Serre: il turismo può attendere, nessun sito storico alle Giornate internazionali della guida turistica

Ancora una dimenticanza? Una distrazione? Una mancata segnalazione? O più semplicemente disconoscimento? Già nel recente passato ciò è accaduto, quando nell’ottobre dello scorso anno il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) con l’iniziativa “Ricordiamoci di salvare l’Italia” andò a visitare diversi siti di gran pregio storico – artistico – paesaggistico presenti in Calabria. Ma non Serra San Bruno! Il fenomeno si ripete. Come se non bastassero le continue spoliazioni di uffici e presidi di grande utilità per il territorio. Ieri ed oggi si è celebrata la 27^ Giornata internazionale della guida turistica, istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa dall’Associazione delle guide turistiche nazionale e calabrese. Una due giorni dedicata alle visite guidate per scoprire i vari siti della nostra regione e  volta alla formazione delle guide turistiche. Orbene, i partecipanti hanno visitato: il castello di Vibo Valentia e l’annesso Museo “Vito Capialbi”;  le chiese di Rossano e il Codex Purpureus;  il castello e la concattedrale di Santa Severina; l’area archeologica di Capo Colonna; la chiesa del Rosario e la casa-museo di Bernardino Grimaldi a Catanzaro; la biblioteca De Nava a Reggio Calabria; il palazzo Sanseverino a Marcellinara. Insomma ce n’è stato per tutti i gusti nei cinque territori provinciali. Di Serra San Bruno, Mongiana e Soriano neanche a pensarci! Amministratori che ne dite? O non siete propositivi o siete inascoltati! Attendiamo gradito riscontro!

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Serrese, un supplizio senza fine. Risultati, classifica e prossimo turno

Sta assumendo i contorni del supplizio la stagione della Serrese che, tra le mura amiche, subisce la quindicesima sconfitta stagionale con la tutt’altro che irresistibile Laureanese. Il sesto Ko consecutivo dà la dimensione di una crisi dalla quale sembra impossibile uscire. Ancorata al penultimo posto in classifica, la compagine bianco blu, domenica dopo domenica sta collezionando soltanto poco invidiabili primati negativi. Tra i numeri da brividi spiccano le 50 reti incassate che, con una media di 2,5 goal subiti a partita, fanno di quella serrese la peggiore difesa del torneo. Non migliore la prestazione del reparto avanzato, andato a segno soltanto in 16 occasioni. La conseguenza, facilmente immaginabile è, che allo stato, i bianco blu hanno la peggior differenza reti (-34) del campionato. Per quanto riguarda, invece, i piani alti della classifica, la 20^ della stagione regala un successo importante al Soriano che si aggiudica lo scontro diretto con il Caulonia e sale a quota 37. Turno positivo anche per la Deliese che s’impone di misura sull’Aurora Reggio e si porta alle spalle delle battistrada Locri e Siderno.

Risultati 20 ^ giornata

Rosarnese – Africo 4-1

San Giuseppe – Guardavalle 3-2

Serrese – Laureanese 1-2

Soriano – Caulonia 2-1

Villese – Bagnarese 2-2                               

Bocale – Siderno 0-2

Deliese – Aurora Reggio 1-0

Locri – M. di Gioiosa n.d.

 Classifica

SQUADRA

PUNTI

GIOCATE

LOCRI

48

19

SIDERNO

47

20

DELIESE

     39

19

SORIANO

37

19

AURORA REGGIO

31

20

CAULONIA

31

20

BOCALE

28

19

LAUREANESE

27

20

AFRICO

26

20

SAN GIUSEPPE

25

19

BAGNARESE

23

20

VILLESE

17

20

GUARDAVALLE

17

20

SERRESE

13

20

ROSARNESE

6

19

 

 

 

Prossimo turno

Africo – Bocale

Aurora Reggio – San Giuseppe

Bagnarese – Laureanese

Caulonia – Locri

Siderno – Deliese

Guardavalle – Soriano

M. di Gioiosa – Serrese

Villese – Rosarnese2015

Giornata da dimenticare per la Serrese che ne prende 5 dal Locri

Quarta sconfitta consecutiva per la Serrese che ne prende 5 dal Locri. Come testimonia il risultato, quella contro la capolista è stata una partita senza storia. Al di là del dato odierno, ciò che inizia a preoccupare è la lunga striscia di sconfitte consecutive che ha fatto sprofondare la squadra al penultimo posto della graduatoria. Con soli 13 punti all’attivo, la situazione di classifica dei bianco blu rischia di farsi sempre più difficile. Se, a partire dal prossimo turno, non si assisterà ad un’inversione di rotta sarà piuttosto improbabile riuscire a recuperare i punti necessari a conquistare la salvezza. Per quanto riguarda, invece, i piani alti, la lotta per la promozione sembra essere una sfida a due tra Locri e Siderno. Attardato di otto punti dalla capolista, il Soriano guida il quartetto delle inseguitrici, di cui fanno parte Caulonia, Deliese e Bocale. In fondo alla classifica, invece, la situazione  è rimasta sostanzialmente immutata, eccezion fatta per il prezioso successo conquistato dal Guardavalle sul terreno del Bocale.

