativa  abbiamo raggiunto un primo importante risultato, abbiamo concretizzato un’idea di cui ogni socio è orgogliosamente protagonista. Sono consapevole delle difficoltà – ha concluso Martino -  ma con impegno, motivazione e volontà da parte di tutti, sono sicuro che otterremo ottimi e gratificanti risultati”.

Insomma, un progetto ambizioso ad ampio raggio,  una  valorizzazione di  pratiche virtuose per aumentare la risonanza delle proprie istanze e ottenere l’attenzione e il sostegno anche di enti e istituzioni. Creare un riallacciamento concreto con i luoghi in cui viviamo  e soffermarsi sulle enormi potenzialità  del territorio può contribuire al buon esito del progetto: il momento è favorevole, queste iniziative spontanee stanno trovando importanti alleati nelle istituzioni e nelle comunità locali, favorendo il riavvicinamento dei cittadini alle realtà locali, alle proprie culture, ai propri paesaggi e ai valori che ogni comunità esprime. 

Sequestro di droga e armi a San Nicola da Crissa

Nel quadro del contrasto al fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti, condotta dalla Compagnia di Serra San Bruno, che ha già portato, nei giorni scorsi, ad altri sequestri nei territori di Acquaro, Monterosso Calabro e Nardodipace, i Carabinieri della Stazione di San Nicola da Crissa, comandata dal Maresciallo Massimiliano Cervo, questa mattina, nel corso di un mirato servizio di perquisizioni, hanno sequestrato, ad un ventottenne a Vallelonga, un grammo di marijuana e l’hanno segnalato all’Autorità prefettizia così come previsto dall’art.75 del D.P.R. 309/90. Sempre nel corso dello stesso servizio, hanno inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, B.M., 52 anni, poiché, in violazione dell’art. 4 della L.110/75, è stato trovato in possesso, tra altre armi improprie, di un coltello a serramanico espressamente vietato per legge, il tutto occultato nella propria autovettura.

San Nicola da Crissa, un messa per ricordare i 5 morti dell'esplosione dell' 11 ottobre del 1959

Era la sera dell'11 ottobre del 1959, quando la festa della Madonna del SS.Rosario, una delle feste più importanti del piccolo borgo vibonese che portava in paese migliaia di persone atratte dallo spettacolo pirotecnico organizzato dalla Confraternita, uno dei più suggestivi all'epoca, si trasformò in tragedia. Durante i festeggiamenti, mentre venivano sparati i fuochi d'artificio, qualcosa andò storto. Uno dei mortai anziché esplodere in aria, cadde al suolo e deflagrò su un cumulo di ghiaia. I frammenti di pietrisco si trasformarono in micidiali proiettili per il pubblico che stava assistendo allo spettacolo. Numerosi furono i feriti e 5  le vittime: Pasquale Martino, la moglie Antonia La Face, Tommaso Marchese , Stefano Galati e Gregorio Costa. L'episodio ebbe ampia eco, al punto da essere raccontato attraverso una copertina del Domenica del Corriere. Da quel giorno, per non dimenticare le vittime della tragedia, non furono più fatti esplodere i fuochi d'artificio, in onore della Madonna del SS.Rosario. In occasione del cinquantesimo anniversario della sciagura, l'amministrizione comunale ha elevato un monumento commemorativo. Come ogni anno, la Confraternita del SS.Rosario durante il mese di ottobre affida le anime delle cinque vittime alla Madonna. In particolare, alle 18,30 di martedì 11 ottobre, nella chiesa del SS. Rosario sarà celebrata una messa in ricordo delle vittime.

