Serra, coronavirus: un guarito e nessun nuovo caso

"Oggi registriamo un altro esito negativo al tampone di controllo effettuato su uno dei contagiati: il totale dei guariti è, quindi, di ventisei.
Le persone attualmente positive sono cinque, tutte in buone condizioni e in attesa del tampone di controllo".
 
E' quanto scrive in un post sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari.
 
"Domani - prosegue il post - riprenderà il mercato: una decisione che va incontro alle necessità dei commercianti e scaturita dal monitoraggio delle ultime tre settimane.
Nell’incontro svolto sabato scorso con alcuni rappresentanti dei commercianti, abbiamo ribadito l’attenzione al massimo rispetto delle regole durante il mercato del giovedì.
La strada intrapresa è quella di riaperture graduali in relazione ai numeri della pandemia, compresa quella delle scuole che rivedrà gli studenti in presenza dal prossimo gennaio".
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Terremoto di magnitudo 3.6 nelle Preserre

Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è stato rilevato alle 19.19 di oggi con epicentro Dinami, nel Vibonese.

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica vulcanologia hanno localizzato l'ipocentro ad una profondità di soli 12 chilometri. 

La scossa è stata avvertita in diversi centri delle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose.

Serra: Comune, Istituto “Einaudi” e Procura della Repubblica di Vibo in aiuto agli studenti per la didattica a distanza

“Un aiuto concreto per gli studenti che in questi tempi - scanditi dalla didattica a distanza – hanno difficoltà nell'avere in casa computer e postazioni adeguate per seguire le lezioni. Ringrazio le istituzioni e chi si è adoperato, per la disponibilità dimostrata”.

E’ quanto afferma il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari nello spiegare quanto attuato in collaborazione con il locale Istituto “Einaudi”, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e il prezioso aiuto di un cittadino che ha messo a disposizione le proprie competenze per dare una mano in questi tempi difficili.

Si tratta di Nicola Rachiele, ingegnere informatico, che da più di una settimana è alle prese con schede ram e software per dare nuova vita a computer dismessi dalla Procura di Vibo ma ancora in ottime condizioni per potere essere sfruttati dagli studenti che ne hanno bisogno.

Acquisiti gratuitamente dall'Istituto d’istruzione superiore in seguito all'intesa fra il dirigente scolastico Antonino Ceravolo e la Procura della Repubblica, i pc sono stati portati a Serra dagli operai del Comune coadiuvati dall'assessore Raffaela Ariganello.

Per Rachiele, “è stata un'opportunità per dare un segnale di solidarietà, un messaggio più volte lanciato dall'amministrazione comunale in questa gestione dell'emergenza, e che oggi si tramuta in questa idea da subito abbracciata dalle istituzioni”.

Una ventina di computer, quindi, saranno assegnati nei prossimi giorni agli studenti che necessitano di una postazione informatica.

Il primo pc, nel frattempo, è stato già consegnato ad uno studente con disabilità.

L’Undiscovered Italy tour ha fatto tappa anche a serra San Bruno

Si è svolto dal 21 al 24 settembre in Calabria l’Undiscovered Italy Tour d’inizio autunno, il celebre format ideato e realizzato da Daniela Corti Events con il patrocinio dell’Enit e in collaborazione col Tour Operator canadese Susan Barone di Luxury Weddings Worldwide e InStyle Vacations.

Venti fra wedding e meeting planner nonché giornalisti provenienti da testate generaliste e specializzate sia italiane sia di altre nazioni, Brasile e Russia inclusi, hanno visitato un territorio premiato durante la recente estate da un grande successo d'arrivi, frutto di un altrettanto grande sforzo autopromozionale della filiera turistica locale, che non si è arresa alla pandemia e ha sfruttato sino in fondo, con eccezionale sapienza, i suoi punti di forza.

Oltre che dall’Enit, l’itinerario è stato patrocinato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia. Partner per i servizi di terra è stato Antoior Travel.

