Un terremoto di magnitudo ML 3.4 è stato rilevato poco dopo le 14 di oggi a Bisignano, in provincia di Cosenza.
Il sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno individuato l'ipocentro ad una profondità di otto chilometri.
La scossa è stata avvertita in diversi comuni del Cosentino.
Sono due i terremoti rilevati, in poco più di 12 ore, del mare Calabrese.
Una prima scossa, di magnitudo ML2.2, è stata registrata alle 19,53 di ieri, nelle acque del mar Tirreno, a 17 chilometri dalla costa vibonese.
I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sono entrati nuovamente in azione poco prima dell'1,00 della notte scorsa, quando hanno individuato un sisma di magnitudo ML 3.2 nel mar Ionio, a 20 chilonetri da Melito di Porto Salvo (Rc).
Un terremoto di magnitudo ML 4.2 è stato rilevato nelle acque del mar Tirreno, a ridosso della costa calabrese.
Il sisma è stato registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle 7,24 di oggi, ad una profondità di 11 chilometri.
L'epicentro è stato localizzato poco lontano dai comuni di: Palmi, Bagnara Calabra, Seminara, Scilla e Gioia Tauro.
Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è stato rilevato dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel mar Ionio calabrese, al largo della costa cosentina.
La scossa, è stata registrata alle 5,55 di oggi, ad una profondità di 17 chilometri.
L'epicentro è stato individuato non lontano dai comuni di Calopezzati e Crosia.
Forte scossa di terremoto nel Vibonese, dove alle 4,50 di oggi è stato registrato un sisma di magnitudo ML 4.4.
L'evento tellurico ha avuto origine nelle acque del mar Tirreno.
I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno individuato l'ipocentro ad una profondità di 57 chilometri.
La scossa è stata avvertita in diversi comuni, tra i quali: Tropea, Ricadi, Drapia, Parghelia, Spilinga, Zaccanopoli, Joppolo, Zambrone e Zungri.
I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato un terremoto di magnitudo ML 2.2, al largo della costa calabrese.
La scossa è stata rilevata alle 5,59 di oggi nelle acque del mar Tirreno.
L'ipocentro è stato individuato nelle vicinanze di Tropea, ad una profondità di 128 chilomentri.
Doppia scossa di terremoto a Bocchigliero, nel Cosentino, dove i sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno rilevato due eventi tellurici di magnitudo ML 3.5 ed M.L 2.0.
La prima scossa, con ipocentro ad una profondità di 32 chilometri, è stata registrata alle 4.19 della notte scorsa.
Il secondo evento, invece, ha avuto origine alle 5.20, ad una profondità di 34 chilometri.
In particolare, il primo terremoto è stato avvertito anche a Savelli, Verzino, Campana e Castelsilano.
Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è stato rilevato dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, al largo della costa calabrese.
Il sisma è stato registrato alle 2:01 della notte scorsa, in un tratto del mar Tirreno compreso tra Cetraro e Scalea, nel cosentino.
L'ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 274 chilometri.