Cardinale, nuove frontiere per la nocciola Tonda di Calabria bio

Di proprietà salutistiche, prospettive scientifiche per la nocciola Tonda di Calabria bio e turismo esperienziale si è parlato nel corso di un convegno a Cardinale (Cz).

La nocciola Tonda calabrese acquisisce sempre maggiore potenzialità di sviluppo, la coltura ha rischiato di perdersi, ma grazie agli investimenti dei produttori è divenuta oggi un vero e proprio caso da studiare a livello nazionale.

Merito anche del Comune di Cardinale che ha deciso di fare della valorizzazione di questo prodotto uno dei fulcri della propria azione amministrativa, come ha evidenziato il sindaco Danilo Staglianò. Tanto da predisporre un progetto ad hoc nell’ambito del bando Borghi della Regione Calabria. Un progetto che ha ottenuto un finanziamento di un milione e mezzo di euro e che ufficialmente investe il Comune del titolo di Borgo della nocciola.

A Cardinale sorgerà anche il secondo museo, in Italia, dedicato alla nocciola. Nell’ambito di questo progetto, ha sottolineato ancora Staglianò, «con coraggio il Comune di Cardinale ha deciso di investire anche sulla ricerca scientifica». Allo studio da parte del Centro di ricerca Crisea, le potenziali applicazioni in campo nutraceutico delle proprietà della nocciola Tonda di Calabria.

Gli interventi intrapresi dalle amministrazioni comunali dei territori di produzione, Cardinale e Torre di Ruggiero hanno fornito grande aiuto alle azioni poste in essere negli anni dai produttori, ha osservato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio.  Il Comune di Torre, ha spiegato il sindaco Vito Roti, assieme ad altri centri del comprensorio, tra i quali anche Cardinale ha presentato, nell’ambito de Cis (Contratti Istituzionali di Sviluppo) di Invitalia, un progetto di 15 milioni di euro, per la valorizzazione della nocciola e sulle nanoscienze. Il progetto è risultato finanziabile. L’auspicio, ha sottolineato, è che data la rilevanza venga presto finanziato.

Con la ricerca si spunta a varcare una nuova frontiera, che comporterebbe un’ascesa straordinaria per la Tonda di Calabria bio. I primi campionamenti sono stati avviati e si punta ad identificare delle proprietà che distinguano la Tonda calabrese, da altre varietà e a dimostrare come esse possano essere particolarmente preziose alleate per la salute. Più nello specifico, Giosuè Costa, professore di Chimica degli Alimenti presso l'Università di Catanzaro, si è soffermato sul ruolo dei nutraceutici, prodotti che oltre alla loro funzione nutritiva posseggono delle sostanze in grado di influenzare alcuni processi fisiologici dell’organismo, migliorando lo stato di salute e contribuendo a prevenire il rischio di malattie. Il nutraceutico si trova a metà strada tra l’alimento ed il farmaco.

Stefano Alcaro, professore di Chimica Farmaceutica dell'Università di Catanzaro e presidente del Centro di ricerca Crisea, ha illustrato quali saranno le fasi e gli obiettivi della ricerca in atto.

Il nocciolo è una pianta già conosciuta diecimila anni, ha informato Carmine Lupia, direttore del Conservatorio etnobotanico di Castelluccio Superiore (Pz) e di Sersale (Cz). Le sue proprietà curative e benefiche erano già note ai Greci e ai Romani, era simbolo di fertilità ed impiegata anche nei riti religiosi. Della presenza della nocciola in Calabria parlano fonti storiche autorevoli come Gabriele Barrio e Girolamo Marafioti. La nocciola veniva usata anche per la produzione del gelato, nell’antica tradizione delle “nivere”, esistita sino agli Cinquanta/Sessanta del secolo scorso.

Anche nel settore del turismo esperienziale, ha riferito Rosario D’Acunto presidente di Assotes (Associazione Professionale degli Operatori per il Turismo Esperienziale), oltre che dell’Associazione nazionale “Città della nocciola”, c’è bisogno di distinguersi e perché ciò avvenga bisogna puntare sul genius loci. «La felicità non sta nel possedere un bene, ma nell’aver vissuto l’esperienza», non ripetibile altrove.  Si tratta di un’economia civile che pone al centro persona, lo sviluppo del bene comune, instaurando relazioni tra le persone.  È intervenuto anche Renato Daniele, dirigente dell’Istituto professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera di Soverato.

