Picchia con violenza la moglie: arrestato dalla Polizia

Personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un uomo di 39 anni accusato del reato di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti, giunti durante la notte presso un appartamento nel cuore di Crotone, hanno visto che era intento a malmenare con violenza la consorte 35enne. Ceffoni e strattoni violenti contro il muro sono proseguiti nonostante la presenza dei poliziotti. L'uomo ha anche intimidito la donna minacciandola che l'avrebbe uccisa. Sulla base di ciò che ha poi riferito la moglie, tempo fa i figli della coppia erano stati allontanati proprio per le difficoltà interne alla famiglia.

Omicidio brigadiere dei Carabinieri: arrestato presunto boss 88enne

In applicazione di una misura esecutiva emessa dai magistrati dell'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria, è stato arrestato Francesco Barbaro, presunto boss della 'ndrangheta. Ottantottenne, è ritenuto responsabile di aver ucciso Antonio Marino, il brigadiere dei Carabinieri assassinato il 9 settembre di quindici anni fa a Bovalino. Condannato all'ergastolo,è stato tratto in arresto a Platì. 

Droga: arrestato un minorenne

Un giovane di diciassette anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri che hanno contestualmente provveduto a notificare la misura cautelare dell'obbligo di dimora e presentazione ai militari dell'Arma ad altre tre persone. Viene loro contestato la produzione, il traffico e la detenzione di sostanze stupefacenti. Sulla scorta di quanto ipotizzato dagli investigatori, il gruppo, di Platì, in provincia di Reggio Calabria, era nelle condizioni di organizzare una produzione di quasi 17.000 dosi di marijuana. Gli uomini in divisa nel settembre dello scorso anno scoprirono il minorenne all'interno del proprio giardino nell'atto di coltivare le piante di canapa. Altre settanta piante furono scovate a breve distanza.

Deteneva cocaina ed una carabina: arrestato dalla Polizia

Agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno tratto in arresto un quarantaquattrenne accusato di detenzione di sostanze stupefacenti e trovato in possesso di una carabina con la matricola abrasa e dotata di silenziatore.  I 14 grammi di cocaina, l'arma dotata di silenziatore e cento munizioni sono stati scoperti all'interno di sacche plastificate nel corso di una perquisizione nella casa ed in un magazzino di Nicola Cilurzo, l'uomo finito in manette. I controlli sono stati effettuati con il supporto di Baby e Maicon, due cani labrador antiesplosivo.

Scoperto con 9 grammi di cocaina nell'auto: arrestato

Un uomo di 36 anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri con l'accusa di denzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il provvedimento restrittivo, eseguito dai militari dell'Arma della Stazione di Bagnara Calabra, ha avuto come destinatario D.C., con precedenti penali relativi a reati connessi ad armi e droga. La cattura è avvenuta dopo che i rappresentanti delle Forze dell'ordine hanno sottoposto ad un controllo di routine il 36enne che stava transitando lungo via Turati. Secondo la ricostruzione degli investigatori, nascosti nell'autovettura di D.C., sarebbero stati trovati quasi nove grammi di cocaina ed una cifra di 2.600 euro, che ritengono abbia incassato vendendo la cocaina. Al termine dell'udienza celebrata per direttissima, il magistrato ha deliberato la convalida dell'arresto e sentenziato di sottoporre l'uomo al regime dei domiciliari. 

 

In manette il "rapinatore di san Valentino"

Un ventunenne, Gabriele Colombo, è stato arrestato, dai carabinieri della Stazione di Pizzo, con l’accusa di aver rapinato, in concorso con un complice, un market tabaccheria della cittadina murattiana. L’episodio, verificatosi la sera di san Valentino, ha avuto protagoniste due persone che, arma in pugno, si sono fatte consegnare dal titolare dell’attività commerciale un computer portatile ed una valigetta contenente circa mille euro. All’indomani dell'episodio criminoso, consumato sulla centralissima via Nazionale, il personale agli ordini del maresciallo Paolo Fiorello e del capitano Diego Berlingieri, si è messo sulle tracce degli autori visionando i filmati delle numerose telecamere installate presso le attività commerciali presenti in zona. Nel corso della perquisizione, effettuata prima di procedere all’arresto, i carabinieri hanno rinvenuto l’arma che potrebbe essere stata utilizzata per mettere a segno il colpo, ovvero, una pistola “giocattolo” a gas priva di tappo. Le indagini procedono per cercare di identificare il secondo rapinatore.

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