Gal Serre Calabresi: il Consiglio di Amministrazione fa il punto in vista della programmazione 2023/2025

Al centro dell’ultima riunione del consiglio di amministrazione del Gal Serre Calabresi lo stato di attuazione del Pal Spes 2021-2022 ed il riparto di risorse aggiuntive notificate dall’Autorità di Gestione del Psr Calabria ed assegnate alla misura 19, per un totale di circa un milione e settecento mila Euro.

Risorse che sosterranno la creazione e il potenziamento di filiere e microfiliere dei prodotti tipici del territorio, le produzioni agricole e zootecniche, la creazione di nuove imprese, la realizzazione di fattorie didattiche e sociali, l’ospitalità di montagna e in generale misure che puntano a rafforzare l’economia delle aree rurali, sia in termini di produttività che di servizi.

Il presidente Marziale Battaglia ha voluto evidenziare come le risorse aggiuntive assegnate siano sostanzialmente un’estensione del Pal Spes e pertanto consentiranno di potenziare la strategia attuata finora. Si potranno, inoltre, scorrere graduatorie definitive di bandi già conclusi, consentendo così a nuovi beneficiari di poter realizzare gli investimenti programmati. La Regione Calabria in fase di ripartizione dei fondi aggiuntivi ha tenuto conto dei risultati attuativi registrati dai singoli Gal nel corso della programmazione 2014/2020, in termini di maggiori impegni giuridicamente vincolanti prodotti. Sulla base di questi criteri, il Gal Serre Calabresi ha ottenuto l’importo massimo senza decurtazioni in forza dei risultati ottenuti attraverso una gestione virtuosa. Per questo motivo, il presidente Battaglia, ha voluto ringraziare tutti i consiglieri di amministrazione e tutti i componenti dell’Ufficio di Piano, in quanto grazie alla loro professionalità si è potuto raggiungere questo importante risultato.

I lavori si sono aperti con le comunicazione del presidente, riguardo: la conclusione dei corsi per imprenditore agricolo professionale (Iap), la pubblicazione del bando 4.1.1 relativo al sostegno alle imprese agricole per la riscoperta delle colture antiche e per migliorare la competitività delle produzioni agricole e zootecniche, per una dotazione finanziaria di quasi mezzo milione di euro e che tiene conto dei nuovi prezziari, e la realizzazione del prossimo evento “No&Mi” che si terrà il 16 dicembre a Soverato e che in continuità dell’appuntamento dello scorso anno punta a valorizzare, in un prodotto unico e finito, due eccellenze del territorio del Gal, la nocciola Tonda calabrese bio dell’area di Cardinale e Torre di Ruggiero ed il miele di Amaroni.

Sono state approvate: la graduatoria definitiva del progetto “Ce.D.In.” Centro di documentazione intergenerazionale e interculturale (mis.7.4.1), riservato ai Comuni, e la graduatoria provvisoria relativa al bando della misura 6.4.1 per interventi a sostegno della creazione di fattorie didattiche e sociali, la creazione e il potenziamento del sistema territoriale e l’ospitalità di montagna, riservato alle aziende agricole.

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Chiaravalle Centrale: conclusi i corsi per imprenditori agricoli professionali presso il Gal Serre Calabresi

Un forum alla presenza del presidente Marziale Battaglia ha concluso i corsi per Imprenditori agricoli professionali (Iap) presso la sede del Gal Serre Calabresi a Chiaravalle Centrale (Cz).

Una formazione durata 150 ore, 90 delle quali rappresentate da lezioni frontali e 60 da attività pratiche-applicative svolte nelle aziende dell’area Gal, che ha coinvolto 29 corsisti, tra turno mattutino e pomeridiano. Il 30 novembre ed il 1 dicembre si terranno le prove d’esame.