Le conclusioni sono state affidate al presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti, che ha evidenziato «il valore di un’agricoltura multifunzionale, la lungimiranza dei produttori di nocciola che da oltre dieci anni hanno puntato sul biologico, la potenzialità di un’agricoltura che richiama molti giovani, la necessità di fare rete, il potenziale delle innumerevoli produzioni agricole delle Calabria che sono ancora da scoprire, la realtà della Calabria, tra le prime d’Europa per sostenibilità ambientale».

A Cardinale convegno sulle proprietà salutari e le potenzialità per il turismo esperienziale della nocciola Tonda di Calabria bio

Rappresenterà un'occasione per esplorare le straordinarie tradizioni, le proprietà salutistiche, le prospettive scientifiche della nocciola Tonda di Calabria bio, le opportunità per lo sviluppo turistico ad essa legate, il convegno che si terrà giovedì 24 agosto alle ore 18, presso la Fattoria didattica Rotiroti a Cardinale (Cz).

Interverranno: Carmine Lupia, direttore del Conservatorio etnobotanico di Castelluccio Superiore (Pz) e di Sersale (Cz), che si soffermerà sugli aspetti tradizionali e culturali relativi alla nocciola, tratteggiando un affascinante quadro storico dalle origini ad oggi; Giosuè Costa, professore di Chimica degli alimenti presso l'Università di Catanzaro, relazionerà sul ruolo dei nutraceutici nella salute umana e approfondirà le proprietà salutari della nocciola Tonda Calabrese; Stefano Alcaro, professore di Chimica farmaceutica dell'Università di Catanzaro e presidente del Centro di ricerca Crisea, fornirà dettagli sulla ricerca scientifica finanziata dal progetto “Borgo della nocciola” del Comune di Cardinale, nel cui ambito  il Centro Crisea condurrà uno studio sulla nocciola Tonda Calabrese, per ampliare le conoscenze relativamente alle potenziali applicazioni in campo nutraceutico.

Sulle proprietà benefiche per la salute di questa prelibatezza e sul ruolo fondamentale per promuovere il turismo esperienziale, relazionerà Rosario D’Acunto, presidente Associazione nazionale “Citta della nocciola” e presidente nazionale Assotes (Associazione professionale operatori per il turismo rsperienziale). Tra le nuove destinazioni legate ai territori della nocciola italiana si soffermerà, in particolare, sul caso studio di Cardinale e della Nocciola bio di Calabria.

Le conclusioni dei lavori, saranno affidate ad Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria.

Saranno presenti anche i sindaci dei due territori di produzione della Tonda calabrese, Danilo Staglianò di Cardinale e Vito Roti di Torre di Ruggiero. In rappresentanza del settore corilicolo interverrà Giuseppe Rotiroti, presidente dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio e del Consorzio di valorizzazione e tutela nocciola di Calabria, due realtà che negli ultimi anni, con la caparbietà dei loro soci, tanto hanno fatto e stanno facendo per il rilancio del territorio e di un prodotto di elevata qualità.

Torre di Ruggiero, un’intesa tra sindaci e scuole per far nascere l’Osservatorio IA e minori

Verso una rete sinergica tra Comuni e istituzionscolastiche. Si punta a far nascere così un esperimento unico nel suo genere in Italia: l'Osservatorio nazionale minori e intelligenza artificiale. Dopo il convegno di presentazione dei giorni scorsi, l'amministrazione comunale di Torre di Ruggiero accelera i tempi, proponendo un protocollo d'intesa inviato ai sindaci del comprensorio delle Preserre e ai dirigenti scolastici.

Un accordo che vuole essere il primo passo verso la creazione di un progetto che avrà un impatto significativo su tutto il territorio. La sede centrale offerta dal Comune di Torre di Ruggiero, nel suo moderno centro policulturale, diverrà l'epicentro di una serie di laboratori, attività e iniziative che andranno a coinvolgere tutti gli enti locali aderenti. L'intenzione del comitato promotore è di rendere parte attiva la popolazione scolastica dell’intero comprensorio sul grande tema dell'uso consapevole delle nuove tecnologie e per preparare le nuove generazioni ai cambiamenti del mercato del lavoro che già si affacciano all’orizzonte.

Uno slancio verso l’avanguardia tecnologica per le Preserre. Non un semplice passo in avanti, ma un balzo verso l'avanguardia tecnologica e formativa, destinato a coinvolgere non solo i piccoli centri dell'entroterra jonico ma a ripercuotersi a livello nazionale.

