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Al via gli interventi di protezione sulla Ss182 ‘Delle Serre Calabre’

Anas ha consegnato all’Impresa ATI Consorzio Triveneto Rocciatori SOC. COOP. A.R.L. Costruzioni Edili Baraldini Quirino S.P.A., gli interventi di protezione dei versanti rocciosi e protezione del corpo stradale, sulla strada statale 182 ‘Delle Serre Calabre’, nel comune di Gerocarne in provincia di Vibo Valentia.

Nel dettaglio, i lavori riguarderanno, la realizzazione di reti di protezione volte al sostegno del materiale roccioso presente su alcuni tratti della Ss 182, nel tratto compreso tra i comuni di Gerocarne, Soriano e Sorianello.

L’intervento ha lo scopo di mitigare i possibili rischi per la circolazione stradale in quanto il versante montuoso in questione è stato, in passato, interessato da eventi franosi riconducibili prevalentemente al distacco di materiali rocciosi che, in taluni casi, hanno compromesso la regolare circolazione lungo la sottostante statale.

 Le attività del valore di circa 854 mila euro, verranno completate entro il mese di settembre prossimo.

Viabilità. Frane, voragini e indifferenza: così il Vibonese è tornato nel Medioevo

A parole è un territorio che oggi, nell’epoca della globalizzazione, può competere con le realtà più avanzate grazie al suo “straordinario patrimonio naturale”. Nei fatti è un’area abbandonata, una plastica rappresentazione degli scenari del “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi. Mentre ai livelli più alti della politica si discute – non senza l’ilarità degli osservatori internazionali – del completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria o dell’apertura della Trasversale delle Serre, qui, nei piccoli centri del Vibonese si vive una quotidianità intrisa di rassegnazione, carica di sofferenza e di voglia di fuga. Perchè allo sviluppo chi si confronta con un apparato infrastrutturale quasi inesistente non ci crede più. E, d’altronde, come potrebbe un giovane pensare di dare origine ad un’impresa che mira ad aggredire i mercati extraregionali se ha difficoltà a raggiungere con la sua vettura la città capoluogo di provincia o l’autostrada? Sul versante dell’ex SS 110, nel tratto che porta al bivio Angitola si formano periodicamente delle voragini o si registrano dei cedimenti che rendono pericolosa la viabilità, su quello che da Soriano porta a Vibo si susseguono frane con terra, arbusti e massi che vanno a finire sulla carreggiata. Oltre alla gravità del dissesto idrogeologico e ai danni causati dalla mano dell’uomo, stupisce l’assenza di reazione degli Enti preposti alla manutenzione delle arterie stradali: sembra quasi che l’apposizione della segnaletica che indica il rischio basti a pulire la coscienza e che la carenza di risorse finanziarie giustifichi la latitanza di provvedimenti. Così, fra lamentele dei cittadini che restano sulla rete virtuale ma non si riscontrano su quella reale e sostanziale indifferenza di una politica che aggiorna i suoi metodi ma non quelli atti alla formazione di una classe dirigente preparata e non contraddistinta da freddo distacco verso le esigenze dei suoi cittadini, ci restano mulattiere più facilmente percorribili in sella che non alla guida. Con sullo sfondo paesaggi da Medioevo.

  • Published in Diorama
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