Durante lo svolgimento delle lezioni e gli incontri nelle aziende i corsisti hanno avuto modo di misurarsi con diverse materie e settori del comparto agricolo: colture arboree, colture erbacee, entomologia agraria, agronomia e agroecosistemi, zootecnica e nutrizione animale, diversificazione e multifunzionalità, impianti e meccanizzazione, informatica, riferimenti normativi e processi amministrativi, sicurezza sul luogo di lavoro e contabilità generale dell'impresa agricola. Ciò per fornire una formazione di base quanto più possibile ampia e completa agli iscritti, che hanno frequentato assiduamente ed espresso valutazioni molto positive su docenti e tutor.

Le storie

Tra i 18 e i 40 anni l’età media dei corsisti con interessi eterogenei e idee progettuali afferenti ogni aspetto della realtà agricola.

C’è chi è ritornato nella propria terra per investire, dopo anni e anni all’estero o al Nord, c’è chi nella “restanza” ha creduto fortemente e porta avanti un’attività familiare, chi ha deciso di reinventarsi.

Tra i corsisti “senior” ci sono Francesco, 58 anni, e Andrea di 65, entrambi di Badolato.

Francesco è rientrato da tre anni nella sua terra, un passato lavorativo da informatico tra il Nord Italia e l’estero, in particolare l’Australia dove ha vissuto. Ha intenzione ora di investire sull’agricoltura ed il turismo esperienziale.

Andrea la Calabria l’ha lasciata da ragazzino al seguito del padre boscaiolo. Ha vissuto dodici anni in Svizzera e poi quaranta in Australia, dove faceva il costruttore edile. Ora vuole puntare sul turismo rurale, dare il suo contributo per sviluppare il suo paese, creare lavoro e dimostrare ai giovani che nella propria terra si può fare tanto, racconta.

C’è Viviana, 43 anni di Cardinale, anche la sua una storia di ritorno al Sud. Ha una formazione umanistica ed esperienza professionale nel campo del sociale. Vorrebbe investire nel settore apistico.

Liberata, 42 anni di Chiaravalle, una pregressa e solida esperienza nel campo del commercio edilizio, ha frequentato il corso per ampliare i suoi orizzonti.

Ci sono i più giovani che vogliono investire nella zootecnia, con un passaggio generazionale nella conduzione dell’azienda di famiglia. Cosimo, 23 anni di Simbario è interessato all’allevamento ovicaprino. Francesco di Gasperina, anche lui 23 anni, volge il suo interesse all’allevamento bovino.

Francesco, 19 anni di Chiaravalle, vuole investire nell’allevamento di bovini e suini. Giovanni, 18 anni di Vallelonga, oltre che all’attività zootecnica di famiglia, sta pensando di realizzare 20 ettari di uliveto.

Una forte determinazione connota le idee progettuali dei corsisti.

L’intervento del presidente Marziale Battaglia

Battaglia ha ringraziato tutti i partecipanti, esortandoli a credere in tutto ciò che fanno, con coraggio, ad osare e a lavorare in rete. La cooperazione, ha osservato, è qualcosa che è forse mancata nel passato ed è invece strategica per dare maggiore forza all’azione di ciascuno. Ha espresso la massima disponibilità da parte del Gal nel fornire informazioni o aiuto agli aspiranti imprenditori nell’avviare la propria attività ed anche nel proseguo del loro percorso professionale per misure e bandi ai quali vorranno accedere.

Il Gal Serre Calabresi pubblica un bando per sostenere la riscoperta delle antiche colture

«Si prefigge di favorire gli investimenti nel settore agricolo, per dare nuova linfa alle aziende che in questa particolare congiuntura economica si trovano a dover fare i conti con il caro energia e l’aumento dei prezzi dell’era post Covid, il bando recentemente pubblicato sul sito istituzionale del Gal Serre Calabresi e relativo all’intervento “Le colture della storia. Sostegno alla produzioni agricole e zootecniche del territorio”» ha spiegato il presidente Marziale Battaglia.