 Risultati 19^ giornata

Africo – Bagnarese 4-0

Bocale – Guardavalle 1-2

Deliese - Caulonia 3-0

Locri - Siderno 5-0

Rosarnese – Aurora Reggio 0-0

Soriano - Lareanese 1-0

Villese – Siderno 1-2

San Giuseppe – M. di Gioiosa n.d.

 

Classifica

SQUADRA

PUNTI

GIOCATE

LOCRI

42

17

SIDERNO

41

18

SORIANO

      34

18

CAULONIA

31

18

DELIESE

30

16

BOCALE

28

17

AUROR REGGIO

26

18

LAUREANESE

24

18

AFRICO

23

18

SAN GIUSEPPE

19

17

BAGNARESE

19

17

GUARDAVALLE

17

18

VILLESE

16

18

SERRESE

13

17

ROSARNESE

4

17

 

 

 

Prossimo turno

Africo – Villese

Aurora Reggio – Bocale

Bagnarese – Serrese

Caulonia – San Giuseppe

Siderno - Rosarnese

Guardavalle - Deliese

Laureanese - Locri

M. di Gioiosa - Soriano

 

Aggressione dopo Serrese-Soriano: i Carabinieri stanno ricostruendo i fatti

Stanno lavorando attivamente i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, agli ordini del tenente Mattia Ivano Losciale, per ricostruire in modo dettagliato ed individuare i responsabili della rissa scatenatasi nel pomeriggio di domenica al termine dell'incontro fra la Serrese ed il Soriano. Uno dei calciatori della formazione di casa ha avuto la necessità di ricorrere alle cure mediche prestategli presso l'ospedale "San Bruno". I sanitari lo hanno giudicato guaribile in dieci giorni. Sulla base di quanto ricostruito fino al momento dagli investigatori, il litigio sarebbe iniziato già in campo  per poi proseguire lontano dallo stadio.  Pur non essendo stata presentata alcuna formale denuncia, i militari del'Arma hanno avviato le indagini finalizzate a chiarire il caso. 

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Il Soriano travolge la Serrese. Risultati, classifica e prossimo turno

Terza sconfitta consecutiva, undicesima in sedici partire, per la Serrese che, tra le mura amiche del comunale la “Quercia”, si fa travolgere da un Soriano in grande spolvero al termine di una partita punteggiata da momenti di tensione e nervosismo. Al ’15, infatti, le due squadre finiscono in nove uomini dopo una sequela di espulsioni. Il primo a cadere sotto la scure dell’arbitro, a causa di un doppio giallo, è Figliomeni. In campo scoppia il parapiglia, in seguito al fallo commesso a gioco fermo da Greco che colpisce Costa con una gomitata. Il cartellino rosso comminato a Greco è seguito da una rissa che culmina nelle espulsioni di Andreacchi e Soriano. Al 30’, i padroni di casa hanno l’occasione di passare in vantaggio, ma Carchidi da posizione favorevole conclude a lato. Un minuto dopo, sono gli ospiti a rendersi pericolosi su calcio di punizione battuto da Macrí, ma la conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Ad una manciata di minuti dal termine, l’episodio che cambia la gara, ovvero l’espulsione di Randò che costringe la Serrese a disputare il resto della gara in otto uomini. Al 40’ il Soriano vede infrangersi sulla traversa una deviazione maldestra del portiere bianco blu. Nella ripresa gli ospiti si fanno più arrembanti ed al 50’ passano con Nesci. La reazione della serrese è troppo blanda e la squadra ospite ne approfitta per raddoppiare grazie ad un calcio rigore trasformato da Tamburro. Gli ospiti non reagiscono e fino alla fine è un monologo del Soriano che dilaga con Nesci, autore di una tripletta.

 

Risultati 18^ giornata

Aurora Reggio – Villese 2-2

Bagnarese – Locri n.d.

