Gioco illegale, scoperto centro scommesse abusivo a Vibo Valentia: sanzioni per 12.000 euro

Nell’ambito di una mirata attività di servizio volta a reprimere il crescente dilagare di fenomeni quali le scommesse clandestine, il gioco d’azzardo e il gioco compulsivo (ludopatia), le Fiamme Gialle della locale Compagnia della Guardia di Finanza, a distanza di poche settimane dall’ultimo sequestro, hanno accertato che presso un'altra agenzia di scommesse di Vibo Valentia, venivano raccolte, del tutto abusivamente, scommesse relative ai principali eventi sportivi nazionali ed esteri. 

Il controllo operato dai Finanzieri origina dall’esigenza di contrastare la diffusione sul territorio nazionale di agenzie che ricevono le giocate su incarico di bookmaker esteri privi di concessione e autorizzazione ad operare in Italia.

Il canale privilegiato dagli allibratori esteri per promuovere la raccolta in Italia di scommesse è costituito da agenzie attive sul territorio nazionale che si pongono quali intermediari tra lo scommettitore e il bookmaker. Si tratta di agenzie che raccolgono le giocate degli scommettitori, trasmettendole per via telematica all’organizzatore e movimentando, contestualmente, su appositi conti esteri, gli importi corrispondenti alle giocate incassate e alle eventuali vincite da corrispondere ai giocatori, il tutto a danno degli interessi erariali del Paese. All’esito del controllo, le Fiamme Gialle hanno deferito alla locale Procura della Repubblica il titolare dell’impresa per il reato previsto e punito dall’art. 4 della l. 401/89 “Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa”, comminandogli altresì una sanzione amministrativa pari ad 12.000 euro e sequestrando, contestualmente, numerosi computer, monitor e stampanti, strumentali per l’esercizio dell’attività illecita. 

Finta associazione gestiva centro di scommesse illegale: sequestrati i locali, denunciato il titolare

La Guardia di Finanza ha scoperto un locale aperto al pubblico “mascherato” da circolo ricreativo, in cui venivano giocate centinaia di scommesse sportive per conto di allibratori maltesi. Quella che appariva essere una associazione non riconosciuta e senza fini di lucro, era in realtà il punto di ritrovo di scommettitori che all’interno dei locali avevano a disposizioni computer, tabulati con le quote offerte da bookmakers stranieri per le partite di calcio di tutto il mondo e tutto ciò che occorre per fare le proprie giocate al di fuori del circuito legale. Le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Cosenza hanno dapprima effettuato sopralluoghi per acquisire più dati possibili sul gestore della sala scommesse e sui suoi clienti e, successivamente, hanno pianificato il loro intervento nel momento di maggior concentrazione di eventi sportivi oggetto di scommesse. Il rappresentante legale dell’associazione è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per “Esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa”, reato che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni, e per “Esercizio di giochi d’azzardo”, reato che prevede l’arresto fino ad un anno ed un’ammenda in denaro. A ciò si aggiungono le violazioni conseguenti all’assenza delle necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza previste dall’art. 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il locale adibito esclusivamente a centro raccolta scommesse è stato posto sotto sequestro insieme ai computer, alle stampanti ed alle matrici utilizzate per le giocate. Prosegue l’intervento delle Guardia di Finanza a contrasto del gioco illegale a tutela dei giocatori, degli esercenti regolari e delle entrate dello Stato.

Un uomo entra in un centro scommesse e spara colpi di fucile

Sono a caccia dello sparatore che ha seminato il panico all'interno di un centro scommesse i Carabinieri della Compagni di Melito Porto Salvo e della Stazione di Saline Joniche, la località della provincia di Reggio Calabira teatro del misterioso episodio. Dopo aver esploso le fucilate, il ricercato si è allontanato utilizzando una vettura posteggiata nelle vicinanze. Testimoni del fatto gli addetti della sala e diversi clienti. Nessuno di loro è stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco. In queste ore l'intera zona è passata al setaccio dai militari dell'Arma impegnati nelle operazioni di ricerca del responsabile. 

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