Elezioni comunali Serra, Ciconte apre al dialogo anche con Salerno

Dopo le fiammate censoriane, è Nazzareno Salerno a fare il punto della situazione dell’opposta coalizione avviandone, di fatto, la campagna elettorale. Lo fa lanciando l’idea del rinnovamento ma pur sempre “salvando” l’esperienza tracciata con la candidatura a sindaco di Bruno Rosi. C’è “bisogno di energie fresche – afferma - di giovani carichi di entusiasmo, pronti a spendersi nell’interesse collettivo e a valorizzare quanto di positivo è stato finora compiuto”. È un’apertura a 360 gradi rivolta a coloro che hanno a cuore le sorti del paese. Ma è anche un’ammissione di responsabilità dell’amministrazione in carica che non è riuscita a portare a termine quel cambiamento deciso e per il il quale il compito passa alla “nuova amministrazione che dovrà risolvere definitivamente le criticità e a realizzare il percorso che porta al progresso”. Una notevole apertura dicevamo “a tutti i contributi che potranno arrivare dalla società civile, agli apporti di tutti coloro che amano questa cittadina e che, al di là delle convinzioni politiche, vogliono impegnarsi direttamente nella difficile partita per lo sviluppo di un’area che possiede le potenzialità per compiere il salto di qualità”. Tra Salerno e Rosi c’è dunque una “non rottura” ma vi è anche la necessità di un rinnovamento del quale il primo cittadino ora deve scegliere se farne parte e in che ruolo. Certamente non in quello di candidato a sindaco. Lo stesso Rosi ha detto di non voler commentare la nota del consigliere regionale Salerno, ma da fonti vicine ad entrambi è dato sapere che se i rapporti non sono idilliaci non sono nemmeno di avversità. Almeno per il momento. È da registrarsi invece la presa di posizione chiarificatrice del movimento che sta alla base dell’ipotetica “terza lista”. Il penalista Michele Ciconte sottolinea come c’è una “volontà di dialogare con tutti, con chi vuole realmente un cambiamento senza alcun colore politico. Noi – spiega – crediamo in un progetto di cambiamento condiviso sulla base di un programma. Nessuna preclusione per nessuno”. E sulla sua presunta volontà di candidarsi a primo cittadino a capo della terza lista sgombera il campo da ogni suggestione: “il mio obiettivo non è quello della candidatura a sindaco, ma la condivisione di un programma e di un progetto alternativo per amministrare questa nostra cittadina”.

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