«Si tratta di una dotazione finanziaria pari a quasi mezzo milione di Euro che il Gruppo di Azione Locale è riuscito ad individuare a fine programmazione del Pal 2014/2020. Un importo che il Cda, ritenendo strategico sostenere le imprese agricole in questo particolare momento storico, si impegna ad aumentare con il reperimento di ulteriori risorse. Questo per poter scorrere la graduatoria delle domande ammissibili e dare una risposta immediata ai potenziali beneficiari della misura. Non solo, l’operato del Gal Serre Calabresi si distingue per aver voluto portare l’entità del contributo al 70% del costo dell’investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone montane e svantaggiate» ha spiegato ancora il presidente.

«A ulteriore beneficio degli imprenditori agricoli che intenderanno fare richiesta, si tratta di una ripubblicazione del bando voluta per tener conto dei nuovi prezziari stilati dalla Regione Calabria e dell’Informatore agrario» ha aggiunto Battaglia.

L’intervento ha un ampio raggio di azione: punta alla valorizzazione della qualità e della varietà dei prodotti agroalimentari tipici, caratterizzanti il paesaggio storico del territorio, ma le cui culture in passato non troppo remoto sono state abbandonate, al contempo mira ad incrementare la competitività delle imprese agricole dell’area del Gal, attraverso azioni volte al miglioramento delle produzioni sia a livello qualitativo che quantitativo. Sono ammissibili investimenti di ammodernamento, ristrutturazione ed innovazione all’interno delle aziende agricole finalizzati al miglioramento della sostenibilità ambientale, spese inerenti il miglioramento fondiario, acquisto di macchinari e attrezzature, spese per hardware e software.

Per informazioni specifiche sul bando, la cui scadenza è prevista per il 30 gennaio 2023 si può consultare il sito istituzionale del Gal Serre Calabresi, al seguente link https://www.galserrecalabresi.it/bando-misura-4-1-1-investimenti-nelle-aziende-agricole-2/.

«L’Ufficio di Piano del Gal Serre Calabresi, attraverso i suoi tecnici, darà supporto e guiderà gli imprenditori che intenderanno aderire al bando» ha precisato ancora Battaglia.

Trasversale delle Serre, Marziale Battaglia: "Chiediamo un impegno a tutti i parlamentari calabresi"

“Un forum con tutti i parlamentari calabresi per capire cosa si può ancora fare per finanziare i tratti mancanti della Trasversale delle Serre e accelerarne i lavori”.

E' la proposta lanciata dal presidente del “Gal Serre Calabresi” Marziale Battaglia.

“Nel corso dell'assemblea di Gagliato, recentemente convocata dal comitato civico che lotta per portare a compimento quest'opera - ha dichiarato Battaglia - sono emerse gravi criticità, soprattutto rispetto alla copertura finanziaria del tronco mancante in provincia di Catanzaro. Un problema sul quale deve necessariamente impegnarsi la politica e, soprattutto, la numerosa rappresentanza di deputati e senatori che la Calabria può vantare in Parlamento”. Da qui l'idea di convocare urgentemente tutti i parlamentari in carica “affinché prendano pubblicamente impegni concreti”.

E poco importa se ci stiamo avviando a fine legislatura.

“In tanti, inevitabilmente, si ricandideranno - ha rimarcato il presidente del Gal - ed è fondamentale che nei loro programmi elettorali venga inserita questa incompiuta”.

Al momento, la situazione dei cantieri in provincia di Catanzaro è totalmente ferma, se si esclude una piccola rotatoria in corso di realizzazione a Satriano marina, totalmente scollegata con l'attuale tracciato della superstrada.

Se qualche speranza di riappalto c'è per la bretella di Campo Petrizzi, il nodo quasi impossibile da sciogliere è relativo al lotto tra l'attuale capolinea di Gagliato e la statale jonica 106. Mancano i soldi, le progettazioni e, soprattutto, con la tempistica proverbiale dell'Anas, tutto rischierebbe di procrastinarsi per almeno un altro decennio.

Una soluzione immediata è stata proposta dal Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”: un radicale ammodernamento della provinciale Gagliato mare che diventerebbe, così, il vero raccordo tra la Trasversale e la 106, anche per il traffico pesante.

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