Caulonia – Bocale  2 - 0

Siderno- Africo 4-1

Guardavalle - Rosarnese  3-1

Laureanese - San Giuseppe 4-0

Marina di Gioisa – Deliese n.n

Serrese– Soriano 0-4

 

Classifica

SQUADRA

PUNTI

GIOCATE

LOCRI

39

16

SIDERNO

38

17

SORIANO

     31

17

CAULONIA

31

17

BOCALE

28

16

DELIESE

27

15

AURORA REGGIO

25

17

LAUREANESE

24

17

AFRICO

20

17

BAGNARESE

19

16

SAN GIUSEPPE

19

17

VILLESE

16

17

GUARDAVALLE

14

17

SERRESE

13

16

GUARDAVALLE

7

13

ROSARNESE

3

16

Prossimo turno

Africo -  Bagnarese

Bocale – Guardavalle

Deliese - Caulonia

Locri - Serrese

Rosarnese – Aurora Reggio

San Giuseppe - Marina di Gioiosa

Villese - Siderno

 

La cultura non porta voti e la Regione fa morire la Biblioteca Calabrese di Soriano

Ancora una volta mi vedo costretto ad intervenire sull’ormai annosa questione della Biblioteca Calabrese di Soriano della quale, a quanto sembra, ai politici ed amministratori regionali non importa nulla. E già, altrimenti perché negare il meritatissimo contributo? È vero che una Biblioteca non porta voti, ma costruisce una società, fa crescere generazioni di studenti, cultori o semplici curiosi. Ma è evidente che piacciono molto di più le sagre delle “cianciarelle” e le canzonette. E ancora mi piace riepilogare un po’ di storia della Biblioteca sorianese, potrebbe essere utile ai figli e nipoti dei Regionali. Tra la metà del XVII e XVIII secolo, il celebre Convento di san Domenico di Soriano Calabro possedeva una biblioteca ritenuta la più ricca della Provincia Domenicana di Calabria e di tutta Italia. Lo storico vibonese Vito Capialbi scriveva che “fin dal suo nascere divenne adulta, copiosa e ricca di libri e di manoscritti […] e i frati si preoccupavano di arricchire continuamente la loro biblioteca […] non guardavano a spese e a disagi per procurarsi tutte le opere possibili”. Addirittura, sempre nel ‘600, i Domenicani portarono a Soriano da Napoli uno stampatore per fondarvi una tipografia ad uso del monastero. Da allora molte furono le alterne vicende che interessarono la Santa Casa di Soriano, già famosa in tutto il mondo. Ancora oggi i Domenicani di Soriano continuano ad essere indefessi animatori della loro biblioteca non solo nel raccogliere e custodire lavori editoriali ma anche a produrne. E parallelamente, è forse per una sorta di eredità e continuità voluta dal Santo Predicatore come apostolato laico, se nel 1981 nella cittadina delle Serre vibonesi è stato istituito il Centro Culturale del Folclore e delle Tradizioni Popolari con annessa Biblioteca Calabrese che ha sempre richiamato, in questi anni, da molte parti studiosi, curiosi ed accademici. Insomma una struttura culturale animata con passione, saggezza e competenza, dalla prima ora e fino al giorno della sua morte, avvenuta il 27 febbraio 2012, dal “suo” Direttore, il carissimo amico prof. Nicola Provenzano.. Nel 1995, poi, superate non poche difficoltà nel proseguire, la struttura sorianese divenne Istituto della Biblioteca Calabrese con un patrimonio librario di oltre 33 mila volumi tra i quali numerosi incunabili del ‘400 e cinquecentine. E non solo. Dal 1988 ci offre anche un prezioso strumento editoriale d’informazione su tutto ciò che ruota attorno e vi si anima dentro la Biblioteca, si tratta del bollettino semestrale Rogerius che, per dirla con le parole di Provenzano, vuole essere “un ponte fra la terra di origine e i calabresi della diaspora”. Orbene, la Biblioteca sorianese e il suo Rogerius rischiano di essere cancellati perché quando si parla di tagli come politica del risparmio la cultura è la prima a farne le spese. Ormai è una cronica o se volete una comica. Già nel 2009, non molti anni son passati,  la Regione Calabria – associata all’Istituto della Biblioteca Calabrese con L. R. 19/1995 – aveva cancellato dal bilancio regionale di quell’anno il suo contributo; la cosa si è ripetuta nel 2012 e puntuale ritorna in questi giorni di fine anno 2015. Un contributo, quello regionale che, indirizzato solo all’arricchimento del patrimonio bibliografico e speso con intelligente ed oculata attenzione al mercato del libro antico e non solo, ha consentito alla nostra Biblioteca di costituire un punto di eccellenza nel panorama delle biblioteche calabresi. C’è poco da aggiungere a tanta negligenza da parte di “distratti” amministratori regionali che spendono e spandono i fondi che sono pubblici per tante iniziative inutili Mi piace, a riguardo, ricordare ancora una volta ciò che è accaduto, non molti anni orsono,  allo storico catanzarese Cesare Mulè, il quale raccontava: “Dopo tre mesi di ermetico silenzio mi sono recato nel competente ufficio dell’assessorato e dopo tortuoso argomentare ho sbottato con la domanda: ‘Ma come spendete i fondi regionali?’. Risposta: ‘Per grandi eventi culturali come la Notte Piccante a cui abbiamo concesso 300 mila euro’. Replico contestando l’eccezionalità dell’iniziativa. Risposta: ‘Lei si sbaglia perché non sa che il peperoncino è il segno identitario del territorio’. Con sconforto mi sono alzato congedandomi”. Così è se vi pare!

