Covid, situazione ancora critica a Nardodipace: prorogata la zona rossa

E’ stata proroga ieri, con ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, la “zona rossa” nel Comune di Nardodipace (Vv) e nella frazione Barritteri del Comune di Seminara (Rc).

Il provvedimento dispone che le misure restrittive rimangano in vigore fino al prossimo 18 ottobre. 

La decisione si è resa necessaria in seguito alla nota con la quale l’Asp di Vibo Valentia ha comunicato che a Nardodipace “permane una situazione di criticità in termini di soggetti contagiati, con ancora 28 casi attivi dei quali circa il 46% registratisi negli ultimi 7 giorni, dato che rappresenta un’incidenza significativa in rapporto al numero dei tamponi eseguiti e della popolazione residente”.

Situazione analoga nella frazione Barritteri di Seminara, in merito alla quale il Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria ha evidenziato la presenza di “ un numero elevato di soggetti positivi al Covid-19 con n. 30 casi totali su una popolazione di 839 abitanti”.

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Bambini positivi al Covid, scuole chiuse a Nardodipace

Scuole chiuse a Nardodipace (Vv). A deciderlo il sindaco Antonio Demasi che, con apposita ordinanza, ha disposto la sospensione delle lezioni in presenza nel plesso scolastico di Nardodipace Capoluogo (infanzia, primaria e secondaria) fino al prossimo primo ottobre.

A determinare il provvedimento “alcuni casi di Covid-19” che hanno interessato “alunni frequentanti il plesso scolastico” oggetto dell’ordinanza.

Da quanto appreso, sarebbero 8 i bambini risultati positivi al coronavirus.

A Fabrizia, Mongiana e Nardodipace l'iniziativa "Un albero per il futuro”

È stata celebrata questa mattina presso l’Istituto comprensivo di Fabrizia la manifestazione di messa a dimora di tredici faggi e un abete nell'ambito del progetto “Un albero per il futuro” promosso dai Carabinieri per la biodiversità di Mongiana.

Il progetto, di una durata triennale, promuove la cultura della conservazione dell’ambiente attraverso la messa a dimora di piante autoctone e le successive cure colturali per formare un grande bosco diffuso.

Alla giornata ha presenziato il comandante del reparto Carabinieri biodiversità di Mongiana, maggiore Rocco Pelle, che ha consegnato agli alunni dell’Istituto comprensivo un messaggio teso a promuovere la cultura verde e la necessità di salvaguardare l’ambiente.

Le parole del dirigente scolastico, Maria Carmen Aloi, sono state indirizzate agli alunni che si devono sentire protagonisti del loro futuro e impegnati a salvaguardare l’ambiente che abitano. La dirigente ha ringraziato il corpo docente per il lavoro svolto con i ragazzi che successivamente si sono avvicendati tra poesie e canzoncine che miravano a prendere consapevolezza del valore dell'iniziativa.

Presenti alla manifestazione anche il sindacodi Fabrizia, Francesco Fazio che ha parlato di una giornata in continuità con la tradizione fabriziese che ogni anno prevedeva la piantumazione di diversi alberi.

Don Ferdinando Fodaro nel suo saluto ha sottolineato l’importanza di prendersi cura della casa comune che è l’ambiente in cui viviamo.

La manifestazione si è conclusa con una riflessione del luogotenente Domenico Minichini che ha spiegato nel dettaglio il progetto e la grande responsabilità che spetta a tutti di prendere a cuore gli alberi. Minichini ha poi accompagnato i ragazzi a mettere a dimora gli alberi. La manifestazione è stata celebrata contemporaneamente a Mongiana, Nardodipace e Cassari.

Nardodipace, rinvenute due piantagioni di canapa indica del valore di oltre 900 mila euro

Un lavoro di settimane, tra appostamenti e rastrellamenti, ha permesso di distruggere importanti piantagioni di sostanze stupefacenti che sul mercato nero avrebbero fatto fruttare almeno 900 mila euro.

Ad individuarle, grazie al supporto aereo delll’8º Nucleo elicotteri, sono stati  i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno e delle Stazioni Forestali di Serra San Bruno e Fabrizia.

