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Chiaravalle, domani la manifestazione a favore dei pazienti disabili nella Casa della salute

In occasione della XXIV Giornata Mondiale del Malato, giovedì 11 febbraio, nella Casa della Salute di Chiaravalle Centrale, si svolgerà una manifestazione dedicata alle tematiche e ai bisogni dei pazienti disabili, promossa dall’unità operativa complessa Riabilitazione diretta dal dottor Giuseppe Roccia. Il programma prevede alle 10:30 la celebrazione della Santa Messa, alle 11:30 un incontro-dibattito con i disabili, le Associazioni, le Istituzioni, nel quale sarà proiettato un filmato documentante le attività lavorative artigianali dei pazienti disabili trattati presso la Riabilitazione, i cui prodotti saranno esposti in una mostra all'uopo dedicata. Seguirà un momento ricreativo con buffet, spettacolo musicale e cabarettistico. Certi che questa giornata aiuterà anche a far crescere chi versa nella cosiddetta condizione di normale abilità. Obiettivo prioritario è promuovere la catena di solidarietà intorno al malato, sensibilizzando le varie realtà, sanitarie, sociali, istituzionali, religiose, del volontariato e quant'altro, affinché, ognuno per il proprio ruolo, possa contribuire al soddisfacimento dei bisogni sociali e sanitari di chi versa in una condizione di maggiore fragilità e vulnerabilità. “Nell'anno del Giubileo della Misericordia – afferma il dottor Roccia -  curare i malati con gli occhi dell'amore è il prioritario modo di operare per il team della Riabilitazione, il cui Reparto non a caso è stata dedicato al Santo Giuseppe Moscati, che proprio con scienza e amore svolse la missione della professionalità medica. Aiutare chi per un qualsiasi evento perde la propria autonomia o si trova in uno stato di sofferenza, recuperandolo ad una migliore dimensione umana e a una migliore qualità di vita – conclude - è lo scopo che tutti dovrebbero porsi e che comunque persegue la Riabilitazione della Casa della Salute, grazie anche all'integrazione con i servizi sociali e in ossequio alle indicazioni strategiche della Direzione Aziendale”.

Raccolta e trasporto rifiuti, Chiaravalle si affida ad una cooperativa sociale di San Nicola

È stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Chiaravalle Centrale la determina con la quale si è proceduti “all’aggiudicazione definitiva del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani in favore della Società Cooperativa Sociale Stella del Sud con sede a San Nicola da Crissa”. L’importo contrattuale, determinato a seguito dell’applicazione del ribasso offerto (7,83%), è pari a 511.448,37 euro (di cui 503.448,37 euro per servizi e 8.000 euro per oneri relativi alla sicurezza) oltre all’Iva di legge.

Elezioni comunali a Chiaravalle, De Leo: “C’è bisogno di una lista di armistizio politico”