Raduno delle Confraternite a San Nicola da Crissa: tutti i partecipanti

Si è svolto a San Nicola da Crissa il raduno delle Confraternite. La manifestazione, organizzata dalla Confraternita del Santissimo Rosario, durante i solenni festeggiamenti della Madonna, ha raggiunto la IV edizione. Quest’anno oltre alle confraternite della diocesi Mileto-Nicotera-Tropea hanno preso parte al raduno anche le Confraternite di Serra San Bruno e la Confraternita del Santissimo Rosario di Toronto. Questo l’elenco delle confraternite:                                              

- Confraternita del SS. Rosario di San Nicola da Crissa (organizzatrice dell’evento)                                                                                                              

- Confraternita del SS. Rosario di Toronto                                                                     

- Confraternita del SS. Crocifisso di San Nicola da Crissa                                             

- Confraternita del SS. Rosario di Dasà                                                                           

- Confraternita Maria SS. ma della Pietà di Maierato                                                

- Confraternita Maria SS. della Provvidenza di Maierato                                              

- Confraternita dell’Immacolata di Vallelonga        

- Confraternita del SS. Rosario di Monterosso Calabro    

- Confraternita del SS. Rosario di Vazzano   

- Confraternita Maria SS. Immacolata di Dasà 

- Confraternita Maria SS. del Carmelo di Stefanaconi    

- Arciconfraternita Maria Assunta in Cielo di Stefanaconi 

- Confraternita Maria SS.Addolorata di Pizzo                                                                                                                     

- Confraternita Maria SS. Assunta in Cielo (Terravecchia) di Serra San Bruno                           

- Confraternita Maria SS. Assunta in Cielo (Spinetto) di Serra San Bruno                                      

- Confraternita Maria SS. dei Sette Dolori di Serra San Bruno                                  

Come da programma le Confraternite prima hanno sfilato per le vie del paese, con la loro insegna e loro uniformi, poi Raggiunta la Chiesa del SS. Rosario si sono aperte disponendosi ai lati lasciando passare centralmente la Madonna del SS.Rosario. Una volta giunti in piazza si è svolta la celebrazione della Santa Messa che è stata officiata da Don Antonio Vattiata, Don Ferdinando Fodero, Don Francesco Galloro, l' ing. Antonio Tripodi e con la partecipazione di Don Vincenzo Barbieri nelle vesti di maestro del coro della Confraternita. Molto emozionante è stato vedere fratelli indossare diversi colori uniti sotto Lei unica Madre.

San Nicola da Crissa, tutto pronto per la festa del Santissimo Rosario

L’ultima domenica di luglio, come da tradizione, si celebra la festa della Madonna del Santissimo Rosario a San Nicola da Crissa. Nello specifico i festeggiamenti sia religiosi che civili interesseranno la settimana che va dal 25 al 31 luglio. La festa, molto sentita dal popolo sannicolese, richiama nel piccolo sobborgo molte persone dei paesi limitrofi e numerosi emigrati  da tutte le parti del mondo. Il programma della festa è stato predisposto dalla  Confraternita del Santissimo Rosario, sotto la guida del priore Vito Carnovale e del parroco don Tonino Vattiata. Per quanto concerne l’aspetto religioso, si svolgerà un setteneraio, con la celebrazione della Messa solenne ogni sera alle ore 18:30, presso la chiesa del Santissimo Rosario. Il tutto culminerà con la Messa di domenica 31 luglio alle ore 18:00 nella parrocchia Maria Santissima Annunziata” e a seguire ci sarà la processione con la statua della Vergine portata per le vie del paese da più di 200 confratelli, rigorosamente in uniforme, e al termine la “ classica litania”. Davvero commovente il canto della litania durante il quale i confratelli  alzano a braccia la  Beata Vergine del Santissimo Rosario.  Questo gesto sta a simboleggiare la  superiorità della nostra  Madre celeste, alla quale tutti si aggrappano per esaudire le loro preghiere. Di particolare rilievo sarà la giornata di venerdì 29 luglio, con lo svolgimento del  IV Raduno delle Confraternite.  Molto sentito e partecipato dalle confraternite della zona, è diventato negli anni il più grande raduno a livello vibonese. Quest’anno, oltre alle Confraternite della diocesi di Mileto- Nicotera-Tropea, prenderanno parte alla manifestazione anche le Confraternite di Serra Sann Bruno. È molto toccante vedere confratelli con diverse insegne e uniformi, uniti sotto di lei unica Madre. Dal punto di vista civile, tutto è concentrato nelle serate di sabato 30 e domenica 31, rispettivamente con  la serata musicale del gruppo  “Taranta jonica” e con la rappresentazione della commedia “Lu spuntini” del gruppo teatrale di San Nicola da Crissa. Eloquente l’entusiasmo dei fedeli: “Affidandoci  alla nostra vergine, invitiamo tutti a  partecipare per unirsi a quell’unico grido, che echeggerà a San Nicola da Crissa: ‘Viva  Maria!!!’ ”.