In particolare, le coltivazioni sono state rinvenute nelle località Fumi e Bosco Domito di Nardodipace. Nel dettagio, in località Fumi sono state trovate 700 piante di "cannabis indica", mentre in località Bosco Domito ne sono state individuate altre 320.

 

Nardodipace, rinvenuta piantagione di canapa indica

I carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, in seguito alla segnalazione di un elicottero dell’8°Elinucleo di Vibo Valentia, hanno scoperto in località Piani Cannali di Nardodipace, una piantagione composta da circa 200 arbusti di canapa indica.

La coltivazione, le cui piante avevano un’altezza media di circa due metri, è stata localizzata in una zona impervia, occultata nella fitta vegetazione.

A rendere particolarmente rigogliosi gli arbusti, un modernissimo impianto d'irrigazione “a goccia”.

Una volta effettuato il campionamento, i militari hanno proceduto alla distruzione delle piante che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato intorno a 150 mila euro.

Agguato a Cassari di Nardodipace, tre giovani in manette

Questa mattina, i carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Serra San Bruno, insieme ai colleghi delle Stazioni di Vazzano ed Arena, hanno eseguito un provvedimento cautelare in carcere emesso dal gip del Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone accusate di tentato omicidio e porto abusivo di armi illegalmente detenute.

I fatti risalgono alla serata del 25 giugno scorso, quando, intorno alle 21, un uomo ha segnalato al 112 di essere stato oggetto di colpi d'arma da fuoco mentre percorreva in auto la località Casello Rosso, nei pressi dell'abitato della frazione Cassari di Nardodipace. Nell'occasione, la vittima dell'agguato ha riferito di non aver riportato alcuna ferita e che l'unico colpo andato a segno aveva colpito il veicolo sul quale viaggiava.

Giunti sul posto, i militari della Compagnia di Serra San Bruno e della Stazione di Nardodipace hanno raccolto le dichiarazioni della vittima e di altre persone informate sui fatti.

Una volta avviate le indagini, gli uomini dell'Arma hanno individuato i presunti responsabili in tre giovani del luogo: Ilario e Damiano Ieraci, di 21 e 19 anni ed Ilario Antonio Tassone, di 18 anni.

Per gli investigatori, all'origine del gesto ci sarebbe l’interruzione della relazione sentimentale tra la figlia della vittima e Ilario Ieraci, ritenuto peraltro l'esecutore materiale dell’agguato.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, intorno alle 20.30 del 25 giugno scorso, Ilario Ieraci e Ilario Antonio Tassone si sarebbero appostati in una curva, nascosti tra gli alberi ed al passaggio dell'auto della vittima avrebbero esploso 4 colpi di pistola, uno dei quali ha centrato il veicolo.

Una volta compiuta l'azione delittuosa, i due si sarebbero allontanati a bordo di una Fiat Panda guidata da Damiano Ieraci, fratello di Ilario.

Pertanto, alla luce del quadro investigativo e delle risultanze raccolte ed analizzate dagli inquirenti, i tre giovani sono stati raggiunti dal provvedimento con il quale è stata disposta la loro detenzione in carcere.

 

Coronavirus: focolaio a Nardodipace, accertati 15 casi

La nuova ondata di coronavirus non risparmia le Serre, dove negli ultimi giorni si stanno registrando diversi casi.

Tra i tanti centri in cui il contagio è riuscito a farsi strada, la situazione più preoccupante si registra a Nardodipace.

Proprio nel borgo dei megaliti è stato individuato un focolaio che l’Asp di Vibo Valentia sta monitorando con particolare attenzione.

Su circa 1.200 abitanti, infatti, sono ben 15 i casi di Covid accertati, 14 dei quali sono emersi nella giornata di ieri.

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Coronavirus, tre nuovi casi tra Fabrizia e Nardodipace

Il contagio da coronavirus continua a crescere anche nelle Serre, dove nelle scorse ore sono stati registrati nuovi casi.

In particolare, un nuovo tampone positivo è stato individuato a Fabrizia.

La notizia è stata diffusa dal sindaco Francesco Fazio.

Pertanto, nel borgo dell'Allaro, allo stato ci sono sei casi attivi, mentre i tamponi ancora da processare sono 12.

Il covid ritorna a far paura anche a Nardodipace, dove sono stati segnalati due positivi.

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