Il sindaco di Torre, Vito Roti, ha già fissato un appuntamento per il prossimo 21 luglio, chiamando a raccolta tutte le parti coinvolte per la ratifica dei primi impegni. Questo è solo l'inizio di un viaggio entusiasmante verso la nascita di un polo tecnologico, didattico, di studio e ricerca innovativo e unico. Da un piccolo borgo della Calabria, una luce brillante si proietta sul futuro.

Torre di Ruggiero, inaugurato il campo di padel

Nel cuore di Torre di Ruggiero, piccolo centro delle Preserre catanzaresi, è stato inaugurato un moderno e attrezzato campo di padel. L'evento ha visto la partecipazione del sindaco Vito Roti, della giunta comunale e delle autorità religiose e militari locali, accolti da tanti cittadini.
La novità non è sfuggita agli occhi degli appassionati. Questo sport vanta un numero sempre più crescente di seguaci ma, fino a questo momento, ha dovuto fare i conti con la scarsità di strutture adatte nella zona. Il nuovo campo di padel di Torre è l'unico nel suo genere nel comprensorio, proponendosi come un vero e proprio polo d’attrazione per gli appassionati di tutte le Preserre.

Il sindaco Vito Roti ha espresso grande soddisfazione per l'apertura di questa struttura, che amplia il piano delle opere pubbliche realizzate in paese. “È un nuovo tassello nel mosaico delle tante iniziative che stiamo portando avanti per valorizzare il nostro territorio e migliorare la vita dei cittadini” ha affermato. “Oltre al nostro moderno centro policulturale, ora abbiamo un luogo dove gli sportivi possono esprimere la loro passione per il padel”.

Il campo è aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 23, un orario che consente a chiunque di trovare il momento giusto per una partita, tra impegni lavorativi e personali. Per prenotare, gli interessati possono rivolgersi agli uffici comunali, chiamando il numero 0967/93112, oppure contattando direttamente il sig. Domenico Arone al numero 333/9276528.
L'inaugurazione del campo di padel è un passo importante per Torre di Ruggiero, già meta di turismo religioso con il suo famoso Santuario, che ora punta a diventare anche un punto di riferimento sportivo nell'area delle Preserre. Un piccolo centro con grandi ambizioni, che sta dimostrando come l'impegno e l'innovazione possano portare sviluppo in diversi settori.

Nocciola Tonda calabrese, il Gal “Serre calabresi” promuove un disciplinare Pat

Si sta lavorando ad un disciplinare Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali) per la nocciola Tonda calabrese. Un’iniziativa, intrapresa dal Gal “Serre Calabresi”, nell’ambito di un ampio paniere di prodotti. La proposta è stata presentata a Cardinale, ad amministratori locali dello stesso Comune, del Comune di Torre di Ruggiero e ai produttori. La versione definitiva, previo passaggio dalla Regione, potrà essere inserita in un apposito elenco istituito dal Ministero dell’Agricoltura, come spiegato dell’esperto Nicola Gallinaro che ha descritto le caratteristiche tecniche del documento.

«I disciplinari rappresentano il primo livello di riconoscimento delle produzioni tipiche territoriali. Per noi produttori è un primo significativo passo, in attesa di concludere l’iter per la concessione dell’Igp» ha osservato Giuseppe Rotiroti, presidente consorzio Valorizzazione e tutela nocciola di Calabria e dell’associazione “Produttori Tonda di Calabria bio”.

«Finalmente abbiamo un documento che descrive quello che facciamo da anni», ha dichiarato Domenico Martelli, vicepresidente del consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria. Un commento che è la sintesi delle impressioni dei produttori.

Il presidente del Gal “Serre Calabresi”, Marziale Battaglia ha evidenziato: l’impegno costante dei produttori per promuovere una cultivar di grande qualità, gli importanti risultati da loro raggiunti nell’ultimo decennio; come lo sguardo su una prospettiva futura sia rappresentato anche dallo sperimentato connubio tra la nocciola Tonda di Calabria bio ed il miele di Amaroni per realizzare un prodotto finito quale il “No&Mi”, la cui commercializzazione potrebbe costituire un ulteriore punto di svolta e di sviluppo.

Piero Martelli, presidente onorario del Consorzio, ha sottolineato come la coltivazione corilicola sia stata dalla metà del secolo scorso un’importante fonte di reddito per le famiglie della comunità locale. Una produzione che negli ultimi anni si è modernizzata, con investimenti in attrezzature, meccanizzazione e con la scelta, intrapresa da gran parte dei produttori, di una coltivazione biologica. Scelta che ha consentito di aumentare il valore del prodotto e di ritagliarsi uno spazio in un mercato di nicchia, di consumatori particolarmente attenti alla qualità.