“La situazione in cui versa la nostra comunità è disastrosa, peggio che in altre comunità, eppure avremmo le potenzialità per ritornare ad essere un moderno modello di sviluppo che torni ad essere da esempio per gli altri comuni”. Si rivolge direttamente ai cittadini di Chiaravalle Centrale il locale portavoce di Fratelli d’Italia Giuseppe De Leo che sottolinea come “purtroppo la situazione politica della nostra comunità, non ci permette di diventarlo, la situazione non è felice, non è serena, anzi direi che è molto difficile, quasi drammatica. Per questo motivo, in vista delle prossime elezioni amministrative, credo ci sia bisogno di una lista di armistizio politico che significa smetterla di litigare e cercare di fare il bene del paese. Mettere assieme le forze migliori – spiega l’esponente di destra - siano esse di destra di sinistra o di centro e pensare una volta tanto non solo alle prossime elezioni, ma ai futuri anni che aspettano la nostra comunità, poiché si rischia di andare a fondo se a fondo non ci siamo già. Una unione ribadisco delle migliori forze siano esse politiche o sociali con un programma che vuole parlare a coloro, e sono tantissimi nella nostra città,  che vogliono guardare al futuro delle proprie famiglie, dei loro figli con maggiore sicurezza. Alle poche imprese che vogliono tornare a crescere e scommettere sulla propria competitività e che in questi anni sono state lasciate sole. A quei giovani che hanno visto crescere i fattori di precarietà nella loro vita, così come a quelle persone anziane che guardano con maggiore preoccupazione ad uno stato sociale che è stato reso più insicuro e più incerto dalle politiche degli ultimi venti anni. Parlare ai nostri cittadini che vogliono tornare a sperare che il nostro paese era e sarà un grande paese. Che vogliono scommettere sulla propria capacità, sul loro talento, sulla propria professionalità. Che abbiano voglia di combattere. Un programma insomma per il bene di Chiaravalle. Un programma di governo di unione – precisa - che sarà una risposta alla richiesta di unità che proviene dai cittadini. La sollecitudine all’unità – è la conclusione - venga sancita appunto da un programma che abbia la capacità di parlare al paese con idee che servono al paese”.

La Calabria che scappa: si svuotano Chiaravalle e Dinami. Cresce Reggio

Sono da studiare ed approfondire i dati riguardanti i movimenti di popolazione inseriti fra le pieghe del “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2016-2018” in discussione lunedì a Palazzo Campanella e concernenti il nuovo millennio. Semplicemente osservando il relativo grafico si coglie subito la sostanza dei numeri: le aree montane vivono un inarrestabile declino, mentre le coste riescono a registrare un lieve incremento di residenti. Sono soprattutto Chiaravalle Centrale, Dinami e San Giovanni in Fiore a subire il calo più netto in termini percentuali, mentre fra le città svetta, in senso positivo, Reggio (a dispetto delle rilevazioni sulla qualità della vita del Sole 24 Ore). Le cifre, però, non vanno solo lette, ma sviscerate e capite tenendo conto di un complesso di fattori che sfuggono alla matematica. La principale causa di emigrazione dei calabresi è senza dubbio l’assenza di lavoro, aggravata dalla perdita di postazioni pubbliche e dei servizi (dunque dai tagli) e dalla crisi economica. Chi si laurea trova spesso la realizzazione professionale solo varcando i confini regionali: la “partenza” delle migliori energie si trasforma nella riduzione delle possibilità di sviluppo alimentando il circuito perverso. La sfiducia nelle Istituzioni, la disgregazione sociale, la carenza infrastrutturale sono problematiche da affrontare con urgenza e da cui dipende il futuro della realtà meridionale, ma la soluzione pare poter essere concretizzata solo nel lungo periodo. Con la precarietà non si costruiscono le famiglie: il modello socio-economico va ripensato, il sistema dei valori deve essere recuperato. Obiettivi, questi ultimi, che nell’epoca della competizione globale possono essere centrati a patto di abbandonare la logica del pretendere l’assistenza (senza rinunciare ai propri diritti) e di acquisire una mentalità incentrata sulla cultura del lavoro e della solidarietà sociale.

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Casa della Salute di Chiaravalle, De Leo (FdI-AN): "Il centrosinistra non ha meriti "

