Bimbo nato morto a Vibo, l’avvocato del ginecologo: “Ricostruzione dei querelanti non vera”

In merito alle notizie relative all’indagine in corso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia per risalire alle cause della morte del bimbo, l’avvocato Raimondo Paparatti, nella qualità di difensore di fiducia del dottor Rocco Fiaschè, precisa quanto segue:

“Fermo restando il rispetto dovuto ai genitori per la sofferta perdita del loro piccolo, nonché la piena fiducia nell’operato della magistratura chiamata a fare piena luce sul caso, tuttavia non ci si può esimere dall’evidenziare come la ricostruzione effettuata dai querelanti non corrisponde a verità allorché viene riferito che all’atto della visita effettuata dal mio assistito all’alba del giorno 26/12/2015, la signora Marturano non sia stata ricoverata benché presentasse segni di sofferenza fetale. Tale ricostruzione è palesemente falsa perché la visita ed il successivo tracciato cui è stata sottoposta la signora Marturano non hanno evidenziato alcuna anomalia e/o segni di sofferenza fetale, ma solo modeste contrazioni uterine del tutto normali vista l’epoca della gestazione. Pertanto, in assenza di indicazioni cliniche che rendessero necessario il suo immediato ricovero, la signora veniva invitata a ritornare a casa con la raccomandazione di un successivo monitoraggio e controllo ospedaliero laddove le contrazioni uterine dovessero risultare più intense, regolari e ravvicinate nel tempo. Questi sono stati i fatti alla data del 26/12/2015; le evoluzioni successive e purtroppo infauste della gravidanza saranno oggetto di valutazione dei periti nominati dalla Procura di cui si attenderà fiduciosi la relazione finale”.

Nel frattempo, l’avvocato Paparatti diffida chicchessia dal “diffondere notizie false e tendenziose sull’operato del mio assistito perché saranno perseguite nelle opportune sedi civili e penali”.

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