Gioventù Nazionale, Forgione portavoce del nuovo circolo di Sant’Eufemia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Gioventù Nazionale

Continua l’intensa attività di tesseramento dei ragazzi di Gioventù Nazionale che allarga sempre più le proprie fila e, da oggi 27 marzo, può confermare una forte presenza anche a Sant’Eufemia d’Aspromonte, con il nuovo circolo la cui guida è stata affidata al giovane Alessandro Forgione.

La nomina arriva dal coordinatore provinciale di Reggio Calabria Pasquale Oronzio: “Siamo contenti di continuare la nostra incessante opera di radicamento del movimento sul territorio. Un movimento che non sta a contatto con la gente e che non sia portavoce dei loro bisogni e dei loro problemi non ha ragione d’esistere. Da noi giovani deve partire l’esempio della sana politica fatta di militanza e tanto impegno. Sono certo che il neo-portavoce di Gioventù Nazionale- Sant’Eufemia, Alessandro Forgione, sarà in grado di svolgere ottimamente il suo lavoro e dare un grande contributo al coinvolgimento giovanile del nostro territorio.”

 

 Tutto il folto gruppo dei GN reggini rivolge ad Alessandro gli auguri di buon lavoro per questa grandiosa sfida che lo attende!

Gioventù Nazionale (RC) costituisce il direttivo provinciale

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte di Gioventù Nazionale di Reggio Calabria.

Dopo mesi di arduo lavoro su tutto il territorio dell’area metropolitana di Reggio Calabria, Gioventù Nazionale decide di strutturarsi con un proprio organo direttivo col fine di agevolare il già avviato programma di aggregazione di tutti coloro che, con grande entusiasmo, hanno sposato i valori che stanno alla base del movimento. Il portavoce provinciale Pasquale Oronzio, dopo varie consultazioni con i circoli operanti sul territorio, ha provveduto alla costituzione di un direttivo provinciale che sarà così formato: delega alla Scuola- Giovanni Puro (presidente circolo GN “Luce locrese” di Locri); delega all’Università- Denise Namia (presidente provinciale di Azione Universitaria); delega Rapporti con il territorio- Simona Monteleone (presidente circolo GN- Taurianova); delega Comunicazione Arte e Cultura- Francesco Catania (presidente circolo GN- Gioia Tauro).

Obiettivo di questo direttivo sarà quello di rafforzare la coesione territoriale attraverso una serie di attività che verranno programmate e che spazieranno su più ambiti mantenendo fede alle deleghe assegnate.

“Ci proponiamo di essere motore propulsivo di una politica che fa della proposta, non solo della protesta, la sua linea guida, forte anche di una stretta collaborazione con il partito Fratelli d’Italia. Porteremo avanti delle battaglie avendo in testa esclusivamente il bene dei nostri territori, rimanendo fedeli ai tre punti cardine che ispirano il nostro agire: meritocrazia, impegno e trasparenza. Siamo certi che portando avanti il lavoro con questi intenti riusciremo a coinvolgere quei tanti ragazzi che oggi sono disaffezionati alla politica, cercando di farli ri-innamorare di questa “arte” che deve essere messa a servizio di una comunità.”

Reggio C., Oronzio (Gn): "La città ha detto No a Falcomatà, si torni al voto"

"Il suo comportamento ed il commento di fronte all'urlo del 70% dei Reggini che ha detto NO alla sua amministrazione, puzzano di cialtroneria ed opportunismo. La lettura politica del grido straziante dei Reggini è: vogliamo decidere noi!"

E' quanto afferma in una nota il coordinatore provinciale di Gionventù nazionale Reggio Calabria, Pasquale Oronzio, per il quale: "I reggini hanno detto No alle tasse più alte d'Italia, malgrado la dilazione trentennale prevista dal governo per il rientro del debito. No alle strade impraticabili. No all'acqua che da bene primario è diventato bene di lusso nelle case di tanti cittadini. No alla chiusura dell'aeroporto . No all’esodo di tanti giovani che ogni giorno partono da Reggio in cerca di lavoro. No al Porto come terminal dei tir da e per la Sicilia.No all'amministrazione familistica ed opportunistica sulle società in House. I Reggini sono stanchi di assistere allo scaricabarile delle incapacità del sindaco sulle amministrazioni precedenti e sui propri assessori".

"Dopo l'ennesima figuraccia referendaria - prosegue l'esponente di Gn - del “predestinato” , l'unico modo per mettere pace ed armonia fra  l'Amministrazione Falcomatà ed il Popolo Reggino è andare a votare.

Dunque, la parola deve tornare ai Reggini affinché venga messo un freno a questa politica incapace di progettare e regalare un sogno al futuro della città che non può continuare ad essere sfiancata da questa dis-amministrazione".

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