Anche stavolta il tour ha avuto l’obiettivo di mostrare ai partecipanti luoghi e location adatte alla celebrazione di matrimoni o a eventi internazionali, oltre che favorire l’incontro personale con le eccellenze locali che operano nel settore, compresa la filiera food & wine e tutti gli aspetti significativi legati al wedding o agli eventi.

Le tappe

Il Villaggio Sporting Calabria si trova a Isca Marina, sul tratto di mar Ionio conosciuto come Costa degli Aranci. È composto da 40 appartamenti suddivisi in bilocali e trilocali, tutti con entrata indipendente e dotati di balcone o veranda. La spiaggia di sabbia bianca e fine dista appena 200 metri dalla struttura. Eccezionale l’atmosfera per i ricevimenti nuziali o anche per i matrimoni in spiaggia.

La Certosa di Serra San Bruno è un monastero certosino situato vicino all’omonima cittadina, in una valle verdeggiante a circa 815 metri sul mare. Le sue origini risalgono addirittura al 1084 e la sua autorevolezza come luogo di culto è attestata dagli illustri visitatori: nei tempi recenti è stato meta di pellegrinaggio, fra gli altri, di due papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) e del Patriarca ecumenico di Costantinopoli.

Il Museo del Bergamotto è un’esposizione di strumenti che raccontano più di trecento anni di cultura, storia e tradizioni sull’agrume e il suo utilizzo. Il Museo mostra una rassegna dell’archeologia industriale con le macchine da estrazione che risalgono all’inizio del Settecento, le prime a vapore e quelle che applicano i motori elettrici, per poi giungere all’industria degli anni Sessanta e del boom economico.

Il Lungomare di Reggio Calabria, esteso più di un chilometro, ricco di palmizi e specie vegetali estremamente variegate. Il viale è adornato da palazzi in stile liberty, monumenti commemorativi, una fontana monumentale e alcuni siti archeologici. Viene chiamato “il più bel chilometro d’Italia” per il fenomeno ottico della fata morgana, visibile solo dalla costa calabra, da cui ha origine il mito per effetto del quale è possibile vedere le immagini ravvicinate della Sicilia riflesse dal mare.

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria espone una delle più ragguardevoli collezioni di reperti provenienti dalla Magna Grecia. Sorto nel XIX secolo, è cresciuto poi coi molti reperti frutto delle campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza archeologica della Calabria, tra cui i celebri “Bronzi” di Riace.

L’A Gourmet L’Accademia del celebre chef Filippo Cogliandro, noto alle cronache per le sue ferme posizioni anti racket, nasce nel 1995 e dal 2004 è nell’antico Palazzo della Castelluccia, nel cuore di Reggio Calabria. Propone piatti della tradizione culinaria del Mediterraneo con materie prime reperite direttamente sul territorio. Le creazioni gastronomiche sono raffinate e di alta qualità, e sono disponibili anche come servizio catering esterno, caso rarissimo nella ristorazione a questi livelli.

L'Uliveto Principessa Park Hotel di Cittanova (RC), affacciato sul mar Ionio e a 30 minuti d’auto da Tropea, comprende 56 camere, due parcheggi, una Spa, oltre a un vasto parco con piscina scenografica. Perfetto l’equilibrio fra comfort e stile, dolci le atmosfere esaltate dalla bellezza mozzafiato del paesaggio.

Il ristorante Castello degli Dei nasce dall’idea imprenditoriale dei fratelli Raso,  giovani chef, che dopo varie esperienze sono tornati nella loro terra d’origine e hanno trasposto l’esperienza maturata in una struttura, architettonicamente molto suggestiva, che richiama il periodo medievale ma che non disdegna le moderne funzionalità. Si distingue per il servizio, l’originalità dei piatti e la freschezza delle materie prime.

Il villaggio rupestre di Zungri (VV) occupa un’area di quasi 3.000 metri quadri su un costone roccioso. Sono 500 le case-grotta che ne fanno parte e che si affacciano sulla valle del torrente Malopera. Una scalinata scavata nella roccia attraversa tutti i livelli che compongono il villaggio, mentre le case-grotta sono diverse l’una dall’altra, disposte sia su un piano unico sia su due livelli. Le nicchie scavate nella roccia fanno pensare che venissero sfruttate come dispense e ripostigli, oppure come giacigli.