"La città di Chiaravalle sta vivendo un periodo veramente traumatico. A pesare sulla comunità - sottolinea Giuseppe De Leo, portavoce cittadino di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale - ci sono problemi quotidiani, che ogni Comune d’Italia, ma soprattutto calabrese, si trova ad affrontare. A questo si aggiunge un futuro sempre più cupo, in linea con l’intera regione praticamente abbandonata e presa in giro dal Governo Regionale. Chiaravalle, terra di nessuno, i politici si fanno vedere solo per le passerelle politiche, come in occasione del convegno organizzato dai vertici ASP sulla Casa della Salute: alcuni si sono presentati nella mattinata del 19 dicembre solo per una manciata di minuti giusto per farsi immortalare. Da dichiarazioni giornalistiche si plaude all’iniziativa intrapresa dall’ASP provinciale, facendo addirittura intendere che l’iniziativa sulle Case della Salute sia stata intrapresa dalla Giunta Loiero". "Niente di più falso, voglio ricordare - argomenta il rappresentante di FdI-AN - che il PD cittadino si è fortemente opposto a questo tipo di riconversione sostenendo questa posizione in una manifestazione popolare, facendo addirittura intervenire  i trattori.  Si legge ancora che il presunto iter sulla riconversione in Casa della Salute, si sarebbe interrotto nei cinque anni della gestione Scopelliti ed ora ripreso dall’attuale Giunta.  Bisogna perciò ricordare ai corti di memoria, che la convenzione tra ASP e governo Regionale inerente l’istituzione della casa della salute, è stata firmata in data 24 ottobre 2013 guarda caso tra l’ASP guidata allora dal dottor Mancuso e dalla Giunta Regionale guidata da Scopelliti. Questa mia precisazione ad onor di cronaca non vuol dire polemizzare gratuitamente con nessuno, né voglio pormi contro qualcuno in particolare, spero anzi che questa mia precisazione, condivisibile o meno, possa essere da stimolo per poter far meglio, sotto tanti aspetti, nei confronti della nostra comunità. Detto questo, mi rivolgo ai i furboni, ovvero alle forze politiche che - secondo De Leo - improvvisamente hanno scoperto che Chiaravalle è un paese con tanti problemi. Infatti tutti noi sappiamo perfettamente quanto a cuore stia la nostra comunità a questi politici, quanto siano stati attenti ai nostri problemi in tutti questi anni, quante iniziative abbiano assunto per salvaguardare il territorio e l’economia della nostra comunità. Dov’erano quando la sanità pubblica chiaravallese veniva saccheggiata e derubata ai tanti cittadini chiaravallesi? Si lasci lavorare quanti si impegnano seriamente per ottenere quel poco che si può ottenere, senza che si facciano inutili passerelle che servono solo per qualche piccola visibilità politica, servono invece azioni politiche concrete e realistiche, se vogliamo tirar fuori da una situazione drammatica il nostro paese". 

 

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Mirabello (PD) assicura: "Sulla Casa della Salute di Chiaravalle andremo fino in fondo"

Il presidente della Terza Commissione consiliare "Sanità, attività culturali e formative"  Michele Mirabello ha preso parte insieme ai dirigenti del Partito Democratico locale ai lavori del convegno organizzato a Chiaravalle dall'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. "L'occasione è stata utile - ha spiegato l'esponente del PD - a riprendere un ragionamento sul ruolo e sulla dimensione delle Case della Salute in Calabria. Chiaravalle, in effetti, è una delle otto realtà territoriali su cui dovevano, e devono necessariamente, sorgere le Case della Salute per come inizialmente individuate e programmate dalla Giunta Loiero su tutto il territorio regionale. Questo percorso programmatico si è interrotto nei cinque anni della gestione Scopelliti, ed è nostra intenzione riprenderlo ed andare fino in fondo con l'obiettivo ineludibile di garantire servizi sanitari migliori ai territori ed ai cittadini. Le Case della Salute rappresentano un primo fondamentale passaggio da compiersi in maniera decisa nella direzione del potenziamento dei servizi territoriali. La fase commissariale, attenta a discutere, con ripetuti decreti, della materia della rete ospedaliera, impegnata a riequilibrare il tema dei posti letto, non ha mai affrontato fino in fondo il tema della rete territoriale. Questa è oggi la fase giusta per riavviare questo percorso e Chiaravalle in questo rappresenta una realtà che vorrei definire 'pilota'. Su questi temi la Commissione che presiedo manterrà alto il livello della tensione e dell'attenzione". Nello stesso luogo pochi giorni prima il circolo locale del PD aveva organizzato un incontro alla presenza, oltre che dell'onorevole Mirabello e di tanti rappresentanti istituzionali e politici del PD, anche della massima carica regionale, Mario Oliverio, proprio per discutere dei temi importanti non solo per Chiaravalle, ma anche per un intero comprensorio come quello delle Preserre. "Dalla Casa della Salute alla Trasversale delle Serre a tanti progetti che rientrano nel programma regionale per le aree dell’ entroterra, siamo soddisfatti - ha affermato Emanuela Neri, Segretario Circolo PD Chiaravalle Centrale e componente della Segreteria provinciale di Catanzaro - )dell’attenzione che questo governo regionale sta rivolgendo ad una città come la nostra che, dopo la gestione disastrosa del centrodestra che ha portato ad un dissesto finanziario e alla necessità della presenza commissariale, merita un momento di ripresa e una possibilità di sviluppo. Tutto il PD Chiaravallese è pronto a continuare questo importante ruolo di collegamento con i vertici regionali per permettere di buttare le basi di una programmazione seria ed incisiva che dalla prossima primavera, potrà essere realizzata per ridare la giusta dignità ad una città centro sinergico di un territorio importante".