San Nicola da Crissa. La Confraternita del Crocifisso presenta il cortometraggio

Un anno insieme alla confraternita del Santissimo Crocifisso, con le attività religiosa alla quale il più antico sodalizio sannicolese. Domenica 5 giugno alle ore 11:00, in occasione dei festeggiamenti per i 347 anni della fondazione, il direttivo guidato da Giuseppe Pirone, presenterà ai congregati un cortometraggio che poi sarà donato all’associazione del Santissimo Crocifisso di Toronto in occasione della festa del 3 luglio prossimo. Lavoro di un’ora e mezza, che racchiude le immagini di ciò che la confraternita ha realizzato negli ultimi 365 giorni. Logicamente alla presentazione non sarà mostrato tutto il filmato, ma solamente le parti interessate. Infatti, in questo cortometraggio la confraternita ha raccontato la sua vita negli ultimi anni. Vista l’età è impossibile raccontare la gloriosa storia, da quell’1 giugno 1669 quando il canonico Orazio Rocca istituì nella chiesa matrice di San Nicola di Vallelonga la Congregazione Penitente, in una cornice di popolo infervorato dalla parola di Dio e confortato dai Sacramenti della chiesa. Nel cortometraggio realizzato grazie alle immagini del sito www.sscrocifisso.vv.it, del priore emerito Domenico Galati, di Vittorio Teti, Gregorio Riccio e Tony Talotta si parla delle due manifestazioni religiose più importanti del paese: l’Adoramus te Christe e la processione del Santissimo Crocifisso. Spazio anche al rito della “Congrega” che si svolge durante l’anno, le processioni del Corpus Domini, il protettore e patrono San Nicola, la Settimana Santa e la festa della Santa Croce. Spazio anche al gioiello in casa Santissimo Crocifisso, il museo che nelle prossime settimane entrerà nella rete del Club Unesco. La comunità sannicolese e in particolare la confraternita del Santissimo Crocifisso è molto attiva anche oltreoceano, dove nel 1974 hanno fondato un’associazione che rispecchia il sodalizio sannicolese e nel 1994, all’interno del Santuario canadese per eccellenza, quello intitolato ai Martiri Canadesi hanno eretto le statue bronzee del Crocifisso e dell’Addolorata. Durante l’anteprima, che sarà di circa 10 minuti, il direttivo ha deciso di omaggiare anche i priori onorari nominati lo scorso anno, ovvero i presidenti dell’associazione del Santissimo Crocifisso di Toronto: Saro Iori, Pino Macrì, Nicola Galati, Saverio Marchese, Rocco Bono e Gianni Malfarà, il presidente dell’associazione dell’Addolorata Vito Garisto “Benvenuto” e il cavalier Giuseppe Simonetta. Toronto, recita un ruolo primario all’interno del filmato, poiché sono raccontate le attività che la confraternita svolge in Canada, in particolare il Venerdì Santo, diventata la manifestazione religiosa più importante del Nord America. Ricorrenza che è sbarcata di là dell’oceano grazie ai confratelli emigrati e devoti al Santissimo Crocifisso: Vito Telesa, autore del ritrovamento della statua de “La Pietà” nella chiesa di Sant’Agnese nel 1961, Toto Martino,  Saro e Nicola Iori, Michele Sgrò, Michele Galati e Nicola Pirone, che al suo rientro in Italia diventerà priore della confraternita. Manifestazione che ha poi proseguito ed è arrivata ai massimi grazie al prezioso contributo organizzativo del funzionario del Consolato italiano di Toronto, il cavalier Giuseppe Simonetta. Infine, la festa del Crocifisso di Midland con le foto dei protagonisti. Come musica di sottofondo, la confraternita ha deciso d’inserire i canti popolari della tradizione sannicolese che ancora oggi sono usati durante le liturgie del Santissimo Crocifisso e comuni marce di banda. 