I produttori

Serfunghi Calabria nasce nel 1964 per la commercializzazione di funghi freschi e semilavorati. Successivamente i figli del fondatore creano un’azienda per l’invasamento e la lavorazione dei funghi, raccolti manualmente sul luogo da persone esperte, nel massimo rispetto dell'ambiente, selezionati e lavorati con cura seguendo le più antiche ricette calabresi. La gamma di prodotti comprende inoltre antipasti, patè, salse, spezie e altre prelibatezze. Durante la degustazione sono stati assaggiati anche i prodotti del Salumificio Suppa.

Borgo dei Vinci è un’azienda casearia che produce formaggi e latticini utilizzando il latte dei pascoli di Monte Poro, talvolta unendo prodotti tipici come il peperoncino e la ‘nduja. Le erbe aromatiche del Monte Poro danno ai formaggi un sapore e una tipicità che si trova solo in quest’area. La tradizione casearia millenaria fa il resto.

Azienda Agrituristica Caridà produce il pecorino del Poro. In particolare, alla famiglia Mazzitelli piace rafforzare la territorialità del pecorino di Zaccanopoli. Zaccanopoli infatti – il piccolo paesino collinare su cui sorge l’azienda – deriva dal greco Zagharopoulos, traslato in seguito nel termine dialettale zaccanu, ossia ovile, con il suffisso polis, città, dunque “città dei recinti”. È proprio qui che la storia racconta la nascita del primo pecorino del Poro.

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“Uniti per Serra”, il gruppo civico di centrodestra rimarca la propria identità: “Lavoriamo per la città con i nostri valori”

“Abbiamo scelto di far parte della lista ‘Uniti per Serra’ perché bisogna mettere al primo posto il bene della città dando seguito al positivo lavoro che è stato svolto nella parte finale della scorsa consiliatura. Riteniamo che Serra San Bruno abbia bisogno di una classe dirigente competente ed affidabile e non di pericolose avventure che costituirebbero un salto nel buio”.

Il gruppo civico di centrodestra, parte costituente e cofondatrice della lista “Uniti per Serra” che si presenta ai nastri di partenza con 4 candidature (Gregorio De Caria, Giuseppe De Raffele, Jlenia Tucci e Rosina Vellone), illustra le proprie linee guida e rimarca la propria identità ribadendo che “la nostra collocazione politica è stata, è e sarà sempre nel centrodestra, nei cui valori ci riconosciamo”.

“Alle elezioni amministrative – sostiene il gruppo – tutte le liste vengono composte tenendo presente le affinità programmatiche, la capacità di lavorare insieme senza dannose frizioni per l’Ente e per la comunità, l’incisività nell’azione amministrativa e la reciproca fiducia che ci deve essere fra le diverse componenti. In virtù di queste considerazioni, abbiamo deciso di proseguire un’esperienza fruttuosa in cui abbiamo contribuito in maniera determinante al rilancio delle attività facendo concretizzare alcuni punti del nostro programma come l’apertura del Museo, l'attuazione della Strategia di sviluppo per le Aree interne e la ripresa di una serie di progetti nel campo dei servizi e dello sport”.

“Sappiamo bene – aggiunge il gruppo – che in una compagine civica ognuno ha la propria sensibilità politica, che va compresa e rispettata in un contesto di pari dignità. Ma noi siamo qui per portare avanti i nostri ideali e, con senso di responsabilità e la necessaria condivisione, gli interventi che riteniamo utili per la nostra comunità. Per quanto riguarda le Amministrazioni precedenti, noi rispondiamo di quanto prodotto da marzo 2019 a febbraio 2020, ma specifichiamo che in passato ci sono stati sindaci illuminati che hanno davvero cambiato il volto della nostra città avviando un serio processo di urbanizzazione, accesso il motore dell’economia serrese, impresso una svolta all’azione amministrativa e captato importanti risorse come quelle del Patto territoriale che hanno consentito di compiere imponenti interventi pubblici (su tutti il miglioramento del centro storico e la realizzazione della struttura polisportiva) e di far decollare diverse attività economiche private. Questo è lo spirito che ci anima: lavorare insieme per Serra San Bruno ed i serresi”.