Con favore si è espresso anche il sindaco di Cardinale, Danilo Staglianò, per questa nuova iniziativa del Gal che promuove un prodotto del territorio, sul quale la sua amministrazione ha puntato molto. È in fase di realizzazione, in tal senso, il progetto “Borgo della nocciola”, finanziato dalla Regione Calabria, che valorizzerà il centro delle Preserre con interventi di urbanistica e consentirà di porre in essere iniziative di promozione turistica, attività culturali e di ricerca sulle eventuali proprietà nutraceutiche della nocciola.

A Torre di Ruggiero nasce l’Osservatorio minori e intelligenza artificiale

Il piccolo borgo calabrese di Torre di Ruggiero punta a diventare un grande polo di innovazione con la creazione dell'Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale. Questa visionaria iniziativa è stata lanciata nel quadro della manifestazione “Rigenerare i Borghi”, ideata dal sindaco Vito Roti e supportata dal professore Francesco Pungitore, giornalista, scrittore e docente di Filosofia. Durante la conferenza, tenutasi presso il nuovo Centro Policulturale, Pungitore ha sottolineato l'importanza della formazione e della tutela dei minori nell'era dell'intelligenza artificiale (IA).

“Il problema centrale dello sviluppo tecnologico che riguarda l'IA non risiede nei modelli generativi come ChatGPT, né nei robot alla Terminator. La questione cruciale è la formazione delle nuove generazioni all'uso consapevole di queste tecnologie e la loro tutela nei confronti del proliferare di deepfake e fake news” ha affermato Pungitore. In risposta a questa sfida, è nata l'idea di istituire a Torre di Ruggiero un centro dedicato alla formazione, all'analisi e alla ricerca sull'IA. Questa iniziativa dimostra la visione globale che può avere anche un piccolo borgo dell'entroterra calabrese, mettendo in risalto un tema di grande attualità e rilevanza sociale. La conferenza, aperta dal saluto del Sindaco Roti, ha visto la partecipazione di diverse personalità, ognuna delle quali ha presentato progetti innovativi. Il dottore Raffaele Mancini ha delineato il progetto “Borgo della Salute”, che porterà a Torre di Ruggiero strutture sanitarie all'avanguardia. Il regista Gianluca Sia ha condiviso la sua esperienza nella realizzazione di un cortometraggio di successo, realizzato coinvolgendo i bambini del posto, come buona pratica di marketing territoriale. Pasquale Pipicelli, volontario della Protezione Civile con incarichi internazionali, ha raccontato delle esercitazioni realizzate in loco con decine di nazioni provenienti da tutto il mondo.

In conclusione, Pungitore, autore del libro “Metafisica dell'intelligenza artificiale”, ha discusso delle tante implicazioni teoriche e pratiche dell'IA. Pungitore si è soffermato a lungo sul funzionamento delle tecnologie chiave che cercano di imitare il funzionamento del cervello umano, sulle questioni filosofiche ed etiche aperte dall'IA, sulla rivoluzione che sta per accadere nel mondo del lavoro e sulle implicazioni legate alla privacy, concentrandosi, in chiusura, sui minori, sulla loro formazione, sulla tutela e la consapevolezza all'uso dei tanti modelli generativi con i quali dovranno imparare a convivere. Il professore ha, quindi, proposto la creazione dell'Osservatorio Minori e Intelligenza Artificiale. Idea accolta dal sindaco Roti che ha rilanciato offrendo la presidenza allo stesso docente e scrittore. L'Osservatorio avrà il compito di sensibilizzare e formare i giovani a un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. La proposta è stata accolta con entusiasmo e si prevede che la struttura potrà iniziare a operare già nei prossimi giorni, con l'ufficializzazione dell'atto fondativo e la programmazione delle prime iniziative. Questo è un passo avanti significativo per Torre di Ruggiero, un borgo che ora si colloca all'avanguardia nella formazione sull'IA e nella tutela dei minori dai rischi connessi alle nuove tecnologie digitali.

Torre di Ruggiero, il sindaco: “Avanti con turismo e cultura”

Con un gesto simbolico e un atto ufficiale, il sindaco di Torre di Ruggiero, Vito Roti, ha sottoscritto l'adesione alla Rete delle Città di Santa Domenica Vergine e Martire di Tropea. “Una firma che ci farà crescere in ambito turistico e culturale”, ha commentato Roti durante la cerimonia che si è tenuta oggi a Scorrano, in Puglia, in occasione dei festeggiamenti patronali.

