Torre di Ruggiero entra nella rete internazionale dei “Borghi della Salute”

Torre di Ruggiero entra a fare parte della rete internazionale dei “Borghi della Salute”.

Un ingresso sancito ufficialmente nel corso di una partecipata iniziativa pubblica che si è svolta presso la sala consiliare comunale. Ad assegnare il titolo, conferito direttamente nelle mani del sindaco, Mario Barbieri, con la firma di un apposito protocollo d'intesa, erano presenti il presidente nazionale dei “Borghi”, prof. Marco Tagliaferri, e il segretario generale, dott. Pino Pipicelli. La relazione introduttiva è stata invece, sviluppata dal dott. Raffaele Mancini, responsabile delle unità di Diabetologia del territorio Asp di Catanzaro (Lamezia Terme, Catanzaro e Soverato). Nei vari interventi, moderati dal giornalista Francesco Pungitore, è stata sottolineata l'importanza del “Patto per la salute” sottoscritto nell'occasione.

I “Borghi della Salute” intendono essere luoghi in cui si realizzano azioni orientate a tutelare la salute, promuovere il ben-essere, migliorare la qualità della vita. La comunità aderente, in pratica, si impegna a generare azioni concrete, progetti realizzabili e finalizzati a raggiungere tutti i traguardi prestabiliti. Obiettivi che si raggiungono attraverso la convergenza di una pluralità di valori: la giusta alimentazione, la corretta attività di movimento, un ambiente sano. Il tutto all'interno di una visione olistica che rispecchia la globalità della persona umana in tutti i suoi aspetti.

Nella grande rete dei “Borghi della Salute”, pertanto, si entra con l'ambizione di creare un preciso marchio di specificità, finalizzato a rianimare quelle comunità nei quali i valori della salute e della qualità della vita occupano un ruolo di primo piano per il presente e per il futuro. Valori che devono essere anche eticamente fondati, cioè orientati al bene complessivo delle persone, nella certezza che scelte errate (alimentari, sociali) creano danni. Non ultimo, la prospettiva è anche quella di una rinascita economica e occupazionale del territorio, basata sulla valorizzazione delle tipicità locali, dei marchi dop, doc e deco, e degli itinerari turistici, naturalistici e storici, perduti o dimenticati. L'incarico di referenti locali del progetto è stato assegnato ad Agnese Barbieri e Cosimo Schiavone.

Chiaravalle Centrale aderisce alla rete nazionale dei Borghi della Salute

Il Comune di Chiaravalle Centrale aderisce alla rete nazionale dei Borghi della Salute. L'annuncio è stato dato oggi, in conferenza stampa, alla presenza del sindaco, Mimmo Donato, del vicesindaco, Pina Rizzo, e del segretario generale nazionale dei Borghi della Salute, Pino Pipicelli. L'adesione, che verrà ufficializzata con una cerimonia formale il prossimo 5 agosto, comporta l'avvio di una serie di attività che collocheranno Chiaravalle al centro di un progetto complessivo di valorizzazione della formula benessere-natura-cultura.

Promozione del centro storico, dell'enogastronomia locale, della corretta e sana alimentazione, dell'attività fisica, dei gemellaggi tra comuni che condividono la stessa filosofia della salute, sono sono alcuni dei punti di riferimento di un piano di promozione della città che verrà attuato sotto il coordinamento della referente incaricata, Pina Rizzo, affiancata, come vicereferente, dal consigliere comunale Gianfranco Corrado. Nel corso della conferenza stampa, il sindaco ha introdotto i lavori spiegando che “l'amministrazione comunale ha già avviato da tempo una programmazione legata alla riscoperta delle tradizioni, in senso naturalistico, culturale, storico ed enogastronomico”. In tal senso si colloca l'adesione alla rete nazionale dei Borghi, “che darà un'eco nazionale alla città di Chiaravalle, all'interno di un network creato da professionisti seri e competenti e autorevolmente rappresentati dal dottore Pipicelli al tavolo dei relatori”.

Concetti ribaditi e confermati da Pina Rizzo che ha insistito sulla necessità di ampliare la progettualità in essere su base comprensoriale, attivando sinergie con le altre comunità che hanno già aderito alla rete dei Borghi. Nelle conclusioni, affidate a Pino Pipicelli, la conferma di un obiettivo di fondo: dare sostegno e visibilità alle realtà locali che puntano sui valori della salute e della cultura per rilanciarsi in termini anche di accoglienza e ricettività turistica.

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