 

 

 

Trasversale, Consiglio Comunale di San Nicola da Crissa delibera l'adesione formale al Comitato

Nella seduta dell'11 maggio scorso, il consiglio comunale di San Nicola da Crissa, guidato dal sindaco Giuseppe Condello, ha deliberato ufficialmente l'adesione al Comitato spontaneo di cittadini "Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”". Nelle motivazioni adottate dal civico consesso, si evidenzia che "il territorio dell'entroterra, delle Serre e delle Preserre, vive una drammatica situazione di isolamento, aggravata dalla mancanza di servizi e dalla spoliazione continua delle strutture sanitarie di base". In tale situazione, "la Trasversale delle Serre potrebbe risolvere gran parte di questi problemi. E' una infrastruttura viaria dell'Anas, strategica, progettata per vari motivi (turistici, economici) allo scopo di collegare velocemente il Soveratese e l'entroterra con lo svincolo autostradale delle Serre, sulla A3. Se ne parla dal 1960. Ma ancora oggi, l'opera esiste solo per brevissimi tratti”. Il consiglio comunale di San Nicola ricorda che "lo scandalo Trasversale ha mobilitato i cittadini che, il 4 aprile scorso, hanno costituito un Comitato spontaneo. In meno di un mese, sono state raccolte oltre mille adesioni tra il Soveratese, Chiaravalle e Serra San Bruno, e centinaia di firme apposte su una petizione da inviare direttamente all'attenzione del Presidente del Consiglio. La mobilitazione popolare ha attirato l'attenzione dei media nazionali e regionali: tra l'altro, Rai Uno e Rai Tre hanno realizzato servizi sul posto con interviste ai sindaci e ai cittadini. L'Anas, messa alle strette, ha convocato il 13 aprile scorso i rappresentanti del Comitato a Catanzaro, prendendo impegni ben precisi come l'imminente apertura al transito veicolare di due tratti di superstrada: i due chilometri tra lo svincolo di Gagliato e Argusto, nonché il raccordo tra Chiaravalle e Torre di Ruggiero, all'altezza del viadotto Sant'Antonio. Garanzie sono state fornite rispetto alla bretella Gagliato-Petrizzi, con il progetto esecutivo in corso, così come per la rotatoria di Satriano. Restano da finanziare la Vazzano-Vallelonga e la Gagliato-Satriano". Ciò premesso si rileva che la Regione Calabria "risulta essere un attore fondamentale nella risoluzione del problema, avendo a disposizione i fondi necessari per intervenire a copertura dei lotti ancora da finanziare". Infine, "dato atto che l'assessore regionale Francesco Russo ha annunciato sulla stampa di aver inserito il lotto Satriano-Gagliato nel nuovo Piano regionale dei trasporti” il consiglio comunale ha deliberato l'adesione al Comitato "Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato" chiedendo, altresì, un incontro urgente al Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, sul tema delle infrastrutture viarie nel territorio delle Serre, con particolare riferimento al finanziamento dei lotti ancora da realizzare della Trasversale delle Serre, sollecitando gli opportuni investimenti del caso attraverso l'utilizzo delle ingenti risorse economiche inserite nella programmazione 2014-2020. La delibera è stata inviata, per conoscenza, alla Presidenza della Regione Calabria, "invitando ad una presa d'atto formale della situazione".

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