 

 

Libri. Presentato a Chiaravalle il volume "U Panaru 'e Peppe"

Osserva la realtà, con i suoi protagonisti e i mutamenti dei tempi, attraverso la lente dell’ironia Peppe Sestito,  per dar vita suoi componimenti racchiusi in un libretto, curato ed edito dalla sezione locale della Uildm, presieduta dal presidente Giovanni Sestito, in collaborazione con il Circolo di Promozione Culturale. Il volumetto dal titolo curioso "U Panaru 'e Peppe",  è stato presentato al pubblico a Chiaravalle Centrale, presso la sede di Fondazione Betania. A dar enfasi ai versi del poeta chiaravallese, già presentatore di spettacoli, compositore di testi di canzoni, conduttore radiofonico e adattatore di testi di teatro, sono stati Caterina Menichini, Alfredo Battaglia, Salvatore Russo e Tony Iezzi. Sebbene si tratti della prima pubblicazione vergata da Peppe Sestito, florida è la sua produzione letteraria, poetica, ma anche come curatore di pagine web aventi ad oggetto la trasmissione del patrimonio culturale locale e calabrese in genere. Negli anni Peppe Sestito viene apprezzato in prestigiosi premi: diverse le menzioni in occasione dei Premi Nazionali Chiaravalle e i riconoscimenti quali il diploma d’onore in occasione del Concorso Permanente mondiale di Catania di Catania.  Diversi gli inviti che gli giungono da esclusivi Circoli e Accademie, ai quali rinuncia convinto dello necessità della diffusione della cultura come patrimonio popolare. Sui contenuti del libro l’autore si è soffermato, sollecitato dalle domande della giornalista Maria Patrizia Sanzo. Il paniere simbolicamente, come egli ha edotto, si riferisce ad un periodo di serenità di spirito, di buoni accordi, di perseveranza nell'impegno, di ottime relazioni,  di eventi favorevoli insomma. Tutte condizioni queste che se non hanno proprio dato felicità  hanno sicuramente influenzato positivamente l'immaginazione di Peppe Sestito che, nel raccogliere le sue poesie quasi tutte ricche d'ironia,  invita ad una seria riflessione. A questo antico e caratteristico contenitore,  in cui conservare almeno una parte del frutto poetico della sua fervida fantasia, si è ispirato l’istrionico autore. Le poesie dialettali  si ispirano ad accadimenti legati alla vita della comunità,  alla quotidianità cittadina come a "a machina e' trhaca", alla tradizione rurale, ad un Sud di poveri contadini ma ricco di valori,  alla rievocazione del passato come "A rincorsa", a personalità che impressero la loro impronta nella storia locale. Non manca qualche dedica: "Non ciangiti" in ricordo del centenario Francesco Macrina, artigiano, musicista e poeta, a poco più di un anno dalla sua scomparsa,   qualche acconcio di opere di altri autori calabresi,  quale "U Commerciu dè 'Zzappi", in omaggio a Francesco Mazzè. Lo sguardo attento Peppe Sestito volge ad argomenti di attualità locale e il suo acume e la sua verve danno vita "A trasversali de Sierri". I suoi componimenti  si fanno portavoce di riflessioni sull’economia globale, sull’avvento dell’euro, dipingendo divertenti scenette. Peppe Sestito si sofferma sull’emigrazione e sull’immigrazione,  sul lavoro, sulle realtà istituzionali del territorio venute meno come in "Tribbunali Addio", e sulla società come in "A  scheda elettorali". I suoi componimenti hanno ancora il fascino di un racconto antico, come in “A dieta e Cicciu”. Innanzi agli occhi del lettore, attraverso i versi incisivi di Peppe Sestito, in un’atmosfera suggestiva assumono sembianze personaggi, luoghi, mestieri e tutto sembra ancora essere presente, oggi come un tempo.  L’ironia si fa strumento per toccare temi altrimenti spinosi, per suscitare il sorriso e andare oltre ogni difficoltà. Il libro, al di là dell’aspetto meramente culturale, avrà finalità benefiche: i proventi contribuiranno a sostenere le attività della Uildm locale a favore delle persone disabili.

