Titolari Postepay e conto corrente postale, occhio alla truffa

Pericoli in vista per i titolari di conti correnti Banco Posta e per i possessori di Postepay. A mettere a repentaglio i risparmi dei correntisti e dei possessori della carta prepagata, i truffatori che operano in rete. Come riportato sull'account Facebook della Polizia di Stato "Una vita da social": " A centinaia di correntisti delle Poste Italiane è giunta in questi giorni una mail che nasconde una truffa. Il testo recita: «Gentile cliente (e seguono nome e cognome esatto collegato all’indirizzo mail, anch’esso esatto, rilasciato al momento dell’apertura del conto) il tuo conto Banco Posta e la tua carta Postepay sono state bloccate per mancanza ricevimento dati richiesti da noi in precedenze». Segue un codice sbocco. Ad esempio 4A34WT675 XY707 «Per sbloccare la sua utenza segui il link.i truffatori cercano di carpire i dati bancari del potenziale incauto utente al di fuori del sito ufficiale delle Poste. Chi li fornisce rischia di trovarsi con il conto svuotato. Non cliccare sui link presenti nelle e-mail truffaldine, ma accedete al sito digitando www.poste.it. Anche se sulla barra degli indirizzi del browser viene visualizzato l'indirizzo corretto, non bisogna fidarsi: un esperto informatico può essere in grado di far visualizzare, nella barra degli indirizzi del browser, un indirizzo diverso da quello in cui realmente ci si trova»"

Pretendeva un euro per un biglietto eliminacode dell'ufficio postale, i carabinieri denunciano un uomo

Un 49enne di Bagnara Calabra è stato denunciato dai carabinieri perché ritenuto responsabile di aver turbato il regolare svolgimento di un servizio pubblico mediante l’organizzazione di un autonomo sistema di assegnazione turni, parallelo a quello ufficialmente previsto dall’Ufficio postale della cittadina tirrenica. Secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, l'uomo distribuiva bigliettini numerati manoscritti, con i quali le persone che ne erano venute in possesso potevano ritirare il tagliando eliminacode emesso dal sistema automatico installato all'interno degli uffici. Per ogni biglietto, il 49enne si faceva corrispondere un euro. L’espediente, messo in opera da diverso tempo, ha creato non pochi disagi agli utenti ignari del funzionamento dell’illecito sistema “parallelo”.

 

 

 

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Tar sospende chiusura delle Poste di Terreti e Villa San Giuseppe

"Torniamo a Terreti con in mano un primo importante risultato: l’ufficio postale della frazione collinare non chiuderà, almeno per il momento, così come quello di Villa San Giuseppe". Il giubilo, espresso da queste parole. è del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. "Una grande conquista - la definisce il Primo Cittadino - determinata dalla decisione del Tar, a seguito del ricorso presentato dal Comune, di sospendere il provvedimento di chiusura deciso da Poste Italiane. Atto che riguarda anche l’Ufficio postale della frazione di Vinco, per il quale era prevista una drastica riduzione dell'orario di apertura. Si tratta di un risultato importantissimo, ottenuto anche grazie alla lunga battaglia condotta dai cittadini, un primo passo verso la definitiva vittoria della vertenza, sulla quale il Tar si esprimerà il prossimo 7 ottobre e per la quale auspichiamo si possa ottenere giustizia definitiva. Abbiamo voluto condividere questo momento con i cittadini di Terreti: una comunità spesso dimenticata dalla politica, spesso chiamata in causa solo quando si avvicina l’ora di tirare fuori dal cassetto le tessere elettorali. Un’abitudine della vecchia politica, che non appartiene a questa amministrazione per una scelta precisa: le periferie sono tornate al centro. Al centro degli interessi istituzionali, al centro della nostra idea di città, che valorizza le comunità, che si occupa della vita quotidiana delle persone, che ne difende e ne promuove i diritti, lavorando con fatica e passione per ricostruire una prospettiva di sviluppo in una città prima violentata e poi abbandonata a sé stessa. È il nostro modo di agire, il nostro modo di metterci al servizio dei cittadini, a partire da coloro che hanno più bisogno di noi. Negli ultimi giorni siamo riusciti a portare a casa importanti risultati per la città: il nuovo asilo comunale al Cedir, il finanziamento del progetto sulla mobilità sostenibile, l'avvio delle opere di manutenzione sull'edilizia residenziale pubblica, la consegna dei lavori per la riqualificazione del Lungomare di Gallico, lo sblocco del cantiere sul corso Garibaldi, la riapertura del bando per l’acquisto degli alloggi popolari ed in ultimo l'approvazione di un bilancio previsionale vero e sostenibile, che getta le basi per il rilancio dello sviluppo della nostra città, il primo bilancio normale dopo un decennio di nefandezze ed abbandono". "Giorno dopo giorno, ora dopo ora, cominciano a presentarsi agli occhi dei cittadini - è la rivendicazione finale di Falcomatà - i frutti del grande lavoro che abbiamo iniziato in questi mesi. Reggio sta rinascendo. È un cammino difficile, certamente in salita, che vogliamo percorrere con il cuore in mano e la testa ben salda sulle spalle. Una strada sulla quale ci accompagneremo alla nostra gente, a partire dai cittadini residenti in periferia, che sono l'essenza della regginità e saranno sempre in cima alle nostre priorità".

 

Impiegato delle Poste accusato di aver rubato centomila euro

Un impiegato delle Poste, V.V. di 30 anni, di Briatico, è stato indagato dalla Procura di Vibo Valentia con l'accusa di aver sottratto quasi 100 mila euro dai libretti di risparmio di alcuni clienti. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe falsificato le firme di otto correntisti nella compilazione della modulistica usata per effettuare i prelivi di denaro. Così facendo, tra l'11 settembre 2013 ed il 16 maggio 2014, l'impiegato si sarebbe impossessato illegittimamente della somma complessiva di 99.968,25 euro.

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