“Tutela e conservazione del mare per le future generazioni ”, se ne discuterà a Nicotera

Il prossimo 2 marzo, alle ore 17, a Nicotera presso l’aula magna del Liceo Bruno Vinci, l’associazione “Mare pulito Bruno Giordano” ed il comune di Nicotera cercheranno di accendere i riflettori sulle vicende ambientali calabresi.

“La tutela e la conservazione del mare come eredità per le generazioni future”, questo il titolo del convegno al quale parteciperanno Camillo Falvo, procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Dalila Nesci, sottosegretario per il Sud, Roberto Occhiuto, presidente della regione Calabria, Silvio Greco, biologo marino della stazione zoologica “Anton Dhorn Amendolara”, Domenico Pappaterra, direttore generale Arpacal, Massimiliano Pignatale, comandante della Capitaneria di Porto Vibo Valentia, Antonella Sette, ingegnere ambientale associazione “Mare pulito”.

I saluti istituzionali saranno portati dal sindaco di Nicotera Giuseppe Marasco, dalla dirigente dell’Istituto Marisa Piro e dal presidente dell’associazione Francesca Mirabelli. Presenzierà il prefetto Roberta Lulli. Saranno presenti, inoletre, i sindaci del comprensorio interessato che hanno già dato la loro disponibilità. L’incontro sarà moderato dal giornalista Pino Brosio.

“La nostra associazione- afferma Francesca Mirabelli – ritiene non abbassare la guardia su tematiche così tristemente attuali, con uno sguardo attento ed una particolare attenzione alle giovani generazioni che potranno, dal loro canto, fare di più e meglio per preservare e tutela una ricchezza enorme come il mare calabrese. Ci riempie di orgoglio la partecipazione diretta di personalità importanti del territorio: tutti insieme possiamo certamente invertire un trend negativo e cominciare a ragionare in prospettiva”.

Tropea, tutto pronto per la terza edizione del premio “Mare pulito Bruno Giordano”

Il blu del mare e l'amore per l'ambiente dell’ex procuratore Bruno Giordano. L’associazione “Mare pulito” che porta proprio il nome di Giordano, da tre anni ormai, è impegnata nell’individuazione dei Comuni virtuosi che si distinguono per l'impegno nella cura dell'ambiente e del mare.

Sabato 26 giugno, alle ore 20, al Marina Yacht club, nel porto di Tropea, per la terza edizione avrà luogo la premiazione di due Comuni calabresi particolarmente attivi in questi ambiti: Roccella e Melissa.

"abbiamo individuato, per questa edizione, due luoghi simbolo del territorio”, anticipa Francesca Mirabelli, presidente ed anima dell’associazione. “Blu Calabria presenta il premio, ogni anno, per non smettere di sensibilizzare cittadini ed istituzioni. La gestione delle spiagge, la tutela del mare, la qualità dell’acqua. Ogni buona prassi è, per noi, consapevolezza che il percorso avviato sia quello giusto”, assicura Mirabelli, annunciando l'incontro.

In considerazione della tematica trattata, l'evento vedrà la partecipazione del comandante generale delle Capitanerie di porto, ammiraglio Giovanni Pettorino. Il programma prevede l'apertura del convegno con gli interventi di diversi ospiti: oltre allo stesso Pettorino che consegnerà personalmente il premio (una targa a cura del maestro orafo Santo Naccarato), Emilio Sperone, docente di zoologia marina all'Unical, Michelangelo Iannone, direttore scientifico dell'Arpacal e Antonella Sette dell'associazione “Mare pulito”. Insieme a loro, ovviamente, il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì e altri rappresentanti delle istituzioni.

“Vogliamo promuovere la Calabria positiva e siamo impegnati quotidianamente su tutto il territorio. In ogni angolo ed in ogni zona, l'associazione lavora per fare emergere aspetti diversi e visioni finalmente non comuni”, spiega la presidente Mirabelli.

La terza edizione sarà anche l'occasione per presentare il “Manuale sulle buone prassi per la Tutela del mare”.

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Solo 4 Bandiere blu per il mare calabrese

Sono solo 4 le spiagge calabresi che possono fregiarsi della Bandera blu. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno dalla Fee (Foundation for environmental education), sulla base di una serie di criteri che vanno ''dall'assoluta validità delle acque di balneazione'', all'efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata, alle aree pedonali, dalle piste ciclabili e spazi verdi, fino alla dotazione di tutti i servizi sulle spiagge. In particolare, le località calabresi cui è stato attribuito l’ambito riconoscimento sono le stesse che lo avevano conquistato nel 2014, ovvero, Trebisacce, in provincia di Cosenza; Melissa-Torre Melissa e Cirò Marina per la provincia di Crotone e Roccella Jonica nella provincia di Reggio Calabria. Non compare, quindi, nessuna spiaggia della provincia di Catanzaro, tantomeno di quella di Vibo Valentia. A fare notizia, forse, è proprio quest’ultima assenza dal momento che, con la “Costa degli dei”, il vibonse vanta alcune delle località più gettonate dai turisti. Per la cronaca, le regioni che annoverano il maggior numero di siti premiati con la Bandiera blu, sono la Liguria (23), seguita da Toscana (18) e Marche (17). Nel sud del Paese, a guidare la classifica c’è, invece, la Campania che, grazie ad un nuovo ingresso, vanta quest’anno ben 14 località che possono fregiarsi dell’importante riconoscimento.

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