Serra, quarantena per altre tre persone

Tre nuove ordinanze, che dispongono la misura della quarantena obbligatoria ad altrettante persone, sono state emesse oggi dal commissario straordinario al Comune di Serra San Bruno, Salvatore Guerra.

I provvedimenti, assunti su proposta dell’Asp di Vibo Valentia, sono indirizzati a tre persone di sesso femminile.

In due casi, il periodo di quarantena si concluderà l’8 aprile.

La persona interessata dalla terza ordinanza dovrà invece rimanere in isolamento fino a venerdì 10 aprile.

Serra: situazione sempre più complessa, altre 20 persone in quarantena

Situazione sempre più complessa a Serra San Bruno, dove, tra ieri e oggi, sono state pubblicate 20 ulteriori ordinanze che dispongono la quarantena obbligatoria a carico di altrettante persone.

Le nuove misure disposte, dal commissario Salvatore Guerra, vanno ad aggiungersi a quelle già emesse nei giorni scorsi.

I provvedimenti giungono peraltro in un periodo piuttosto travagliato, poiché ai quattro casi di coronavirus già accertati, si aggiunge la scelta di ridurre ulteriormente l’operatività dell’ospedale cittadino.

Nella giornata di oggi, infatti, i vertici dell’Asp vibonese hanno comunicato la decisione di trasferire a Vibo Valentia due anestesisti in servizio al “San Bruno” e di trasformare il pronto soccorso in pronto di primo intervento (per leggere la notizia clicca qui).

Sviluppo aree interne, Jlenia Tucci promuove la nascita di uno spazio web dedicato ai cittadini

“Partecipare e decidere insieme. Partecipare è decidere insieme!”.
 
Partiranno da questa idea le azioni che Istituzioni e comunità locali metteranno in campo per avviare uno sviluppo endogeno ed autopropulsivo che sarà basato su “occasioni di confronto fra amministratori e cittadini e sulla promozione di un proficuo dialogo sociale”. 
 
Nella consapevolezza che lo sviluppo di un territorio debba passare dalle opinioni, oltre che dai bisogni dei cittadini, e al fine di incidere sulla loro stessa soddisfazione, il vice-sindaco con delega alla Strategia per le Aree Interne (Area SNAI Ionico-Serre), Jlenia Tucci, ha pensato d'individuare “un semplice strumento per consentire a tutti di esprimersi sulle scelte che riguardano il destino del territorio in cui vivono e per agevolare interventi condividi ed efficaci”.
 
A tal fine, con l’ausilio dell’Ufficio informatico del Comune di Serra San Bruno, che è il Comune capofila, è stato predisposto un canale di partecipazione che darà voce a chiunque intenda farlo: una pagina web dedicata alla Strategia Aree Interne Versante Ionico-Serre, che troverà spazio su tutti i 15 siti web dei Comuni appartenenti all’Area pilota e che raccoglierà tramite un modulo di contatti le informazioni, i contributi ed i suggerimenti degli utenti, siano essi privati, aziende, enti o associazioni.
 
Per una maggiore diffusione, la pagina potrà essere implementata direttamente sul sito dell’ente interessato in modo da “garantire a singoli cittadini, enti, associazioni e imprese di svolgere un ruolo attivo che consiste nel suggerire azioni da intraprendere, vie da percorrere e leve sulle quali agire nei settori delicati dello sviluppo locale, turismo, mobilità, istruzione e servizi socio-sanitari per ottenere l’obiettivo finale delle migliori condizioni di vita, a partire dalla possibilità di creare lavoro nel territorio di appartenenza e dall’essere protagonisti del cammino di sviluppo”.

 

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