 

Chiaravalle, dolce regalo per CVS: donati 150 kg di zucchero per il banco alimentare

Al Centro Volontariato Sociale di Chiaravalle Centrale, Babbo Natale arriva in anticipo con una consegna speciale carica di 150 kg di zucchero. Tutto questo è stato possibile grazie all'iniziativa "Riciclo e solidarietà", una raccolta straordinaria di indumenti usati, giocattoli e olio vegetale esausto per l'ANPVI Onlus, organizzata sabato 10 e domenica 11 ottobre scorso. L'iniziativa è stata organizzata dal Centro Volontariato Sociale di Chiaravalle Centrale, in collaborazione con Città Pulita snc di Rizziconi che ha regalato lo zucchero e che da oltre dieci anni recupera questi rifiuti in collaborazione con l'Associazione Nazionale Privi della vista e Ipovedenti loro partener. “In pratica - riferisce l'infermiere professionale Giovanni Montepaone, referente dell'iniziativa - abbiamo fatto uno ‘scambio – baratto’ solidale. Noi abbiamo aiutato loro raccogliendo queste cose e loro ci hanno regalato lo zucchero. Insomma ci siamo sostenuti a vicenda. Due giorni – continua - Montepaone, dedicati al riciclo, all'ecologia, alla solidarietà e al risparmio economico per il comune, in quanto se questi indumenti vengono buttati nell'indifferenziata, oltre ad inquinare l'ambiente e a non aiutare nessuno, il comune deve spendere dei soldi per lo smaltimento. Presso il banco alimentare del CVS vengono seguite 75 famiglie non solo di Chiaravalle ma anche del comprensorio. Inoltre al Centro viene distribuito sempre gratuitamente tanto vestiario”. Presenti alla consegna dello zucchero, il vicepresidente del Centro Claudia Amato, il segretario Vincenzo Carroccia e alcuni dei 22 volontari iscritti al centro, guidati dal presidente Maria Rita Daniele. Un ringraziamento particolare e grande soddisfazione è stato espresso dal consiglio direttivo e dai volontari del CVS per l'ottima riuscita della manifestazione e per il regalo ricevuto. Espresso anche un ringraziamento per il supporto e la preziosa collaborazione ai Vigili Urbani e ai Commissari straordinari del Comune di Chiaravalle. “Riciclo e Solidarietà” ha permesso di recuperare 2.995,5 kg di indumenti usati e giocattoli e 121 litri di olio vegetale esausto.

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