A Vibo il concerto del Calabria’s Accordion Quintet

Sabato prossimo (19 settembre) presso la Fattoria didattica “Junceum”, in via Vincenzo Bellini, a Vibo Valentia, avrà luogo, con inizio alle 17,30, un concerto del Calabria’s Accordion Quintet composto dai fisarmonicisti Luca Colantonio, Adele Pirozzolo, Gabriele Corsaro, Cosimo Renda e Giuseppe Guido.

La manifestazione, organizzata congiuntamente dal Conservatorio di Vibo Valentia e da Ama Calabria, s’inserisce nell’ambio delle iniziative che sostituiscono quelle previste per la stagione “I Concerti del Giovedì” che non hanno avuto luogo a causa dell’emergenza covid 19.

Luca Colantonio, classe 1988, intraprende all’età di 11 anni lo studio della fisarmonica con Mario Stefano Pietrodarchi e consegue il diploma con lode presso il Conservatorio "F. Torrefranca" di Vibo Valentia nel 2013. Sin da giovanissimo si classifica 1° assoluto in molti concorsi nazionali ed internazionali. Nel 2004 si laurea 3° Classificato al Trofeo Mondiale C.M.A. (Junior Variété) a Santiago de Compostela (Spagna). Ha collaborato con registi del calibro di Gigi Proietti, Loredana Scaramella e Giancarlo Del Monaco. Inoltre è stato ospite nel programma televisivo “Domenica In” condotto da Pippo Baudo e da Pippo Caruso. Ha tenuto concerti in qualità di solista e formazioni cameristiche in Italia e all’estero come Germania, Cina, Croazia, Danimarca, Belgio e Armenia.

Adele Pirozzolo, nasce a Cosenza nel 1988 e intraprende lo studio della fisarmonica all'età di 8 anni, partecipando a numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Dopo la maturità linguistica, si laurea in Comunicazione e Dams e consegue un Master di I livello in Analisi e teoria musicale presso l'Università della Calabria. Dal 2015 è allieva del M° Mario Stefano Pietrodarchi presso il Conservatorio di Vibo Valentia, dove ha conseguito, con il massimo dei voti, la Laurea triennale in Fisarmonica; attualmente, è iscritta al biennio in Fisarmonica e in Didattica della musica. Nella scorsa primavera ha studiato presso l'Accademia musicale di Kaunas (Lituania), in qualità di studente Erasmus, e inoltre ha frequentato numerose Masterclass con docenti dal calibro internazionale.

Gabriele Corsaro, nato a Vibo Valentia nel 2005, intraprende lo studio della fisarmonica all’età di 6 anni sotto la guida del M° Gianfranco Mobrici.Nel 2014 si iscrive al Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia sotto la guida del M° Mario Stefano Pietrodarchi. E' stato vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali e ha tenuto corsi di perfezionamento con V. Vasovic e F. Angelis. Nonostante la giovanissima età ha tenuto concerti come solista e formazione cameristiche nel territorio nazionale.

Cosimo Renda, nasce a Saarbrucken nel 1996, all’età di undici anni intraprende lo studio della fisarmonica. Figlio d'arte, inizia gli studi al Conservatorio di Musica di Vibo Valentia "F.Torrefranca" sotto la guida del maestro Mario Milani e successivamente con il maestro Mario Stefano Pietrodarchi. Inoltre sotto la guida del padre intraprende lo studio del trombone a coulisse. Si è esibito sui palcoscenici sia nazionali che internazionali e attualmente è iscritto al triennio di fisarmonica.

Giuseppe Guido, nato a Cosenza nel 1994, ha iniziato a suonare la fisarmonica all'eta di 7 anni. Nel 2010 intraprende gli studi della fisarmonica classica presso il Conservatorio di Musica "F. Torrefranca" di Vibo Valentia sotto la guida del maestro Mario Stefano Pietrodarchi. Ha frequentato masterclass con docenti internazionali come V. Vasovic, P. Makkonen, G. Hermosa, M.A. Joerger e G. Masefield. Ha tenuto concerti nel territorio nazionale sia come solista che in formazioni cameristiche.

Molto interessante il programma intitolato I tanti volti della fisarmonica con musiche di A. Vivaldi, H. Zimmer, P. Buonvino, A. Piazzolla, K. Jenkins, M. Seiber, F. Angelis.

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Calabria: intercettata barca con 59 clandestini, arrestati due scafisti

La pandemia in atto aveva determinato la sospensione delle partenze di migranti dal Medio Oriente, sia a causa del blocco quasi totale del traffico marittimo non commerciale, che per le difficoltà di spostamento via terra nei punti di imbarco in virtù dell’intensificazione dei controlli nei paesi di transito.

Tuttavia, il dispositivo aeronavale di prevenzione e contrasto, assicurato per la Calabria dal Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Vibo Valentia, se in questi mesi è stato prioritariamente orientato ad assicurare sul mare il rispetto delle norme di contenimento sanitario è stato comunque mantenuto in preallarme in vista di una ripresa dei traffici, ritenuta possibile quando i controlli nei paesi di partenza sarebbero stati allentati. 

I fatti di questa notte hanno confermato le previsioni e una motovedetta della Sezione operativa navale di Crotone in servizio di perlustrazione, ha individuato un natante in avvicinamento alla costa, nelle acque antistanti Gabella.

Nonostante l’imbarcazione a vela, un bialbero di una dozzina di metri, sembrasse ad un primo esame sostanzialmente normale, i finanzieri l’hanno bloccata e hanno proceduto a un controllo. Sottocoperta, stipati negli angusti spazi hanno trovato 59 pakistani, tutti maschi di cui tre minorenni.

Al timone dell’imbarcazione i militari hanno trovato due uomini di nazionalità lettone.   

Dopo aver allertato le autorità a terra per provvedere all’accoglienza e all’identificazione degli immigrati, i finanzieri hanno fermato i due sospetti scafisti e sequestrato l’imbarcazione.

Infine, gli immigrati sono stati trasferiti al centro Sant’Anna di Crotone per l’assistenza, l’identificazione e le indagini finalizzate a ricostruire le modalità del traffico e le responsabilità dei due lettoni fermati.

Dai primi accertamenti, il viaggio sarebbe iniziato in Turchia lunedì scorso.

 

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Vibo, oggi la presentazione del libro "Il nuovo grande Occidente ci salverà"

“Il nuovo grande Occidente ci salverà”.

È questo il titolo del libro (Gangemi editore) scritto da Cino Serrao, ex dirigente d’azienda, oggi consulente nei settori finanziario e industriale, che sarà presentato oggi, 2 marzo alle 18.30, a Vibo Valentia, nella Sala scrigno del complesso monumentale del Valentianum.

All’evento interverranno esponenti del mondo della cultura e dell’associazionismo.

Nel volume l’autore, vibonese di nascita (Serrao è infatti originario di Filadelfia), immagina «una aggregazione composta da Europa, Canada e Usa, necessaria a sostenere i valori occidentali, riavviare la crescita economica e in grado di garantire un futuro sereno per noi, per i nostri figli e per le future generazioni e contrastare l’avanzata impetuosa di Cina ed India».

All’aspetto culturale si lega anche l’iniziativa solidale: i proventi della vendita delle copie del libro nel corso della serata vibonese saranno infatti devoluti alla Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) Sezione di Vibo ed il ricavato destinato all’acquisto di un ecografo, necessario per la prevenzione e lo studio di patologie tumorali.

A moderare la presentazione del libro il giornalista Stefano Mandarano.

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