 

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La Serrese s'impone con il Guardavalle. Risultati, classifica e prossimo turno

Vittoria netta per la Serrese che, tra le mura amiche del comunale la “Quercia”, affonda il Guardavalle con un perentorio 3-1. Parte a razzo la formazione ospite che, subito dopo il fischio d’inizio, si rende pericolosa con una conclusione che termina di poco oltre la traversa. I bianco blu replicano con Zaffino, ma senza successo. Al 10’ il Guardavalle sfiora il vantaggio con una conclusione di Valente che si stampa sulla traversa. La pressione ospite si concretizza al 23’ quando, su calcio piazzato, Cannistrà batte Carrera e regala ai suoi il momentaneo 1-0. Passano un paio di minuti e Tedesco sciupa l’occasione del raddoppio. La Serrese sembra frastornata e corre il rischio di capitolare. Nella ripresa il canovaccio cambia ed al 60’ i bianco blu trovano il pari con Carchidi. Rinfrancati dal pareggio i locali prendono coraggio e trovano il raddoppio con El Issaouvi che addirittura raddoppia con un gran tiro dal limite dell'aria che trafigge il portiere ospite. In conclusione, il Guardavalle ha l’opportunità di accorciare lo svantaggio, ma la conclusione di Nesci finisce sulla traversa. Per quanto riguarda le altre sfide della giornata, la capolista Deliese si conferma sul campo della Villese. Vittoria ampia anche per il Bocale che s’impone per 4-0 con la Rosarnese. Nelle posizioni di vertice, il Locri vince con l’Aurora Reggio, mentre il Soriano non va oltre lo 0-0 con il Siderno. Tutto invariato, anche, nella parte bassa della graduatoria, dove rimangono a bocca asciutta tutte e quattro le formazioni  che chiudono la classifica

 Risultati 9^ giornata

San Giuseppe – Africo 3-0

Serrese – Guardavalle 3-1

Soriano – Siderno 0-0

Bocale – Rosarnese 4-0

Deliese – Villese 3-0

Laureanese – Caulonia 3-1

Locri – Aurora Reggio 2-0

M. di Gioiosa – Bagnarese 2-0

Classifica

SQUADRA

PUNTI

GIOCATE

DELIESE

18

8

BOCALE

18

9

LOCRI

18

8

SORIANO

17

9

SIDERNO

17

8

BAGNARESE

16

9

CAULONIA

15

8

M. di GIOIOSA

13

8

AURORA REGGIO

11

9

SERRESE

10

8

LAUREANESE

9

8

SAN GIUSEPPE

9

8

AFRICO

6

8

VILLESE

5

9

GUARDAVALLE

3

8

ROSARNESE

9

 

Prossimo turno

Africo – Soriano

Aurora Reggio – Soriano

Bagnarese – Bocale

Caulonia – M. di Gioiosa

Siderno – Locri

Guardavalle – Laureanese

Rosarnese – Deliese

Villese – San Giuseppe

 

 

 

Il sindaco di Vazzano Domenico Villì eletto presidente del Cometan

E' il sindaco di Vazzano, Domenico Villì, il nuovo presidente del consorzio Cometan che si occupa della realizzazione della rete metanifera nei comuni di Acquaro, Arena, Dasà, Gerocarne, Pizzoni, Soriano e Vazzano. L'elezione è giunta nel corso della riunione del consiglio d'amministrazione svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri nei locali del comune di Dasà. Una volta ricevuta l'investitura il neo presidente ha dichiarato :"Ringrazio tutto il consiglio d'amministrazione per la fiducia accordatomi. Inizierò da subito a lavorare per il raggiungimento di questo obiettivo tanto desiderato da tutta la popolazione dell'alto mesima. Un ringraziamento particolare per l'ottimo lavoro fin qui svolto dai tre Presidenti che mi hanno preceduto. Adesso bisogna che i lavori inizino al più presto per chiudere un programma ambizioso che ci siamo dati otto anni orsono".

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