Questo passo evidenzia la volontà dei comuni aderenti di costruire e rafforzare legami attraverso il rispetto e la celebrazione di un comune culto religioso, il culto di Santa Domenica. “Avviamo uno scambio positivo di conoscenze e di buone pratiche” ha sottolineato Roti all'atto della firma del Protocollo d'Intesa. E ha aggiunto: “Sono tante le azioni di valorizzazione territoriale che potremo mettere in campo insieme”, mostrando gratitudine verso l'amministrazione comunale ospitante.

L'adesione alla rete rappresenta un impegno comune per promuovere la crescita del turismo e la valorizzazione del patrimonio culturale locale. L'iniziativa, avviata nei mesi scorsi su proposta del sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli, ha già raccolto l'adesione di undici Comuni da quattro regioni diverse - Puglia, Calabria, Campania e Sicilia. I comuni coinvolti sono Cammarata (Ag), Caraffa di Catanzaro, Castroreale (Me), Mandanici (Me), Orria (Sa), Ricadi (Vv), Santa Domenica Vittoria (Me), Sant’Angelo di Brolo (Me), Torre di Ruggiero (Cz) e Tropea (Vv).
L'adesione alla rete non solo simboleggia una nuova alleanza tra questi Comuni, ma segna anche un importante passo avanti per i rispettivi territori, evidenziando come la condivisione di patrimoni culturali e religiosi possa servire da piattaforma per la promozione di crescita e sviluppo economico, in particolare nel settore turistico.

Cardinale, assemblea ordinaria dei soci in occasione dei quindici anni della costituzione del Consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria

La dinamicità della realtà della nocciola che si pone sempre nuovi obiettivi, dalla tradizione del passato alla prospettiva di un futuro che vuole dare linfa al territorio e creare nuove opportunità.

È quanto emerso nel corso dell’Assemblea ordinaria dei soci del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria, che è coincisa con i quindici anni di attività dello stesso.

«Quindici anni - ha esposto il presidente Giuseppe Rotiroti - duranti i quali la produzione corilicola locale, dopo un periodo di abbandono, ha ricevuto un nuovo e costante impulso. Ad oggi il 90% della produzione è meccanizzata, l’asciugatura della frutta in guscio avviene tramite magazzini di stoccaggio con essiccatoio. Negli ultimi anni sono stati impiantati una cinquantina di ettari di nuovi noccioleti, manifestazione di quanto i soci del Consorzio credano nelle potenzialità della nocciola per lo sviluppo del territorio. La trasformazione non avviene in loco, ma l’impegno è massimo affinché ciò possa avvenire nel più breve tempo possibile».

«Gran parte della produzione è biologica, ˗ ha evidenziato ancora Rotiroti, che è presidente anche dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio ˗ indice di quanto i produttori tengano a raggiungere un prodotto di sempre maggiore qualità».

Tra i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio 2022, dal quale sono emersi gli investimenti da parte del Consorzio per migliorare coltura e produzione e la delibera da parte del Consorzio per ripartire con l’iter per l’ottenimento del marchio Igp.

«Il marchio di indicazione geografica protetta – ha spiegato il divulgatore dell’Arsac, Antonio Clasadonte ˗ è distintivo del prodotto nell’intera Unione europea. I requisiti per ottenerlo ci sono».

Ha evidenziato la storicità del prodotto, la coltura del quale è stata introdotta nel territorio dai Filangieri, la commercializzazione del prodotto che avveniva da metà anni Settanta con la Cooperativa Ancinal-Bruca. Una coltura che risulta, nei decenni precedenti, in indagini di geografia antropica. Il Consorzio è al lavoro per predisporre tutta la documentazione da inoltrare alla Regione con la richiesta e, previo suo parere favorevole, al Ministero dell’Agricoltura.

I soci sono fiduciosi e determinati, anche in considerazione del fatto che la nocciola Tonda calabrese nei scorsi mesi ha ricevuto l’attenzione dell’Università di Milano e dell’Università di Torino, tramite il progetto “Valtifru 4.0”, finanziato dal Miur, per la valorizzazione delle filiere tipiche di frutta a guscio, che registra come parte attiva anche l’Arsac. Nel 2020 la cultivar è stata iscritta dal Mipaaf nel registro nazionale delle varietà di fruttiferi locali come risorsa regionale di biodiversità da tutelare.

L’occasione dell’assemblea è valsa per i soci quale confronto e per il taglio della torta per celebrare i quindici anni trascorsi dalla costituzione del Consorzio.

Subscribe to this RSS feed