Irruzione nel quartiere rom: due arresti dei carabinieri

Sono due le persone finite in manette durante l'irruzione che i Carabinieri hanno compiuto stamane, e non ancora terminata, nel quartiere catanzarese "Aranceto", nel quale è presente una cospicua quantità di rom. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti sulla base di quanto disposto dal tribunale del capoluogo. I militari del Reparto operativo provinciale hanno perquisito e controllato a tappeto la zona che presenta un'alta percentuale di atti criminali. Il 4 giugno, proprio nella stessa area, era caduto vittima di un agguato Domenico Bevilacqua, noto con il soprannome di "Toro Seduto", considerato il capo dell'organizzazione delinquenziale che aveva ad Aranceto il suo feudo incontrastato.

Aggressione ai Carabinieri: fermati 4 rom

I Carabinieri hanno arrestato e ristretto ai domiciliari quattro individui rom accusati di aver compiuto un'aggressione, a cui hanno partecipato altri soggetti, ai danni di due militari dell'Arma che stavano controllando un sorvegliato speciale. L'episodio si è verificato nel quartiere Aranceto, a Catanzaro, che ospita un nutrito gruppo di rom. Gi uomini in divisa, circondati, hanno riportato leggere ferite. I fermati devono rispondere di lesioni, minaccia, resistenza e violenza. 

Carabinieri aggrediti a Catanzaro, Abramo: "Tolleranza zero per rom criminali"

“E’ veramente ora di dire basta. L’aggressione ai carabinieri al quartiere Aranceto è inaccettabile. Le solidarietà lasciano il tempo che trovano per cui chiederò al Prefetto Latella una riunione urgente del Comitato per l’ordine pubblico per mettere a punto un’operazione di bonifica dei quartieri in cui vivono ed operano questi malviventi". Ad annunciarlo èil sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. "Non ho nulla contro l’etnia rom, ma tutte le indagini e tutte le piste degli inquirenti - spiega il Primo Cittadino - portano ad esponenti di questa comunità. I rom che lavorano e che si sforzano di integrarsi con la città, rispettandone le regole, meritano rispetto. Tolleranza zero per quelli che hanno scelto di vivere ai margini della società o addirittura di privilegiare attività criminali, arrivando anche al punto di sfidare le forze dell’ordine nel corso dei controlli. Occorre dare una spallata decisiva ai nuclei delinquenziali che si annidano nella comunità rom, con tutti i mezzi che possiamo mettere in campo”.

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